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Fino a quando è normale essere vergini


Lupo51

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Tod
Il 29/10/2022 at 20:12, Lupo51 ha scritto:

Ciao a tutti, sicuramente l'argomento è già stato affrontato sul forum, ma vorrei riaprire la questione: Fino a quando è normale essere vergini? o Quando questa inizia a diventare un problema?

Penso che la risposta più ovvia sia: "Finché non ci si sente pronti" oppure "non c'è un'età". Il chè non è sbagliato, secondo me, ma penso che prima o poi il momento debba arrivare per tutti, tranne nel caso in cui una persona scelga volontariamente di farne a meno, fino a quando lo riterrà opportuno.

Io ho 22 anni e sono vergine, ma la cosa non mi ha creato problemi fino a poco fa...

Con le ragazze non ho avuto buone esperienze, se consideriamo il periodo che va dalle medie al liceo, le ragazze mi evitavano, nel senso stretto del termine. A volte si divertivano a prendermi in giro anche loro. Ero spesso vittima di bullismo e la cosa mi creava non pochi problemi, visto che a volte ci andava di mezzo anche la ragazza...

Sostanzialmente, mi è stato difficile anche solo parlare con loro fino a 19 anni, quando ho iniziato l'università. Ci sono state poi anche una serie di altre variabili, come problemi di salute fino ai 17 anni e genitori iperprotettivi, che mi impediscono di vivere alcune esperienze ancora oggi, ad esempio: non posso tornare a casa tardi, se esco vogliono sapere con chi mi trovo, paranoie su incidenti stradali che sicuramente mi capiteranno se prendo la macchina (ho la patente)... Per cui cose tipo discoteche o locali notturni sono fuori portata, se consideriamo anche il fatto che dove vivo io bisogna spostarsi necessariamente.

Questo mi ha fatto perdere anche diverse amicizie, quindi il sabato sera sono costretto a passarlo a casa o al massimo a fare un giretto qui intorno.

Tornando al discorso di prima, la mia verginità non è stata un peso, fino a poco fa, quando ho vissuto una serie di situazioni:

La prima è stata che, incredibilmente, ho conosciuto una ragazza, era carina, ma quando uscivo con lei non sono riuscito a portare la cosa a livello fisico, non mi è bastato leggere le guide su internet o guardare i video su YouTube, proprio non sapevo da dove iniziare. Ovviamente non sono arrivato a nulla e sono anche finito in friendzone (fino ad ora, il mio risultato migliore). A incontrarla mi sento in imbarazzo e per un periodo non mi ha nemmeno parlato, ogni tanto mi scrive, ma non le ho mai più chiesto di uscire, anche perchè trova sempre una scusa.

In università, mentre stavamo organizzando un evento, fu proposto di organizzare un seminario sul sesso sicuro, ma mentre si discuteva, alcune persone dissero che sarebbe un argomento più adatto ad una scuola che ad un'università, dal momento che, secondo loro, la prima volta è tra i 15 e i 16 anni, mentre noi che abbiamo superato i 20, abbiamo già esperienza alle spalle. Ho provato un senso di inferiorità.

Quando qualche ragazza si è mostrata un pò più "aperta" e si è avvicinata, tipo per salutarmi o abbracciarmi, mi è venuto istintivo fare un passo indietro, credo se ne siano accorte anche perchè le ragazze si ritiravano a loro volta. Non riesco a capire quando è il caso di intraprendere un qualsiasi contatto fisico e fino a che punto si può arrivare. Anche solo dare gli auguri (guancia a guancia), mi mette in soggezione.

Secondo voi ho qualche problema?

 

No, non hai alcun problema. Ma devi avere una grossa forza di volontà per uscire dalla tua confort zone e non avere paura del giudizio altrui. E devi uscirne o sì, in futuro avrai problemi.

Io ho perso la verginità a 24 anni con una modella con cui poi ho avuto una relazione di qualche mese. 

Ora ne ho 31 e da anni scopo regolarmente, senza essere un latin lover ma quelle 3-4 donne all'anno me le faccio. E soprattutto ho imparato a saperci fare con le donne. Se prima mi sentivo un emerito coglione, ora mi sento di saperci fare più della media. 

Capire cosa ti metta i freni e ti inibisca è importante. Nel mio caso era l'essere cresciuto in una cerchia sociale di gente religiosa dove tutti erano vergini e non avevano alcuna esperienza con le donne (e pure io una famiglia non come la tua ma dove non penso di averli mai visto manco darsi un bacio, figurati parlare di sesso o relazioni). In questa cerchia, verso i 22 anni, ero anche finito col fidanzarmi con una che era messa peggio di me, con la quale non scopai nonostante avessi provato a prendere l'iniziativa più volte. Il rapporto malsano si cristallizzò senza sesso per oltre due anni. Ovviamente ne soffrivo e lo vivevo con frustrazione, ma ero estremamente insicuro per non aver mai scopato. 

Per uscire dalla mia impasse, mollai la tizia (non fu facile, perché non avendo mai fatto sesso il pensiero era "se mollo la fidanzata rendo solo più complicato il riuscire a fare sesso") quando iniziai la laurea magistrale ruppi tutti i legami con tutte le mie amicizie, nessuna esclusa. 

Ripartii in totale solitudine e questo mi "costrinse" a trasformarmi nella persona più estroversa che conosco.

Come conseguenza, iniziai a conoscere centinaia di donne (prima da amico, ma prendendo sempre io l'iniziativa), poi superata questa fase mi buttai nei primi appuntamenti (una marea, anche 4-5 di fila nella stessa settimana), fino a quando non arrivai al sesso. Conoscevo tante donne e cercavo tante uscite proprio perché non ci sapevo fare, e a ogni fine appuntamento ero frustrato per il mio non saperci fare e mi ripromettevo di riprovarci. E riprovarci. E riprovarci. Non era semplice perché ogni volta era un cadere e rialzarsi. Quando te la vivi male può essere pesante. Ma era la cosa da fare. 

Tutto questo l'ho fatto completamente da solo, senza un singolo amico, senza una figura guida, senza psicoterapia, senza escort, senza questo forum e con tutte le insicurezze che mi portavo appresso.

Quindi se ce l'ho fatta io puoi farcela anche tu.

Nel tuo caso, come ti hanno consigliato, la tua comfort zone da abbandonare potrebbe essere lasciare il nido della famiglia.

Ma deve essere solo un punto di inizio. Non sederti mai sugli allori. Non piangerti mai addosso.

In bocca al lupo, ce la farai.

Modificato da Tod
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Chadwick
Il 14/1/2023 at 21:02, Tod ha scritto:

Tutto questo l'ho fatto completamente da solo, senza un singolo amico, senza una figura guida, senza psicoterapia, senza escort, senza questo forum e con tutte le insicurezze che mi portavo appresso.

Ho letto tutto.

Complimenti davvero.

Soprattutto questa parte che ho evidenziato mi ha lasciato a bocca aperta.

Si vede che sei uno molto camaleontico e che si sa adattare a tutto.

 

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Germano80

Secondo me sì: hai dei problemi.
Ma non per la verginità in sé, bensì per la tua situazione famigliare in cui ormai sei bloccato. Che è inoltre la causa anche dei problemi di insicurezza che hai.
La cosa ha dell'assurdo ma è la realtà: dovresti consultarti con i genitori per andare da uno psicologo in quanto il tuo problema sono... i genitori.
Non sarà facile, ma prima li prendi di petto, meglio è.

Riguardo ciò che ti hanno risposto altri, non è vero che poi resti bloccato a vita: io ho vissuto la mia prima volta a 24 anni e adesso ne ho 43 e questi anni sono stati magnifici sotto tutti i punti di vista, anche (e soprattutto) nel sesso: con poche donne, ma di una qualità che è sempre stata molto alta.
E ,a parte le cilecche delle prime volte, non ho mai avuto blocchi o problemi.
Però attenzione: io, a parte l'imbranataggine con le ragazze, non avevo nessun altro problema psicologico!
Quindi risolvi prima le fondamenta della tua vita, per poi poterci costruire sopra una bella casa solida.

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