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Mi ha tradito con un 50enne, lei di 23 anni... aiutatemi a capire (lungo)


Sempronio96

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Sagittair

 

20 ore fa, Sempronio96 ha scritto:

Da un certo punto di vista, è proprio questo il motivo per il quale non riesco a sfancularla, perché prima che mi rendessi conto di essere innamorato di lei, avevo sbagliato anche io a mia volta

È come se il mio subconscio mi dicesse "adesso siete pari, palla al centro e potete ricominciare un rapporto bilanciato è equilibrato"

Scusa ma se scrivi cazzate te le devo segnalare...

Tu non sei innamorato di questa ragazza. Dai, non sai manco chi sei tu. Cosa vuoi sapere quali sono le caratteristiche valoriali che deve avere la persona che è degna di starti accanto.

Sii onesto con te stesso. 

Non la vuoi perdere perchè hai paura, perchè ti senti in difetto, perchè hai investito tempo e raccogli un pugno di mosche. 

Ma non dirmi che la ami. Perchè uno che ama in un caso come questo riconosce i problemi dell'altra persona e la sostiene per far si che ne esca. 

Tu invece ragioni in modo egoistico, a "quello che te ne viene in tasca" (non a livello fisico ma a livello emotivo... cioè una sicurezza, che ti è venuta a mancare). Ed è esattametne quanto fa lei.

E due egoisti a casa mia non faranno mai una coppia felice.

 

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^'V'^
23 ore fa, Sempronio96 ha scritto:

Vi aggiorno un attimo sulla situazione, ci siamo visti in totale 3 volte da quando mi ha riscritto.

Fisicamente rimane molto distaccata, mi dice però di essere convinta a riprovarci e che è certa di volerlo.

L'unico problema, dice di dare troppo peso a quello che le dice La sua migliore amica, ovvero che tra di noi non può più funzionare e cose di questo genere

In ogni caso quando stiamo insieme, parliamo di qualsiasi cosa e cerchiamo di avere un dialogo che possa portare a qualcosa di costruttivo.

Via messaggio invece si parla del più e del meno, rimane abbastanza distaccata ma comunque è presente.

Consigli su cosa fare? Qual è la vostra opinione?

Né tu né lei vorreste ferire la sua migliore amica, con la vostra felicità. 

Abbiate un po' di contegno e fate come il 50% degli ex: scopate senza che l'amica lo sappia e senza che lo sappiano i suoi nuovi fidanzatini. 

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Kasai-Seicho

Caro @Sempronio96,ho letto tutto il tuo post,e spero di darti uno spunto che possa tornarti utile per riflettere:mi sembra di capire che siete entrambi molto giovani e questo vi porta ad agire in modo poco maturo da entrambe le parti e ad essere facile prede di gesti dettati puramente dalle emozioni tipici dei ragazzini,detto da un 30 enne(non prenderla come un offesa). Evidentemente lei è una ragazza molto indecisa e confusa su ciò che desidera per se stessa,dalla vita e da un partner questo la porta a vedere in te qualità che apprezza ma allo stesso tempo cerca una sicurezza che purtroppo tu non puoi darle. Lei deve innanzitutto trovare la sicurezza in se stessa senza dipendere da qualcuno di esterno (tu, l'amante,la ex ragazza ora amica) e questo la porterà a credere di sapere cosa vuole in certi periodi e in altri il contrario...ma qua viene il bello...lo troverà soltando andando avanti per la sua strada da sola. Mi sembra di capire che che neache tu,come lei,sei certo di ciò che provi,ma cerchi di attoppare una relazione solo per l'affetto e l'abitudine di vedervi,ma non siete felici. Purtroppo le relazioni giovanili,o meglio la maggior parte,sono fatte per scopare,amare,soffrire...e si impara tantissimo da tutte e tre le cose. Già tu l'hai tradita più volte e ora che l'ha fatto lei stai scatenando un putiferio,e mi sembra di capire che lei non sappia nulla dei tradimenti da parte tua. Per ciò lasciala andare,andate avanti per la propria strada anche ae adesso ti sembra impossibile il futuro senza di lei,tu troverai una persona che non vorrai tradire e col quale comunicherai molto meglio (punta tutto sulla comunicazione con le persone) e lei farà chiarezza su se stessa e troverà qualcun'altro che forse la tratterà come una donna,una persona matura,credo che lei cerchi questo, ecco perché ti ha tradito con un 50enne, mentre da quello che hai scritto ti sei comportato da ragazzino spingendola,insultandola e facendo gesti alla notthing hill andando a piangere sotto casa sua.

perdona i modi un po' diretti,ma dirti "poverino lotta per lei se davvero la ami" son frasi da facebook e da consiglio del nonno che di certo non ti aiuterebbero.

 

l'unico modo che hai forse per riuscire ad avere un rapporto vero con lei (che sia amicizia o relazione) è comportarti da persona matura.

 

RIfletti e scrivile tra qualche giorno per vedervi (con le ragazze ci si parla dal vivo,solo i bimbiminchia troncano dietro una tastiera)

in bocca al lupo

 

Modificato da Kasai-Seicho
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Sempronio96
4 ore fa, Sagittair ha scritto:

 

Ma non dirmi che la ami. Perchè uno che ama in un caso come questo riconosce i problemi dell'altra persona e la sostiene per far si che ne esca. 

 

Quali sono i problemi che ha lei che dovrei riconoscere e come posso fare per aiutarla? 
Grazie comunque per il parere

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Sempronio96
1 ora fa, Kasai-Seicho ha scritto:

Caro @Sempronio96,ho letto tutto il tuo post,e spero di darti uno spunto che possa tornarti utile per riflettere:mi sembra di capire che siete entrambi molto giovani e questo vi porta ad agire in modo poco maturo da entrambe le parti e ad essere facile prede di gesti dettati puramente dalle emozioni tipici dei ragazzini,detto da un 30 enne(non prenderla come un offesa). Evidentemente lei è una ragazza molto indecisa e confusa su ciò che desidera per se stessa,dalla vita e da un partner questo la porta a vedere in te qualità che apprezza ma allo stesso tempo cerca una sicurezza che purtroppo tu non puoi darle. Lei deve innanzitutto trovare la sicurezza in se stessa senza dipendere da qualcuno di esterno (tu, l'amante,la ex ragazza ora amica) e questo la porterà a credere di sapere cosa vuole in certi periodi e in altri il contrario...ma qua viene il bello...lo troverà soltando andando avanti per la sua strada da sola. Mi sembra di capire che che neache tu,come lei,sei certo di ciò che provi,ma cerchi di attoppare una relazione solo per l'affetto e l'abitudine di vedervi,ma non siete felici. Purtroppo le relazioni giovanili,o meglio la maggior parte,sono fatte per scopare,amare,soffrire...e si impara tantissimo da tutte e tre le cose. Già tu l'hai tradita più volte e ora che l'ha fatto lei stai scatenando un putiferio,e mi sembra di capire che lei non sappia nulla dei tradimenti da parte tua. Per ciò lasciala andare,andate avanti per la propria strada anche ae adesso ti sembra impossibile il futuro senza di lei,tu troverai una persona che non vorrai tradire e col quale comunicherai molto meglio (punta tutto sulla comunicazione con le persone) e lei farà chiarezza su se stessa e troverà qualcun'altro che forse la tratterà come una donna,una persona matura,credo che lei cerchi questo, ecco perché ti ha tradito con un 50enne, mentre da quello che hai scritto ti sei comportato da ragazzino spingendola,insultandola e facendo gesti alla notthing hill andando a piangere sotto casa sua.

perdona i modi un po' diretti,ma dirti "poverino lotta per lei se davvero la ami" son frasi da facebook e da consiglio del nonno che di certo non ti aiuterebbero.

 

l'unico modo che hai forse per riuscire ad avere un rapporto vero con lei (che sia amicizia o relazione) è comportarti da persona matura.

 

RIfletti e scrivile tra qualche giorno per vedervi (con le ragazze ci si parla dal vivo,solo i bimbiminchia troncano dietro una tastiera)

in bocca al lupo

 

Hai assolutamente ragione quando parli di gesti da persona non matura ma purtroppo non mi ero mai trovato in una situazione del genere e mi sono reso conto che ho sbagliato in determinate circostanze, sta di fatto che sto cercando di comportarmi da persona matura nell'ultimo periodo

Si, hai capito bene dei miei tradimenti non sa nulla, ma si parla di un periodo dove non ero ancora innamorato di lei, quando mi sono reso conto che era lei la persona che volevo al mio fianco, ho "messo la testa a posto" 

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Sempronio96
1 ora fa, ^'V'^ ha scritto:

Ehm.. no. 

Il tuo subconscio è forgiato da milioni di anni di evoluzione in cui il tradimento femminile riguarda il distruggere il tuo successo riproduttivo e la tua linea di sangue, portandoti a carico materiale genetico ostile, mentre quando tu scopi tipe in giro non stai tradendo nessuno ma capendo l'assegnazione, aumentando le tue chance riproduttive. 

Insomma, l'unica cosa che ti possa dire ESSO, è che la vuoi scopare ancora ma a distanza emotiva, per non investire nel figlio altrui che potenzialmente porta in grembo, e per giocarti comunque la tua chance di vincere sullo sperma del rivale. 

Se ti senti in colpa perché ti è scesa facendosi scopare, che è un salvavita fondamentale per le sensazioni maschili ed è hardwired, e pensi che hai scopato qualcuna (fatto il tuo dovere) e allora siete pari... 

Questo non è il tuo subconscio ma è proprio un delirio, nel senso clinico del termine, ossia un pensiero irrazionale ma parto della mente razionale.

Aborto, della stessa, più che parto. 

Non sei un burattino del tuo subconscio e delle sensazioni pure, hai la libera volontà per decidere come comportarti. 

Ma il primo passo è quello di riconoscere, le sensazioni vere. 

Quando le hai chiare, puoi decidere di comportarti come ti pare. 

Ad esempio la muffa sul formaggio in alcuni casi è cosa buona, come nel Roquefort. 

Ma siamo programmati da milioni di anni per evitare le cose ammuffite. 

Se hai un primo moto di disgusto, e poi conoscendo razionalmente la differenza tra formaggi e muffe e sapendo che quello è salutare, decidi di mangiarlo... 

Premiato da questo comportamento che ti porta un buon sapore al palato, e ripetendo, arrivi ad un punto in cui vedi la muffa su alcuni formaggi ed hai l'acquolina in bocca. 

Ma alla base vi era stata una decisione razionale, ponderata e basata sull'esempio di altri, che andava contro la prima reazione automatica del subconscio. 

Che sei tu, non è altro da te. 

Allora, se credi che il subconscio ti dica che siete pari, quello è un concetto politicamente corretto che esiste, su 3 milioni di anni di storia dell'umanità e 300'000 di Sapiens, dagli anni '80 del secolo scorso. Sono 40 anni che si sente questa filastrocca. 

Ok che entra in testa come i jingle della pubblicità e sembra istintuale, ma sai benissimo che istintuale è quello che provi. 

Quello che provi davvero è distacco da lei - è il salvavita della tua linea di sangue - e nessun senso di colpa, ma anzi senso di compiutezza ed acquisizione, se ne hai nel frattempo shottate alcune. 

Riconosciuto questo sentire naturale - senza il quale ci saremmo estinti da mo' -  puoi decidere cosa fare, hai la libera volontà. 

Puoi rispondere alla paura avanzando, ma ti serve riconoscere che sia paura, e indietreggiare altre volte che la senti. 

Puoi rispondere all'attrazione sessuale facendo la tua mossa migliore, o decidere che con la fidanzata di un criminale che fa parte di una ghenga non sia il caso di provarci. 

Per il bene di entrambi, quando l'ho fatto io è lei che ha preso un sacco di botte. (Ma mi aveva nascosto di essere fidanzata, tantopiù in casa con uno ai domiciliari). 

Non sei un burattino del tuo sentire naturale maschile per cui lei è da allontanare se l'hanno toccata, e tu sei fatto per farne quante possibile o morire di stenti provandoci. 

Non sei burattino nel senso che, riconosciuto questo sentire formato a santa ragione nella tua biologia comportamentale per milioni di anni, puoi decidere di farti prete e non scopare, puoi decidere di stare con lei come persona e amica con cui hai comunanza e intimità anche se te l'hanno toccata. 

Se fosse un sentimento mediato dalla mente razionale, ti basterebbe farle un test di gravidanza, vedere che non è pregna e tornare a provare gli stessi sentimenti per lei. 

Ma non funzionano così le nostre sensazioni. 

E, per inciso, anche sapendo che hai il paracadute e che serve a non sfracellarsi, il momento in cui si salta dall'aereo fa paura. 

Tuttavia. 

Quello che ti sta dicendo che siete pari, è un delirio della mente razionale, sembra coerente perché è coerente con la pressione culturale in cui sei cresciuto, ma è una cultura delirante. 

Non siete pari, se il subconscio ti dice qualcosa è che non siete pari, che avresti dovuto farne cinque o sei in più tu e almeno uno in meno lei. 

Tu non torni incinto del nemico. 

Ma non sei obbligato ad operare in base a questa sensazione. 

Però se non la riconosci e non le dai dignità esistenziale, per poi decidere come vuoi... 

Lei tornerà e tornerà. 

TI rovinerà tutti i momenti con questa ragazza, ogni volta che starete bene ti verrà il muso e non potrai farci niente. 

Sarai incazzato e umiliato in momenti di condivisione e affetto, vedrai la faccia del rivale che ride di te sopra di voi, quando vorresti solo viverti il momento. 

Quella sensazione è fatta per allarmarti, farti prendere le distanze e salvarti la vita, a te ed alla linea di sangue. 

Lei soffierà e soffierà fino a distruggere la tua casa di paglia o di legna. 

Se questo è il livello di costrutto razionale con cui provi a coprire il tuo sentire maschile. 

Se lo riconosci, lo rispetti, ne capisci le cause e tuttavia decidi per come ti pare, allora hai costruito la tua casa con la roccia. 

Nota che il tuo sentire - subconscio - è al contempo sacrosanto e giusto, ma anche fuori contesto. 

E' fuori contesto perché si è sviluppato in un'ottica di innamoramento di 1-3 mesi votato alla gravidanza. 

In quel periodo di 1-3 mesi, che è il massimo perché lei rimanga incinta, il tuo bisogno di controllo totale sulla certezza della paternità e sui suoi comportamenti con altri, la tua gelosia dolorosa e tutto quello che ESSO ha messo lì per farti riprodurre con certezze che sia tuo, è un bisogno forte e motivato da profonde ragioni biologiche. 

Nel nostro stile di vita attuale viviamo relazioni a secco, senza gravidanza, di ben più di tre mesi. 

Nel tuo caso cinque anni. 

Cinque anni in cui sei torturato per la necessità biologica di controllo su quello che fa e con chi. 

In cui ti trovi - pateticamente - a guardarle facebook, il computer, il telefono. 

Comportamenti logoranti che avevano senso in quei tre mesi di sesso che porta alla gravidanza, ma che hanno perso di senso e ragione, seppur non di carica emotiva e spinta istintuale ad essere posti in essere. 

Riconoscere che porti avanti per 5 anni una relazione senza gravidanza, evolutasi per durare massimo tre mesi, e che i neurotrasmettitori e gli ormoni implicati non erano progettati per questo, ti permette di prendere un attimo le distanze dal turbine di sensazioni che ti vivono. 

Riconoscerle, riconoscere la loro dignità e la loro funzione nel preservare te e la tua linea di sangue. 

Ma poi De-cidere come comportarti, essendo il contesto, lo scenario operativo, così diverso ed incompatibile con quello in cui quelle sensazioni si sono forgiate. 

Rinnegarle, o farsi raccontare che siano "mascolinità tossica", non porta a niente di buono, è una casa costruita con la paglia. 

ESSO soffierà, e soffierà. 

Ti ringrazio per il tuo parere, penso di avere capito ma nello stesso tempo mi ha molto confuso questo tuo post

  • Abbraccio 1
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Sagittair
Il 21/10/2022 at 15:51, Sagittair ha scritto:

E comunque, c'è anche da dire un altra cosa... ti rendi conto di che razza di persona è quella con cui vuoi rimetterti assieme? 

Questa è oppressa dalla sua famiglia, non conosce come gira il Mondo attorno a lei, fa le cose solo perché fanno piacere agli altri e non rivendica nemmeno un attimo per se o per la propria vita privata.  

Si è sempre trovata relazioni border limit per poter elemosinare attenzioni dalla sua famiglia, quelle attenzioni che le hanno sempre negato. Lo psicopatico, Beatrice... e te! Anche tu rientri nel calderone. Anche tui eri ... un atto di protesta. Insomma sei nordafricano e musulmano, un ottimo candidato per alimentare quel rapporto conflittuale che da sempre sussiste con i suoi genitori.

Poi c'è la sua amica Beatrice... con la quale, guarda caso... ha instaurato un altro rapporto conflittuale.

Ed ora ci sei tu... 

Scommettiamo che anche stavolta ne viene fuori un bel rapporto conflittuale? I presupposti ci sono davvero tutti. 

Insomma, sembra che il pattern relazionale di questa tipa sia improntato sul conflitto... perché quello movimenta le cose ed elargisce emozioni, che altrimenti non esisterebbero. 

E poi ... è evidente che la sua vita non le piace. Non le è mai piaciuta. Ha addirittura tentato il suicidio un paio di volte. Questa ha evidenti problemi di autostima ed una grande grande necessità di essere aiutata.

E' complicato stare a fianco ad una persona del genere e non ci deve essere nemmeno nessun imbarazzo ad ammettere a se stessi che non ce la si sente o non si è in grado di farlo. 

Se nel post precedente ti esortavo a crescere, beh ... anche lei dovrebbe fare altrettanto.

La fuga, l'annientamento non possono essere la soluzione ai problemi della vita. E la vita stessa non si accontenta di queste soluzioni di comodo ... preferisce le cocciute teste di cazzo, che per quante possa fargliene, loro rimangono lì a continuare a combattere. 

 

In base a questi presupposti dico che ad oggi,  la vostra relazione non aveva e non ha alcun futuro. E questo è il primo passo per poter costruire una nuova vita.


 

 

 

Questi sono i suoi problemi.

Come fare per aiutarla? Beh... il modo c'è. Anzitutto devi darle supporto emotivo e poi devi aiutarla a volersi bene, volendoti bene tu stesso a tua volta ed insegnandole a fare altrettanto. 

Ma la mia domanda rimane sempre la stessa

tu te la senti davvero di immolarti per questa causa? Ne vale davvero la pena per questa ragazza?

Devi essere disposto a starle accanto e mangiare tanta di quella merda con il sorriso sulle labbra che non hai davvero idea. 

Ed anche nel benaugurato caso in cui lei dovesse uscirne, beh nulla ti assicura che poi il premio possa essere quello di averla al tuo fianco.

Quindi se sarà, quando sarà dovresti anche messere in conto di doverla lasciar andare per la sua strada.

In parole povere la devi amare davvero e non per finta

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Kasai-Seicho
3 ore fa, Sempronio96 ha scritto:

Hai assolutamente ragione quando parli di gesti da persona non matura ma purtroppo non mi ero mai trovato in una situazione del genere e mi sono reso conto che ho sbagliato in determinate circostanze, sta di fatto che sto cercando di comportarmi da persona matura nell'ultimo periodo

Si, hai capito bene dei miei tradimenti non sa nulla, ma si parla di un periodo dove non ero ancora innamorato di lei, quando mi sono reso conto che era lei la persona che volevo al mio fianco, ho "messo la testa a posto" 

Amore o no,in una coppia monogama il tradimento non è contemplato per nessun motivo... pena la sofferenza che stai vivendo. Tu dici che lei è la persona che vuoi al tuo fianco,ma sei sicuro di essere la persona che LEI vuole al suo fianco? Non sembra proprio. Non essere possessivo,peggiorerai le cose, ormai hai fatto tutto le "carignate" possibili: tradirla,raccontare ai suoi del suo tradimento (non raccontando al padre che hai tradito più volte sua figlia...ti piace giocare facile vedo). Ci si comporta da persona matura solo quando si è maturi,tu non lo sei,se lo fossi confesseresti a questa ragazza e ai suoi genitori i tradimenti...

 

Se davvero ci tieni a lei,distaccati dalla situazione di coppia,e vedila per quello che è:una ragazza profondamente insicura,che pur di attire attenzione minaccia il suicidio (cosa molto grave)...se tieni a lei parlare di questo e che se volesse inziare un percorso di psicanalisi,le starai vicino come amico,mentre intanto vi fate la vostra vita,tu andando liberamente con chi vuoi e lei pure 

Il consiglio che ti dò è cercare col tempo una persona con la quale avrai più feeling. Tutti qui abbiamo vissuto storie con ex che ci hanno fatto tremendamente soffrire,cadere e crescere poi,e tutti siamo risorti alla fine. Buona caduta

 

Valar Morgulis

Modificato da Kasai-Seicho
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