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Nuovo lavoro e gelosia


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Chacal
1 minuto fa, Lover-Latin1 ha scritto:

Non condivido il tuo pensiero quando dici che puoi credere di volere una relazione monogama e poi, qualora tu fossi attratta da qualcun altro, sia irrilevante il cedere o meno, perché in un caso o nell'altro tradiresti te stessa. Siamo animali, l'istinto è in noi, ma siamo anche dotati di raziocinio. Sono le scelte che facciamo, a mio avviso, a stabilire chi siamo. Le nostre azioni. In altri termini: sono fidanzato/a, mi può capitare di provare attrazione per un'altra persona che non sia il/la mio/a partner, ma se sono innamorato/a preso/a dal/dalla mio/a partner sul serio, l'attrazione è effimera. E rinuncio volentieri ad assecondarla, senza rimpianti. Non so se mi sono spiegato.

E non ti chiedi perché provi attrazione?

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Lover-Latin1
1 minuto fa, Chacal ha scritto:

E non ti chiedi perché provi attrazione?

Sì e mi dò anche una risposta: perché provare attrazione sessuale per qualcun altro che non sia il proprio/a partner fa parte dell'istinto. Ma non riesco assolutamente a pensare di tradire me stesso solo per questo, solo perché la provo, senza cedere. Non ci riesco affatto. Me la racconterei se cedessi per poi recitare la parte del fidanzato fedele.

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3 ore fa, Lover-Latin1 ha scritto:

Preferisci una relazione monogama, ovvero classica? 

Oppure, prediligi una relazione aperta (poligama)? In altre parole: un uomo e una donna si fidanzano, ma entrambi possono frequentare altre persone sia sentimentalmente parlando che sessualmente?

so che nessuno dei due accetterebbe che uno dei due possa andare a letto con qualcun altro. Negli anni mi sono costruito un'etica, di cui anche questo mio pensiero è parte. 

per farla breve io non riuscirei a stare in una relazione aperta (poligama), mi riferisco al cosiddetto “poliamore”. Io riesco a stare in una relazione monogama, situazione nella quale mi trovo “hic et nunc” e non avrei alcun problema se fossi single a cercare diverse ragazze, perché so che non mancherei di rispetto a nessuna. - dipende dalla definizione di rispetto e dai paletti che ci si dà

~ È in arrivo un papiello time (sapevatelo!) ~

Partiamo dal fatto che, per quel che riguarda me, il sesso in una coppia è importante e bisogna avere gusti simili o compatibili ma in generale lo vedo anche come una serie di esperienze che ti fanno crescere, ricordi belli o anche fail epici che si fa il singolo e che fanno parte del suo viaggio in questo mondo e anche sullo scoprire cose su di sé, magari pensavi ti sarebbe piaciuta da matti un'esperienza e invece scopri che è un meh. Quindi per me è importante che un individuo abbia avuto la possibilità di scoprire quella parte di sé nella sua vita ma questo a prescindere da me (cioè, lo augurerei a chiunque, se poi come coppia vogliamo fare cose nuove insieme tanto meglio) ed essendo un mondo vastissimo è perfettamente normale che una persona sola non possa soddisfare tutte le tue fantasie e non c'entra con l'essere un buon partner o meno nel complesso. 

Sono consapevole che la voglia possa cambiare in base al periodo e anche in base a quello che ti succede

*Lasciamo un attimo da parte il discorso sentimentale e parliamo solo di attrazione ∆ lo metto sotto perché secondo me merita un appunto

Sono consapevole di essere meravigliosa (🌼) ma per fortuna (!) di tutti noi non sono sola e ci sono tante altre persone belle nel mondo, anche più belle di me, personalmente non crederò mai che nessun altro ti attiri. Come hai detto tu poi, all'inizio sei uscito con tante e dopo hai scelto quella che ti sembrava più affine alla tua sfera più intima.

Non credo neanche alla repressione costante delle voglie, prima o poi finisci per esplodere e ci sono cose più grandi di noi che dobbiamo frenare per forza, per quel che riguarda me su quella sessuale credo che abbiamo un certo margine di manovra. 

Messi questi mattoncini di base: coppia aperta/chiusa? 

Il nocciolo vero secondo me sta qui: 

Io non credo neanche al "per sempre" detta come frase da cioccolatino, credo però nell'impegno - e non saltate sulla sedia alla parola impegno che mica dobbiamo andare a spaccare i sassi in miniera - inteso come lo stesso impegno che ti fa alzare il culo dal divano a fare una passeggiata o allenarti, continuare a leggere un libro per approfondire un argomento al posto di scrollate reel inutili per 9 ore tutte le sere, credo nell'impegno del mantenere anche i rapporti sani di amicizia o nel prendere consapevolezza di quanto l'altro fa per noi e se lo fa. Credo nell'impegno di ciascuno nel migliorarsi sempre come persona, capirsi e migliorare la relazione con sé e nell' essere il partner migliore che si può per chi vogliamo accanto e credo che nella vita succedano tante cose brutte e che sia importante chi si ha attorno per affrontarle. Paradossalmente il "per sempre" se esiste, non lo dici, lo fai e si scopre solo alla fine della corsa. 

Certo in un rapporto aperto bisogna tenere conto l'elemento gelosia che non sarà costante ma ci sarà, sarà un tasto messo alla prova e al di là della sacrosanta autogestione (mica sono un robot eh, pur io sono gelosa) dall'altra parte ci dovrà essere qualcuno che saprà prendersi cura pure di quel lato e non saltarci in cima come uno schiacciasassi. 

-> viste le mie considerazioni e la mia esperienza (anche se poca) sì, preferisco un rapporto così se ce ne è il bisogno perché credo che così almeno ci si tocchi sul serio

 

"Non condivido il tuo pensiero quando dici che puoi credere di volere una relazione monogama e poi, qualora tu fossi attratta da qualcun altro, sia irrilevante il cedere o meno, perché in un caso o nell'altro tradiresti te stessa. Siamo animali, l'istinto è in noi, ma siamo anche dotati di raziocinio. Sono le scelte che facciamo, a mio avviso, a stabilire chi siamo. Le nostre azioni."

Prendo anche questo pezzo che secondo me aiuta a sviscerare di più la questione: 

Tu hai giustamente fatto un discorso di etica/rispetto per l'altro e si basa tutto sui limiti che decidete per voi in base a chi siete ma può essere benissimo che un'esperienza che non ti auguravi di fare si riveli non così male, o al contrario e più semplicemente pensa ad un lavoro che pensavi di volere e invece poi scopri che detesti. Per quel che riguarda le persone e quel che pensano, fortunatamente non siamo né animali e neanche pezzi di granito, sviluppare il pensiero in base alle esperienze che si fanno e non a quello che si crede è perfettamente umano

 

∆ l'ho lasciato a parte perché è un altro scenario ancora dove si aumentano le possibilità di rischio di rottura della prima coppia: lo vedi già da alcuni topic che è molto difficile essere obiettivi quando ci piace qualcuno inizialmente e si vedono qualità che non ci sono. Nell'ottica di avere già qualcuno si sblocca l'opzione che ora, se trovi lo stronzo/a, non ferisce più soltanto te ma magari tenta pure di seminare zizzania nel rapporto che hai già senza che te ne rendi manco conto, o ancora peggio l'umore negativo che ti lascia influisce sul partner e per colpa di una infatuazione in gran parte nella tua testa non solo hai buttato dalla finestra il rispetto per te, ma hai esposto e ferito anche chi ti era accanto. Per come la vedo io hai una responsabilità in più, non tutti la vogliono, non tutti sono in grado di gestirla e non tutti sono disposti a sacrificare il partner per chiunque, ma appunto, sta a chi ti sei messo accanto 

 

 

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Chacal
4 ore fa, Lover-Latin1 ha scritto:

Sì e mi dò anche una risposta: perché provare attrazione sessuale per qualcun altro che non sia il proprio/a partner fa parte dell'istinto. Ma non riesco assolutamente a pensare di tradire me stesso solo per questo, solo perché la provo, senza cedere. Non ci riesco affatto. Me la racconterei se cedessi per poi recitare la parte del fidanzato fedele.

Non parlavo di attrazione sessuale (che obiettivamente così tout court non so proprio cosa sia), ma di attrazione e interesse profondo verso un'altra persona. Relegare questa cosa a istinto senza interrogarsi su cosa accade nel proprio profondo mi sembra decisamente semplicistico... e soprattutto foriero di guai o perlomeno di incomprensioni e infelicità all'interno di una coppia

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2 minuti fa, Chacal ha scritto:

. Relegare questa cosa a istinto senza interrogarsi su cosa accade nel proprio profondo mi sembra decisamente semplicistico

Mi scusi signorina

Mi permetto di farle notare che l'istinto, la "pancia" o come si voglia chiamare è profondo per definizione, visto che siamo guidati da esso a livello non razionale.

Di quello che accade nel profondo non ne hai coscienza, se non forse a posteriori, molto a posteriori.

 

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Chacal
11 ore fa, RAWolf ha scritto:

Mi scusi signorina

Mi permetto di farle notare che l'istinto, la "pancia" o come si voglia chiamare è profondo per definizione, visto che siamo guidati da esso a livello non razionale.

Di quello che accade nel profondo non ne hai coscienza, se non forse a posteriori, molto a posteriori.

 


Ni. Nel senso che dipende che uso si fa del termine e qui trovo lo si usi superficialmente.

Se con attrazione sessuale si intende la famosa propensione del maschio a fecondare tutto ciò che è fecondabile, è facile tenerla a bada quando si è convintamente in coppia, perché è sedata dall'altra propensione a stabilire un legame solido atto a procreare e a crescer la prole (che poi avvenga o meno è un altro discorso, qui si parla di "istinto" e non di azioni). Ma siamo ad un livello molto arcaico.


Quando in una coppia solida e monogama almeno nelle intenzioni, si insinua il pensiero fisso per un terzo incomodo (o incomoda) "trattenersi" in nome di un giuramento o di un senso del dovere senza interrogarsi sul perché ciò accada e celando la propria difficoltà al partner quello che era così vero in teoria inizia a vacillare. Quali che siano poi le successive azioni.


Io non dico che sia giusto o sbagliato o meglio o peggio comportarsi in un modo o in un altro, ma che senza consapevolezza di sé e dell'altro, monogami o aperti che sia, è molto difficile restare saldi

Modificato da Chacal
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2 ore fa, Chacal ha scritto:

Se con attrazione sessuale si intende la famosa propensione del maschio a fecondare tutto ciò che è fecondabile, è facile tenerla a bada quando si è convintamente in coppia

Ah sì? E hai mai provato?

Non credo, visto che non sei un maschio.

 

  • Cuore Nero 2
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Chacal
Il 12/10/2022 at 09:10, RAWolf ha scritto:

Ah sì? E hai mai provato?

Non credo, visto che non sei un maschio.

 

Più che dall'essere maschio dipende dalla coppia

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