Sarge in discoteca

[Tantra [Staff] 65]

"Come ti chiami" è l'opener più vecchio di questo mondo. Vecchio di millenni, ovviamente.

Ma difatti la cosa interessante è che certe cose non passano mai di moda. Forse perchè continuano a funzionare?

Ci sono delle situazioni in cui il massimo della semplicità può essere "spiazzante" e quindi colpire. Ma credo si tratti di casi eccezionali.

Quali?

Altrimenti perchè inventarsi decine e decine di altri opener?

C'è chi lo fa per vendere il proprio prodotto, chi lo fa per stimolare la propria creatività e divertirsi, per dare un senso alla parola Artista che completa l'acronimo di PUA, chi lo fa perchè si sente bene con le sue seghe mentali e più ne ha meglio sta.

Qui si parla di opener in discoteca..che vogliamo fare, chiedere pareri femminili mentre l'hb fa la lap dance con l'amica?

Il presupposto base è comunque che fin quando si continua a dare così tanta importanza all' opener si creano solo giganteschi MOSTRI DI GOMMA. L'opener non conta un cazzo, conta solo se sai chi sei mentre parli. B)

[Emperor [Partecipante] 162]

In ogni caso se si parla di discoteca credo che si debba distinguere il tipo di locale.

Per quel che ho potuto constatare da assiduo frequentatore ancor prima che da player, l'atteggiamento e l'approccio che paga bene in una discoteca più techno è molto diverso da quello che paga in un ambiente più modaiolo.

In particolare, in club più underground è decisamente preferibile un approccio assolutamente direct, spesso puntando pochissimo sul verbale e molto e subito sul BL e kino.

Cosa che è invece raramente funzionante in un club più modaiolo/commerciale (direi che in questa categoria, a livello più o meno alto sono raccolte più del 80% delle discoteche).

Quindi immagino che per comodità si parli del locale house/commerciale/modaiolo quando si si parla di discoteca, ma bisogna considerare questa disparità!