Non riesco a capirla

[D912 [Partecipante] 2]

Ciao a tutti. Rifaccio il post perché mi sono reso conto che quello postato precedentemente era nella sezione sbagliata.

Da c.ca 2 mesi esco con un gruppo di 4-5 ragazzi/e, di cui una mi ha intrigato da subito e questo interesse è aumentato giorno dopo giorno. La situazione però è complicata: lei piace anche a due miei amici di questo gruppo, che sono stati respinti, il rifiuto verso uno in particolare mi ha spiazzato: avevano cominciato a sentirsi e a cercarsi, ed il tutto era partito da lei! 1 mesetto fa ci siamo ritrovati nel letto abbracciati, io e lei, lei era un po' brilla, IO ERO COMPLETAMENTE SBRONZO (ero andato a letto da solo per dormire e lei era venuta da me, dovevo provarci ma non ero in condizione) e non ho idea di cosa sia successo e di cosa ci siamo detti, mi ricordo si e no 10 secondi, il giorno dopo mi ha mandato un messaggio con scritto "scusa per ieri non ci stavo con la testa, non fare caso a quello che ho detto" il punto è che io non ho idea di cosa mi abbia detto e riuscirmene dopo 1 mese con sta storia mi pare una mossa azzardata. All'inizio con lei avevo un atteggiamento indifferente, le parlavo poco e quando lo facevo era sempre per punzecchiarla e divertirmi insieme a lei, solo che adesso ho notato che quando usciamo interagiamo molto di più ma non riesco a capire se la cosa dipende solo da me o anche da lei. Di contatto fisico non ce n'è molto ma c'è, anche da parte sua, e io vorrei aumentare questo, ma in gruppo davanti a tutti potrebbe darle fastidio la cosa, metterla a disagio o imbarazzo. Su WhatsAppi abbiamo parlato un po' due-tre volte ma spesso e volentieri la conversazione stenta a fluire naturalmente, quindi evito di contattarla.

[sipontobic [Partecipante] 360]

La pressione sociale del gruppo è da evitare. Devi invitarla ad uscire, solo voi due.

Da lì prosegui.

[Connor [Partecipante] 2224]

Voler capire non è mai un buon punto di partenza ed è solitamente catalizzatore di grandi calamità.

Che ne dici di chiamarla, uscirci, farci sesso?

[D912 [Partecipante] 2]

Si lo so. Avete ragione entrambi, il mio problema è di natura psicologica, vi spiego.

Sono un totale "AFC" come direste voi sul forum (in effetti "sfigato" pare brutto) con praticamente nessuna esperienze, quindi il chiamarla, uscirci e farci sesso non è facile come può essere per voi.

Il problema è che io non sono in grado di lasciarmi andare, o meglio, fin qui l'ho fatto: mi sono sempre divertito a parlarci e l'ho sempre preso come un gioco molto divertente. Il problema è che forse sto uscendo da questa mentalità e sto entrando in quella "devo fare la cosa giusta" mentre fin'ora era "posso fare tranquillamente quel che voglio" e questo di certo non aiuta il game. In parole povere: non riesco a godermi le sensazioni che potrebbe darmi questa ragazza perché sono bloccato sul "cosa devo fare?".

Altro episodio: l'altro ieri sera ero a casa di amici comuni, lei non c'era, e mi ha chiamato per dirmi una cosa che le era successo dicendo "volevo condividerlo con qualcuno" per poi farsi passare un'amica comune che era lì con me.

[megres84 [Partecipante] 599]

E' sempre e soltanto un gioco. Anche quando le cose si fanno "serie". Prendilo sempre come un gioco altrimenti se la cosa finisce, finisci molto male anche tu.

Chiamala ed invitala ad uscire, solo tu e lei. Se accetta è già un buon passo. Se declina, NEXT. Tanto dovrai buttarne nel cesso parecchie prima di trovarne una che ci sta.

La desideri o no? La vorresti assaporare si o no? Vorresti sentire il suo corpo fonderti col tuo, stringerla, abbracciarla e possederla?

Fatti qualche domanda e vedi se tra le gambe qualcosa chiede il suo tributo.

Spero proprio per te che sia così.

Non pensare, basta un attimo per lanciarsi.

Basta fare l'amico, è ripugnante concettualmente fare l'amico con una donna che ti vuoi fare. Ti distrugge come uomo.

DAI DAI DAI !!!!

[TheWheyWeDoIt [Partecipante] 148]

Prima che sia troppo tardi,aggiungerei.

[D912 [Partecipante] 2]

Vi aggiorno un po', purtroppo questa cosa sta diventando piano piano più grande di me, quando invece pensavo di avere la situazione sotto controllo (la mia insicurezza mi spinge a dover controllare tutto, ahimé)

Condivido in pieno il discorso di Magres, dovrei prenderla come un gioco perché fondamentalmente questo è: farla divertire e divertirsi insieme.

Agli inizi ero riuscito a fare mia questa mentalità, e ne ero dannatamente soddisfatto: me ne fregavo di quello che poteva pensare e agivo per me, purtroppo (anche se sarebbe molto meglio dire "per fortuna") questa ragazza ha cominciato a piacermi, o meglio, hanno cominciato a piacermi le sensazioni che mi dava, quindi di rimando..

Domenica sera mi ha chiamato per dirmi che aveva vinto dei soldi alle slot, cosa (chiamarmi così a caso) che non aveva mai fatto prima, aggiungendo "volevo condividerlo con qualcuno" anche se era in presenza di un suo amico (amico e basta, sottolineo) e da lì ho iniziato a farmi dei castelli di carta in testa, salvo poi buttarmeli giù da solo, esatto: ho fatto tutto io.

Ieri ci siamo rivisti per la prima volta dopo questo episodio e abbiamo interagito poco e nulla. Oggi ci siamo visti per farmi ridare le chiavi (che avevo lasciato nella sua macchina) e le ho chiesto se avesse da fare e lei ha detto "Sto andando a casa", quindi le ho chiesto se potesse accompagnarmi a casa (errore, immagino) al che io l'ho salutata e sono tornato a casa (lo so, avrei dovuto fare qualcosa, magari auto-invitarsi da lei era troppo ma avrei potuto benissimo dirle "Beh prendiamoci qualcosa al bar", vero?), poi mi ha richiamato dicendomi se volessi uno strappo per tornare a casa perché doveva andare da una nostra amica ma io ero già tornato quindi nisba (avrei potuto invitarmi a casa dell'amica, visto che esco in gruppo anche con lei?).

Altra gatta da pelare: doveva darmi il libro di patente, quindi ieri sera prima di vederci con tutti le ho chiesto se potesse portarmelo e lei mi aveva risposto che non lo aveva, salvo poi presentarsi col libro dicendomi che era passata appositamente da una sua amica. Che fine ha fatto sto libro? L'HO PERSO *bestemmia* per una serie di motivi che non sto quì a spiegarvi, come posso "affrontare" la cosa?

Prima che cominciassi a pensarla frequentemente ero sciolto, a mio agio con lei: adesso che sono usciti fuori dei sentimenti da parte mia e che lei mi ha mandato qualche segnale (postura del corpo, risate a ciò che dico, chiamarmi e sguardi, interpretati almeno da me, "imbarazzati") ho iniziato a tirarmi indietro. Che sia paura del successo o ansia per un'eventuale prima volta?).

Come vedete il mio problema è che sono troppo razionale, mi faccio troppe domande, troppe seghe mentali e poi al momento di agire ho timore di dimostrarmi sicuro di me, cosa che finché non ero troppo coinvolto (finché "mi interessava" e "mi intrigava") mi riusciva benissimo. La sensazione che ho è che ero riuscito a destare interesse in lei ma che non sia riuscito a mantenerlo vivo, ma visti i miei continui trip mentali potrebbe essere benissimo che non abbia mai generato attrazione in lei (non credo, ma a sto punto non escludo nulla), come potrebbe benissimo essere che il suo interesse non sia morto, o almeno non del tutto.

Metteteci anche che lei è una tipa molto simpatica e "alla mano", non è che se la tira, ed è amichevole con tutti, quindi potrei benissimo aver frainteso totalmente, anche se la scena in cui stavamo nel letto (primo post) e la chiamata di cui vi ho parlato quì, mi tengono restio dall'idea che "Me so inventato tutto"

LEVATEMI LE PARANOIE DALLA TESTA, VE NE PREGO!

Modificato 6 Agosto 2015 da D912

[TheWheyWeDoIt [Partecipante] 148]

Non possiamo fare nulla noi.

Sta tutto nella tua testa..

[James23 [Partecipante] 218]

D912 soffri della classica paura della prima volta. Non centrano pensieri o paranoie.. Ci siamo passati tutti.

Hai due scelte:

- ci provi, ti va bene o ti va male;

- non fai un cazzo e andrà sicuramente male (nel giro di qualche settimana troverà un altro).

Cosa vuoi fare? Non si tratta neanche della ragazza in questione, ma di te. Che persona vuoi essere? Uno che lotta per quello che vuole, magari anche sbagliando e fallendo, o uno che ha talmente paura di agire da rimanere immobile, passivo. A te la scelta

[Connor [Partecipante] 2224]

Bravo, continua a pensare a cosa fare, a cosa sia successo, a cosa potrebbe succedere e a cosa avrebbe potuto succedere.

Vedrai, sarà un successone.