Come gestite la solitudine? Vi sentite soli?

[PapuPetagna [Partecipante] 6108]

I primi di agosto stanno agli amici come le vacanze di Natale stanno alla famiglia.  Tutti si divertono, si scambiano gavettoni e regali, ogni 5 minuti riempiono i social con le stories sulle loro vacanze #soloqualita. Apparentemente sono tutti felici. Tu, invece, a pochi giorni da ferragosto brancoli ancora nel buio, non sai che cosa farai, probabilmente nulla. Vai in spiaggia da solo e pensi che degli amici ce li hai, ma non sono con te. Alla vigilia di Natale ringrazi Dio di essere ancora con tuo padre e tua madre, ma se pensi a quando eri più piccolo dei regali sotto l’albero ormai te ne frega il giusto. Prevale sempre un’atmosfera di malinconia.

L’infanzia e l’adolescenza sono morte e sepolte.

Quando sei adulto ti servono altre cose. I rapporti devono evolvere, seguire una traiettoria altrimenti muoiono. Ed è così che succede in molte compagnie. Gli amici si appiattiscono, devi lottare solo per chiedergli se hanno voglia di prendersi quella birra in un posto diverso dal solito pub che frequentate da 15 anni a questa parte.

Ti dicono che non hanno soldi per andare a sentire i Guns and roses e dopo un paio di mesi se ne vanno in vacanza in Florida.

Passano dodici settimane e organizzano un’uscita facendo un rapido sondaggio nella chat di whatsapp. Martedì, mercoledì o venerdì? Tu dici che puoi solo venerdì. La maggioranza vota martedì e te la prendi nel culo.

Da Facebook vieni a sapere che qualcosa d’interessante in realtà ogni tanto lo fanno, ma non si sa con chi, di sicuro non con te.

Le persone sono infallibili: capiscono quello che ti manca e non te lo danno.

Quindi ti arrangi, fai appello al quindicesimo emendamento della Costituzione della tua intelligenza e vedi se ci sono gruppi con cui condividere i tuoi interessi. Conosci persone, trovi gente. La maggior parte di questi si sente più sola di te e la conversazione devi cominciarla tu. Nessuno vuole parlare di se’. Nessuno ha il coraggio di dirti che non sa più dove sbattere la testa. 

Lavoro, famiglia, la rata del mutuo, tutto va rotoli.

E tu hai voglia di sorbirti le loro lamentele? Assolutamente no.

Ma non ti arrendere, continua a cercare. Quando non ci pensi più arriva quello che non ti aspetti.

[maidiremai [Partecipante] 3335]

11 minuti fa, PapuPetagna ha scritto:

I primi di agosto stanno agli amici come le vacanze di Natale stanno alla famiglia.  Tutti si divertono, si scambiano gavettoni e regali, ogni 5 minuti riempiono i social con le stories sulle loro vacanze #soloqualita. Apparentemente sono tutti felici. Tu, invece, a pochi giorni da ferragosto brancoli ancora nel buio, non sai che cosa farai, probabilmente nulla. Vai in spiaggia da solo e pensi che degli amici ce li hai, ma non sono con te. Alla vigilia di Natale ringrazi Dio di essere ancora con tuo padre e tua madre, ma se pensi a quando eri più piccolo dei regali sotto l’albero ormai te ne frega il giusto. Prevale sempre un’atmosfera di malinconia.

L’infanzia e l’adolescenza sono morte e sepolte.

Quando sei adulto ti servono altre cose. I rapporti devono evolvere, seguire una traiettoria altrimenti muoiono. Ed è così che succede in molte compagnie. Gli amici si appiattiscono, devi lottare solo per chiedergli se hanno voglia di prendersi quella birra in un posto diverso dal solito pub che frequentate da 15 anni a questa parte.

Ti dicono che non hanno soldi per andare a sentire i Guns and roses e dopo un paio di mesi se ne vanno in vacanza in Florida.

Passano dodici settimane e organizzano un’uscita facendo un rapido sondaggio nella chat di whatsapp. Martedì, mercoledì o venerdì? Tu dici che puoi solo venerdì. La maggioranza vota martedì e te la prendi nel culo.

Da Facebook vieni a sapere che qualcosa d’interessante in realtà ogni tanto lo fanno, ma non si sa con chi, di sicuro non con te.

Le persone sono infallibili: capiscono quello che ti manca e non te lo danno.

Quindi ti arrangi, fai appello al quindicesimo emendamento della Costituzione della tua intelligenza e vedi se ci sono gruppi con cui condividere i tuoi interessi. Conosci persone, trovi gente. La maggior parte di questi si sente più sola di te e la conversazione devi cominciarla tu. Nessuno vuole parlare di se’. Nessuno ha il coraggio di dirti che non sa più dove sbattere la testa. 

Lavoro, famiglia, la rata del mutuo, tutto va rotoli.

E tu hai voglia di sorbirti le loro lamentele? Assolutamente no.

Ma non ti arrendere, continua a cercare. Quando non ci pensi più arriva quello che non ti aspetti.

c'est la vie

mai arrendersi

[dietcoke [Partecipante] 52]

Io ho marginalmente risolto abbassando l'età della compagnia, ho 30 anni e la fortuna di avere un fratello di 23 molto più avanti di me su certe cose...

Esco con loro, ho iniziato a fumare erba con loro 😂

La tipa che sto frequentando (e che paradossalmente mi sta aiutando ad uscire dalla One Itis) ha 23 anni.

Non l'ho conosciuta tramite loro, tuttavia è grazie a loro che sto rivedendo molte cose che non ho fatto e sto recuperando parecchio in fretta questo mio gap

[SergioVittorio [Partecipante] 3699]

4 ore fa, PapuPetagna ha scritto:

sentire i Guns and roses

Peccato. È stato un bel concerto. A San Siro poi ;)

[unadonna [Donna] 1007]

Se organizzate un weekend da qualche parte ci sono 😋

Modificato 6 Agosto 2022 da unadonna

[Gallagher [Partecipante] 456]

Sono sempre stato abbastanza solitario.

Anche i viaggi ho sempre preferito farli da solo.

Tuttavia ultimamente sto un po' cominciando a sentire il desiderio di condivisione.

Negli ultimi due anni il mio circolo sociale è cambiato parecchio: ho perso i contatti con amici storici e ho un nuovo gruppo di riferimento, con cui però non c'è ancora la confidenza per organizzare, che so, un viaggio.

Ho 32 anni e credo che a questa età sia complicato non tanto conoscere gente nuova, quanto consolidarla all'interno delle proprie abitudini sociali: molti hanno già un gruppo o comunque sono accoppiati, il che rende difficile inserirsi, se non per qualche occasione saltuaria.

Quest'anno non ho tanta voglia di fare cose da solo (viaggi, andare al mare...), mentre in passato non avevo queste resistenze.

Per rispondere alla domanda: sì, mi sento solo.

[Yuna [Partecipante] 159]

Mi aggiungo al gruppo, non sono sola perché ho amici e famiglia su cui poter contare ma a questa età ognuno ha la sua vita e le sue priorità. Sto uscendo poco perché spesso non so con chi farlo, vorrei conoscere nuove persone ma è sempre più difficile. 

[gelsomino [Partecipante] 6785]

13 ore fa, Tokyo ha scritto:

Considera che al massimo posso avere un paio di situazioni l’anno che mi prendono un pochino. Ormai alla mia età sono tutti presi, sposati e con prole. Se ho la fortuna di incontrare un uomo che si sta lasciando dalla compagnia dopo anni, si mette subito con un’altra donna che aveva già in caldo..

ti rispondo en passant, ....

mentre rispondo al thread...

ehhmmnienbte,,, hai la sindorme della fatalista speranzosa...

ovvero credi che il mondo vad alo stesso come deve andare e tu non centtri niente con andamento del mondo,

poi magari credi anche all'allinemanto dei pianeti positivi per te , all riodino dei chakra ,,

e che tutto vad aper il meglio per te ....

RISULTATO.. futuro d agattara assicurato...

perchè se ce una cosa che ho imparato nelal vita che siamo gli artefici del nostro destino, che nessuno 

ti regala nulla e che devi sempr elavorare duro per avere qualcosa...

per quanto riguarda gli uomini soffiati dalal altre,

p un tuo bias cognitivo, quando arrivi tu,

a te non sembra ma i gicohi sono già stati fatti da tempo, 

devi muoverti per tempo...

 

[gelsomino [Partecipante] 6785]

8 ore fa, PapuPetagna ha scritto:

Le persone sono infallibili: capiscono quello che ti manca e non te lo danno.

ehhmm ,,,questo post è magnifico...........

la storia del non dare quello di cui hai bisogno eè stravera,

io infatti faccio capire che mi mancano solo cose che sono sicuro che tanto non mi darebbero lo stesso.

quelòlo che dici tu è stravero anche sulel relazioni sociali, per questo bisogna evolversi sempre puntando al massimo,

per sbloccare livelli di interazione sociale che se stai in mezzo a quella melma,

perchè capisci che chi ti dice balle sui soldi,

magari sperando che glielo paghi tu il biglietto, tanto dice ...questo è disperato,

è glielo pagheresti pure se ti facessero fottere mamme e zia di loro hahahahah

EVOLVERSI...

altro giorno ero a fare cose mie delicate, nel senso che dovevo farle per forza e non potevo farmi i cazzi miei,

ero legato a quelle cose, arriva questa signora,

bel viso, aveva stile, ex figlia dei fiori radical chic,

dice che fa caldo, io le dico qualcosa, ,scambaiomo due battute,

poi con fare ,come se fosse davanti allo specchio del suo bagno di casa,

si ssitema una tetta, la sinistra, da sopra un vestittio di cotone arcobaleno leggero,

parlava con un tizio,

del figlio,  non accenna al marito ,buon segno,

continua sempre sul frame figlia dei fiori, la vita è adesso,

poi vengo chiamato e quando esco non cera più...

pufff sparita...!

 

 

 

Modificato 7 Agosto 2022 da gelsomino

[gelsomino [Partecipante] 6785]

@TARAS88

soNO UN BAMBINO PICCOLO, mi è successo qualcosa di grave,non posso dire di più,

sono in un letto ,in un cazzo di storia funebre di  capezzale, quelle cose che dicono che quando stai per morire le sensazioni,

le percezioni si amplificano...behh sono vere,

mi ricordo la stanza grande, le pareti quasi invisibili da tutta quella luce che entrava,

non mi dava fastidio la luce, ma stavo morendo,

qualcosa nel mio corpo non va,  sono tutti gentili con me,

mi piace pure quella sensazione di sentirmi coccolato, 

ma io volevo vivere e stavo morendo,

mio padre e mia madre stanno la a dare retta al codazzo di parenti e amici che vengono a vedere,

che cazzo cià sto bambino?!

Quando stai morendo diventi più sensibile, percepisci meglio l'emaptia altrui o la sua mancanza,

mentre vai "giù ", il tuo corpo , la tua anima, si aggrapapno,

a quello che conoscono per provare a non farti sprofondare, sei un bambino,

cazzo ne sai di tutti i libri, tutte le esperienze, non le hai fatte ancora ,non le hai lette,

magari qualche puntata di qualche serie, 

quelle dove il protagonista è uno stronzo , poi sta per morire, è allettato e l'unica che sembra mostrare un pò 

di umana pietà e la cicciona azzurra che il tizio ha semrpe trattato di merda.

BEhhh non ero stronzo , e comuqnue non ci sarebeb statat nessun acicciona,

solo un codazzo di ombre, che venivano a strrrafogarsi i liquori dei mie,

e a giocare ai miei giochini del cazzo che piacevano amio padre....

BEHHH quello che tu chiami solitudine io lo chiamo VITA!

 

DECISI ...che non mi avrebeb mai fatto paura restar esolo , che sarei sopravvissuto e non me ne sarebeb fottuto un cazzo 

anche se fossi finito su un isola deserta... e così feci e faccio........

non aspetto nulal d anessuno, ho imparato ad inserirmi , a non dipendere dagli altri....

post scriptum..cerca la compagna... son tutti soli solo che sono accompagnati e te la fanno pagare la colpa 

di non esserlo...

 

 

 

 

Modificato 7 Agosto 2022 da gelsomino
Aggiunto video e post scriptum