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Nuovo lavoro e gelosia


Notanoriginalname

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Chacal

Perché siete così sicuri che parlarne con lei sia sbagliato?

Non è peggio stare continuamente a rimuginare in segreto, col rischio magari di sbottare prima o poi per una cazzata?

Personalmente ho difficoltà nell'accettare la parte di me che sa diventare gelosa ed è proprio parlandone apertamente col mio compagno che riesco a conviverci. E pure lui mi sa mostrare la sua, di gelosia.

Il dialogo, ma quello vero e profondo, quello che non teme di mostrarsi deboli o irrazionali o infantili e che non ha altro fine che condividere le proprie sensazioni col partner, credo sia fondamentale per tenere in piedi un rapporto.

Io vivrei più come un tradimento il fatto che lui soffra e si torturi a mia insaputa, sarebbe orribile se venissi a sapere di ferirlo inconsapevolmente. Nel momento in cui, invece, mi mostra con coraggio ed umiltà la sua sofferenza, posso abbracciare questa sua parte ed il rapporto si solidifica.

E non significa voler cambiare lavoro per lui, ma avere presente, anche nel lavoro, questa sua sofferenza

 

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Notanoriginalname

Il problema è che se anche se ne parlassi con lei che cosa risolverei? 

Il lavoro è quello, dentro di me so che mi posso fidare di lei ma odio immaginare che faccia avanti e indietro tutto il giorno a prendere appuntamenti con clienti che ci proveranno con lei o morire dentro di me ogni volta che le squilla il cellulare. Andrò in fissa pensando che sia uno dei suoi clienti che sta provandoci con lei.

Come ho scritto in un altro post più che la paura di un tradimento è questo rapporto che si dovrà creare con i vari clienti che mi manda al manicomio.

Sono sempre stato sicuro di quanto valgo nei suoi confronti,  non ci sono mai stato sotto in questi 3 anni. Ma questo cambiamento mi sta uccidendo ed ho la sensazione che le cose andranno a finire male.

Abbiamo sempre parlato di tutto con lei, ma in questo caso, anche se ne discutessimo, a cosa potremmo arrivare? Mi sembra di vivere un momento irreale, che il suo nuovo lavoro abbia invaso il nostro rapporto per distruggerlo. 

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Bozzarelly

Aspetta, fermo lì.

Hai detto che va a fare l'agente immobiliare, quindi avrà a che fare con i proprietari delle case e i probabili clienti. Quindi li vedrà, al massimo, 3-4 volte? Se sei convinto che basti così poco per farla andare a letto con uno praticamente mai visto prima, dimmi dove lavora.

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Chacal
1 ora fa, Notanoriginalname ha scritto:

Il problema è che se anche se ne parlassi con lei che cosa risolverei? 

Il lavoro è quello, dentro di me so che mi posso fidare di lei ma odio immaginare che faccia avanti e indietro tutto il giorno a prendere appuntamenti con clienti che ci proveranno con lei o morire dentro di me ogni volta che le squilla il cellulare. Andrò in fissa pensando che sia uno dei suoi clienti che sta provandoci con lei.

Come ho scritto in un altro post più che la paura di un tradimento è questo rapporto che si dovrà creare con i vari clienti che mi manda al manicomio.

Sono sempre stato sicuro di quanto valgo nei suoi confronti,  non ci sono mai stato sotto in questi 3 anni. Ma questo cambiamento mi sta uccidendo ed ho la sensazione che le cose andranno a finire male.

Abbiamo sempre parlato di tutto con lei, ma in questo caso, anche se ne discutessimo, a cosa potremmo arrivare? Mi sembra di vivere un momento irreale, che il suo nuovo lavoro abbia invaso il nostro rapporto per distruggerlo. 

Non si tratta di discutere, ma semplicemente di esporle questa tua difficoltà, e non in modo ricattatorio per far sì che lei cambi qualcosa, ma proprio per mostrarti a lei anziché tenere questi mostri dentro. 

Tenendola tutta chiusa dentro di te la negatività rischia di lievitare a dismisura.

Aprirsi non risolve nel senso che non modifica il ruolo che avrà a livello lavorativo, ma la renderà consapevole della tua sensibilità al riguardo ed è una cosa che produce positività (se è una persona assennata come mi par di capire e non una che basa la relazione su giochi di potere).

Ovviamente questo è il mio punto di vista basato sull'esperienza, non voglio convincerti di nulla

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Notanoriginalname

Infatti il punto non è la paura di un tradimento ma i vari appuntamenti/rapporto che si crea con i suoi clienti. E lei è una che ha voluto evitare qualunque interferenza esterna al nostro rapporto, ad esempio è successo qualche volta che qualche vecchia aua conoscenza si sia riaffacciata con intento scopativo: bene, l'ha subito bloccato sui social/Telegram e me l'ha raccontato, dicendomi che i suoi amici sanno che se sbagliano, lei chiude chiaramente. Mi ha ribadito tante volte che non è mai stata così bene con me, il 

Anche per questo trovo assurdo pensare di allontanarmi da lei per evitare di stare tutti i giorni a pensarci, cosa impossibile, sono sicuro che sarebbe anche peggio, quando lei sta facendo tutto il possibile per non darmi pensieri. Ma non riesco ad accettare la corsia preferenziale che avranno i suoi clienti. Come dicevo prima, appena sentirò una notifica sul suo cellulare, il mio pensiero sarà sicuramente che è qualcuno che vuole provarci (che razionalizzando la cosa è anche normale, funziona così, lui ci prova, lei dice no).

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Notanoriginalname
4 minuti fa, Chacal ha scritto:

Non si tratta di discutere, ma semplicemente di esporle questa tua difficoltà, e non in modo ricattatorio per far sì che lei cambi qualcosa, ma proprio per mostrarti a lei anziché tenere questi mostri dentro. 

Tenendola tutta chiusa dentro di te la negatività rischia di lievitare a dismisura.

Aprirsi non risolve nel senso che non modifica il ruolo che avrà a livello lavorativo, ma la renderà consapevole della tua sensibilità al riguardo ed è una cosa che produce positività (se è una persona assennata come mi par di capire e non una che basa la relazione su giochi di potere).

Ovviamente questo è il mio punto di vista basato sull'esperienza, non voglio convincerti di nulla

Infatti non voglio neanche che lasci il suo lavoro, non sono mai stato uno che toglie libertà (tranne una volta, le ho chiesto in maniera simpatica di evitare di fare infartare tutti gli uomini al supermercato che le guardavano le tette, causa maglietta veramente esagerata 😂).

Capisco appieno ciò che dici, sono sicuro che lei capirebbe, ma nel momento in cui lei inizierà la sua giornata lavorativa io mi farò mille seghe mentali sul dov'è, su cosa stia facendo, su cosa le stanno dicendo. L'ironia in tutto questo è che ho sempre evitato e combattuto con me stesso per non cadere in questi errori. 

Ed è vero quello che dici sul fatto di tenersi tutto dentro, giorno dopo giorno sento che questa sensazione di malessere peggiora sempre di più. E non ha neanche iniziato a lavorare!

Parlandone con lei sicuramente può produrre positività, è successo più volte per vari motivi che siamo stati vicini più che mai dopo aver dialogato di qualche problema o emozione momentanea. Il problema è quando non la sentirò, quando immaginerò cose che magari neanche accadranno. Sono entrato in un tunnel di negatività, rabbia, gelosia e neanche se lo merita per come si comporta con me. 

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1 ora fa, Notanoriginalname ha scritto:

uno dei suoi clienti che sta provandoci con lei.

Notannn! Frena! 

Ti svelo un segreto. Se la tua amata è un minimo carina ci provano già costantemente. Mica solo al negozio. Anche, che ne so, per strada in modo sottile solo con lo sguardo

Ti senti/sei cornuto? No? Bene, allora sta sicuro che lei fin ora ha scelto di non tradirti. 

Che "l'occasione fa l'uomo ladro" vale più per voi che per noi, visto che di base abbiamo sempre avuto piu "occasioni" di voi (maschi). Non ci fa mica tutto questo effetto. 

Non temere i clienti, che potranno anche provarci in modo piú o meno diretto.. ma in quel caso rifiutare cordialmente (se non cerchi il flirt) viene facile. 

Se proprio vuoi temere qualcuno, temi i colleghi. Perché se c'è chimica con qualcuno e devi averci a che fare 9 ore al giorno, li si che son cazzi. 

In alre parole.. drizza le antenne se ti racconta di colleghi simpaticissimi o se la vedi cambiare atteggiamento nei tuoi confronti. Per il resto.. meno paranoie (!), che stai per mandare tutto a puttane per il nulla, renditi conto.

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Scannachiappolo

La mia attuale ragazza è un pezzo di figa allucinante e lavoriamo entrambi in sanità, il ché è una combo abbastanza forte per potenziali persone che ci provano.

Infatti ogni due giorni mi parla di qualcuno che le ha scritto etc. Forse sotto alcuni aspetti la vivo come una triangolazione, come un implicito test da parte sua. 

Un po'il fastidio lo provo, ma la vera svolta è comportarsi con lei come se nulla fosse. Dimostri di non dare peso al "concorrente", alla gelosia, di esser solido come persona, che non sei uno che frigna e fa il gelosone...

Queste situazioni sono "occasioni" in cui in base a come reagisci puoi perdere punti o acquistarne/consolidare la tua immagine di uomo davanti a lei, IMHO

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Notanoriginalname
4 minuti fa, unadonna ha scritto:

Notannn! Frena! 

Ti svelo un segreto. Se la tua amata è un minimo carina ci provano già costantemente. Mica solo al negozio. Anche, che ne so, per strada in modo sottile solo con lo sguardo

Ti senti/sei cornuto? No? Bene, allora sta sicuro che lei fin ora ha scelto di non tradirti. 

Che "l'occasione fa l'uomo ladro" vale più per voi che per noi, visto che di base abbiamo sempre avuto piu "occasioni" di voi (maschi). Non ci fa mica tutto questo effetto. 

Non temere i clienti, che potranno anche provarci in modo piú o meno diretto.. ma in quel caso rifiutare cordialmente (se non cerchi il flirt) viene facile. 

Se proprio vuoi temere qualcuno, temi i colleghi. Perché se c'è chimica con qualcuno e devi averci a che fare 9 ore al giorno, li si che son cazzi. 

In alre parole.. drizza le antenne se ti racconta di colleghi simpaticissimi o se la vedi cambiare atteggiamento nei tuoi confronti. Per il resto.. meno paranoie (!), che stai per mandare tutto a puttane per il nulla, renditi conto.

La cosa divertente è che io stesso mi rendo conto che rischio di rovinare tutto per qualcosa che non ha neanche fatto. Ma come faccio ad accettarlo quando la razionalità viene sopraffatta dalla gelosia?

Per il discorso colleghi è successo che un suo collega dell'amministrazione (un bel ragazzo), che ogni tanto veniva a trovarla in negozio, ha provato a baciarla e lei l'ha mandato a fare in culo (questo successo mentre stava con il suo ex). 

Tante volte mi ribadisce che prima credeva di amare ma con me ha scoperto cosa significhi davvero amare, quanto siamo fortunati ad esserci trovati, quanto sia perfetto il sesso tra di noi. Ecco, a me sembra che la favola sia troppo perfetta e sia arrivato il momento dei problemi.

Sono comunque sempre stato attento (nei limiti del possibile) a cambiamenti d'umore suoi, a capire se ci fosse qualcosa che le frullasse in testa ecc.

Qui il problema sono io e quello che ho in testa in questi giorni, ed è per questo che mi preoccupo. Sono sempre riuscito a combattere i momenti in cui la mente si offuscava prima di adesso.

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Notanoriginalname
10 minuti fa, Scannachiappolo ha scritto:

La mia attuale ragazza è un pezzo di figa allucinante e lavoriamo entrambi in sanità, il ché è una combo abbastanza forte per potenziali persone che ci provano.

Infatti ogni due giorni mi parla di qualcuno che le ha scritto etc. Forse sotto alcuni aspetti la vivo come una triangolazione, come un implicito test da parte sua. 

Un po'il fastidio lo provo, ma la vera svolta è comportarsi con lei come se nulla fosse. Dimostri di non dare peso al "concorrente", alla gelosia, di esser solido come persona, che non sei uno che frigna e fa il gelosone...

Queste situazioni sono "occasioni" in cui in base a come reagisci puoi perdere punti o acquistarne/consolidare la tua immagine di uomo davanti a lei, IMHO

Infatti è per questo che vorrei assolutamente evitare di farle sentire il peso della mia gelosia, soprattutto perché l'ex era uno di quei gelosi patologici (direi pazzo, in base a certe cose che mi ha raccontato). Per questo lei l'ha mollato. Quindi mi sembra abbastanza scontato come finisca il film. 

Ecco, io fino a qualche giorno fa quando sapevo di qualcuno che ci provava me ne uscivo con una battuta e questo lei lo ha sempre amato. Mi ricordo uno che le guardava spudoratamente il culo e gli ho detto "eh sì, una donna così quando la vedi mai" con una risatina.

In questa nuova situazione firmerei per provare solo un fastidio...

Modificato da Notanoriginalname
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