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Ho bisogno di sfogarmi e non so più come gestirmi.


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Sensei10
7 ore fa, bass_97 ha scritto:

Eh lo so, sicuramente se avessi visto un atteggiamento propositivo avrei alimentato la speranza, anche se continuo ad avere pensieri contrastanti nei suoi confronti. Purtroppo non riesco a decifrarmi, sono davvero confuso. Vorrei voltare pagina per non soffrire ma contemporaneamente ho questa perenne sensazione di irrazionale di smarrimento. Cerco di stare con amici, fare palestra, investire sulla mia carriera, ma ho sempre quel... Cavolo c'è un vuoto. Ripenso a lei, cerco di farci pace nella testa, di capire che non la voglio ma continuo a vagabondare coi pensieri. Non riesco a stare nel presente, sento di stare in una bolla che mi stringe e mi asfissia. E in fondo a tutto questo penso "come è possibile che io sia ridotto in questo stato? Perché non mi entusiasma andare avanti e fare le cose che mi piacciono?". Provo ad andare avanti, ma è come se la destinazione della mia rotta non avesse più significato, in generale mi sento morto dentro e non riesco a rianimarmi.

Sai, è pur vero che, come la metti la metti, qualsiasi reazione non fa che darti (un tu puramente generico) pensieri.

Sentirsi morti dentro no. Non ci conosciamo e sia io che te potremmo essere due serial killer o due incalliti nerd da cameretta, ma dando per scontata la sincerità mi sembri uno capace di trovare la tua strada. Questione di tempo. Ed è un tempo che non va consultato in modo compulsivo, deve passare e basta.

Spegnersi un po' è anche normale. Si fa un gran parlare di trovare rimpiazzi, ma non si considera mai che i rimpiazzi devono essere all'altezza, altrimenti è anche peggio. Si fanno paragoni, si ricerca una caratteristica, che sia uno sguardo, un tono di voce, un interesse preciso. La ricerca ad ogni costo può essere un boomerang. Anche se prima o poi arriverà una persona nuova e inattesa. Per questo il miglior consiglio è sempre quello di concentrarsi sui propri hobby. O di trovarne di nuovi. Quella cosa che avresti voluto fare e che hai sempre rimandato. 

Gli amici, la palestra, il lavoro, va tutto benissimo ma qualcos'altro che ti porti fuori dall'ordinario? Uno sport, uno strumento, un viaggetto, un corso qualsiasi ecc. Porte aperte ce ne sarebbero.

Voltare pagina per non soffrire significa anche chiudere del tutto, posso capire che non sia facile. Domanda sciocca: hai cancellato, proprio cancellato, qualsiasi legame passato scritto? Ti dico questo perché io, incidentalmente, cambiando telefono, ho perso numeri e chat di whatsapp. Sulle prime sono rimasto spiazzato, anche se non mi servivano più e avevo archiviato tutto, il pensiero di non avere più "prove" di alcuni rapporti mi dava disagio. Adesso però ti dico che è stata una fortuna. È stato un nuovo inizio.

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Fra8383
11 ore fa, bass_97 ha scritto:

Eh lo so, sicuramente se avessi visto un atteggiamento propositivo avrei alimentato la speranza, anche se continuo ad avere pensieri contrastanti nei suoi confronti. Purtroppo non riesco a decifrarmi, sono davvero confuso. Vorrei voltare pagina per non soffrire ma contemporaneamente ho questa perenne sensazione di irrazionale di smarrimento. Cerco di stare con amici, fare palestra, investire sulla mia carriera, ma ho sempre quel... Cavolo c'è un vuoto. Ripenso a lei, cerco di farci pace nella testa, di capire che non la voglio ma continuo a vagabondare coi pensieri. Non riesco a stare nel presente, sento di stare in una bolla che mi stringe e mi asfissia. E in fondo a tutto questo penso "come è possibile che io sia ridotto in questo stato? Perché non mi entusiasma andare avanti e fare le cose che mi piacciono?". Provo ad andare avanti, ma è come se la destinazione della mia rotta non avesse più significato, in generale mi sento morto dentro e non riesco a rianimarmi.

Mamma mia se mi riconosco in queste parole...

Non so esattamente la tua situazione ma mi hai spiazzato perché mi ritrovo nello stesso identico stato d'animo. Sono due mesi che vago nell'apatia e onestamente non ne posso più. Ti dico due cose però:

1. Ringrazia dio per come è andato l'incontro. Io ribeccata dopo quasi due mesi in serata... e complice l'alcool,  dopo due mesi di silenzio a parte qualche messaggio ridicolo, ci sono ricascato subito (lei da me ha sempre e solo voluto il cazzo, ma si è scordata di dirmelo :) , classica femme fatale con dietro mezzo mondo), ci è voluto tutto il mio autocontrollo per rifiutare l'invito da lei che mi avrebbe distrutto. E ora mi sembra di essere a punto da capo, ieri ho scopato con una per la prima volta dopo il fattaccio ed è stato orribile, non ho provato veramente nulla.

 

2. Mi sono divorato tutti i post più blasonati della sezione, e mi sono reso conto che l'unico vero alleato è il tempo, giorno dopo giorno fa sempre meno male, tutto il resto è solo un blando palliativo, anche se fondamentale perché rimanere nell'immobilismo e piangersi addosso non serve veramente a nulla.

Io mi sono buttato a capofitto in sport, lavoro e studio, più che amici e donne in quanto faccio veramente fatica ad essere presente. Più tieni la mente occupata meno ci pensi, questo verissimo.

E io non riesco mai veramente a superare una ragazza finché non ne incontro una che me la fa scordare, il che non è per nulla facile (e questa è la mia più grande debolezza, faccio fatica a stare da solo).

 

Stay strong amico mio, un giorno ne riderai, come me.

 

 

Modificato da Fra8383
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bass_97
5 ore fa, Sensei10 ha scritto:

hai cancellato, proprio cancellato, qualsiasi legame passato scritto?

Non ho più nulla di nulla, cancellato da eoni. 

5 ore fa, Sensei10 ha scritto:

Questione di tempo. Ed è un tempo che non va consultato in modo compulsivo, deve passare e basta.

Lo spero davvero. Il punto è che in tutti questi mesi sono sempre andato avanti con la speranza di riuscire a stare meglio un giorno, ma mi sembra così dannatamente impossibile. Sta notte non ho mai sofferto così tanto in tutta la mia vita. Forse è stata anche la mia aspettativa di essere su un buon punto a livello della guarigione che è stata tradita, mi sembra come se la ferita fosse stata riaperta, anzi è anche più profonda. 

 

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4 ore fa, bass_97 ha scritto:

Non ho più nulla di nulla, cancellato da eoni. 

Lo spero davvero. Il punto è che in tutti questi mesi sono sempre andato avanti con la speranza di riuscire a stare meglio un giorno, ma mi sembra così dannatamente impossibile. Sta notte non ho mai sofferto così tanto in tutta la mia vita. Forse è stata anche la mia aspettativa di essere su un buon punto a livello della guarigione che è stata tradita, mi sembra come se la ferita fosse stata riaperta, anzi è anche più profonda. 

 

È possibile , un giorno uscirai da questo stato d’animo per entrarne in un altro che non avevi mai sperimentato io pure stavo come te la vita in mille pezzi dopo anni di vita condiviso in una relazione finita nei peggiori dei modi. Io dopo quasi due anni dal giorno nel quale è stata sancita la fine della storia  posso dire di stare meglio non sono più a disagio con me stessa.
 

Ho vissuto il fallimento in tutte le sue fasi e piano piano riacquistato fiducia in me e nel prossimo. Mi sono svegliata un giorno e ho capito che non ci pensavo più. O meglio restano i ricordi ma sono neutri nella mia testa come un film in bianco e nero.

Sono serena e tornerai anche tu ad essere sereno e più consapevole  del tuo valore .

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Sensei10
5 ore fa, bass_97 ha scritto:

Non ho più nulla di nulla, cancellato da eoni.

Questo è buono, non sempre si fa. Ma non perché si sfogliano chat e foto come album di ricordi, semplicemente perché nelle nostre teste significa mantenere un potenziale contatto.

5 ore fa, bass_97 ha scritto:

mi sembra come se la ferita fosse stata riaperta, anzi è anche più profonda. 

A questo devi abituarti.

Ci saranno giorni di totale indifferenza e concentrazione su altro e giorni in cui, improvvisamente, la nostalgia sarà un pensiero lancinante. Sei all'inizio di un cammino, non forzarti a voler vedere la meta. Che comunque c'è, sia chiaro.

Perché pian piano, vuoi per la lontananza che da fisica diventerà emozionale e mentale, vuoi per nuovi eventi che capiteranno e catalizzeranno le tue attenzioni, i giorni senza di lei acquisiranno lo status di normalità.

Attualmente sei in una zona grigia. La vuoi dimenticare ma un po' non riesci e un po', anche a livello subcosciente, non vuoi. Perché pensandola ancora dimostri a te stesso che tu ci tenevi e non c'era niente da buttare. Non è nemmeno il barlume della speranza che tutto ricominci, è proprio la sensazione di essere una persona capace di provare sentimenti migliori. 

Riparti anche da questa consapevolezza.

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bass_97
2 ore fa, Sensei10 ha scritto:

Non è nemmeno il barlume della speranza che tutto ricominci, è proprio la sensazione di essere una persona capace di provare sentimenti migliori. 

Questa frase è arte. 

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  • 6 mesi dopo...
Batman33
Il 10/12/2022 at 22:07, bass_97 ha scritto:

Questa frase è arte. 

Come va, stai meglio?

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bass_97
Inviato (modificato)
18 minuti fa, Batman33 ha scritto:

Come va, stai meglio?

Ní. 

A dicembre mi sono innamorato di un'altra donna e questa cosa ha fatto sì che ormai la persona in cui ero in one-itis in questo post finalmente non mi tormentasse più (non subitissimo, ma dopo mesi di frequentazione). Avevo deciso di darmi un'altra chance, di ricominciare. 

Fatalità vuole che quest'ultima donna che frequentavo da dicembre di punto in bianco sia voluta sparire dalla mia vita di recente.

Ci sto male.

Sta volta ho seriamente cercato di offrire la versione migliore di me, ma non è stato sufficiente. Mi sono rifugiato di nuovo nell'idealismo dopo aver vissuto love bombing a manetta da quest'ultima donna. Complice anche il fatto che quest'ultima donna mi piace/piaceva tantissimo, sia esteticamente che caratterialmente.

Ho cercato di essere equilibrato, ma mi sono beccato un calcio in bocca.

Sono diciamo ritornato al punto di partenza, nel senso che la mia ex storica non mi manca più, quest'ultima donna mi manca un po', ma in generale sento di avere una voragine dentro.

Forse sono ritornato al punto di partenza perché il mio problema è molto più profondo di quanto pensassi, ovvero mi sento solo e ho quella sensazione di noia perenne, dove non riesco a dare significato alle cose. Ho degli obiettivi chiaramente, dei passi da fare nella mia vita, ma è come se avessi un'infinità di energie da spendere e non sapessi dove canalizzarle.

Attualmente sto cercando di allenarmi un po' di più e di conoscere persone, ma mi sento abbastanza inacidito.

L'unica cosa che ho capito è che è tutto sempre imprevedibile, per cui cerco di tirare i dadi e sperare che prima o poi esca qualcosa di buono che mi faccia cambiare percezione di questa situazione.

Insomma per farla breve mi sono rotto le ossa, sono guarito e poi mi sono di nuovo spaccato. Ho imparato a convivere un po' meglio con la sensazione delle ossa rotte, ma sto diventando intollerante a questa mia fragilità.

Ora mi sto semplicemente chiedendo come fare a diventare totalmente indipendente a livello emotivo, perché non ho più voglia di stare male. Il problema è che non ho risposte e non so proprio come riempire la mia vita, mi sto dando tempo per riflettere cosa progettare.

Modificato da bass_97
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Batman33
4 minuti fa, bass_97 ha scritto:

Fatalità vuole che quest'ultima donna che frequentavo da dicembre di punto in bianco sia voluta sparire dalla mia vita di recente.

Purtroppo per superare una one-itis ci vuole un'altra one-itis o una LTR, che però indovina come finirà? In one-itis.

5 minuti fa, bass_97 ha scritto:

mi sento abbastanza inacidito.

Sei solo stanco, ci sta. 
Sono periodi.

5 minuti fa, bass_97 ha scritto:

Ora mi sto semplicemente chiedendo come fare a diventare totalmente indipendente a livello emotivo

E' il mio stesso problema. Dipendenza affettiva.
Se può esserti utile (io lo sto facendo) devi sapere che paradossalmente il modo per uscirne è... stare da solo.

Ma da solo davvero.
Non uscire con gli amici solo per non stare solo, non cercare donne solo per riempire i tuoi vuoti.

Stai da solo.
Arriverai a un punto in cui capirai che vivi lo stesso, e inizierai ad apprezzare molto la tua compagnia e la tua persona, che poi è l'unica che davvero starà con te per tutta la vita.
Allenati, vai a correre, vai al mare da solo, fatti una passeggiata. Fai ciò che vuoi.

Col tempo giungerai alla conclusione che alla fine non ti manca nulla. 
Sarai tranquillo e avrai la lucidità di coltivare relazioni senza avere niente da perdere, senza paura.
Saranno un valore aggiunto che sarai disposto a perdere in qualsiasi momento, perchè tanto la base ci sarà e sarai tu.
Sarai forte e questa forza ti porterà al successo. 

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9 minuti fa, bass_97 ha scritto:

sensazione di noia perenne, dove non riesco a dare significato alle cose. Ho degli obiettivi chiaramente, dei passi da fare nella mia vita, ma è come se avessi un'infinità di energie da spendere e non sapessi dove canalizzarle.

È un controsenso: ti senti pieno di energie e non sai dove canalizzarle quindi ti annoi, al tempo stesso hai degli obiettivi. E quindi canalizzale sugli obiettivi, no?

Il discorso avrebbe senso se tu non sapessi cosa fare, da quello che scrivi sembra che tu lo sappia.

Adesso, Batman33 ha scritto:

per superare una one-itis ci vuole un'altra one-itis o una LTR, che però indovina come finirà? In one-itis.

Cos

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