Sapete stare soli ?

[AlanCarter [Partecipante] 12]

E' una domanda che è sempre più ricorrente nella vita di tutti i giorni, il problema fondamentale di moltissime persone, che spesso le porta ad accontentarsi di chi hanno accanto, ad accontentarsi delle amicizie sbagliate, solo per paura di restare soli, solo perchè non sono in grado di stare da soli ...

Questa secondo me, è una delle prime regole della vita, imparare a stare soli, a fare affidamento solo su se stessi ...

Tutto ciò ti da una forza inspiegabile... Una marcia in più che ti permette di restare a volte quasi indifferente ad avvenimenti della vita, che per altri, sarebbero delle vere catastrofi, o comunque fonte di dolore, spesso si resta semplicemente delusi, e dopo poche ore è tutto già passato nel dimenticatoio...

Lo stare soli è la cosa più bella che un essere umano possa imparare, uomo o donna che sia. E' il modo più puro, più forte, e più bello che si ha per amare se stessi, per far si che si possa stare bene, e non farsi schiacciare dagli avvenimenti della vita.

Voi sapete stare soli ?

Io ti so rispondere. Perchè conosco la solitudine. Non quella di un giorno o di un mese. La vera solitudine. L'ultima volta che ho baciato una ragazza è stato una sera di luglio di 5 anni fa. Da quel periodo in poi non ho più avuto, nè toccato una ragazza. 5 anni. Prima di aver baciato questa ragazza ho avuto un periodo di astinenza con l'altro sesso di 7 anni.

Vedi Angel, puoi imparare a stare bene con la solitudine, a star bene da solo quando è per un periodo limitato. Qualche, giorno, qualche mese, perfino il classico anno sabbatico. Non quando la solitudine è la costante della tua vita.

Quindi quando si fanno quei bei discorsi tipo "bisogno imparare a stare bene con la solitudine" bisognerebbe SEMPRE aggiungere "ma per un certo periodo di tempo limitato, breve" altrimenti si sclera. Come ho sclerato io.

La solitudine mi ha reso cinico, disilluso. Mi ha trasmesso quella freddezza tipica della solitudine, dell'assenza che adesso ormai faccio fatica a risollevarmi. Anche leggendo questo forum e i suoi consigli.

La solitudine ti attraversa tutto, ti spoglia nudo e ti mette davanti alle tue miserie. La solitudine non fa rumore. Fa un silenzio della madonna.

Un lato positivo di questa solitudine è che non ho voluto accontentarmi, per coerenza e per rispetto ai miei canoni e ai miei gusti. Ma non sono di gusti difficili, intendiamoci. Ho gusti normali come tutti.

Io non ci credo a questa storia che bisogna imparare a stare da soli. No, dopo anni e anni di solitudine sentimentale e sessuale ne ho abbastanza di "imparare a stare da solo". Non ho voglia di stare da solo e forse lo faccio notare troppo, pur sbagliando.

Ma provate a stare voi decine di anni senza sesso.

E poi ditemi se non guardate una donna che passa o che vi parla con la bava alla bocca. Provate solo a immaginare.

[PiLover [Partecipante] 0]

Non la vedo così... è normale che quando ci si trova da soli vengano fuori paure ed incertezze, l' importante è saperle affrontare. Stare in compagnia dev' essere un piacere, non una necessità... detto così sembra quasi che si stia in compagnia solamente perché si ha paura di stare da soli. Il mio obiettivo è quello di riuscire a star bene sia da solo, che con gli altri... così da poter scegliere, in ogni momento, la situazione che preferisco

ti quoto alla grandee!!

[rubix_ [Partecipante] 282]

Vengono fuori paure ed incertezze se ti ci ritrovi per determinate circostanze che non sono dipese da te, ma da altri, se lo scegli tu, non viene fuori nessuna paura, nessuna insicurezza... A capodanno mi sono messa alla prova proprio su questo, sono stata per scelta molte volte a casa o in giro da sola, ma mai in una giornata come la fine dell anno, e ti assicuro che sono stata no bene, di più, è stato piacevole, rilassante, senza nessun stress, ed era come se stessi in un mondo tutto mio, è stato bellissimo, soprattutto sapere che so veramente stare bene da sola, anche in un giorno come quello, in cui sai che il resto del mondo è la fuori che festeggia, balla e si diverte... ti assicuro che non ho nessunissimo rimpianto!

idem! Anche io sono stato a casa. Alcuni "conoscenti" (non mi va di chiamarli amici) sono andati in disco... a me non andava... me ne sono rimasto a casa... un giorno come tanti gli altri... anzi, sono andato da mia nonna a giocare a briscola!

Lo so, molti mi prenderanno per matto... ma a me piace stare solo. Lo sono quasi sempre stato... non ho mai avuto molto feeling con le persone, anche se quando parlo con qualcuno, dicono sempre che sono simpaticissimo, etc...

Ma in quest'ultimo periodo boh, ho sempre voglia di uscire, di fare cazzate, esperienze sempre nuove... non ho voglia di starmene a casa da solo... ma del resto, fuori non c'è nessuno con cui mi interessa uscire. Non conosco persone con cui mi potrei divertire.

Tra alcuni miei ex amici che si divertono a stare chiusi nei bar per ubriacarsi... e amici che passano le serate in discoteca (che a me non piace)....

Quindi rimarrò solo, fino a quando non conoscerò persone con cui vorrei stare. Ma finchè non uscirò, non le conoscerò. Per questo, in questi giorni, sto continuando ad uscire... anche da solo... ma certamente non conosco molte persone nuove....

Secondo me, stare da solo è bello... ma ogni tanto è bello anche uscire. Alternare i momenti.

... se qualcuno mi da consigli su come trovare qualche nuovo "amico"... così da alternare i momenti... eheh

[speekix [Partecipante] 1]

scusate se posto in ritardo di qualche mese...

AlanCarter ti batto, non ho mai baciato una ragazza e non ho amici

[Aboutaboy [Partecipante] 49]

Alan Carter ha ragione...forse molti di voi non hanno problemi a trovare ragazze e amici, però ci sono anche persone che queste difficoltà le hanno. Io penso che la solitudine sia una cosa positiva solo se è una nostra scelta, cioè se decidiamo magari una sera o qualche giorno di staccare e starcnee per conto nostro; non è mai positiva quando è una costante non scelta, li si che diventa una cosa negativa. Io penso che l'essere umano, in quanto tale, non sia fatto per vivere da solo, almeno non per lunghi periodi, proprio perchè è un "animale sociale" in tutti i sensi, è fatto per vivere con le altre persone. Chi paventa la voglia di stare solo, di viversene per conto proprio, probabilmente non ha mai vissuto la vera solitudine, quella completa o semicompleta assenza di contatto umano che ti distrugge piano piano. Io in passato sono stato davvero solo, nel senso senza amici (e naturalemente senza ragazze). Adesso va molto meglio, enl senso che ho trovato amicizie (spero) solide e conoscenze, anche se sul versante ragazze non va certo meglio, In quel drammatico periodo (quante sere nere) ricordo una tristezza profonda, che mi accompagnava sempre, durant tutto il giorno, anche se fuori non lo davo a vedere...beh, diciamo che quando uno rimane scottato dalla vera solitudine, quella non scelta ma imposta, impara ad apprezzare di più i rapporti sociali, e sviluppa un'avversione profonda allo stare da soli..Io ogni volta che passo una sera a casa (o quasi ogni volta) la vivo come una sconfitta, perchè sento dentro di me quella tristezza passata riaffiorare in superficie, per cui sono sempre più felice quando esco, magari anche solo per fare un giretto con qualche amico, che quando sto a casa. Per cui in definitiva NO, non so stare da solo, anche se ci sono stato parecchio

[nonloso [Élite] 6]

Sono d'accordo con Aboutaboy e AlanCarter, quando possiamo scegliere decidiamo se uscire o stare da soli, se andare al cinema con amici o farlo da solo, se non abbiamo questa possibilità la solitudine è un peso e le parole di Alan descrivono fin troppo bene cosa significa star soli, quando non è una scelta.

Anche perchè le ferite della solitudine ti rimangono, ci si chiude e si accentua lo stare soli; una volta cambiata la situazione come dice aboutaboy si cerca di tenere stretto quello che si è conquistato.

Quando poi si iniziano ad avere amici e diversi gruppi, lo stare da soli diventa positivo anzi non si ha "paura" di stare soli e fare delle cose da soli.

[Santiago [Partecipante] 0]

le parole di Alan descrivono fin troppo bene cosa significa star soli, quando non è una scelta.

Secondo me il punto fondamentale è proprio questo: se la solitudine non è la tua scelta è facile che sia un peso da sopportare, se invece è una tua scelta (stasera non mi va di uscire, preferisco leggere un libro) allora può diventare un momento di relax per ricaricare le batterie.

Io ho passato un periodo di crisi qualche anno fa e mi sono ritrovato solo (non per mia scelta); sono stati quasi due anni difficili durante i quali la solitudine mi è pesata tantissimo.

Però l'ho anche "usata" per cercare di cambiare la situazione, ho letto molto, ho cambiato casa e paese, mi sono fatto degli amici nuovi, ho iniziato ad uscire da solo, ne ho approfittato per dedicarmi a me stesso.

Lo so che non è facile, anche io ho degli amici che non hanno voglia di fare niente che esca dal loro confort (anche se confort in questo caso non ha un significato letterale, io lo vedo come una sorta di corazza di gomma, non so se mi spiego).

Sto divagando.......ritornando al post di AngelDevil:

"Lo stare soli è la cosa più bella che un essere umano possa imparare"

e' una bellissima frase ma anche una cosa difficile da fare, non tutte le persone ci riescono nemmeno se ci provano tutta la vita.

Come per molte altre cose nella vita l'importante è dare il meglio di noi stessi.

[Maudit [Partecipante] 4]

Argomento interessantissimo. Così come molto interessanti le risposte che ho potuto leggere.

In questi ultimi tempi ho avuto agio di constatare che per stare bene con gli altri è FONDAMENTALE stare bene con se stessi.

Da soli.

Cioè a dire non annoiarsi, restare sulle proprie gambe, senza necessità di un supporto esterno. Questo accade se e solo se abbiamo almeno una passione (oltre alla figa).

Ma sto parlando di passioni coi controcaxxi, non passioncelle da trip passeggero… Io per esempio adoro suonare la chitarra, e devo dire che continua ogni giorno a trarne immense soddisfazioni. Ve lo posso garantire.

Ho mollato il gruppo di persone con cui prima (circa un anno fa) ero abituato ad uscire la sera, perché mi sono reso conto che oramai si stava diventando la parodia di se stessi... Mah, forse tutto è iniziato quando un po’ tutti ci siamo fidanzati, da li la diaspora… Storia di un anno e mezzo (vero record per me!) ed ora di nuovo FELICEMENTE single.

Ma non mi viene proprio di “rispolverare” le vecchie amicizie o conoscenze o frequentazioni. Sarebbe un po’ come tornare indietro, non progredire… Preferisco uscire da solo per un po’, costruirmi una nuova rete di conoscenze. Certo, non è facile, non è immediato, ma poco per volta si fa tutto.

Chiudo tornando di nuovo all’oggetto del topic. Sapere stare bene da soli secondo me è fondamentale per stare ancora meglio in gruppo. O con altre persone in genere.

Questo è quello che io credo.

[Aboutaboy [Partecipante] 49]

io ho sempre detestato le persone che una volta fidanzate spariscono...fin quando sono da soli ti cercano, escono, hanno una vita sociale...poi quando si fidanzano, ecco che spariscono completamente dalla tua vita...sarà forse anche un pò l'invidia a farmi parlare cosi, ma non credo che se avessi una ragazza mi comporterei in questo modo...ho diversi esempi di amici fidanzati: alcuni una volta trovata la ragazza sono in pratica spariti, scomparsi, annullati socialmente, altri invece riuscivano benissimo a coniugare fianzata e amici,ed è questo gneere di persone che stimo molto...anche perchè a volte i fidanzati, una volta che si mollano, ritornano a chiederti di uscire, a essere quelli di prima, come se nn fosse successo nulla...eh no bello mio, non attacca. Hai voluto rinunciare all'amicizia per la figa (perchè èp di questo che si tratta) ed ora te ne resti da solo.

[strikeman [Partecipante] 2]

Si quoto il boy,

Penso che riuscire a far piacere la tua vita e amici ad un'HB sia qualcosa che per una LTR serve molto.

Non lasciare il proprio territorio, la propria casa, è d'obbligo per un ALPHA.