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Mi ha mollato ma è presa, non capisco


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ArmandoBis
1 ora fa, Gallagher ha scritto:

Perché lei ha messo in discussione la validità del tuo percorso e dei tuoi progetti.

Cosa che, intimamente, probabilmente già facevi tu con te stesso.

Il fatto che lei abbia incarnato le tue paure la rende così attraente e allo stesso tempo mortifera per te. 

È come se avesse il potere di metterti a nudo.

Di buttare sale sulla ferita.

Di stuzzicarti su un nervo scoperto.

Se tu fossi stato profondamente a tuo agio con i tuoi progetti, non ti avrebbe smosso così tanto.

Concentrati su te stesso adesso. E, se necessario, apporta qualche cambiamento ai tuoi piani.

È giusto fermarsi e fare un aggiornamento delle proprie priorità ogni tanto. 

Giusta osservazione.

Però, nel suo caso specifico, è difficile riconsiderare un'idea se nessuno ti dice quali sono i suoi eventuali punti deboli.

Parlo per esperienza personale.

Proprio l'altro giorno mi è capitato una cosa del genere. Un progetto a cui lavoro da mesi liquidato dopo averci dato una semplice occhiata.

Il tuo consiglio comunque è giusto. Riconsiderare con occhi nuovi ciò che si sta facendo è sempre un'ottima cosa.

Solo che farlo quando si ha il morale a terra può rivelarsi controproducente.

 

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4 ore fa, ArmandoBis ha scritto:

Se rileggi il tuo racconto, davvero ben scritto e molto accurato, emerge chiaramente che, per usare una metafora, viaggiavate a velocità diverse.

E che questo dipende dal fatto che avete in un certo senso obiettivi diversi, o detto altrimenti, obiettivi simili ma filosofie assolutamente divergenti su come raggiungerli.

Tu hai delle idee su cosa fare nella vita. Però mi dici che queste idee non sono state capite. 

È un problema non da poco.

I motivi per cui un'idea non viene capita possono essere due.

Uno: non viene neppure ascoltata. È sbagliata per definizione. (In realtà, non ci si vuole prendere rischi nella vita e non si accetta che altri possano farlo).

Due: riguarda un tipo di business di cui l'interlocutore non sa nulla. Allora, il discorso dovrebbe vertere su di te, sulle tue capacità, per decidere se accordarti fiducia o meno.

In sostanza, sei entrato in un mondo, quello del rischio, con cui molta gente non vuole avere nulla a che fare. (Molti giustamente, nel senso che le probabilità sono a loro favore. Altri, invece, sbagliando, perché vi sono contesti in cui è proprio non rischiando che si corrono rischi maggiori.)

Come ha già scritto qualcuno, questa è la vita, incontri persone con cui sei in sintonia e altre no.

Ti ringrazio Armando. 

È proprio questo il discorso.. e a proposito della sintonia per tutto il resto c'era, avevamo un sacco di cose in comune e adoravo la sua premura e le sue qualità.

Ogni giorno che passa vorrei scriverle semrpe di piu, sotto sotto spero che la lontanza le faccia cambiare idea o quantomeno pensare.. 

Modificato da Thor15
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Sensei10

Ciao, ti auguro di diventare il nuovo Elon Musk a breve, innanzitutto.

Ma spesso ciò che noi vediamo nel nostro futuro viene percepito dagli altri come fumoso e inconcludente. 

Certo, lei è molto giovane per avere già questi punti fermi. Magari tra qualche anno si mangerà le mani,  perché le tue idee avranno una forma concreta mentre lei sarà incastrata con l'impiegato delle Poste dalle giornate tutte uguali. 

Al momento, però, avete altre priorità. A te bastava stare bene insieme. A lei serviva una solidità rassicurante. Oggettivamente, non puoi darle rassicurazioni, anche se ce la metti tutta. La cattiva notizia è che parliamo di approcci alla vita. Se pensa che il vostro rapporto non potrebbe continuare in queste condizioni, se la gente che le ruota intorno glielo conferma, se paga le vacanze e si fa girare le palle, non aspetterà che i tuoi progetti vedano la luce consolandosi con l'amore e l'intesa. Ci può stare. È una posizione gelida, apparentemente, ma non folle o incomprensibile. 

La buona notizia è che le persone possono attendere. So che al momento ti risulta impossibile pensare ad un'alternativa. Ma concordo con gli altri: lunghezza d'onda. Ricordo di aver avuto, da studente universitario, storie con ragazze lavoratrici, con obiettivi nitidi e certezze monolitiche. Tutto ciò non intaccava minimamente il rapporto, ero anzi io a chiedermi se andasse bene così, non avendo piena autonomia.

@Gallagher ti scrive qualcosa da non sottovalutare, comunque. Il fatto che tu ti senta un gradino sotto, ferito dalle critiche, potrebbe in realtà rivelare una fiducia zoppa sui tuoi piani. Il mio punto di vista è che devi scrollartela di dosso. Valutando, magari, se puoi perseguire certi traguardi. In parole povere, se la tua aspirazione è essere Gordon Gekko devi rivedere qualcosa. Se vuoi fare soldi e avere una vita agiata cercando scorciatoie, idem. Se invece è qualcosa di più strutturato, che stai costruendo poco a poco, non smettere di crederci. La vita, sai, è anche una questione di occasioni, quella che sembra una sconfitta, nel lungo periodo può trasformarsi in una chiave di volta. Troviamo motivazioni e slanci per fugare dubbi. Insomma, non ti dirò: insisti ad ogni costo, ma sicuramente cerca di capire se vorrai essere la persona che speri di diventare o l'impiegato delle Poste.

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ArmandoBis
2 ore fa, Sensei10 ha scritto:

Ciao, ti auguro di diventare il nuovo Elon Musk a breve, innanzitutto.

Ma spesso ciò che noi vediamo nel nostro futuro viene percepito dagli altri come fumoso e inconcludente. 

Certo, lei è molto giovane per avere già questi punti fermi. Magari tra qualche anno si mangerà le mani,  perché le tue idee avranno una forma concreta mentre lei sarà incastrata con l'impiegato delle Poste dalle giornate tutte uguali. 

Al momento, però, avete altre priorità. A te bastava stare bene insieme. A lei serviva una solidità rassicurante. Oggettivamente, non puoi darle rassicurazioni, anche se ce la metti tutta. La cattiva notizia è che parliamo di approcci alla vita. Se pensa che il vostro rapporto non potrebbe continuare in queste condizioni, se la gente che le ruota intorno glielo conferma, se paga le vacanze e si fa girare le palle, non aspetterà che i tuoi progetti vedano la luce consolandosi con l'amore e l'intesa. Ci può stare. È una posizione gelida, apparentemente, ma non folle o incomprensibile. 

La buona notizia è che le persone possono attendere. So che al momento ti risulta impossibile pensare ad un'alternativa. Ma concordo con gli altri: lunghezza d'onda. Ricordo di aver avuto, da studente universitario, storie con ragazze lavoratrici, con obiettivi nitidi e certezze monolitiche. Tutto ciò non intaccava minimamente il rapporto, ero anzi io a chiedermi se andasse bene così, non avendo piena autonomia.

@Gallagher ti scrive qualcosa da non sottovalutare, comunque. Il fatto che tu ti senta un gradino sotto, ferito dalle critiche, potrebbe in realtà rivelare una fiducia zoppa sui tuoi piani. Il mio punto di vista è che devi scrollartela di dosso. Valutando, magari, se puoi perseguire certi traguardi. In parole povere, se la tua aspirazione è essere Gordon Gekko devi rivedere qualcosa. Se vuoi fare soldi e avere una vita agiata cercando scorciatoie, idem. Se invece è qualcosa di più strutturato, che stai costruendo poco a poco, non smettere di crederci. La vita, sai, è anche una questione di occasioni, quella che sembra una sconfitta, nel lungo periodo può trasformarsi in una chiave di volta. Troviamo motivazioni e slanci per fugare dubbi. Insomma, non ti dirò: insisti ad ogni costo, ma sicuramente cerca di capire se vorrai essere la persona che speri di diventare o l'impiegato delle Poste.

Una domanda personale, così per curiosità.

Immagina che improvvisamente l'azienda dove lavori scompaia di colpo e che nel settore dove operi non vi siano richieste.

Tenteresti di aprire un'attività tua?

Hai già pensato in passato a una simile eventualità?

Modificato da ArmandoBis
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2 ore fa, Sensei10 ha scritto:

Se pensa che il vostro rapporto non potrebbe continuare in queste condizioni, se la gente che le ruota intorno glielo conferma, se paga le vacanze e si fa girare le palle, non aspetterà che i tuoi progetti vedano la luce consolandosi con l'amore e l'intesa. Ci può stare. È una posizione gelida, apparentemente, ma non folle o incomprensibile. 

Sotto la questione dei soldi non è che non li avessi, le ho sempre offerto molte cose. 

Quando siamo andati al mare le ho offerto tutto il resto io, poi mettiamoci cene, merende, regalo di natale. 

A volte offriva lei, a volte io. 

Era una cosa piuttosto equilibrata. 

Non ha mai voluto smezzare anche quando glielo proponevo, piuttosto offriva lei, ma vabbe questa è una cosa sua. 

Io sinceramente la vedo incomprensibile, perchè se mi trovo bene con una persona e soprattutto sereno non vedo perche buttare via tutto per Paura che io non ce la faccia, perche di questo parliamo, PAURA. 

 

Per il resto, ci sono momenti in cui penso che sarebbe molto piu comodo fare il postino. 

Già e difficile credere in se stessi quando fai cose che escono al di fuori della massa, quando vuoi provare a renderti indipendente da un lavoro fisso o dallo stipendio di fine mese. 

Se poi la persona a cui tieni di piu ti accoltella al petto per questo, nel momento in cui forse ho piu bisogno di un supporto, va a finire che oltre a sentirmi letteralmente morto metto in dubbio anche tutte le mie idee. 

Modificato da Thor15
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Gallagher
55 minuti fa, Thor15 ha scritto:

Già e difficile credere in se stessi quando fai cose che escono al di fuori della massa, quando vuoi provare a renderti indipendente da un lavoro fisso o dallo stipendio di fine mese. 

Se poi la persona a cui tieni di piu ti accoltella al petto per questo, nel momento in cui forse ho piu bisogno di un supporto, va a finire che oltre a sentirmi letteralmente morto metto in dubbio anche tutte le mie idee. 

Capisco il tuo dolore.

Tuttavia, non puoi nemmeno aspettarti un sostegno di questo tipo da una persona che ti conosce da 5 mesi.

È raro trovare alleati.

È rarissimo trovare un'alleata donna.

È ancor più raro che lei decida di esserlo dopo così poco tempo.

Parlando in termini concreti: il tuo progetto richiede un impegno totalizzante? O puoi vederlo come un obiettivo a lungo termine da coltivare anche mentre fai un lavoro "normale"?

Sia chiaro, tutto ciò non deve essere finalizzato ad assecondare lei. Ma semplicemente per liberarti dalla dicotomia derivante dal peso che il tuo progetto comporta: se ci riesco sono dio, sennò sono un fallito.

Il tuo obiettivo esisteva quando questa ragazza non sapevi nemmeno chi fosse. Non ha il diritto di metterlo in discussione. Chiediti perché glielo hai dato tu, questo diritto.

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3 minuti fa, Gallagher ha scritto:

Parlando in termini concreti: il tuo progetto richiede un impegno totalizzante? O puoi vederlo come un obiettivo a lungo termine da coltivare anche mentre fai un lavoro "normale"?

Posso portarlo avanti anche mentre svolgo un lavoro normale, magari part time. 

L'ultimo lavoro l'ho chiuso ad agosto, proprio quando ho conosciuto lei. 

E non avere un lavoro per 5 mesi e un sogno di indipendenza dal lavoro tradizionale per lei voleva dire essere un fallito. 

Non voglio il sostegno del mondo, nemmeno di una donna. 

Ma quando in mezzo a tutta la melma del mondo trovi qualcosa che pensi possa essere una persona che puo darti serenità, amore e sostegno. E non perche lo immaginavo, ma perche in questi mesi l ha dimostrato piu e piu volte.

E invece si rivela tutta una finta, beh fa piu male di tutto il resto. 

Ora, non so se tornerà o meno, ma io avrei solo voglia di scriverle, ogni giorno che passa sempre di più. 

Penso sia dettato anche dalla paura che ne trovi subito un altro, ieri sera non facevo altro che pensare a cosa stesse facendo e con chi poteva essere. 

Non riesco a distrarmi, non riesco a far niente. 

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Gallagher
7 minuti fa, Thor15 ha scritto:

Posso portarlo avanti anche mentre svolgo un lavoro normale, magari part time. 

L'ultimo lavoro l'ho chiuso ad agosto, proprio quando ho conosciuto lei. 

E non avere un lavoro per 5 mesi e un sogno di indipendenza dal lavoro tradizionale per lei voleva dire essere un fallito. 

Non voglio il sostegno del mondo, nemmeno di una donna. 

Ma quando in mezzo a tutta la melma del mondo trovi qualcosa che pensi possa essere una persona che puo darti serenità, amore e sostegno. E non perche lo immaginavo, ma perche in questi mesi l ha dimostrato piu e piu volte.

E invece si rivela tutta una finta, beh fa piu male di tutto il resto. 

Ora, non so se tornerà o meno, ma io avrei solo voglia di scriverle, ogni giorno che passa sempre di più. 

Penso sia dettato anche dalla paura che ne trovi subito un altro, ieri sera non facevo altro che pensare a cosa stesse facendo e con chi poteva essere. 

Non riesco a distrarmi, non riesco a far niente. 

 

 

Sì ma, parliamoci chiaro, lei ti ha mollato. 

Tu ti aspettavi sostegno e lei ti ha mollato.

 

Tu vuoi una persona che ti sostenga.

Lei non ti ha sostenuto.

Tu non vuoi lei.

 

As simple as that.

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Sensei10
10 ore fa, ArmandoBis ha scritto:

Una domanda personale, così per curiosità.

Immagina che improvvisamente l'azienda dove lavori scompaia di colpo e che nel settore dove operi non vi siano richieste.

Tenteresti di aprire un'attività tua?

Hai già pensato in passato a una simile eventualità?

Sì, spesso ci ho pensato.  

Non l'ho mai fatto perché il rischio sarebbe elevato, la concorrenza di internet sarebbe spietata. Intendo dire che sarebbe comunque un'attività tradizionale, forse sono vecchio per startup e affini 

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Sensei10
10 ore fa, Thor15 ha scritto:

Sotto la questione dei soldi non è che non li avessi, le ho sempre offerto molte cose. 

Quando siamo andati al mare le ho offerto tutto il resto io, poi mettiamoci cene, merende, regalo di natale. 

A volte offriva lei, a volte io. 

Era una cosa piuttosto equilibrata. 

Non ha mai voluto smezzare anche quando glielo proponevo, piuttosto offriva lei, ma vabbe questa è una cosa sua. 

Io sinceramente la vedo incomprensibile, perchè se mi trovo bene con una persona e soprattutto sereno non vedo perche buttare via tutto per Paura che io non ce la faccia, perche di questo parliamo, PAURA. 

 

Per il resto, ci sono momenti in cui penso che sarebbe molto piu comodo fare il postino. 

Già e difficile credere in se stessi quando fai cose che escono al di fuori della massa, quando vuoi provare a renderti indipendente da un lavoro fisso o dallo stipendio di fine mese. 

Se poi la persona a cui tieni di piu ti accoltella al petto per questo, nel momento in cui forse ho piu bisogno di un supporto, va a finire che oltre a sentirmi letteralmente morto metto in dubbio anche tutte le mie idee. 

Ti ha detto tutto @Gallagher, sarò ripetitivo ma mi trovo parecchio in linea con le sue opinioni. 

Non che quelle degli altri siano trascurabili, comunque.

La paura penso che sia una delle cause più frequenti dietro ad un addio. Ed anche quella più dolorosa, probabilmente. Paura di attendere, paura di stare male, paura anche di stare decisamente troppo bene, di innamorarsi o di impegnarsi o di... ehi, ma è solo paura. Tigre di carta. E allora tu, correttamente e razionalmente, domandi: come è possibile, che la paura abbia la meglio sulla realtà, su di noi e ciò che siamo stati? 

Un'altra componente è l'illusione. Alcuni la chiamano aspettativa. Di sicuro non è ingenuità o mancanza di realismo. È solo quella sensazione secondo la quale le cose stanno andando bene e non sarà una piccola incrinatura a spaccare il vaso in mille pezzi, anzi forse da quello scricchiolio si potrà solo imparare a maneggiare con più cura l'oggetto prezioso. 

Macché.

Chi ha paura scappa. Al contrario di chi si era illuso che non sarebbe potuto succedere. Non in quel momento. Non in quella maniera. E invece.

Saresti fuggito via tu, al suo posto? A parti invertite, o forse no, saresti fuggito? No. Ecco.

La coltellata non l'hai ricevuta al petto, ma alle spalle. Un cambio di prospettiva non da poco.

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