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La gelosia ci sta uccidendo...


smashzen

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kkk4
2 ore fa, Maldoner ha scritto:

Okay, ma quanti anni hai?

 

33, quando è successo il fatto 24.

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leavingmyheart
3 ore fa, Maldoner ha scritto:

 

@leavingmyheart

Su questo non sono per nulla d'accordo. Non salveresti nessuna dignità, ti comporteresti da bambino esattamente come lei. È un continuo reagire, non c'è nessuna scelta, nessuna padronanza, nessuna centratura (del resto ha ventidue anni, ci sta perfettamente).

Capisco però quello che dici.

 

 

Mald, guarda che questa storia secondo cui "reagire" sia roba serie B/infantile etc... è un'invenzione. Di chi pensa a un modello immaginario di uomo adulto/maturo che agisce e non reagisce, è una gran minchiata. 

Bisogna imparare anche a rispondere, glissare, bluffare... a giocare sporco... 

tutto per l'obiettivo che si ha: il proprio tornaconto. Non l'affermazione del proprio essere "maturi" (che non vuol dire niente) ma del proprio tornaconto. 

Se l'ego è in pericolo perché si ha messo troppo sul piatto, c'è il rischio che il fardello dell'umiliazione te lo porterai dietro per anni. Ecco perché bisogna usare degli stratagemmi. 

Se FORMALMENTE sei tu che la pianti in asso  l'idea che lei si senta umiliata ti fa sentire in colpa ma ti fa salvare la faccia. Hai vinto tu, anche se soffri. Perché non sei stato abbandonato. E lei non ha avuto un ego appagato dal fatto di averti ferito. Perché alla fine è quello che ti fa impazzire. Non tanto il fatto che non si scopa più. È l'idea di essere stato usato per avere conferma del suo potere seduttivo che ti rovina psicologicamente. E che hai perso la gara contro un altro, che ora se la tromba e dopo la scopata ridono di te. 

 

Ricordo una scena di un bel film con Baldwin e la Basinger. C'era un delinquente che se non ricordo male stava dando la caccia ai due. E a un certo punto entra in una clinica veterinaria dove c'era una coppia, marito e moglie. Ovviamente entrambi terrorizzati. Li tiene in ostaggio temporaneamente prima di ripartire per l'inseguimento. 

Il delinquente molto rude, indole aggressiva, etc... 

eh niente, finisce che comincia...NON a stuprare la moglie... ma a scoparsela. Perché lei era palesemente consenziente. Tanto che poi i 3 vanno via da quella casa, lui sempre con la pistola puntata sui due. In macchina lui e lei sfottono il marito di lei. Si fermano in un posto, mi pare un albergo. I due scopano mentre il marito è chiuso a chiave nel bagno. Dopo aprono la porta e lo trovano impiccato. Lei gelida. E riparte col criminale accompagnandolo all'inseguimento di Baldwin e la Basinger. 

 

 

Questo per dire che le umiliazioni possono uccidere. 

 

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Wyatt99
14 minuti fa, leavingmyheart ha scritto:

Ricordo una scena di un bel film con Baldwin e la Basinger. C'era un delinquente che se non ricordo male stava dando la caccia ai due. E a un certo punto entra in una clinica veterinaria dove c'era una coppia, marito e moglie. Ovviamente entrambi terrorizzati. Li tiene in ostaggio temporaneamente prima di ripartire per l'inseguimento. 

Il delinquente molto rude, indole aggressiva, etc... 

eh niente, finisce che comincia...NON a stuprare la moglie... ma a scoparsela. Perché lei era palesemente consenziente. Tanto che poi i 3 vanno via da quella casa, lui sempre con la pistola puntata sui due. In macchina lui e lei sfottono il marito di lei. Si fermano in un posto, mi pare un albergo. I due scopano mentre il marito è chiuso a chiave nel bagno. Dopo aprono la porta e lo trovano impiccato. Lei gelida. E riparte col criminale accompagnandolo all'inseguimento di Baldwin e la Basinger. 

Ma che film è

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smashzen

ragazzi calma! calma! 

il mio era uno sfogo principalmente e si anche una richiesta di consigli, capisco i vostri punti di vista ed in parte gli condivido anche, ma è impossibile valutare un rapporto di coppia ed una relazione senza la miriade di ulteriori dettagli/comportamenti che ho omesso di descrivere.

Partiamo con il presupposto che io ho la certezza che tra lei e lui non è successo niente, questo a causa di una condizione temporanea clinica (non il ciclo) che impedisce tutto ciò. 

Poi, episodi "sociali" in cui erano presenti sia lei che lui sono capitati solo due volte, per il resto il loro rapporto è limitato esclusivamente all'ambito "sport".

Ieri sera è successo qualcosa di inaspettato, dopo che non ci siamo sentiti tutto il giorno mi ha chiamato e, (cosa praticamente mai successa in 7 mesi di relazione) mi ha chiesto scusa per il suo comportamento, mi ha detto che ha esagerato ad incazzarsi e che comprende perfettamente la mia gelosia, che a detta sua è normale avere, mi ha chiesto scusa anche per avermi trascurato sabato. 
Mi ha detto di essere stata tutta la notte a piangere, sentendosi di merda per questa situazione. 

Situazione che propio non mi aspettavo dato il suo carattere decisamente testardo, egocentrico e pieno di orgoglio. 

Detto questo dopo circa 1 ora di telefonata mi sono scusato anch'io per aver dato in escandescenza per delle motivazioni veramente no sense. Le ho fatto chiaramente capire che il suo rapporto con il tipo deve interrompersi e lei ha ovviamente acconsentito. 

Per ora siamo rimasti così, ora sono via per qualche giorno per lavoro, quando tornerò sicuramente le parlerò ancora più chiaro introducendo dei limiti e dei confini sul rapporto tra lei e lui.

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Maldoner
4 minuti fa, leavingmyheart ha scritto:

Mald, guarda che questa storia secondo cui "reagire" sia roba serie B/infantile etc... è un'invenzione. Di chi pensa a un modello immaginario di uomo adulto/maturo che agisce e non reagisce, è una gran minchiata. 

Su questo la penso in maniera diametralmente opposta.

Certo, è difficilissimo. Hai toccato il tasto dell'umiliazione, una roba in grado di generare un dolore lancinante (e concordo sul fatto che possa persino portare al suicidio); se non ricordo male l'umiliazione e il rifiuto attivano i centri corticali del dolore fisico, con l'aggravante di essere molto più pervasivo e "memorizzato".

Ci sono fattori legati all'indole, alle esperienze vissute ecc ecc e forse non è nemmeno uno stato raggiungibile da tutti.

Però l'ho vissuto nella mia pelle e l'ho anche visto nelle altre persone.

E soprattutto ho esperito i feedback dalle interazioni con gli altri.

Ho visto, e vedo, le diverse reazioni delle persone con le quali interagisci.

E mi riferisco soprattutto alle donne, perché in fondo a me degli altri uomini mi frega veramente pochissimo (sbagliando probabilmente, però non nutro nessun interesse).

Ho vissuto i diversi cambiamenti di atteggiamento da parte delle ragazze, quando hanno capito (non razionalmente, parlo della pancia) che non ti possono offendere, non ti possono ferire, non ti possono "far frocio", perché da tuo punto di vista, sono come bambini.

Se un bambino piccolo ti tira i calci, ti spinge o ti da i pizzicotti (perché non riesce a tollerare la frustrazione, perché ha un carattere particolare ecc ecc) mica reagisci tirandoli un calcio o facendoli del male; se ti dice che sei stupido, mica gli metti il broncio o vai insultarlo davanti ai suoi coetanei. È semplicemente un bambino, non ha potere su di te, non stai reagendo, ma scegli come agire.

Ovviamente parliamo di donne, il cui giudizio si fa sentire (ribadisco infatti che il tuo commento non lo ritengo sciocco o scollato dalla realtà). E si fa sentire tanto.

Però se l'ho vissuto nella mia pelle, significa che esiste e che è accessibile (e io non sono per nulla predisposto a questo stato, di mio temperamento sono tendente all'ansia e sono particolarmente sensibile, in senso reattivo, nei confronti degli atteggiamenti e comportamenti altrui)

28 minuti fa, leavingmyheart ha scritto:

l'idea che lei si senta umiliata ti fa sentire in colpa ma ti fa salvare la faccia

Personalmente non mi fa sentire per nulla in colpa, anzi.

Oltre al fatto che non ritengo assolutamente scontato che lei si ritenga umiliata.

Perlomeno lì avresti un potere nei suoi confronti (anche se poi osservando la big picture provo un sentimento di profonda tristezza).

Il rischio è che l'umiliazione sia ben più profonda, data proprio dal fatto che tu potersti avere letteralmente zero potere nei suoi confronti. 

Prendere la profonda consapevolezza di essere insulso. Di non esistere.

(Vissuta una roba del genere dieci anni fa, entrambi diciannovenni)

35 minuti fa, leavingmyheart ha scritto:

Perché alla fine è quello che ti fa impazzire. Non tanto il fatto che non si scopa più. È l'idea di essere stato usato per avere conferma del suo potere seduttivo che ti rovina psicologicamente. E che hai perso la gara contro un altro, che ora se la tromba e dopo la scopata ridono di te. 

Concordo al cento per cento.

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Bolt
Il 23/5/2022 at 14:15, smashzen ha scritto:

lei mi dice che non mi farebbe mai una cosa del genere


Bisogna guardare i fatti. Le parole contano davvero poco.

Partiamo dal presupposto che secondo me la tua gelosia è più che giustificata dato che lei sembra mettersi in situazioni potenzialmente scomode.

Vogliamo parlare della cena con i tizi dello sport club?
Perché non ti ha invitato ad accompagnarla?

Ok che magari hai esagerato con la scenata e che avresti dovuto mantenere la calma però il problema l'ha creato lei, decidendo di andare senza di te ad una cena in cui ci sono tizi che ci provano con lei ogni 2 minuti.

Vogliamo parlare del fatto che lei dice addirittura "chi mi accompagna in bagno?" sapendo che tu sei nell'appartamento lì a fianco quando va dai suoi amici?

E dai, è proprio troppo.
 

Se c'è una cosa che ho imparato, è che in LTR, di comune accordo bisogna cercare di trovare dei compromessi e di evitare situazioni che portano alla gelosia o più in generale all'insoddisfazione relazionale.
Nel caso ciò non sia possibile, meglio che ognuno vada per la propria strada, ci si guadagna in salute mentale e in varietà.
 

Nel tuo caso, lei non ti ha rispetto (più volte) e quindi può incazzarsi quanto vuole se fai il geloso ma, la colpa in fondo è sua, dato che consciamente o meno, sta facendo la rizzacazzi

 

 

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Gamebred
1 ora fa, leavingmyheart ha scritto:

Questo per dire che le umiliazioni possono uccidere. 

Tema molto interessante questo. Come si gestisce il peso delle umiliazioni?

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smashzen
Inviato (modificato)
1 ora fa, Bolt ha scritto:

Vogliamo parlare della cena con i tizi dello sport club?
Perché non ti ha invitato ad accompagnarla?

Il tuo ragionamento ha senso, in passato quando ci sono state cene/eventi mi ha sempre invitato e ci sono sempre andato, in queste ultime due occasioni non è stato possibile, la prima cena perchè ero fuori città per qualche giorno per lavoro, la seconda (sabato), perchè tutto è nato come compleanno di una che non mi ha invitato, inoltre penso sia normale avere dei momenti in cui ci divertiamo con altre persone e non siamo insieme (come faccio tranquillamente anch'io quando solo con i miei amici per esempio). Poi lei ha un pò la convinzione che li mi faccio due coglioni bestiali (che è un pò la verità) perchè più che cena "sociale" è un fisso parlare solo ed esclusivamente dell'argomento sport suddetto solo con persone completamente ossessionate da tale sport suddetto.

Anzi in realtà mi aveva anche invitato ad una cosa che sarebbe successa il giorno dopo ma poi causa litigata non ci sono andato/non si è più fatta viva lei

1 ora fa, Bolt ha scritto:

Ok che magari hai esagerato con la scenata e che avresti dovuto mantenere la calma però il problema l'ha creato lei, decidendo di andare senza di te ad una cena in cui ci sono tizi che ci provano con lei ogni 2 minuti.

Vogliamo parlare del fatto che lei dice addirittura "chi mi accompagna in bagno?" sapendo che tu sei nell'appartamento lì a fianco quando va dai suoi amici?

E dai, è proprio troppo.

Vabbe in realtà è solo lui che ci prova (ultimo arrivato), li altri li conosco bene e non mi preoccupano affatto.

Però per il gesto hai ragione, è stato quello il motivo del mio tappavena. 

1 ora fa, Bolt ha scritto:

Se c'è una cosa che ho imparato, è che in LTR, di comune accordo bisogna cercare di trovare dei compromessi e di evitare situazioni che portano alla gelosia o più in generale all'insoddisfazione relazionale.
Nel caso ciò non sia possibile, meglio che ognuno vada per la propria strada, ci si guadagna in salute mentale e in varietà.
 

Nel tuo caso, lei non ti ha rispetto (più volte) e quindi può incazzarsi quanto vuole se fai il geloso ma, la colpa in fondo è sua, dato che consciamente o meno, sta facendo la rizzacazzi

Lei al telefono mi ha detto che farà il possibile per allontanarsi ancora di più, anzi, mi ha detto anche che ha già iniziato a farlo da quanto ci ha provato la prima volta (sarà vero? non lo saprò mai...).

In ogni caso voglio cercare di farglielo capire chiaramente quando torno. 

Modificato da smashzen
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Wyatt99
1 ora fa, Bolt ha scritto:

Vogliamo parlare della cena con i tizi dello sport club?
Perché non ti ha invitato ad accompagnarla?

Sto dalla parte della ragazza: la cena è con i ragazzi e ragazze del club, non cena tra amici/coppie.

Perché sarebbe dovuto andare? Perché è il ragazzo? Secondo me doveva andare così.

 

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KPEP
6 minuti fa, Wyatt99 ha scritto:

Perché sarebbe dovuto andare? Perché è il ragazzo? Secondo me doveva andare così.

Sarei d'accordo se non fosse che: 1) la festa era a pochi metri da casa sua; 2) lei non gli rispondeva da ore 3) c'era pure il marpione attorno:

  

Il 23/5/2022 at 14:15, smashzen ha scritto:

poi che succede, sabato stesso discorso, lei va ad un compleanno a casa dei miei vicini (che anche loro sono dentro ambito stesso sport club), c'è anche sto tipo ovviamente. Il problema è che questi vicini sono veramente vicini, cioè che se parlano quasi urlando si sente da casa mia. Stesso discorso, io con il giramento di coglioni perchè non mi rispondeva da ore, la senti che dice "chi mi accompagna in bagno" e qualcun'altro che risponde "c'è (nome di sto tipo) che ti tiene la porta

 

Modificato da KPEP
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