Può essere utile un corso sul sesso?

Il sesso è da sempre un argomento tabù.

Specialmente in culture come quella italiana, dove la chiesa la fa da padrona.

A scuola, ad esempio, solo negli ultimi anni si è iniziato a parlare un po’ di educazione sessuale… ma solo come prevenzione riguardo a malattie veneree o gravidanze inattese.

Non si parla mai di sesso come un qualcosa di naturale e come una cosa piacevole.

Eppure è – e penso che concorderai con me – una delle cose più belle e naturali del mondo.

Molte persone addirittura sostengono che senza sesso la qualità della loro vita sarebbe molto più bassa.

Per non parlare di quelle coppie in cui la parte intima gioca un ruolo fondamentale nel prosieguo o meno della relazione… Se non c’è intesa sessuale la coppia rischia di scoppiare. È sempre stato così e continuerà ad esserlo.

Però fino ad oggi nessuno ci ha mai insegnato come fare sesso!

È vero, è una cosa naturale (o almeno dovrebbe esserlo)…

Ma è davvero così naturale sapere in che modo dare piacere ad una donna?

A meno che si abbia un dialogo apertissimo con la propria partner… e ci si guida nel dettaglio nel piacere reciproco… la risposta è un chiaro e secco “NO”.

Questa attitudine diciamo che è più riservata a coppie “di nicchia”, ovvero quelle che seguono, ad esempio, teorie tantriche od orientali, legate al Kamasutra o altro.

Ma anche in questo caso non è sempre oro quello che luccica.

Perché?

Perché persino la donna stessa (la maggior parte delle donne) non conosce tutti i modi in cui può provare piacere…

Oppure non ha mai provato prima un orgasmo in un determinato modo…

Oppure ha sempre avuto partner “scarsi” a letto che non sono riusciti a farla godere come si deve…

Oppure semplicemente perché non si conosce abbastanza…

Pensa che molte donne non sanno nemmeno dove si trova il Punto G. Alcune addirittura pensano che non esista affatto.

Quindi, se non lo sanno nemmeno loro, come può un uomo “nascere imparato” ed essere una Sex Machine in grado di far godere la propria donna (o donne) ogni volta che lo desidera finché non sarà lei ad implorarti “basta”?

La risposta è semplice!

O vai a tentativi e ti fai le ossa sul campo… e questo significa andare a letto con decine e decine di donne, imparare ogni volta dagli errori commessi, “ascoltare” le sensazioni della tua partner quando la tocchi o penetri in un certo modo, ecc…

Riassumendo…

O fai esperienza. Proprio come una persona che si è appena inserita nel mondo del lavoro deve fare un tirocinio o stage, non vedo perché non debba essere la stessa cosa pure nelle altre sfere della vita, e quindi anche nel sesso.

Oppure, possiamo tornare al motivo che mi ha portato a scrivere questo articolo… e che gli ha dato anche il titolo…

“Può essere davvero utile un corso per diventare una macchina del sesso in grado di portare all’orgasmo la propria donna in modi che forse non ha nemmeno mai immaginato prima?”

Ti dico solo che stanno nascendo sempre più libri e seminari in tutto il mondo in cui viene insegnato all’uomo come fare felice la propria donna a letto.

E in questi svariati anni di formazione che ho svolto, ho imparato che se esiste un corso su un determinato argomento, vuol dire che la domanda c’è.

Quindi se sei abbastanza intelligente, come penso che tu sia, allora ti sei già risposto da solo alla domanda di cui sopra.

Un corso sul sesso è utile, per non dire fondamentale

Sai quanti errori avrei potuto evitare io stesso se solo lo avessero proposto a me?

Il problema, come dicevo all’inizio, è che il sesso è già di per sé un argomento tabù, specialmente in paesi come l’Italia… Viene fatto percepire quasi sempre come un qualcosa di “sporco”.

Figuriamoci poi se si viene a sapere che un ragazzo sta frequentando un corso per diventare più bravo a letto.

Già mi immagino gli amici (quelli più stupidi ed ignoranti) che iniziano a dire: “Ma sei scemo? A che c…o ti serve un corso sul sesso, non sai scopare da solo?

Il punto è che tutti sanno infilare il pisello dentro un buco… Anzi no!

Conosco una persona che era convinta di saperlo fare… ma in realtà si stava solo strusciando sul pube della ragazza.

Era convinto di penetrarla…

Lo “stallone” italiano…

La fonte è attendibile, me l’ha raccontato la sua ex.

Quindi, immaginati la scena appena descritta sopra, e rispondi a questa domanda:

Può essere utile a questa persona un corso su come fare sesso per far godere la propria donna?

Bene, ora non sto dicendo che tutti gli uomini vivono una situazione tragica simile…

Ma basti solo pensare che una ricerca condotta dall’Osservatorio di Tradapharma, in collaborazione con Doxa Duepuntozero, riporta che il 73% delle donne non raggiunge l’orgasmo durante il rapporto sessuale.

Questo significa che su 4 donne con cui vai a letto, 3 non vengono.

E spesso la causa del mancato raggiungimento dell’apice del piacere sessuale da parte delle donne riguarda le performance maschili.

La ricerca è stata condotta su un campione di 1500 persone di età compresa tra i 25 e i 65 anni.

Sei ancora convinto che non serva un corso sul sesso?

Proprio per questo, insieme al mio socio Anton, dopo aver passato oltre 14 anni nell’insegnare agli uomini come rapportarsi col sesso femminile, fondando la prima scuola di seduzione in Italia…

Abbiamo deciso di far fronte alle sempre maggiori richieste dei nostri studenti, i quali ci dicevano: “Grazie ai vostri insegnamenti ho imparato come si conquista una ragazza, ma ora che ci faccio sesso, cosa devo fare per farla impazzire a letto? Come faccio a darle quegli orgasmi che non può nemmeno immaginare al momento?

Ed ecco che, dopo vari tentennamenti, abbiamo deciso di iniziare anche ad insegnare come si fa per far godere veramente una donna.

Un paio di questi consigli, che sveliamo nelle nostre consulenze, li voglio dare a te, adesso, per ringraziarti di esserti preso del tempo per leggere questo articolo.

Forse ti sembreranno due consigli banali, ma ti assicuro che molte persone non prestano attenzione a questi dettagli.

8 ragazzi su 10, con cui ho avuto a che fare in consulenza, mi hanno confessato di non averci mai pensato prima.

Di cosa parlo?

Della cura dei dettagli, della preparazione di un ambiente rilassante in cui la donna si possa sentire completamente a proprio agio, come se fosse a casa sua.

Quando esci la sera, cerca di lasciare il tuo nido d’amore quanto più in ordine e pulito possibile.

Vivi ancora con i genitori? Ci sono diversi escamotage che puoi adottare, dall’andare in hotel al sesso in auto.

Ma ricorda, in auto la ragazza farà fatica a rilassarsi completamente (specialmente se non ti conosce già abbastanza). Questo perché non è in un ambiente tranquillo, può aver paura che da un momento all’altro arrivi qualcuno oppure semplicemente perché farlo in macchina è scomodo e quindi non troppo rilassante.

Il rilassamento gioca un ruolo fondamentale nell’orgasmo femminile, più la donna è rilassata e più a suo agio e più è “facile” farla venire.

La cura per l’igiene, la pulizia… Anche questi sono dettagli che portano a far rilassare mentalmente una donna.

D’altronde mettiti nei suoi panni e immagina questa scena…

Entri in una casa in totale disordine, il bagno magari è un po’ sporco, chiazze di dentifricio sul lavandino, in camera i vestiti sparpagliati ovunque che sembra essere in una baraccopoli…

Che idea ti fai di quella persona?

Quindi il primo consiglio è: cura l’ambiente dove porti la ragazza.

Il secondo invece è: concentrati su di lei. Non essere egoista.

Sempre la ricerca che ti ho accennato prima dice che uno dei motivi per cui la donna non raggiunge l’orgasmo è perché l’uomo arriva al “traguardo” troppo velocemente.

Io aggiungo una cosa… Oltre al traguardo inteso come eiaculazione, io lo intendo anche come penetrazione.

Mi spiego meglio… Molti uomini puntano ad arrivare alla penetrazione troppo velocemente.

Non si prendono il tempo necessario per i preliminari, per stimolare tutti i sensi della ragazza.

Non si concentrato su di lei, ma vogliono metterglielo dentro nel più breve tempo possibile.

Concentrarsi sulla donna ti aiuterà invece a portarla ad un livello di eccitazione tale che poi sarà più facile portarla all’orgasmo.

Quindi, ricordati anche di questo secondo consiglio la prossima volta che vai a letto con una donna: prenditi il tempo necessario per i preliminari, non avere fretta di penetrarla.

Questo è solo un piccolo assaggio di quello che offrivamo nelle nostre consulenze private io e il mio socio Anton…

E inizialmente offrivamo il servizio per un pubblico molto ristretto, e solo se ci veniva richiesto esplicitamente, e sotto un compenso piuttosto lauto…

Ma poi qualcosa è cambiato…

Secondo noi non era possibile che solo il 27% delle donne raggiunge un orgasmo durante un rapporto sessuale.

Non è possibile che solo UNA DONNA su QUATTRO riesca a godere con il proprio uomo.

Non è una questione che la donna è frigida, le percentuali sono troppo alte… Qui è colpa che l’uomo non sa fare il proprio dovere a letto.

E noi nel nostro piccolo volevamo un po’ capovolgere un po’ la situazione e ribaltare queste statistiche.

Qualcosa ci ha spinto a realizzare un qualcosa di accessibile a chiunque.

Per leggere nel dettaglio di che cosa si tratta e cosa abbiamo deciso di creare CLICCA QUI e scopri come rendere una donna dipendente sessualmente da te – e solo da te.

Ci tengo a dirti subito che non sarà una bacchetta magica.

Non ti trasformerai dall’oggi al domani in uno dei più grandi amanti d’Italia e del mondo.

Ma ti dovrai mettere in gioco, lasciare da parte i pregiudizi ed essere una persona molto diligente.

D’altronde i migliori risultati si ottengono con la dedizione, con la pratica e con l’umiltà di imparare.

Quindi se pensi di sapere già tutto sul sesso ed essere in grado di far godere la tua donna, o le tue donne, allora chiudi pure questa pagina adesso…

Altrimenti dacci una possibilità.

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A presto,
Antonio GTC Rizza

P.S.: Fonte della ricerca sopra citata: http://www.ilgiornale.it/news/cronache/73-delle-donne-italiane-non-raggiunge-lorgasmo-1021532.html

Antonio GTC

Antonio GTC

Ha iniziato con una formazione di tipo legale per poi capire che il settore burocratico non faceva per lui. Così ha deciso di cercare, studiare, ed insegnare soluzioni per l'efficacia e l'efficienza. Fondatore di ONLYONE e trainer nel primo programma d'Italia sull'autodisciplina.