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Rancore


Gamebred

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Gamebred
34 minuti fa, Sensei10 ha scritto:

No. Sai che non è così. 

Lo so, lo so. Solo che non mi sembra di riuscire a trovare altro. E davvero mi sento di essermi sforzato molto. Quindi sono molto demoralizzato e mi sono arreso mentalmente a questa idea.

38 minuti fa, Sensei10 ha scritto:

Ti dirò che, talvolta, comunque, anche semplicemente tagliare corto con un vaffanculo o un non mi rompere i coglioni, se si può, aiuta.

Eh, hai detto bene, se si può. Sono sempre in svantaggio in queste situazioni: sono praticamente sempre l'ultimo arrivato nel gruppo, in tutti i gruppi che frequento. Non ho vantaggi da dare che posso togliere/possibili rappresaglie da fare, ho meno confidenza con quasi tutti i membri dei gruppi che, se messi davvero alle strette, sceglieranno gli amici storici e non di certo me. Pure pensassero che ho ragione io, in cuor loro. E' uno scontro impari.

41 minuti fa, Sensei10 ha scritto:

Fondamentalmente direi che se c'è rispetto, anche e soprattutto nel disaccordo, allora c'è futuro. Altrimenti... è dura.

Anche questo è un casino. Dal mio punto di vista, io vedo e sento mancanze di rispetto ogni giorno, anche non a me! Sembra davvero che gli esseri umani giochino a un altro gioco, rispetto al mio. Vedo "amici" dirsi e farsi cose che per me sono fuori dal mondo, intollerabili. Tutti i giorni. A me sembra un prezzo davvero altissimo. 

44 minuti fa, Sensei10 ha scritto:

Devi trovare uno sfogo. Non so cosa fai, però, magari lo hai o lo stai cercando.

Mi sono messo a fare pugilato e mi ha fatto benissimo da innumerevoli punti di vista, lo consiglio a praticamente chiunque. Però non sembra bastare. Da questo punto di vista non ho visto passi in avanti. Cosa posso fare che mi sfoghi più di dare e prendere pugni? 🙈😂

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Giraluna
1 ora fa, Gamebred ha scritto:

Cosa posso fare che mi sfoghi più di dare e prendere pugni? 🙈😂

Sei l uomo più complesso che """""""conosca"""""".

Pugili. Ok. Non sembra bastare. Mai sereno. """""""""Torno""""'''''""" e ti leggo incacchiato come al solito. 

Senti ma .... Pugni o pugnette o entrambe?

Battute a parte. Che caspita Gheim, spero vivamente tu possa trovare una via di uscita. 

  • Haha 1
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Gamebred
8 minuti fa, Giraluna ha scritto:

Senti ma .... Pugni o pugnette o entrambe?

Entrambe ovviamente 🤣

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Sensei10
4 ore fa, Gamebred ha scritto:

mi sono arreso mentalmente a questa idea.

Ti sorprenderai, in futuro, a ripensarci. Ad un certo punto lasciare le persone alle loro convinzioni e passare per chi non sei, specialmente in certi frangenti, ti sarà d'aiuto. 

4 ore fa, Gamebred ha scritto:

Non ho vantaggi da dare che posso togliere/possibili rappresaglie da fare, ho meno confidenza con quasi tutti i membri dei gruppi che, se messi davvero alle strette, sceglieranno gli amici storici e non di certo me. Pure pensassero che ho ragione io, in cuor loro. E' uno scontro impari.

Non lo vengono a dire a te, stanne sicuro. Sai che non so di preciso quanti anni hai? So che sei abbastanza giovane, brillante, incazzoso quanto basta, ma abituati ad avere a che fare con gente che non parla. In particolar modo quando c'è da dare e non ricevere. Però poi prendi le misure. Viene naturale. 

Vorrei raccontarti un episodio recente a proposito di scontri e amarezze, ma andrei fuori fuoco. Posso dirti che se le persone sanno, si ricordano. Lo fanno tutti: amici o finti tali, donne, colleghi di lavoro, di studio, vicini di casa. Chi vale qualcosa quantomeno si riavvicina e il dialogo sarà improvvisamente diverso. Degli altri fregatene il giusto.

5 ore fa, Gamebred ha scritto:

anche non a me! Sembra davvero che gli esseri umani giochino a un altro gioco, rispetto al mio. Vedo "amici" dirsi e farsi cose che per me sono fuori dal mondo, intollerabili. Tutti i giorni. A me sembra un prezzo davvero altissimo. 

È proprio così. 

Non posso addentrarmi troppo, ma ti assicuro che noto cose non direttamente rivolte a me e neanche troppo personali, ad esempio di lavoro, che ritengo insopportabili. Ma non sto neanche parlando di fatti contro qualcuno. Condotte, diciamo. Comportamenti. Che considero altamente offensivi e poco rispettosi, non nei miei confronti ma verso alcuni colleghi che in questa pandemia hanno stretto i denti e tirato la carretta. Beh, quando ho l'opportunità lo tiro fuori, in modo impersonale. Per cui non sarà: 

- Game, quello che fai mi sta sul cazzo ed è deludente. 

Ma: 

- Sai, Game, quelli che fanno la cosa X mi stanno veramente le cazzo, sono deludenti. 

Chi ha un briciolo di palle intavola un confronto aperto, e rientra nei binari. Gli altri fanno spallucce. Alcuni non capiscono nemmeno: è proprio vero, ti rispondono. 

Prova a considerare che non tutti meritano seconde possibilità. Ma qualcuno sì. Ovviamente devi essere anche tu disposto a fare un passo verso di loro. 

5 ore fa, Gamebred ha scritto:

Cosa posso fare che mi sfoghi più di dare e prendere pugni? 🙈😂

😂 in effetti, stavo pensando a qualcosa di simile. Qualche anno fa ho fatto prepugilistica, non sono nell'età per fare incontri e manco mi va. L'ho fatto più per un discorso di tenuta fisica e mentale che per altro. 

Non è detto che scaricarsi fisicamente sia un rimedio. O meglio, non in questo modo. Per dirti, quando devo ritemprarmi per qualcosa la mia cura è il nuoto. Se nuoto, riesco a buttare fuori un sacco di sensazioni e pensieri merdosi. E incamero benessere. È personale. Difficile darti un suggerimento preciso... È il paradosso degli utenti più interessanti del forum: più sono esposti i lati intimi, meno sai chi sono nel quotidiano.

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Gamebred

Una sola parola: tremendo. Veramente pazzesco. Non sembra esserci nessuna via d'uscita. Nessun margine di miglioramento, nessuna cosa da fare per provare a migliorare la situazione. 

 

E nonostante questo, io continuo a combattere. 

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Neversaynever
Il 6/5/2022 at 11:45, Gamebred ha scritto:

Sì, esatto. In ogni situazione in cui vengo insultato, vengo trattato diversamente da come penso di meritare, mi viene mancato di rispetto....

Allora è abbastanza palese che ci sia un "io" dell'orgoglio e/o dell'amor proprio e/o vanità/narcisismo che è aggregato all'io dell'ira. L'orgoglio aziona l'ira perchè è connesso a lei. Quindi devi iniziare dall'osservazione dell'ira, ogni volta che la individui, cerca di osservarne le cause e di auto-spiegarti che non solo è del tutto inutile, ma è anche dannosa. Questo è solo un inizio per attivare la comprensione.

Visto che parliamo di psicologia/filosofia, mi permetto di riportare un estratto di un testo sacro fondamentale, la Bhagavad Gita:

"La causa dell'errore è nel mondo del desiderio. L'ira è solo una variante o un aspetto del desiderio. L'ira è lo stesso desiderio. Quando un desiderio non è gratificato, uno diventa irascibile contro coloro che si frappongono come ostacolo al raggiungimento o alla soddisfazione del loro desiderio. Il desiderio è nato nelle qualità di Rajas e quando sorge genera ancora Rajas e spinge l'uomo a fare tutto il possibile per ottenere quell'oggetto. Pertanto ricorda che il desiderio è l'avversario dell'uomo sulla Terra" (Gita, cap. III-37)

Cerchiamo di analizzarla.
Il pensiero, ovvero la causa dell'errore, deriva dal desiderio. Credo che questo sia evidente e che possa essere facilmente constatato con un minimo di auto-osservazione. L'ira è uno degli aggregati psichici dell'ego pluralizzato. Probabilmente il più facile da osservare.

Rajas, uno dei tre guna che ritroviamo nello yoga. Rajas è emozione o passione. Gli altri due sono Sattva e Tamas (armonia e pigrizia).

Dunque il desiderio nasce dalla passione e produce passione (che in questo caso ha un'accezione totalmente negativa).

La Bhagavad Gita ripete questo concetto che appare di un'importanza fondamentale:

"Colui che sa resistere alle forze del desiderio e della rabbia e che ha soggiogato la propria mente emana attorno a sè la beatitudine di Dio" (Gita, cap. V-26)

Un importante maestro indiano del secolo scorso, Swami Sivananda ci aiuta a comprendere meglio il concetto:

"Tu pensi ad un oggetto dei sensi. E si sviluppa l'attaccamento a questi oggetti. Da questi attaccamenti sorge il desiderio. Dal desiderio esce la rabbia. Dalla rabbia scorre la delusione, dalla delusione nasce una memoria confusa e da questa la distruzione della ragione. Dalla distruzione della ragione tu muori."

Pertanto, una volta osservato l'io dell'ira, devi individuare anche il desiderio che la fa scattare. Che cosa desideri? Che tutti ti facciano complimenti? Che tutti ti rispettino? Cerca di capirlo, perchè in questo caso lavorare sull'ira appare una perdita di tempo se non si elimina la causa principale.

Spero di esserti stato utile..

Modificato da Neversaynever
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Sensei10
6 ore fa, Gamebred ha scritto:

Una sola parola: tremendo. Veramente pazzesco. Non sembra esserci nessuna via d'uscita. Nessun margine di miglioramento, nessuna cosa da fare per provare a migliorare la situazione. 

 

E nonostante questo, io continuo a combattere. 

E ci mancherebbe anche che alzi le mani in segno di resa.

Se ti va, in futuro, anche utilizzando una metafora, porta qualche esempio di un cosa che ti è accaduta di recente e che ti ha fatto cadere le braccia. 

Tutto ciò che appare immobile ora, comunque, non è incontrovertibile. Molto probabilmente stai pure attraversando un momento in cui sei più scoperto, oltre ad avere questa naturale inclinazione. Ricorda comunque che non irrigidirsi non equivale ad abbracciare certi costumi, ma a non avvelenare il pozzo.

Frangar, non flectar. 

Modificato da Sensei10
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  • 1 anno dopo...
Gamebred

Volevo rispolverare questo thread per un paio di osservazioni. 

1-Perché il rancore è così malvisto? Nel senso, se A serba rancore a B, è perché B ha fatto un torto ad A. Perché è A ad essere malvisto? È una cosa che chiedo sempre ma non ottengo mai risposta. 

2-Perché gli esseri umani sono così allergici a chiedere scusa? Pensano sempre di sistemare tutto offrendoti un sorso di cocktail o roba simile. È veramente, veramente, veramente imbarazzante 😂

 

È niente, spero di iniziare una discussione interessante. 

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Mmarrcoss22
2 ore fa, Gamebred ha scritto:

Volevo rispolverare questo thread per un paio di osservazioni. 

1-Perché il rancore è così malvisto? Nel senso, se A serba rancore a B, è perché B ha fatto un torto ad A. Perché è A ad essere malvisto? È una cosa che chiedo sempre ma non ottengo mai risposta. 

2-Perché gli esseri umani sono così allergici a chiedere scusa? Pensano sempre di sistemare tutto offrendoti un sorso di cocktail o roba simile. È veramente, veramente, veramente imbarazzante 😂

 

È niente, spero di iniziare una discussione interessante. 

Provo a dare due risposte, basandomi sulla mia esperienza personale:

1) penso dipenda da come viene percepito il fatto o l'evento che ha scatenato il rancore. Se Tizio mi fa un torto, c'è chi potrebbe darmi ragione e chi potrebbe invece ridimensionare la cosa, dicendomi che non è niente di che e che sto solo esagerando. Allo stesso modo, un rancore serbato nel tempo può essere sempre meno comprensibile, per quanto giusto, soprattutto se è passato tanto tempo e/o non ne ricordi più il motivo. A me, in passato, è successo per tanti anni di provare rancore verso gli altri indistintamente, colpevoli - a giudizio del me dell'epoca - di ignorarmi e di non trattarmi come meritavo. Poi ho capito che dovevo essere io a darmi una mossa, e che nessuno avrebbe fatto il primo passo verso di me se non mi fossi aperto io per primo verso il prossimo.

2) D'accordissimo sul fatto che sia imbarazzante, ed estremamente superficiale. Non è facile - quantomeno per tanti - chiedere scusa, e l'orgoglio non aiuta certo da questo punto di vista. Per cui magari qualcuno può concepire il "comprare" il perdono di una persona come un valido surrogato delle scuse.

Della serie: faccio una cazzata, anche grossa, ma mi sdebito con te procurandoti un piacere effimero per fare passare tutto in cavalleria, e amici (o quasi) come prima.

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Wyatt99
3 ore fa, Gamebred ha scritto:

Nel senso, se A serba rancore a B, è perché B ha fatto un torto ad A.

Bisogna vedere se effettivamente A è nel giusto. Bisognerebbe vedere la situazione di A e B nella maniera più oggettiva possibile, senza influenze altrui. Si potrebbe portare rancore per futili motivi. E ancora: A potrebbe essere malvisto nel momento in cui B effettivamente non ha fatto nulla di male, ma che per A è un danno decisivo. Ripeto, per me bisogna analizzare in maniera oggettiva la situazione. 

3 ore fa, Gamebred ha scritto:

Perché gli esseri umani sono così allergici a chiedere scusa? Pensano sempre di sistemare tutto offrendoti un sorso di cocktail o roba simile. È veramente, veramente, veramente imbarazzante 😂

Perché piuttosto che accettare i propri errori commessi, e accettare una sconfitta anche del proprio io e della propria ideologia, si cerca di dribblare il tutto.

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