La terapia serve a qualcosa? Feedback esperienziali only

[Maldoner [Élite] 3637]

17 minuti fa, Gamebred ha scritto:

Quindi non ci sono secondo te criteri con cui posso capire se il professionista a cui mi sono rivolto mi sta facendo del bene?

Ma che cosa ti è stato detto dal terapeuta?

Che cosa fai durante le sedute?

3 minuti fa, Gamebred ha scritto:

Quindi sono 600-700€ a botta prima di capire che il professionista non ti è servito...oh vi giuro che non vorrei parlare sempre di soldi, ma finisci a parlarne per forza 😂

Non me ne intendo ma mi pare sia stato approvato un decreto o una legge per sgravi fiscali, magari per il futuro può servire.

[Gamebred [Élite] 7339]

1 minuto fa, Maldoner ha scritto:

Non me ne intendo ma mi pare sia stato approvato un decreto o una legge per sgravi fiscali, magari per il futuro può servire.

Si si il bonus psicologo, controllo tutti i giorni per vedere quando sia possibili fare richiesta ma non mi pare sia uscita ancora una data. Speriamo bene.

Ora vado a lavoro raga, rispondo stasera agli altri eventuali!

[Giraluna [Partecipante] 9650]

Le prime quattro dovrebbero servirgli per capire bene dove andare a parare, dopodiché si va a parare. Poi, dipende se le vuoi settimanali o bisettimanali.

Se le vuoi settimanali, entro i primi due mesi (4 sedute di esplorazione, più 4 di effettivo lavoro) dovresti già sentire il mutamento. 

Un criterio esiste: quando lo vedi parlare, capisci sé è uno che ha scelto il suo percorso di studi, ha un minimo di ambizione e adora il suo lavoro, altrimenti gli altri lo fanno per altri motivi, ben visibili.

Non esiste il tuo bene per lo psicoterapeuta. Esiste che il tuo bene sia il suo, ovvero che i soldi che lui ha speso o i suoi genitori abbiano dato i loro frutti. 

[Bolt [Partecipante] 2984]

2 minuti fa, Gamebred ha scritto:

Immagino il discriminante sia il tempo quindi.

Quindi sono 600-700€ a botta prima di capire che il professionista non ti è servito...oh vi giuro che non vorrei parlare sempre di soldi, ma finisci a parlarne per forza 😂

 

 

Come dissi tempo fa (se non sbaglio proprio parlandone con te), purtroppo si.
Si va a tentativi.
Io sono stato in terapia cognitivo comportamentale per anni e ho "cambiato" diverse volte il professionista che mi seguiva.

600-700 euro sono all'incirca 10 sedute, normalmente quando vedevo che non mi trovavo bene, me ne accorgevo dopo massimo 2-3 sedute.
Ad esclusione di un paio di casi in cui ho continuato ad andare per diverso tempo.
 

Perché sai, a volte è difficile dire se la terapia stia dando i suoi frutti. Anche se parliamo di 10 sedute.
Mentre, se ti stai trovando bene o meno, lo capisci quasi subito.

Ed è questo ciò che conta di più nella scelta perché è condizione necessaria per aprirti e arrivare a sviscerare il problema.
 

 

Volendoti dare un consiglio strettamente personale, se decidi di andare in terapia, affidati a professionisti che hanno molta esperienza.
Spendi qualcosa in più ma, hai una maggiore probabilità di trovare qualcuno che sappia come "trattarti" e quindi butti meno soldi, mediamente.

Se decidi di andare alla cieca, ti dico che non ne vale la pena perché è come cercare un ago in un pagliaio.
A meno che il tuo problema non richieda una risoluzione immediata, sia chiaro.

 

 

[Fabbio [Partecipante] 1430]

@Gamebred ma studiandoti un attimo i vari tipi di terapia citati in questo thread e confrontandoli anche con le terapie che segui e hai seguito in passato non credi di avere abbastanza elementi per scegliere con una buona approssimazione la migliore per te? senza certezza assoluta naturalmente...

il discorso soldi lo capisco benissimo, ma sappi che se per temporeggiare adesso, a 28 anni, lasci che la tua vita rimanga bloccata totalmente o in alcuni settori importanti, per 1, 2, 3 anni... il conto che la vita stessa ti presenterà sarà molto più salato

[mrjako [Partecipante] 2842]

5 minuti fa, Fabbio ha scritto:

ma studiandoti un attimo i vari tipi di terapia citati in questo thread e confrontandoli anche con le terapie che segui e hai seguito in passato non credi di avere abbastanza elementi per scegliere con una buona approssimazione la migliore per te?

Esatto, basta che cerca su Google uno dei due approcci con affianco nome della zona in cui vive, in pochi minuti arriva a scremare una lista di qualche professionista, si capisce facilmente chi è il numero uno della zona 

I migliori come diceva Giraluna sono quelli che sono appassionati della professione, spesso hanno anche un loro blog o canale media dove approfondiscono argomenti e rispondono ai commenti dei lettori

Io sgamo subito se uno è un ciarlatano o ha conoscenza profonda veramente sulla terapia breve strategica ad esempio, ho letto vari libri del Professor Nardone e so come si affronta il dialogo strategico terapeuta - paziente 

[Fabbio [Partecipante] 1430]

4 minuti fa, mrjako ha scritto:

Esatto, basta che cerca su Google uno dei due approcci con affianco nome della zona in cui vive, in pochi minuti arriva a scremare una lista di qualche professionista, si capisce facilmente chi è il numero uno della zona 

I migliori come diceva Giraluna sono quelli che sono appassionati della professione, spesso hanno anche un loro blog o canale media dove approfondiscono argomenti e rispondono ai commenti dei lettori

Io sgamo subito se uno è un ciarlatano o ha conoscenza profonda veramente sulla terapia breve strategica ad esempio, ho letto vari libri del Professor Nardone e so come si affronta il dialogo strategico terapeuta - paziente 

e questo tuo post insieme a quello di @Giraluna gli sta dando ulteriori elementi...

[Giraluna [Partecipante] 9650]

2 minuti fa, Fabbio ha scritto:

e questo tuo post insieme a quello di @Giraluna gli sta dando ulteriori elementi...

Non so mica quanto sai. Per esperienza chi fa domande su domande o ha paura o ha la questione soldi che pesa, ed è maggiore il peso dei soldi che la voglia di capirsi.

Nel senso che un po' lo capisco Gheim. Fa mille domande per essere sicuro che i suoi soldi siano spesi per avere risultati. Mica li scacazza andando al bagno. Malgrado ciò, ha una voglia micidiale di sfondare quei muri e spiccare il volo, din da quando ha 19 anni. Non stiamo parlando di uno che se ne è accorto a 25.

E se l utenza nota, più o meno fra me, Dream e Gheim intercorre la stessa età di comprensione: sui 19-20 anni. Anche io incominciai a 21. Perciò insomma, siamo lì come momento cruciale in cui ci si rende conto che c è qualcosa di altro e di meglio riservato per noi. 

Ad ogni modo si va poco a anti quando i soldi sono così importanti. Nella vita è sempre stato che da una parte si toglie e dall'altra si mette. Con Mauro ho speso 900 euro. Li ho recuperati poi. E ne sto guadagnando. Perciò insomma, non è che li spendi e li getti dal finestrino. Ti tornano indietro, con risultati ecc ecc. Ma bisogna entrare nell' ottica che vanno spesi, dunque che ci siano dei rischi, dei sacrifici da fare ecc ecc. 

Penso, almeno, che una prospettiva della terapia sia non solo sgravarsi di certi meccanismi nocivi, ma che dietro lo sgravo ci sia pure la possibilità di scoprire, magari, di essere in un posto tossico, da cambiare, ottenendo prospettive lavorative migliori o maggiorando quelle che già si hanno. 

Insomma, può accadere veramente di tutto in terapia. 

[Fabbio [Partecipante] 1430]

20 minuti fa, Giraluna ha scritto:

Non so mica quanto sai. Per esperienza chi fa domande su domande o ha paura o ha la questione soldi che pesa, ed è maggiore il peso dei soldi che la voglia di capirsi.

Nel senso che un po' lo capisco Gheim. Fa mille domande per essere sicuro che i suoi soldi siano spesi per avere risultati. Mica li scacazza andando al bagno. Malgrado ciò, ha una voglia micidiale di sfondare quei muri e spiccare il volo, din da quando ha 19 anni. Non stiamo parlando di uno che se ne è accorto a 25.

E se l utenza nota, più o meno fra me, Dream e Gheim intercorre la stessa età di comprensione: sui 19-20 anni. Anche io incominciai a 21. Perciò insomma, siamo lì come momento cruciale in cui ci si rende conto che c è qualcosa di altro e di meglio riservato per noi. 

Ad ogni modo si va poco a anti quando i soldi sono così importanti. Nella vita è sempre stato che da una parte si toglie e dall'altra si mette. Con Mauro ho speso 900 euro. Li ho recuperati poi. E ne sto guadagnando. Perciò insomma, non è che li spendi e li getti dal finestrino. Ti tornano indietro, con risultati ecc ecc. Ma bisogna entrare nell' ottica che vanno spesi, dunque che ci siano dei rischi, dei sacrifici da fare ecc ecc. 

Penso, almeno, che una prospettiva della terapia sia non solo sgravarsi di certi meccanismi nocivi, ma che dietro lo sgravo ci sia pure la possibilità di scoprire, magari, di essere in un posto tossico, da cambiare, ottenendo prospettive lavorative migliori o maggiorando quelle che già si hanno. 

Insomma, può accadere veramente di tutto in terapia. 

sicuramente ora è in un momento di stallo, di indecisione, ma ti dirò, io non escludo assolutamente che il forum e lo studio personale della materia possa aiutarlo a prendere una decisione saggia.

che potrebbe anche essere quella di lasciar perdere la terapia, intendiamoci. anche se non credo, dato che già ha iniziato una terapia ed inoltre mi pare di ricordare che sia già da tempo che medita su questi suoi problemi anche qui sul forum.

[Giraluna [Partecipante] 9650]

4 minuti fa, Fabbio ha scritto:

anche qui sul forum.

Un altra cosa: l attaccamento per questo posto ce lo avevo anche io. E facevo un po' come lui che andavo a cercare di renderlo meno degradante possibile. Non è sano, no, no, no. 

Ogni tanto torno quando devo monitorare certi sistemi e uso la piattaforma per osservare fenomeni che mi servono qui fuori. Ma finita la. All epoca invece era diverso l impegno che ci mettevo.  

Quando si ripone tutta questa spinta in questo posto non è funzionale perché rischia di andare a sostituirsi a qualcosa che effettivamente può fare la differenza. 

Nutrirsi di storie di altri, tutti per lo più rincoglioniti dal sistema stesso non toglierà l elenco che ha fatto. Lo peggiorerà.