Troppe lamentele stanno distruggendo la mia relazione

[Fabbio [Partecipante] 1437]

@White Lion dalla tua descrizione della serata in compagnia a me pare chiaro che tu abbia qualche piccolo problema di socializzazione, ammesso che sia il termine giusto, su cui non sono in grado di darti consigli, ma che in qualche modo dovresti provare ad aggiustare. Ma il punto importante non è assolutamente questo.

Quando le donne con cui sei in relazione incominciano a dirti che non vai bene, che dovresti migliorare, che non sei più quello di prima, è chiaro segno che hanno adocchiato, e quasi certamente 'assaggiato', un tuo degno sostituto. E' probabile che questo si trovi nel circolo di amici/colleghi che tanto detesti, a cui lei vuole dimostrare quanto tu sia 'pesante' (e brutto, cattivo e puzzolente) per giustificare il suo 'salto di liana'. E' la procedura standard di scaricamento delle donne.

Preparati psicologicamente all'abbandono, di modo da affrontarlo con dignità.

Ti consiglierei caldamente anche di incominciare a guardarti intorno, ma temo tu viva ancora troppo nel mondo delle favole per farlo, ed anche per prestare la dovuta attenzione alle mie parole.

In ogni caso auguri.

[Alexander92 [Partecipante] 391]

Ti dirò, la mia relazione è finita di recente anche per quei motivi, nel tempo, anche e specialmente a causa del periodo covid che ha avuto un impatto molto negativo sulla mia vita personale, avevo sviluppato specialmente nei periodi più bui di suddetto covid, dove non riuscivo ad avere la vita sociale personale di cui necessito, questi comportamenti negativi e pesanti..che chiaramente si sono poi riflettuti direttamente e indirettamente sulla mia ex.

Ripenso ad esempio a quando durante l'inverno 2020/21 con il coprifuoco e tutte le chiusure, mi sentivo male con me stesso e le uniche opportunità di svago e socializzazione erano date 1- dalla mia ltr 2- dai suoi amici che si riunivano in casa e passavano così il weekend.

Inutile dire che vennero subito a galla problemi, perché a un certo punto iniziai a sentirmi costretto a passare del tempo con delle persone che non erano nemmeno così congeniali per me, c'ero fisicamente ma me ne stavo in disparte, nella vita di tutti i giorni mi lamentavo spesso di tutto tranne che del mio rapporto con la ltr, che era diventata una sorta di unica luce nel buio di quel periodo ..il problema è che alla lunga ovviamente ho finito per buttare pessimismo e negatività che di fatto ha fatto allontanare lei, oltre che per la scarsa sicurezza di un futuro insieme che le davo.

Comportamenti che ahimè in altre situazioni si sono ripresentati e hanno portato alla rottura appena 3 settimane fa, dopo che a marzo mi ero trasferito in Svizzera seguendo lei che era salita a ottobre, con la speranza di cambiare vita e riprendermi mentalmente, cosa che sta avvenendo da un mese a questa parte nonostante la fine della ltr con quella che reputo tuttora la donna della mia vita.

[TerraBruciata [Partecipante] 197]

18 minuti fa, Alexander92 ha scritto:

il problema è che alla lunga ovviamente ho finito per buttare pessimismo e negatività che di fatto ha fatto allontanare lei, oltre che per la scarsa sicurezza di un futuro insieme che le davo.

Mi sa che ci siamo passati in molti, sembra di leggere una parte della storia ora mai finita.

Nel mio rapporto però non vi erano lamentale, ma c'è stato un annullamento di entrambi che ci ha spento dentro.

Modificato 3 Luglio 2022 da TerraBruciata

[Yuber [Partecipante] 890]

Il 30/6/2022 at 11:44, White Lion ha scritto:

Buongiorno,

ormai da 2 anni sono fidanzato con la mia ragazza con la quale il rapporto va normalmente a gonfie vele, perlomeno quando siamo da soli (vedi dopo).
Tutti abbiamo i nostri difetti, per carità, ne abbiamo già parlato e lavoriamo entrambi per limare i nostri punti negativi. Ci capiamo, comprendiamo e affrontiamo la vita insieme venendoci incontro e collaborando.

Purtroppo continuo però a peccare su un mio lato caratteriale: la mia costante vena polemica, le mie onnipresenti lamentele su quasi tutto ciò che mi circonda.  Perché? A livello conscio direi perché le persone mi sembrano stupide, addormentate (in senso metaforico) e ipocrite. Sul vero motivo inconscio non saprei dirvi.
Ma mentre molti di voi nonostante abbiano le loro idee riescono comunque a convivere con chi li circonda, io invece spesso mi lamento e affronto gli altri sugli argomenti che mi stanno più a cuore.
Ma questo mio atteggiamento sta portando letteralmente alla rovina il mio rapporto.

Il problema è che non sono sempre così, se no la mia donna non avrebbe mai iniziato una relazione con me. Spesso con le persone che mi piacciono sono una persona solare, il più delle volte faccio positivamente ridere gli altri, attacco facilmente bottone, ecc.
Però quando sono in mezzo a persone che conosco un po' di più, soprattutto quando c'è anche la mia ragazza, allora tendo ad essere più cupo, pessimista e, sì lo ammetto, pesante.
Per dirla come la direbbe la mia compagna: con me manca la leggerezza.

Ma non so come migliorare.
Questo problema della lamentela era già uscito in passato e infatti ho iniziato un percorso di "bando alle lamentele" leggendo un libro consigliatomi su un gruppo online (Io non mi lamento, Will Bowen).
Però questo mi sta portando, quando sono in mezzo a situazioni che non mi piacciono, a non lamentarmi ma come risposta semi-automatica del mio cervello mi isolo dal mondo perciò, di nuovo, sono all'opposto di quel che invece sono naturalmente: una persona solare e felice.
E indovinate un po'? Anche questo turba, GIUSTAMENTE, la mia signora.

Qualcuno c'è già passato in questo calvario? Ha qualche consiglio?
Sono seriamente interessato a mettermi in quadro ma, in tutta onestà vi dico, sono a terra, non so cosa fare e ho poco tempo per raddrizzare il tiro.
Aiutatemi, ve ne prego!
Grazie e a buon rendere, rimango in attesa di vostre dritte!

ps. aggiungo, se può essere utile: questa sua uscita ed espressione di malessere avviene dopo il fine settimana dove sì mi sono lamentato e isolato dal gruppo ma dove abbiamo anche scoperto che suo papà ha forse un tumore al fegato in fase avanzata.
E quando io mi lamento e non sono socievole spesso gli ricordo suo papà, col quale ha avuto sempre un rapporto molto difficile (lui alcolista e antisociale).

Onestamente credo che tu debba puntare i piedi e non farti piacere per forza delle persone che non ti piacciono solo perchè piacciono alla tua ragazza. La vena polemica è secondo me una razionalizzazione , cioè " dato che  non  sopporto tizio A ogni cosa che non condivido con te è un buon motivo di polemica e per difendere le mie idee".

In pratica ti trovi un buon motivo per fare polemica proprio perchè già non lo sopporti. Capisco che è un gran guaio quando non ti piacciono o non piaci agli amici della tua fidanzata ed è ancora peggio quando la tua fidanzata si mette in testa di voler fare il mega gruppo di amici che escono la sera insieme e condividono tutto insieme.

Sinceramente è una situazione difficile , credo che tu debba cercare le parole giuste per dirle che le uscite di gruppo o almeno con questo gruppo non funzionano , devi farle capire che non sempre le amicizie combaciano e non si può andare d'accordo con tutti  , non è una cosa facile perchè potrebbe sentirsi costretta a scegliere tra te e i suoi amici, la cosa si complica se consideri che una di loro è la sorella della tua fidanzata o almeno così mi è sembrato di capire di cui è inevitabilmente molto legata e qualcosa mi dice che la tua fidanzata graviti intorno alla sorella. Un altra carta che potresti giocarti e fare uscire la tua ragazza con i tuoi di amici e se riesci trova qualcuno dei tuoi amici che lei proprio non sopporta per farle capire cosa si prova a stare con gente che non ti piace.

quando ci si è dentro è molto difficile vedere queste cose , ma mi pare di capire che tu sia un satellite che gira intorno alla sorella al fidanzato della sorella ecc.( non per tua volontà eh)

Un altra strada percorribile è che tu diventi il leader di questo gruppo ed è il gruppo a seguire te e non il contrario