Train Game

[Errenz [Élite] 134]

Ieri mi sono un po' depresso perché ho approcciato una MILF in treno che era proprio il mio tipo, ma alla fine non le ho chiesto il contatto.

Tutto è partito bene perché il treno era piuttosto pieno, di fronte a lei era libero e sedermi lì sembrava normale.

Era mora, occhi chiari, capelli mossi, unghie con lo smalto nero, poco più vecchia di me.

Lei leggeva, io mi sono messo a leggere. Dopo 10 minuti lei ha chiuso il libro e l'ho interpretato come un segnale per aprire. Le ho chiesto che libro leggesse e ci siamo messi a parlare delle nostre letture. Poco dopo lei ha tirato fuori che ha un figlio di 20 anni e la conversazione è passata all'educazione dei figli. 

Solo che sono abituato alle donne un po' più giovani e chiedo quasi sempre Instagram. Mentre parlavamo mi sono chiesto cosa chiederle. "Se chiedo Instagram e non ce l'ha? E se non avesse nemmeno Facebook? Lasciare il biglietto da visita con la scusa di farmi consigliare i libri l'ultima volta non ha funzionato...."

Insomma nel dubbio ho fatto la scelta peggiore: non fare niente.

Arrivato alla mia fermata ho salutato, sono sceso e via.

Continuo a raccontarmi che l'errore è un momento di crescita e che, anche se con una sbaglio, là fuori e pieno di donne. Però questo fallimento mi ha pesato molto emotivamente.

[^'V'^ [Aivia Demon] 160766]

31 minuti fa, Errenz ha scritto:

Lasciare il biglietto da visita con la scusa di

 

Cosa succede se le chiedi di scambiarvi il numero o se a qualcuno darebbe fastidio il vostro incontro? 

Hai mai visto dei maschi essere delle persone normali? 

Cosa senti se immagini la scena in cui non la stai prendendo in giro e cercando che bugia dire, ma tagli corto con la cazzata del libro letto e dici la verità? 

Ossia "Sono così abituato a chiedere l'instagram a ragazze più giovani di me, che sicuro non incontro con un libro in mano... che ora davanti ad una Lady non so come chiederti se ci scambiamo il contatto, a qualcuno darebbe fastidio se ci scambiassimo il numero? Non insisterò in tal caso, ma non smetterei di pensare di non aver almeno chiesto."

E' la verità, no? 

Ok, cosa succede se dici la verità invece di una scusa? 

Ti va di raccontare la stessa identica situazione che è avvenuta, da quando lei sta per chiudere il libro, vissuta dal POV di lei? 

Perdonami se approfitto del tuo "con la scusa di" per appigliarmi in questa arrampicata, so che è senza speranze e che forse ti metto della pressione addosso inutilmente, senza poi arrivare in cima alla fossa. 

[mrjako [Partecipante] 2842]

39 minuti fa, ^'V'^ ha scritto:

 

Cosa succede se le chiedi di scambiarvi il numero o se a qualcuno darebbe fastidio il vostro incontro? 

Hai mai visto dei maschi essere delle persone normali? 

Cosa senti se immagini la scena in cui non la stai prendendo in giro e cercando che bugia dire, ma tagli corto con la cazzata del libro letto e dici la verità? 

Ossia "Sono così abituato a chiedere l'instagram a ragazze più giovani di me, che sicuro non incontro con un libro in mano... che ora davanti ad una Lady non so come chiederti se ci scambiamo il contatto, a qualcuno darebbe fastidio se ci scambiassimo il numero? Non insisterò in tal caso, ma non smetterei di pensare di non aver almeno chiesto."

E' la verità, no? 

Ok, cosa succede se dici la verità invece di una scusa? 

Ti va di raccontare la stessa identica situazione che è avvenuta, da quando lei sta per chiudere il libro, vissuta dal POV di lei? 

Perdonami se approfitto del tuo "con la scusa di" per appigliarmi in questa arrampicata, so che è senza speranze e che forse ti metto della pressione addosso inutilmente, senza poi arrivare in cima alla fossa. 

AiViA Demon che cerca di far venire fuori gli esseri umani nei discepoli delle Tecniche ™️ una delle mie saghe preferite di IS 

[^'V'^ [Aivia Demon] 160766]

6 ore fa, mrjako ha scritto:

AiViA Demon che cerca di far venire fuori gli esseri umani nei discepoli delle Tecniche ™️ una delle mie saghe preferite di IS 

Non male come opener:

- Fiore, cosa leggi, di grazia?

Spoiler

 

[Gamebred [Élite] 7339]

4 ore fa, ^'V'^ ha scritto:

Ok, cosa succede se dici la verità invece di una scusa? 

Verità: ciao, sei molto carina e proverei un piacere enorme nell'eiaculare sul tuo volto. Se poi ti ingravidassi non ne parliamo, la mia linea di sangue fa un balzo in avanti di un secolo. 

I don't see that ending well 💀

[^'V'^ [Aivia Demon] 160766]

4 ore fa, mrjako ha scritto:

AiViA Demon che cerca di far venire fuori gli esseri umani nei discepoli delle Tecniche ™️ una delle mie saghe preferite di IS 

Scherzi a parte, la mia non è una battaglia contro le Tecniche ™️ ma proprio una guerra a favore della felicità delle donne che ritengo il termometro di una civiltà. 

Alla civiltà europea per qualche motivo cui sono cieco, tengo molto. 

Cosa c'entra la felicità delle donne se uno dice le cose come stanno, con garbo, o se cerca una scusa? 

Le donne sono stressate a sentire dei pretesti? 

No. 

Il fatto di dire bugie e cercare pretesti e scuse, non funziona per avere dei numeri di telefono? 

Si ottengono forse più numeri di telefono dicendo le cose come stanno? 

No. 

Se ne ottengono meno. 

Le donne sono MOLTO stressate, a vedere le loro congeneri manipolare continuamente e prendere per il culo, portare via soldi, tempo, dignità, onore, dining and wining, a vederle vincere. 

Vincere attenzioni, chat, tempo e disturbo, giocando sui non detti, sui lasciati credere, ecc. 

Sono tutte situazioni che, posto sia il maschio la maggior parte delle volte a fare i primi passi, chiedere il contatto, ecc, nascono per responsabilità del maschio. 

Non esiste che una ti dia il numero se non le interessi o è impegnata e a posto, se sei chiaro. 

Non esiste, e così ti eviti un mese di tempo strategico, operativo e tattico passato a cercare cosa dire e di che cazzate chattare per poi dire che forse devi passare il tal giorno al suo quartiere o città per lavoro, ecc. 

Un mese che puoi dedicare a donne a cui interessa quello che hai da offrire, ossia che ne hanno un vantaggio e pure tu. 

Invece se dici che è per parlare di arte moderna... 

Non è che sia così demente da non sapere che probabilmente ci stai girando attorno. 

E così, ci gira attorno anche lei, portandoti via più tempo, disturbo, psichiatria telefonica, attenzioni e possibilmente soldi che può, giocando sui non detti. 

Questo fa sentire molto stressate le donne che ci stanno con la testa. 

Si trovano in una situazione di FOMO. 

Ad esempio evitano di farsi l'onlyfans, ma poi vedono le interviste di tipe che ci si comprano due appartamenti sui coglioni che chattano sperando che sai mai un giorno ci si possa incontrare... 

Evitano di dare il numero, ma poi vedono altre che prendono per il culo e portano via favori, soldi, dignità, tempo, a gente che quelle donne non vogliono, ma è tutto basato sui non detti e il tipo non ha detto che è interessato, pertanto lei si può considerare presa in giro, non quella che prende in giro. 

E' un bello stress per le donne che ci stanno con la testa e non sono profumiere perditempo. 

E' anche una gran perdita di tempo, risorse ed opportunità per l'uomo. 

Ma scatta un falso negativo, ad essere schietti (non significa cafoni o rudi). 

Infatti si prendono meno contatti, è più probabile che una rifiuti subito. 

E scatta un falso positivo a cercare dei pretesti. 

Primo perché si prendono più contatti. 

Secondo perché a lavorare sui contatti presi con un pretesto, sembra sempre che manchi poco e lei capitolerà: risponde qualche volta alle chat, sembra di aver fatto 30 e dover fare 31 per non perdere i 30 già messi e provare a battere il banco. 

Non si capisce, di essere in una dinamica ludopatica. 

Nella quale le banconote che continuamente, e spesso senza vergogna, il maschio infila nella macchinetta, sono minuti di tempo vero. 

Non figa pensata e sperata, roba vera, data in cambio di un'illusione. 

Ma quell'illusione non è colpa della profumiera. 

E' di chi pensa che lei non si stia facendo i suoi conti, che lei a più di 16 anni non riesca a capire perché mai un tipo dovrebbe parlare del libro che lei legge - mai visto uno attaccare bottone con un uomo che leggeva un libro per parlare della reciproca alfabetizzazione. 

Eh ma... a dirle che si è interessati, lei può rifiutare e non ci sarà lo scambio di contatto. 

Sni. 

A dire le cose in chiaro, lei DEVE, non è che possa, rifiutare in chiaro se è un rifiuto. 

Non può giocare sui non detti e sul non aver capito che piace a uno, se è sbattuto upfront. 

Con le intenzioni chiare, se lo scambio di contatto invece accade... Non c'è più tempo per le cazzate femminili. 

E questo, toglie un bel po' di FOMO e di stress a quelle donne che non hanno voglia di cazzate, di giochetti, di truffare, ma che continuamente vedono altre vincere nella loro competizione intra-genere, proprio con le cazzate. 

E loro vorrebbero quanto i maschi, che quelle donne che campano di cazzate, manipolazioni e prese per il culo, rimanessero davanti a un bivio. 

Svilupparsi e dare un vero valore al mondo, in cambio del valore che si vorrebbe, o appassire nella desolazione. 

Invece non le vedono davanti ad un bivio. 

Le vedono vantarsi ogni settimana di aver rubato tempo, dignità, onore e magari anche soldi, a uno che fa quello che è interessato alla stessa musica... 

Finiscono così per essere loro, davanti al bivio che vorrebbero piantare davanti alle altre: la scelta se continuare ad avere un senso nella vita, o se prendere anche loro per il culo la gente. 

E' una vera e propria FOMO. 

Sembra di starsi perdendo qualcosa, se di continuo gli uomini permettono a delle perditempo di portargli via tempo maschile, problem solving, attenzioni... 

Sono le manipolatrici perditempo, che dovrebbero sentire il culo stretto dalla FOMO, vedendo le donne a posto che hanno gente seria che le fa sorridere, e notando che loro invece più disturbano meno ottengono, e che si stanno perdendo l'altra strada: quella di servire a qualcosa, di non essere delle Bestie Inutili ™️.

 

[^'V'^ [Aivia Demon] 160766]

29 minuti fa, Gamebred ha scritto:

Verità: ciao, sei molto carina e proverei un piacere enorme nell'eiaculare sul tuo volto. Se poi ti ingravidassi non ne parliamo, la mia linea di sangue fa un balzo in avanti di un secolo. 

I don't see that ending well 💀

Strano modo di concepire la verità: dichiarare in chiaro il tuo vantaggio. 

Sai, tipo sindrome dell'impostore, credi di non meritare il valore che vuoi prendere nella transazione, per cui non lo dici se no pensi di essere scacciato. 

La verità in questo caso non è l'esatta localizzazione dei posti dove vorresti schizzarla. 

Qualche idea nella vita se la sarà fatta, di quali parti di lei le persone apprezzano spruzzare. 

In questo caso è semplicemente la verità man on woman del perché, iniziare una conversazione e del perché scambiarsi il numero. 

Ossia, il fatto che lei ti piace. 

Che non stai chiedendo il contatto perché tuo cugino potrebbe aver bisogno di scambiare dei libri, ma perché ti interessa. 

Hai presente "le differenze", quelle cose che ti piacciono tanto, i segnali sessuali secondari. 

Quelle cose che una femmina fa o ha al posto dei muscoli pettorali, che ti attirano così tanto perché diverse da un maschio... 

Ecco, immagina una figa capace di dire a uno A intendendo A. 

La immagini con la barba, no? 

Esatto. 

E' una differenza. Esporsi. 

Anche a loro piacciono le differenze tra M ed F. 

Ce la vedi una tipa esporsi ad un rifiuto parlando chiaro? 

Quando ricevono in tre mesi il 5% dell'esclusione sociale e del rifiuto sessuale, che noi riceviamo in un giorno, si fanno i tagli nelle braccia in cerca di attenzioni e sclerano cercando di sfogarsi e di addossare colpe in gruppo a chi le ha rifiutate o escluse. 

Ok, sono ragazze. 

Proprio per questo, esporsi ad un rifiuto in chiaro, è roba da gente con la barba. 

E se non le piaci, è meglio saperlo subito che dopo un mese che ci investi emozioni, aspettative e chat disumane, umilianti. 

A volte penso - ma forse solo per aver più volte visto le ragazze farlo - che spesso lo sappiano, quante cazzate stanno rovesciando addosso ad uno che, senza dignità, sta ancora lì a chattare. 

Tipo... ho fatto 30, non mollo tutto, faccio 31 che forse la macchinetta paga. 

E' ludopatia. 

Si può chiedere aiuto. 

 

[Gamebred [Élite] 7339]

14 ore fa, ^'V'^ ha scritto:

Strano modo di concepire la verità

Beh, quella è la verità. Non c'è nessuna menzogna.

Per me è impossibile vivere in società senza tutte queste piccole e innocue "menzogne"

Vieni a casa mia che guardiamo un film? ----->menzogna. Non è vero che la invito per guardare un film. Ma se le scrivo "vieni a casa mia così scopiamo" me la brucio. Perché negarle questo piccolo regalo? La deresponsabilizzo, con una innocua "bugia".

Andiamo un attimo fuori che qui non si parla bene/fuori c'è più spazio? ----->menzogna. Voglio andare fuori per isolarti, levarti dalle grinfie delle tue amiche invidiose e sabotatrici, kino escalare, portarti in macchina. Ma non ci vieni, se ti dico la verità.

"Stasera vieni con noi al ThisClub?" "Grazie dell'invito ma sono un po' stanco in questo periodo"------>menzogna. Se mi avessi invitato a chiavare un autobus di modelle svedesi, sarei venuto in un battito di ciglia. Ma non posso dire la verità: "guarda, rischio di pensare ancora più del solito al suicidio se passo un'altra serata con 4 maschi a non fare niente, bere e parlare di cazzate, magari la prossima volta". 

[Errenz [Élite] 134]

19 ore fa, ^'V'^ ha scritto:

 

Cosa succede se le chiedi di scambiarvi il numero o se a qualcuno darebbe fastidio il vostro incontro? 

Hai mai visto dei maschi essere delle persone normali? 

Cosa senti se immagini la scena in cui non la stai prendendo in giro e cercando che bugia dire, ma tagli corto con la cazzata del libro letto e dici la verità? 

Ossia "Sono così abituato a chiedere l'instagram a ragazze più giovani di me, che sicuro non incontro con un libro in mano... che ora davanti ad una Lady non so come chiederti se ci scambiamo il contatto, a qualcuno darebbe fastidio se ci scambiassimo il numero? Non insisterò in tal caso, ma non smetterei di pensare di non aver almeno chiesto."

E' la verità, no? 

Ok, cosa succede se dici la verità invece di una scusa? 

Ti va di raccontare la stessa identica situazione che è avvenuta, da quando lei sta per chiudere il libro, vissuta dal POV di lei? 

Perdonami se approfitto del tuo "con la scusa di" per appigliarmi in questa arrampicata, so che è senza speranze e che forse ti metto della pressione addosso inutilmente, senza poi arrivare in cima alla fossa. 

Penso che dire la verità attiverebbe le "difese anti-zoccola", soprattutto in un luogo pubblico con vicino altra gente che ascolta.

Probabilmente ho un bias cognitivo legato alla lettura precoce del Metodo Mystery.

Scrivo la vicenda dal suo POV:

"Ero seduta in treno che leggevo. A una fermata sale un uomo, si siede di fronte a me, tira fuori un libro e si mette a leggere. Dopo 10 minuti mi stufo di leggere e mentre metto via il libro quello seduto di fronte a me mi chiede che libro è. Parliamo per 10 minuti, poi a una fermata lui dice:-Devo scendere- si alza e se ne va."

[^'V'^ [Aivia Demon] 160766]

8 ore fa, Gamebred ha scritto:

Beh, quella è la verità. Non c'è nessuna menzogna.

Per me è impossibile vivere in società senza tutte queste piccole e innocue "menzogne"

Vieni a casa mia che guardiamo un film? ----->menzogna. Non è vero che la invito per guardare un film. Ma se le scrivo "vieni a casa mia così scopiamo" me la brucio. Perché negarle questo piccolo regalo? La deresponsabilizzo, con una innocua "bugia".

Andiamo un attimo fuori che qui non si parla bene/fuori c'è più spazio? ----->menzogna. Voglio andare fuori per isolarti, levarti dalle grinfie delle tue amiche invidiose e sabotatrici, kino escalare, portarti in macchina. Ma non ci vieni, se ti dico la verità.

"Stasera vieni con noi al ThisClub?" "Grazie dell'invito ma sono un po' stanco in questo periodo"------>menzogna. Se mi avessi invitato a chiavare un autobus di modelle svedesi, sarei venuto in un battito di ciglia. Ma non posso dire la verità: "guarda, rischio di pensare ancora più del solito al suicidio se passo un'altra serata con 4 maschi a non fare niente, bere e parlare di cazzate, magari la prossima volta". 

Perché credi che dire la verità significhi per forza offendere, la tua verità è sempre offensiva? 

Ci sono cose che sono ovvie, non serve dirle. 

Quando so che una ha ad esempio il martedì day off al lavoro, non le dico vieni da me che così scopiamo (anche perché sono il primo a cui scende se è programmato). Perché devo mancar di rispetto a caso?

Le dico che andiamo a bere una cosa in un posto carino sta sera, lunedì (è la verità), se vuole facciamo insieme colazione insieme martedì e portarsi il costume così passa la giornata in relax, in piscina ad esempio. 

Ossia, sto dicendo la verità, hai dormito da me, non c'è bisogno di fare il palinsesto delle posizioni, andiamo a bere una cosa, il giorno dopo te la godi che è il day off, in relax da me. E' la verità. 

Il fatto che probabilmente faremo sesso, è ovvio. Fare colazione insieme significa quello. 

Ma non è una scusa, per farla venire da te. 

E' ovvio che se si porta zainetto con costume e cose per fermarsi a dormire, sa che sta venendo a dormire nello stesso letto. 

Non c'è bisogno di essere volgari, nel dire la verità. 

Invece se dici di venire a guardare un film, stai sperando che così venga e sperando che si sia già attrezzata per fermarsi a dormire, e depilata nel dubbio. 

Solo che se si porta tutto per fermarsi a dormire, allora è imbarazzante perché è come se si fosse fatta dei piani, avesse capito il sottotesto della scusa e preso una decisione ponderata, insomma se la tua speranza si avvera, è perché di fatto si prende lei la responsabilità e si espone. 

Anche se ti sembra che non se la stia prendendo perché hai usato una scusa. 

Cita

Andiamo un attimo fuori che qui non si parla bene/fuori c'è più spazio? ----->menzogna. Voglio andare fuori per isolarti, levarti dalle grinfie delle tue amiche invidiose e sabotatrici, kino escalare, portarti in macchina. Ma non ci vieni, se ti dico la verità.

Certo, che non dici a una persona che la vuoi isolare, dalle sue amiche arpie, per poterci sborrare. 

Ma non perché questa sia la verità e non vada detta. 

Perché lei dovrebbe avere la barba, per esprimere la decisione per seguire, a quel punto. 

Ma dire che la musica è alta e di andare altrove dove si può parlare, o dire di andare a fare colazione, contiene implicitamente uno strappo al livello di relazione attuale. 

Lascia a lei il freno e l'acceleratore, mentre il maschio tiene il volante. 

E' implicito, nell'andiamo a parlare via dalla musica, che entrambi vogliate isolarvi e approfondire, è implicito nell'andare via insieme a fare colazione, il fatto che entrambi vogliate isolarvi e stare da soli soletti. 

Se no lei direbbe che torna dalle sue amiche, se la cosa implicita, che capisce benissimo, non la aggradasse. 

Direbbe magari un'altra volta, devo andare a fare colazione con le mie amiche e ho anche la borsa in macchina di una, se non le andasse di andare via insieme da soli. 

Ok. 

Davvero pensi che una sia così deficiente che se le proponi di andare a fare colazione andando via insieme da soli, lei viene perché ha fame e vuole fare colazione, e mai si sarebbe aspettata che stare da soli insieme e così essere liberi di finire a casa di qualcuno dei due, fosse parte del pacchetto scelto? 

Se il gioco deve essere che una non capisce perché è rimasta da sola con un tipo, e così lui può fare sto cazzo di Kino e minchiate varie... 

Allora ragazzi mettetevi d'accordo con le persone che sono con una tipa, per lasciarla con una scusa da sola su una panchina con voi, senza preavviso. 

E quello è il momento ideale per il Kino, no? 

Ci sono tutti gli elementi, è rimasta isolata non per scelta informata, ma per una scusa e con qualcuno con cui non aveva piacere a rimanere sola, e sembra proprio il momento ideale per scalare con il contatto fisico... 

E' agghiacciante, ma è lo stesso modello, di credere che una sia così deficiente che la si debba isolare con una scusa e lei si trovi isolata ma poi risponda bene al Kino per una programmazione sua inconscia di acquiescenza al Kino escalator. 

Ma davvero? 

E' ovvio, quando proponi di andare in un posto più privato lontano dal casino, dalla gente, il messaggio chiave cui lei sta rispondendo è "andiamo io e te da soli in un posto più privato", il fatto di dire "perché qui c'è musica alta" è fornirle semplicemente la razionalizzazione per uscirne lei pulita. 

Quando lei dice che invece sta bene lì, o che deve tornare dalle amiche, non sta dicendo che le piace la musica alta per parlare, sta dicendo che non ha piacere a [messaggio chiave], in questo caso "andiamo in un posto appartato noi due da soli". 

Ma mica è una scusa che lei non capisce, quella del fatto che ci sia la musica alta e troppa gente, o di andare a fare colazione. 

Lo capisce benissimo che il messaggio è "upgrade verso io e te da soli" e risponde a quello. 

Chi manda questo messaggio guida, perché è in grado di accettare un rifiuto, uno strappo. 

Ossia, non ha tempo da perdere, il che significa che ha di pari o di meglio da fare, se lì non c'è storia. 

Chi non manda quel messaggio, di poter strappare o fare upgrade, ma in nessun modo voler rimanere al livello attuale di interazione, è il tipico ragazzo che ha paura di strappare, perché il livello attuale in qualche modo per magia sta funzionando, lei sta lì a parlare, per cui ha paura di "bruciarla", se prova ad avere un upgrade. 

Sì ma è un disagio, non è che l'hai bruciata quando proponi l'upgrade con uno strappo e lei non ricuce, hai evitato che ti bruciasse il tempo, che ti disturbasse se non interessata. 

Ovvio che a strappare per un upgrade qualcuna segue e ricuce, qualcuna approfitta per dividersi e tornare dalle persone con lei. 

Ovvio, ma non perché la si sia brasata, perché si è evitato di farsi bruciare la serata nel nulla. 

Non esiste darle attenzioni dopo un po', se non sta portando ad un chiaro upgrade nella relazione. 

Dovrebbe pagare. 

Tu quando vai da una pro in appartamento per avere sesso senza lo schifo che ci va prima, paghi. 

E se una vuole lo schifo che ci va prima senza il sesso, deve pagare. 

Siccome probabilmente la tipa con cui stai a parlare non ti sta pagando per darle attenzioni maschili, gliene dai un assaggio e poi strappi, verso un upgrade della relazione, e vedi se ricuce o se ti libera il tempo e la serata. 

 

Cita

"Stasera vieni con noi al ThisClub?" "Grazie dell'invito ma sono un po' stanco in questo periodo"------>menzogna. Se mi avessi invitato a chiavare un autobus di modelle svedesi, sarei venuto in un battito di ciglia. Ma non posso dire la verità: "guarda, rischio di pensare ancora più del solito al suicidio se passo un'altra serata con 4 maschi a non fare niente, bere e parlare di cazzate, magari la prossima volta". 

Ma come non puoi dirla? 

Ma sai quante volte qualcuno mi invita, chiedo chiaramente cosa si guadagna, cosa si chiava, dove sta l'inculata e decido? 

Poi chiaro, che pure io non è che a 19 anni già fossi capace di smollarmela con le perditempo, anche io avevo paura di bruciarmele in quella ludopatia demenziale. 

Ma coi maschi... 

Avevo ancora il telefono a casa, non avevo ancora il cellulare, che mi proponevano pizza da qualche parte, chiedevo chi portasse della figa, che fighe ci fossero, chi pagasse la pizza. 

Ti rendi conto, porco dio, cosa rispondessi se solo scoprivo che l'invito era un'offesa? 

Un'offesa, dirmi che si è in quattro maschi, non c'è figa, e la pizza mia la pago io? 

Devo pagare per stare con dei maschi a sentir parlare delle loro cazzate su come conquistare il mondo? 

Le volte che ero più diplomatico, perché almeno la birra era offerta, dicevo che sento degli altri se fanno qualcosa di più figo, e che se proprio mi ritrovo senza un cazzo da fare, valuto e richiamo io. 

Ecco, se ti fa sentire un impostore pretendere un minimo di rispetto (come lo do io, non mi permetterei mai, di chiamare un maschio, per dirgli di venire che siamo in quattro maschi a mangiare una pizza o bere una birra. Al massimo se c'è un business concreto di cui discutere, lo si può fare andando a mangiare una cosa nel frattempo, ma quello è diverso.) prova a pensarla così. 

Non sei il manager e il professionista nella stessa persona. 

Immagina che tu sei il manager e curi gli interessi di un professionista. 

Allora ti chiamano per proporre una situazione non pagata, in cui il professionista dovrebbe venire a fare presenza, e pagare la sua pizza. 

Magari un attimo fai finta di non capire e chiedi - cosa si guadagna?

- Niente, lui 'paga la sua pizza e le sue birre, magari facciamo alla romana. 

Ok... 

E cosa si chiava, perlomeno che chance di fare della figa ci sono, chi porta un pullman di ragazze? 

Ti rispondono che saranno in quattro maschi, a bere delle birre e parlare di problemi. 

Ok... 

Dov'è l'inculata, chiedi. 

Perché c'è sempre, se no non ti inviterebbero, se uno scopre un posto dove regalano soldi e figa ci va di nascosto.

Se ti rispondono la verità, ossia, "no è che Alberto non lo fanno più entrare ma il professionista conosce, magari può metterci la faccia per garantire e farlo entrare..." Almeno non stanno perculando del tutto. 

Normalmente non dicono la verità. 

Perché infatti sono quattro coglioni che vanno a bere una birra, non sono gente seria ed offensiva per il crimine stesso di esistere. 

Allora, tu sei il Manager di un Professionista. 

O l'Handler di un Operativo. 

Queste bestie hanno chiamato te, per proporre di mandare il Professionista di cui curi gli interessi, ad una serata con quattro coglioni, dove non verrà pagato, dovrà pagare per bere birre con dei maschi, in cui non ci sono fighe se non quelle che lui preleverà sul posto a beneficio anche loro, in cui nemmeno hanno la decenza di dire quale sia l'inculata (tipo speravamo prendesse lui la macchina così possiamo bere e ragnare sui 5 euro a testa di taxi). 

La senti la mancanza di decenza, rispetto, dignità? 

Ti sembra normale che devi rispondere "Grazie dell'invito ma il Professionista è un debole, è un po' stanco e stressatino in questo periodo". 

Ma per chi lavori? 

Ovvio, che gli dici di richiamare quando c'è un cache e quando è garantito un pullman di svedesi, cordialmente, non serve essere offensivi come loro. 

Sì, ma per chi lavori? 

In questa storia, il manager e il professionista sono due persone divise, ma quando ricevi una proposta, stanno chiedendo all'Handler se può mandare l'Operativo. 

Ma si tratta di una sola persona, tu. 

C'è bisogno di dire che la persona uno, quella per cui curi gli interessi, nella loro protezione e promozione, è stanca, è debole, è stressatina? 

Ma che è, un bambino, non va a scuola perché è stanchino, sta mettendo i dentini. 

Certo, che ci fosse un pullman di ragazze non sarebbe stanco. 

Non è mai, stanco, ma ci sono cose che non gli interessano, che sono da falliti. 

E' da riagganciargli il telefono in faccia, nemmeno una risposta. 

Poi, se mi dici che ormai la frittata è fatta, perché tante volte hanno offeso e mancato di rispetto al professionista per cui curi gli interessi, e lo hai "mandato a pagare per avere la sua faccia stampata sui termosifoni per l'edilizia popolare", ok. 

E' comprensibile che a questo punto sbattere il telefono in faccia o spiegare di non essere interessati, sarebbe preso male o non capito. 

Ma questo non riguarda la natura stessa delle cose, non riguarda il fatto che se dici le cose in modo da rispettare la persona di cui curi gli interessi, il mondo si rivolta contro. 

Riguarda appunto il fatto che c'è un passato di compromessi e buon viso a cattivo gioco, per non creare frizione. 

Ok, come le ragazze che escono anni con delle tipe che odiano, per poi parlarsi dietro tutto il tempo, dato che è meglio che da sole, per loro. 

Sì, ok, se hai le tette e pure circondandoti di imbecilli e inutili sacchi di merda, prima o poi qualcuno che fa funzionare le cose ti aiuta perché deve sborrare, fai come ti sembra più intelligente. 

Se non hai le tette... è meglio che capisci per chi lavori, e lo fai capire.