Nuovo lavoro e gelosia

[Mkoll [Partecipante] 646]

14 hours ago, Caraibika said:

Dipende dalla propensione personale, alcuni si trovano meglio in ltr, altri in scopamicizia, altri ancora facendo one night stand in serie. Secondo me non bisogna andare contro la propria natura, l'importante è tenere bene a mente che con le donne può girare tutto da un momento all'altro, oggi sei un dio e domani una merda, l'importante è riuscire comunque a godersi le interazioni con loro evitando di avvelenarsi se qualcosa va storto e, una volta guarite le ferite emotive, riuscire a ributtarsi nella mischia senza diventare totalmente cinici e disillusi. Vanno accettate e amate come sono e non come vorremmo che fossero, altrimenti rischiamo di condannarci all'eterna infelicità.

Quoto tutto con la postilla: la fiducia è merce preziosa in una coppia (aperta ltr scopamicizie) 

Puoi passare sopra ad un litigio ad una scopata di merda, ma se non ti fidi meglio cambiare aria 

Modificato 11 Ottobre 2022 da Mkoll

[Lover-Latin1 [Partecipante] 62]

1 ora fa, bruni ha scritto:

Credo che la scintilla di questa situazione sia un po'di paura dell'ignoto data dalla situazione e ci può stare. Il vero incendio però è l'autosabotaggio che stai mettendo in atto e che ha motivazioni che solo tu puoi indagare e su cui hai pure il controllo se le trovi. 

Discorso fiducia: una volta sono stata con un ragazzo insicuro e geloso di conseguenza, pensando di tranquillizzarlo gli mandavo messaggi mentre ero fuori anche solo per un aperitivo (cosa di cui mi sono altamente pentita a posteriori perché è una cosa che nessun uomo o donna dovrebbe fare) e gli dicevo se qualcuno ci provava. Risultato ovvio è che non aiutava, non costruiva sul serio fiducia e magari dirgli se qualcuno ci provava andava solo a triggerare un suo tasto dolente che anche con tutta la buona volontà del mondo aveva poco o nulla a che fare col come mi comportavo.

Quindi sono d'accordo sul non affrontare per forza tutto insieme perché per come la vedo io non ha molto a che fare su quello che fa lei ma perché tu la vivi in questo modo. 

Nota in più: ho avuto un'esperienza di coppia aperta, la prima volta che è uscito ufficialmente pensavo di morire dentro mentre ero a casa nonostante fosse stata una mia decisione. Non gli avevo detto niente perché altrimenti si sarebbe bloccato o non sarebbe andato all'appuntamento sereno, prima di andare mi chiama per quello che penso essere un saluto veloce e lo sento un po'turbato, pensavo fosse ansia dell'appuntamento e invece se ne esce con un inaspettato "ho paura di perderti". Sciolta la donna, ancora un po'triste ma sciolta. Tranquillizzato, caricato e mandato all'appuntamento. 

Valuta se nel vostro rapporto manchi una "zona" di sicurezza dove effettivamente potete mostrare le insicurezze l'uno dell'altro in una certa misura. Non è questione di vomitare addosso all'altro tutte le nostre ansie e paure e che si metta a risolvere i rebus del nostro cervello ma se non si sente di poter mostrare una certa vulnerabilità all'altro reciprocamente non si va da nessuna parte 

 

Oggi accetteresti di nuovo di stare in un relazione aperta?

[bruni [Donna] 3474]

16 minuti fa, Lover-Latin1 ha scritto:

Oggi accetteresti di nuovo di stare in un relazione aperta?

Non esiste una vera e propria definizione di relazione aperta quindi la domanda è più generica di quel che sembra. 

Provo a metterla così ma è molto stringata come risposta: la possibilità di rapporti extra, se la coppia è sana e riesce a gestire certe cose non è un reale problema. Tutto sta alle due persone, chi sono e i loro bisogni

 

Forse però non ho risposto al tuo vero dubbio, se riesci ad essere più specifico provo a risponderti 

[Lover-Latin1 [Partecipante] 62]

34 minuti fa, bruni ha scritto:

Non esiste una vera e propria definizione di relazione aperta quindi la domanda è più generica di quel che sembra. 

Provo a metterla così ma è molto stringata come risposta: la possibilità di rapporti extra, se la coppia è sana e riesce a gestire certe cose non è un reale problema. Tutto sta alle due persone, chi sono e i loro bisogni

 

Forse però non ho risposto al tuo vero dubbio, se riesci ad essere più specifico provo a risponderti 

Mi spiego meglio. Preferisci una relazione monogama, ovvero classica? Nel senso: un uomo e una donna si fidanzano e per entrambi va già bene in questo modo, senza che nessuno dei due abbia l'esigenza di cercare qualcun altro. Né realmente, né virtualmente. Oppure, prediligi una relazione aperta (poligama)? In altre parole: un uomo e una donna si fidanzano, ma entrambi possono frequentare altre persone sia sentimentalmente parlando che sessualmente? Io, per esempio, sono fidanzato e non mi sognerei di andare con un'altra ragazza, perché la amo e perché so che nessuno dei due accetterebbe che uno dei due possa andare a letto con qualcun altro. Negli anni mi sono costruito un'etica, di cui anche questo mio pensiero è parte. Discorso diverso sarebbe stato se fossi stato single. Avrei frequentato più di una ragazza, se mi fosse capitata l'occasione anche solo per sesso, senza problemi. Quindi, per farla breve, io non riuscirei a stare in una relazione aperta (poligama), mi riferisco al cosiddetto “poliamore”. Io riesco a stare in una relazione monogama, situazione nella quale mi trovo “hic et nunc” e non avrei alcun problema se fossi single a cercare diverse ragazze, perché so che non mancherei di rispetto a nessuna, essendo da solo. Mi chiedevo, invece, se per te valesse o meno la stessa cosa oppure no. Spero di essermi spiegato bene. Grazie in anticipo.

Modificato 11 Ottobre 2022 da Lover-Latin1

[Caraibika [Élite] 2371]

4 ore fa, Lover-Latin1 ha scritto:

Perciò, tu non credi nel “per sempre”? Non è assolutamente possibile, dal tuo punto di vista, che una coppia sia fedele per tutta la vita? Che nessuno dei due tradisca mai? È fattibile uno scenario del genere, per te, oppure è una delle tante favolette disneyane?

E' possibile, sicuramente qualche coppia che ci riesce (nei fatti, non a parole) c'è, ma sono una minoranza, in questo momento poi le occasioni con social e app fioccano e le relazioni sono sempre più modello usa e getta. Puoi metterti con quella che sembra la tua donna ideale per la ltr della vita ma non avrai mai garanzie di viverla realmente, puoi solo impegnarti giorno per giorno per cercare di far funzionare le cose.

[Mkoll [Partecipante] 646]

1 hour ago, Caraibika said:

impegnarti giorno per giorno per cercare di far funzionare le cose.

Vangelo 

 

[Chacal [Partecipante] 46]

2 ore fa, Lover-Latin1 ha scritto:

Preferisci una relazione monogama, ovvero classica? Nel senso: un uomo e una donna si fidanzano e per entrambi va già bene in questo modo, senza che nessuno dei due abbia l'esigenza di cercare qualcun altro. Né realmente, né virtualmente. Oppure, prediligi una relazione aperta (poligama)? In altre parole: un uomo e una donna si fidanzano, ma entrambi possono frequentare altre persone sia sentimentalmente parlando che sessualmente?

Mi intrometto perché l'argomento mi interessa. Io credo che decidere a tavolino di "scegliere" questo o quello sia un raccontarsela.

Posso credere di volere una relazione monogama e poi essere attratta da qualcun altro e, che io "ceda" o meno, tradirò me stessa.

Posso credere di volere una relazione aperta e poi, di fronte a un tipo di "apertura" che non mi aggrada, andare in profonda crisi.

Personalmente non credo sia tutto così bianco o nero: un rapporto che non teme, da ambo le parti, di mostrare fragilità e paure è garanzia di solidità, non i dogmi in cui pensiamo di credere

[Chacal [Partecipante] 46]

10 minuti fa, Mkoll ha scritto:

Vangelo 

 

Se io pensassi che uno si deve impegnare, come fosse un lavoro, ogni giorno per far funzionare le cose concluderei che sia io che lui abbiamo sbagliato partner

[Mkoll [Partecipante] 646]

1 minute ago, Chacal said:

Se io pensassi che uno si deve impegnare, come fosse un lavoro, ogni giorno per far funzionare le cose concluderei che sia io che lui abbiamo sbagliato partner

Al lavoro mi pagano (stranamente) qui sborso solo soldi.

Ci sono cose che fai naturalmente, altre invece ti sforzi (ci provi) ma, per me sono un lavoro, lei fa lo stesso.

[Lover-Latin1 [Partecipante] 62]

Adesso, Chacal ha scritto:

Mi intrometto perché l'argomento mi interessa. Io credo che decidere a tavolino di "scegliere" questo o quello sia un raccontarsela.

Posso credere di volere una relazione monogama e poi essere attratta da qualcun altro e, che io "ceda" o meno, tradirò me stessa.

Posso credere di volere una relazione aperta e poi, di fronte a un tipo di "apertura" che non mi aggrada, andare in profonda crisi.

Personalmente non credo sia tutto così bianco o nero: un rapporto che non teme, da ambo le parti, di mostrare fragilità e paure è garanzia di solidità, non i dogmi in cui pensiamo di credere

Non condivido il tuo pensiero quando dici che puoi credere di volere una relazione monogama e poi, qualora tu fossi attratta da qualcun altro, sia irrilevante il cedere o meno, perché in un caso o nell'altro tradiresti te stessa. Siamo animali, l'istinto è in noi, ma siamo anche dotati di raziocinio. Sono le scelte che facciamo, a mio avviso, a stabilire chi siamo. Le nostre azioni. In altri termini: sono fidanzato/a, mi può capitare di provare attrazione per un'altra persona che non sia il/la mio/a partner, ma se sono innamorato/a preso/a dal/dalla mio/a partner sul serio, l'attrazione è effimera. E rinuncio volentieri ad assecondarla, senza rimpianti. Non so se mi sono spiegato.