Vai al contenuto

Si può avere successo con le donne in un periodo di bassa autostima e insoddisfazione lavorativa?


jenkins

Messaggi raccomandati

jenkins

Mi chiedo se le due cose siano strettamente correlate oppure si possa avere successo con le donne (chat e street game, chiusure, dating etc) nonostante la scarsa soddisfazione nella vita privata e nel lavoro. Ed essere persino brillanti nel farlo.

Vivo un periodo nel quale ho una buona stabilità economica ma svolgo un lavoro da criceto assolutamente inadeguato al titolo che mi sono sudato per tanti anni. I miei sogni di gloria, tra concorsi specialistici andati male, relazioni pluriennali e propositi di matrimonio naufragati, sono stati riposti nel cassetto in cambio di un un grigio lavoro da burocrate del quale (con tutto il rispetto per i burocrati ma io ho studiato per 10 anni e ambivo ad altro) spesso e volentieri mi vergogno.

Non giriamoci attorno, una gran parte della conoscenza e del rapport che costruiamo con le tizie approcciate sia dal vivo che in chat si basa sulle fatidiche domande: cosa fai nella vita? E sviluppi vari. A volte quando arriva la domanda o mi viene chiesto di sviluppare ciò che faccio davanti a un caffè, subentra un velo di insicurezza, e allora millanto.

E lì mi sento un impostore.

Peraltro ho superato i 30 da qualche anno e pure di questo mi vergogno: al danno la beffa tempo perso. Sono in ritardo su tutto.

Indipendentemente da questo, mi chiedo se in una fase di bassa autostima e insoddisfazione personale si possa comunque uscire lì fuori e avere successo con le tipe.

O la soddisfazione personale è imprescindibile per un seduttore e allora è il caso di sistemare ciò che non va nella propria vita prima di lanciarsi a conoscere nuove tipe.

Modificato da jenkins
Link al commento
Condividi su altri siti

Tod

Se posso permettermi, penso che tu ti stia ponendo una domanda superflua.

Sei insoddisfatto della tua vita professionale, e questo ti causa, citando le tue parole "vergogna", "scarsa soddisfazione nella vita privata e nel lavoro", "bassa autostima", "insoddisfazione personale", "ciò che non va nella propria vita", "ritardo su tutto", "impostore", "insicurezza", "allora millanto".

Lascio agli altri utenti la risposta alla tua domanda e, personalmente, ti do il consiglio non richiesto di sfruttare questa tua presa di coscienza per focalizzare le tue energie non sulla seduzione ma sul cambiare quell'aspetto della tua vita che ti crea tanta insoddisfazione e frustrazione.

Link al commento
Condividi su altri siti

Crossguild

Donne e vita professionale vanno su due binari che non si incontrano spesso, perciò sì puoi combinare con le donne anche se hai problemi sul resto e viceversa spesso anche chi ha tutto sistemato non combina nulla.

Diverso se oltre ad avere difficoltà non hai nulla da fare nella vita e rimugini fino alla depressione 

Link al commento
Condividi su altri siti

vol-à-voile

Bella domanda Jenkins..

 

personalmente senza realizzazione lavorativa mi sentirei abbastanza perso e povero, come lo ero quando per esempio ero fidanzato con la tipa che mi schiantò su questo forum con una one-itis magnitudo 12 della scala Perdente.

Ero fidanzato, ero innamorato e non me ne fregava niente della realizzazione personale.

Poi venni lasciato e si aprì un vaso di Pandora che mi obbligò a diventare qualcuno.

 

Oggi sono felice e credo che parte della mia felicità la notino anche le donne quando parlo di ciò che faccio senza mai vantarmi, proprio perché le cariche che ho mi permettono di ricevere domande dalle dirette interessate senza che debba dilungarmi io con la chiacchiera.

 

La risposta è per me ovvia: realizzarsi personalmente è per me fondamentale. 
Non fosse così, sinceramente dubito avrei anche solo la voglia di stare lì a trovare donne 

Link al commento
Condividi su altri siti

kkk4

Dipende tutto da quanto la cosa ti pesa.

Qualche anno fa pur avendo due lauree facevo un lavoro molto umile, sottopagato e in nero, auto degli anni 90 senza nessun optional, canotta fluo fissa, nessun problema a rimorchiare tipe.

Giusto una ha avuto da ridire, classica ragazza del sud con mentalità ristretta, l'ho poi incontrata con suo moroso, un cesso a pedali ridicolo.

 

Ora lavoro in una multinazionale, auto aziendale di un certo tipo, benefit vari tra cui la benza...tu ci credi che la cosa mi viene più difficile?

Perché io racconto la cosa senza nessuna malizia, la ragazza ci vede un mio volermi vantare e quindi si pone come premio.

Ne parlavo qualche tempo fa con mr.cacciatore, ho deciso di dire che faccio un lavoro umile e bona lì, il benzinaio solitamente 🤣

Link al commento
Condividi su altri siti

paolino21

Secondo me, il problema non è il lavoro in sé, il problema è la propria percezione del successo.

Se fai un lavoro anche umile, ma che ti piace, ti fa sentire bene, allora gli altri lo percepiscono.

Viceversa, se fai un lavoro apparentemente super-figo, ma che poi non ti dà felicità, gli altri lo percepiscono ugualmente. 

Aspettive - realtà = felicità.

Se sei felice, le persone intorno a te vengono contagiate positivamente, ed ecco che una donna ha piacere ad averti attorno.

 

  • Mi piace! 1
Link al commento
Condividi su altri siti

jenkins
Il 10/12/2022 at 18:35, Tod ha scritto:

Se posso permettermi, penso che tu ti stia ponendo una domanda superflua.

Sei insoddisfatto della tua vita professionale, e questo ti causa, citando le tue parole "vergogna", "scarsa soddisfazione nella vita privata e nel lavoro", "bassa autostima", "insoddisfazione personale", "ciò che non va nella propria vita", "ritardo su tutto", "impostore", "insicurezza", "allora millanto".

Lascio agli altri utenti la risposta alla tua domanda e, personalmente, ti do il consiglio non richiesto di sfruttare questa tua presa di coscienza per focalizzare le tue energie non sulla seduzione ma sul cambiare quell'aspetto della tua vita che ti crea tanta insoddisfazione e frustrazione.

Me lo chiedo perché la mia attuale insoddisfazione si ripercuote su tutti gli aspetti della mia vita di relazione. Vivo una fase simil depressiva se vogliamo per la quale sono spento anche nel chatgame e nelle uscite.

Quindi mi chiedo se devo prima sistemare la mia vita privata e lavorativa per poi invitare ragazze a uscire o chattarci con più entusiasmo, o al contrario l’appetito vien mangiando e quindi anche se non sono al top della forma psicologica mi conviene sforzarmi di chattarci e invitare le tipe a uscire 

Link al commento
Condividi su altri siti

vol-à-voile
10 ore fa, jenkins ha scritto:

Quindi mi chiedo se devo prima sistemare la mia vita privata e lavorativa per poi invitare ragazze a uscire o chattarci con più entusiasmo, o al contrario l’appetito vien mangiando e quindi anche se non sono al top della forma psicologica mi conviene sforzarmi di chattarci e invitare le tipe a uscire 

Secondo me - personalissimo parere - senza la prima, mi sentirei totalmente perso.

Parli appunto di appetito: ecco, io non riuscirei a mangiare o neanche ad assaggiare qualcosa se la mia testa non potesse smettere di pensare e rimuginare su ciò che sto provando.

Se ci pensi alla fine tutto si ripercuote su di te e magari anche uscendo con tipe, si noteranno molto più facilmente le tue debolezze con un mindset pieno di cerotti e bende. Non so se mi spiego 

  • Mi piace! 1
Link al commento
Condividi su altri siti

Big Lucio

Sono parole forti quelle che scrivi @jenkins, e direi che queste frustrazioni si riflettono inevitabilmente. La cosa bella è che anche felicità e soddisfazione si riflettono allo stesso modo quindi, come suggerito, per prima cosa sistemati la vita e trova la tua dimensione nel mondo o almeno provaci a cambiare le cose, anche il solo mettersi in testa di provare a migliorare è un ottimo catalizzatore. 

  • Mi piace! 2
Link al commento
Condividi su altri siti

Tod
20 ore fa, jenkins ha scritto:

Me lo chiedo perché la mia attuale insoddisfazione si ripercuote su tutti gli aspetti della mia vita di relazione. Vivo una fase simil depressiva se vogliamo per la quale sono spento anche nel chatgame e nelle uscite.

Quindi mi chiedo se devo prima sistemare la mia vita privata e lavorativa per poi invitare ragazze a uscire o chattarci con più entusiasmo, o al contrario l’appetito vien mangiando e quindi anche se non sono al top della forma psicologica mi conviene sforzarmi di chattarci e invitare le tipe a uscire 

Ti sei scritto da solo la risposta alla tua domanda. La tua insoddisfazione si ripercuote sulle relazioni.

Quindi, arrivando a rispondere a questo punto alla tua domanda dato che ti preme, sì, è meglio sistemare prima la tua vita privata e lavorativa. @vol-à-voile nelle sue righe ti spiega in modo conciso il perché e quali ripercussioni hai e avresti con le donne. 

Io vado oltre: se non sono soddisfatto della mia vita mi è difficile concentrarmi così tanto sulle donne perché avrei una insoddisfazione e frustrazione personale di fondo di cui non mi sbarazzerei finché non sistemo le cose. Trascinarsela non fa altro che ingigantirla e con il tempo aumenteranno i rimpianti.

Poi sì, volendo ampliare il discorso al di là del tuo singolo caso, come scrive @paolino21, il discorso non è mai avere un lavoro socialmente figo, ma fare qualcosa che ci piace davvero, che ci dà soddisfazione e che ci stimola. Per fare un esempio io quando lavoravo nella multinazionale di turno ero incredibilmente frustrato perché non mi dava sufficienti stimoli intellettuali, di cui io ho bisogno (mentre magari un'altra persona ha bisogno d'altro) e quindi ho mollato tutto nonostante avessi una carriera abbastanza avviata. Ora sono in una situazione di precariato perenne ma vado molto fiero di quello che sto facendo e, fidati, si percepisce che do valore al mio lavoro e che il mio lavoro dà valore a me, quando ne parlo con una donna.

  • Mi piace! 2
Link al commento
Condividi su altri siti

Crea un account o accedi per lasciare un commento

Devi essere un membro per lasciare un commento

Crea un account

Iscriviti per un nuovo account nella nostra community. È facile!

Registra un nuovo account

Accedi

Sei già registrato? Accedi qui.

Accedi Ora
×
×
  • Crea Nuovo...