Friend with benefits... non capisco

[Sensei10 [Partecipante] 7466]

12 minuti fa, Yuna ha scritto:

Nel mio caso sono totali 4 anni e mezzo che vedo sempre la stessa persona..in questi anni lui non ha avuto nessuna storia ufficiale e io una di 8 mesi durante la quale ho smesso di vedere lui (anche se continuava a chiedermelo). Dopo che il ragazzo "ufficiale" mi ha lasciato ho ricominciato a vederlo. Da allora è passato un anno e mezzo e vedo solo lui, non abbiamo vincoli ma non ho conosciuto altri uomini interessanti fin'ora, lui probabilmente si vedrà con altre ma preferisco non sapere. Sono consapevole però di riuscire a gestire la cosa perché si è trasferito lontano per lavoro e ci vediamo più o meno una volta al mese. Se vivesse vicino inizierei ad autosabotarmi per convincerlo ad una relazione al 99% 🤣

Ricordo alcuni tuoi post passati, e, lo dico senza ironia, li avevo trovati pieni di grande tenerezza. Lo scrivo perché nell'ultima riga riemerge questa sensazione... Come se in fondo ti stessi accontentando di un limite. E se fosse così sarebbe un peccato.

Okay, pensierini a parte. Mettiamo però che domani incontri un uomo con cui ti trovi bene, nella tua stessa situazione. Cosa gli diresti? Perché in teoria, dalla nonchalance con cui affermate di farvi andare bene questo tipo di rapporto (che ripeto non è affatto un male, ma non differisce poi molto da una canonica storia), dovreste accettare la presenza di un'eventuale amica. No?

[Yuna [Partecipante] 159]

Adesso, Sensei10 ha scritto:

Ricordo alcuni tuoi post passati, e, lo dico senza ironia, li avevo trovati pieni di grande tenerezza. Lo scrivo perché nell'ultima riga riemerge questa sensazione... Come se in fondo ti stessi accontentando di un limite. E se fosse così sarebbe un peccato.

Okay, pensierini a parte. Mettiamo però che domani incontri un uomo con cui ti trovi bene, nella tua stessa situazione. Cosa gli diresti? Perché in teoria, dalla nonchalance con cui affermate di farvi andare bene questo tipo di rapporto (che ripeto non è affatto un male, ma non differisce poi molto da una canonica storia), dovreste accettare la presenza di un'eventuale amica. No?

Mi sto accontentando perché non è il tipo di relazione che vorrei a 32 anni, vorrei una persona con cui costruire qualcosa ma non è facile trovarla. Però questo non significa che sto aspettando lui, sto solo godendo dei bei momenti con lui nell'attesa di incontrare qualcuno per cui valga la pena. Per la domanda che hai fatto ti rispondo che se con quell'uomo decidiamo di provare ad avere una relazione "canonica" non accetterei la presenza di un'amica (intesa amica con sesso). Per chiarire con relazione intendo qualcosa che con il tempo include progettualità, convivenza, figli ecc

[Sensei10 [Partecipante] 7466]

2 minuti fa, Yuna ha scritto:

Mi sto accontentando perché non è il tipo di relazione che vorrei a 32 anni, vorrei una persona con cui costruire qualcosa ma non è facile trovarla. Però questo non significa che sto aspettando lui, sto solo godendo dei bei momenti con lui nell'attesa di incontrare qualcuno per cui valga la pena. Per la domanda che hai fatto ti rispondo che se con quell'uomo decidiamo di provare ad avere una relazione "canonica" non accetterei la presenza di un'amica (intesa amica con sesso). Per chiarire con relazione intendo qualcosa che con il tempo include progettualità, convivenza, figli ecc

Immaginavo una risposta simile.

Grazie.

Ho provato a comprendere il significato di trombamicizia, ma credo proprio di partire dall'assunto sbagliato. Si intende la prima metà del neologismo, usando la seconda per alleggerire qualcosa di animalesco, per non giudicare male se stessi e gli altri.

Di amicizia nemmeno l'ombra, in queste descrizioni. È lì il mio errore. A volte mi impunto inutilmente sui termini, ognuno ha le sue seghe mentali.

[Yuna [Partecipante] 159]

4 minuti fa, Sensei10 ha scritto:

Immaginavo una risposta simile.

Grazie.

Ho provato a comprendere il significato di trombamicizia, ma credo proprio di partire dall'assunto sbagliato. Si intende la prima metà del neologismo, usando la seconda per alleggerire qualcosa di animalesco, per non giudicare male se stessi e gli altri.

Di amicizia nemmeno l'ombra, in queste descrizioni. È lì il mio errore. A volte mi impunto inutilmente sui termini, ognuno ha le sue seghe mentali.

Secondo me sono rapporti tendenzialmente egoistici, soprattutto inizialmente ognuno vede il suo interesse e il suo "piacere". Però con il tempo è normale che si crei un feeling e un rapporto che si può definire amicizia. Per esempio dopo 4 anni io voglio bene a questa persona e lui ne vuole a me, ci sentiamo telefonicamente, ci supportiamo e aiutiamo anche nella quotidianità, così come faccio anche con altri amici uomini con i quali però manca la componente sessuale.

[Sensei10 [Partecipante] 7466]

Adesso, Yuna ha scritto:

Secondo me sono rapporti tendenzialmente egoistici, soprattutto inizialmente ognuno vede il suo interesse e il suo "piacere". Però con il tempo è normale che si crei un feeling e un rapporto che si può definire amicizia. Per esempio dopo 4 anni io voglio bene a questa persona e lui ne vuole a me, ci sentiamo telefonicamente, ci supportiamo e aiutiamo anche nella quotidianità, così come faccio anche con altri amici uomini con i quali però manca la componente sessuale.

E okay, ma siamo sempre lì. Da un ipotetico ragazzo/fidanzato/chiamalocomevuoi, non vorresti le stesse cose? 

Cambia la cadenza temporale di incontro, magari. Ma pensa a chi ha una storia a distanza. A me sembra veramente solo una parola messa lì per non sentirsi in debito. 

E d'altro canto, ciò che maggiormente mi fa pensare è che lo stesso identico rapporto, spesso, viene descritto in termini di sofferenza. Perché gli si affibbia la targhetta "relazione". Epperò... "Non è una relazione soddisfacente". Col trombamico invece sì. Ma non si può costruire. Eppure in mesi, anni, si è costruito tanto. La fiducia, la leggerezza, la tolleranza reciproca, gli ostacoli morali e sociali che cadono, la certezza di sapere che c'è. 

Mi sembra una lettura capovolta delle realtà molteplici in cui ci si immerge. Mia interpretazione da forum, ovviamente. Chiedo venia.

[Yuna [Partecipante] 159]

7 minuti fa, Sensei10 ha scritto:

E okay, ma siamo sempre lì. Da un ipotetico ragazzo/fidanzato/chiamalocomevuoi, non vorresti le stesse cose? 

Cambia la cadenza temporale di incontro, magari. Ma pensa a chi ha una storia a distanza. A me sembra veramente solo una parola messa lì per non sentirsi in debito. 

E d'altro canto, ciò che maggiormente mi fa pensare è che lo stesso identico rapporto, spesso, viene descritto in termini di sofferenza. Perché gli si affibbia la targhetta "relazione". Epperò... "Non è una relazione soddisfacente". Col trombamico invece sì. Ma non si può costruire. Eppure in mesi, anni, si è costruito tanto. La fiducia, la leggerezza, la tolleranza reciproca, gli ostacoli morali e sociali che cadono, la certezza di sapere che c'è. 

Mi sembra una lettura capovolta delle realtà molteplici in cui ci si immerge. Mia interpretazione da forum, ovviamente. Chiedo venia.

Beh si hai ragione probabilmente per questo non dovremmo etichettare con un nome. Alla fine ogni interazione tra due esseri umani è una relazione.. l'importante è fare ciò che ci fa stare bene, magari non è un matrimonio a renderci felici ma una trombamicizia di 23 anni 

[Sensei10 [Partecipante] 7466]

3 minuti fa, Yuna ha scritto:

magari non è un matrimonio a renderci felici ma una trombamicizia di 23 anni 

Sintesi perfetta.

Magari se affrontassimo le interazioni con lo stesso spirito, avremmo meno paranoie e difficoltà a parlare e ad agire. Gli investimenti sono quelli. La forma mentis cambia. E ci frega. 

Da qui credo che nasca il discorso "sborratoio sì/sborratoio no", con le sensazioni più o meno sgradevoli che ne conseguono. In particolare per le donne. Spiacevole, quando accade. Sono sempre dell'idea che basterebbe poco per vivere felici, se si tolgono gli orpelli e le maschere. Ma a quanto pare la cosa facile diventa difficile e viceversa.

[Yuna [Partecipante] 159]

Adesso, Sensei10 ha scritto:

Sintesi perfetta.

Magari se affrontassimo le interazioni con lo stesso spirito, avremmo meno paranoie e difficoltà a parlare e ad agire. Gli investimenti sono quelli. La forma mentis cambia. E ci frega. 

Da qui credo che nasca il discorso "sborratoio sì/sborratoio no", con le sensazioni più o meno sgradevoli che ne conseguono. In particolare per le donne. Spiacevole, quando accade. Sono sempre dell'idea che basterebbe poco per vivere felici, se si tolgono gli orpelli e le maschere. Ma a quanto pare la cosa facile diventa difficile e viceversa.

Concordo su tutto ma con la mentalità italiana c'è un duro lavoro da fare su noi stessi per arrivare a queste riflessioni. Io stessa solo 5-6 anni fa ero piena di pregiudizi e paletti e devo dire che arrivare in questo forum mi ha aiutato tantissimo 

[Sensei10 [Partecipante] 7466]

1 minuto fa, Yuna ha scritto:

Concordo su tutto ma con la mentalità italiana c'è un duro lavoro da fare su noi stessi per arrivare a queste riflessioni. Io stessa solo 5-6 anni fa ero piena di pregiudizi e paletti e devo dire che arrivare in questo forum mi ha aiutato tantissimo 

A me sembri una donna molto a posto, per quel pochissimo che leggo qua e là. 

[helen [Partecipante] 27]

Da neo iscritta ho un tot di messaggi al gg :/

 

Rispondo come posso: non volevo dare lezioni di emancipazione. Il primo FWB dopo tanti anni è anche un amico. Il secondo non lo considero amico nel senso vero del termine. Non è il mio confidente

E’ ovvio che se ho un problema il secondo FWB lo chiamo e so che mi aiuterebbe anche. Non andrei oltre problematiche banali, del tipo ho bucato la gomma (peraltro abita a 100 metri da casa mia) almeno ad oggi dopo quasi 18 mesi

 

Quello che cercavo di dire è che un FWB è uno (o una:) con cui si va a letto ..no strings attached,allo con cui si fa del buon sesso (perchè se non è buono non ci vado ripetutamente a letto)

 

Non comprendo quindi lo stare in una relazione del genere, o roba del genere se il termine relazione vi pare troppo, se poi leggo commenti che mi lasciano pensare che in realtà si vorrebbe altro o di più, lamentandosi che si viene considerate solo per il sesso. 

 

 

I FWB sono frequentazioni leggere. Sto bene anche senza sesso, non vado in qualche strana astinenza ne mi prude dopo qualche giorno. Lo frequento perchè mi piace lui, sono attratta da lui (dal primo momento che l’ho visto l'ho notato, inspiegabible perchè manco è il mio tipo fisicamente) perchè mi piace e io piaccio a lui. Mi piace farlo con lui

 

Del primo FWB ho sempre pensato: quanto non andiamo d’accordo fuori dal letto (andrei al manicomio ) andiamo d’accordo a letto. E' direttamente proporzionale. E’ stato il FWB per eccellenza

 

Del secondo penso che non è particolarmente brillante o simpatico (è pure noiosetto) e siccome non ho una sessualità meccanica come gli uomini non penso che durerà tanto altro tempo. 

 

“a chiamata” giusto per il tempo necessario non ce la faccio ma ripeto non perchè mi sento una svuotapalle ma perchè non mi si alza proprio se ci fosse qualcosa che mi si raddrizzasse anche a me senza un “contesto”. E per contesto rimango molto sul banale, non parlo di we fuori. Non ho una sessualità meccanica

 

Penso che non dobbiamo vederci per forza ogni due settimane ma solo quando ci va (davvero- almeno parlo per me) e che non mi faccio mezza pip.. mentale se non lo sento per un mese o più (peraltro ancora mai successo ma mi aspetto che succeda prima o poi perchè queste cose funzionano così)

 

 

Se poi mi accorgo che in realtà desidero altro e lui no, può capitare benissimo cambio aria. Non rimango in una cosa non in equilibrio per poi lamentarmi 

 

p.s.

fantastico questo forum..ieri ho letto delle discussioni passate..fantastico!