Parlare durante il sesso

[Dominique De Lernos [Partecipante] 199]

La donna che è a letto con me l'ho già fatta sentire attraente e l'ho già disinibita...la sua ragazza le parla fuori da un contesto sessuale chiedendogli di parlare e voi mi dite che lo fa perchè a bisogno dis entirsi dire quanto è bella per disinibirsi? mah..per me vuole sentire tuttaltra cosa.

[elango71 [Partecipante] 446]

Penso dipenda dalla tipa. C'e' quella c acui piace sentirsi dire delle "porcate" e quella che ama le frasi romantiche, ma alla fine, quasi tutte apprezzano un pò di sana volgarità a letto.

Si inizia con frasi semplici, quasi da educande, se poi la tipa reagisce bene si continua sempre più "pesi", fino a arrivare al punto che piovono insulti e offese come se ti stessi scopando una prostituta, a tante piace...

[Dominique De Lernos [Partecipante] 199]

Io so che più ci si avvicina all'orgasmo più ci si allontana dal fare all'amore e ci si avvicina alla scopata...(comprendetemi) e dal momento che la coppia ha chiarito che ci si "AMA" a prescindere da come lo si fa.... credo che il sesso si spinga sempre verso ciò che la morale comune considera immorale..

Io so che le donne hanno fantasie erotiche e che tra queste il parlare a letto è una delle più comuni...spesso sono più pudiche di noi...e non ci dicono che cosa vogliono davvero...

però insomma il concetto dell'idraulico e della lavatrice dovrebbe insegnarci qualcosa...ad un certo punto bisogna essere BURGUTU (concetto che esprime essere neanderthaliano,clava,ricoperto di pelle che trascina femmina per capelli e dice "tu mia donna adesso fare bunga bunga)

[elango71 [Partecipante] 446]

e comunque, a questo proposito, non posso fare a meno di postare un [LR] di qualche tempo fà, già postato ma che ritengo sia ciò che di più appropriato possa esserci al momento...

Qualche anno fà nella mia compagnia si presenta questa tipa. Amica di amiche. In quel tempo ero single e onestamente vivevo, mi divertivo, scopavo ,a delle tecniche di rimorchio non me ne fregava una mazza.

Raccattavo quello che veniva, forte del mio soocial prof all'interno del gruppo e dell'abbondanza di pelo presente.

La tipa si rivela diversa dalle altre "amiche". Una faccia abbastanza anonima, anzi, aveva gli occhi leggemente sporgenti, che rovinavano un viso carino, ma aveva un gran gusto nel vestire, che lasciava intravedere un corpo da favola. Scoprii dopo che aveva fatto anni di danza che le avevano lasciato due cosce e un culo di marmo oltre che a una vitina di vespa associata a un bel seno sfidante la forza di gravità. La sua diversità consisteva nel fatto che era una "stronza".

Aveva un umorismo cazzuto che mi mandava in bestia. Un ironia maschile, pungente. Non lasciava modo di replicare, le sue battute erano secche ma arrivavano a segno. Ogni cosa, ogni santa cosa che dicevo finiva con una sua battuta. Ad esempio un giorno mi chiede di aprirli una bottiglia di acqua. Gliela apro e lei "cavoli che forza, sembri quasi un uomo"....e così via, continuamente. Stà cosa mi intrigava. Più faceva la stronza, più desideravo scoparla a sangue, cacciarli in gola tutte le sue battute, farla strisciare a miei piedi implorandone ancora e ancora. Per citare uno dei nostri "decido di rimorchiarla".

La cosa era abbastanza difficile, non avevo appigli, sembrava che a lei di me non fregasse nulla, ma casualmente, cominciando a osservarla meglio, scopro che quando non la guardo, quando non la considero, mi fissa, inoltre cerca sempre di lanciarmi le sue battute anche se non parlo con lei....mmmmm, forse la cosa si può fare...Comincio un push and pull inconsapevole al solo scopo di attrarla, finche un giorno capita l'occasione.

Ormai in confidenza parliamo per una sera delle canzoni dei cartoni animati...per chi è un pò più piccolo i vari jeeg, ufo robot, mazinga, l'ape maia ecc ecc.... Ci divertiamo un sacco e facciamo un sacco di risate. Trovato l'aggancio, è stronza ma ha l'anima bambina. Due giorni dopo la invito a vedere un gruppo che suona solo le canzoni dei cartoni animati in un locale in centro...Accetta entusiasta e la passo a prendere. Passiamo la serata a sentire questi deficenti che cantano tutte le canzoni dei cartoni e ci facciamo un sacco di risate, beviamo un paio di birre e inizio a toccarla, accarezzarla, a cercare il contatto. La temperatura sale. Usciamo dal locale e prevengo quell'attimo di imbarazzo che segue la ripresa di coscienza dopo il frastuono della musica e la consapevolezza di essersi lasciati un pò andare:" dai, adesso ti porto in posto magico, ti faccio vedere le navi che volano".

"ma come le navi che volano????"

" ma si, fidati, vieni con me, è bellissimo...."

Per notizia le navi che volano si vedano da una collina sopra casa mia di notte. Lo stacco tra cielo e mare è invisibile e le navi sembrano galleggiare nel cielo...inoltre il panorama della città illuminata, le stelle ecc ecc...fanno il resto.

La porto in collina parcheggiamo e iniziamo a goderci il panorama...L'atmosfera si fà elettrica. io da bravo AFC non trovo il modo di approcciarla, lei ha perso la sua sicurezza e resta ferma a fissare fuori. Comincio un discorso contorto sulla forma fisica, di come sia importante nella nostra società avere un bel corpo, di come i modelli che ci vengono imposti siano a volte anoressici e così via. Lei è suo agio e mi racconta degli anni di danza, di come la danza le abbia formato il corpo, ecc ecc...iniza a togliersi il giubbino e a mostrare la mercanzia. "vedi, vedi come la mia vita sia stretta, come la mia pancia è piatta?, sai gli anni di fatica per farla venire così, sai i sacrifici..." Io ero sempre più fuori di testa...Da lì a parlare di sesso è un attimo. Cominciamo a parlare di seni, dimensioni dei seni e finiamo a parlare di dimensioni dei cazzi. Ma è importante, non è importante, le solite cazzate. insomma, di punto in bianco, nel mezzo della conversazione se ne esce con la frase più sconvolgente mai sentita da una donna così a freddo.

"Dai, fammelo vedere"..........

"emmmmmm, come?????" rispondo assolutamente sconvolto....

"Si dai, fammelo vedere, dopo tutti questi discorsi sono curiosa...."

Ero imbarazzatissimo, ancora una volta era riuscita a mettermi in difficoltà. oltretutto l'arnese non era al massimo della "virilità" e la situazione non aiutava....Cerco una scusa, prendo tempo ma lei...

"eeeeee, ma ce fai ti vergogni? Prima mi inviti fuori, poi mi porti quà e quando una donna ti chiede di farglielo vedere ti vergoni..ah ah ah..aspetta che lo racconto in giro...ah ah ah..."

A quel punto prendo coraggio, vuoi vederlo??? Mi allungo sul sedile e mi tiro giù tutto....

rimane un minuto a guardare da vicino, la sensazione era di essere sotto esame. Ci sono io con i pantaloni calati e lei a trenta centimetri dal mio pisello che lò guarda. A un certo punto rompe il ghiaccio...

" però....onestamente pensavo fosse più grosso"

Cazzo!!!!!!!pure stà botta di autostima a puttane..cerco di rimediare:

"bè, sai, un pò il freddo, ma correttamente stimolato cresce"

"mmmmm, vediamo.." inizia a toccarmi, poi mi guarda negli occhi e ci si avventa con la bocca.

Inizia un di quelle pompe da applauso che mi fà strabuzzare gli occhi...e non l'avevo neanche baciata. Mugola da paura, usa le mani, la bocca, le tette, una foga bestiale, un assatanata. Io rimango senza parole, cerco di allungare la mano sulla sua patatina ma lei si ferma e mi fà:

"dai, dimmi le parolacce"....

Porc..pure questa ci mancava....:"le parolacce????" :blink:

"ma si daii, dimmi quanto ti piace, dimi quanto sono vacca, daiiii"

Io:" em, si, ti piace succhiarlo vero???"

Lei:" di più di più"

Io:" ti piace il mio cazzo vero troia,???"

Lei, "dai di più, di più..."

Porca eva, allora comincio con una serie di improperi e di parolacce al suo indirizzo che vi giuro non pensavo neanche di conoscere, le ho detto di tutto, avrei fatto arrossire cicciolina e moana e più che le dicevo parolacce, più che questa s'infoiava. La madonnina sul cruscotto messa dai miei a posato il bimbo e le ha tappato le orecchie.....Alla fine scopiamo come due animali, mentre continuo a offenderla nei peggio modi....

Finiamo dopo un pò e la riaccompagno a casa....Ha già ripreso la sua aria di saputella ironica. Mi saluta con :"però la prossima volta devi durare più a lungo" (ma cazzo, si è scopato quasi un ora).

dopo qualche giorno la rivedo, sempre la solita faccia da cazzo..... mi guarda come nulla fosse, mi sorride :

"Ciao, TIMIDONE!!!!!!!".......

[infiltrata [Partecipante] 4]

La donna che è a letto con me l'ho già fatta sentire attraente e l'ho già disinibita...la sua ragazza le parla fuori da un contesto sessuale chiedendogli di parlare e voi mi dite che lo fa perchè a bisogno dis entirsi dire quanto è bella per disinibirsi? mah..per me vuole sentire tuttaltra cosa.

[

chiaramente anche altro ... ma non c'è limite al desiderio di conferme di una donna. anche perchè sentirti attraente quando sei vestita e curata in modo volutamente impeccabile è una cosa ma in quel momento assume un altro significato. e o la donna è già disinibita di suo o si sentirà a disagio nella lotta tra il fatto che le piacciano le tue volgarità e la paura di essere considerata una poco di buono. a essere sfacciate ci possiamo arrivare tutte ma non da un momento all'altro è una consapevolezza che cresce gradualmente abbandonando altrettanto gradualmente l'idea della società che ancora ( e ne sto avendo conferma in questi giorni) ti vuole o santa o puttana.

elango71 ... questa donna è il mio mito non c'è nulla di piu divertente di far sentire un uomo piccolo e insignificante.

Modificato 1 Novembre 2010 da infiltrata

[Cash [Partecipante] 17]

e comunque, a questo proposito, non posso fare a meno di postare un [LR] di qualche tempo fà, già postato ma che ritengo sia ciò che di più appropriato possa esserci al momento...

Qualche anno fà nella mia compagnia si presenta questa tipa. Amica di amiche. In quel tempo ero single e onestamente vivevo, mi divertivo, scopavo ,a delle tecniche di rimorchio non me ne fregava una mazza.

Raccattavo quello che veniva, forte del mio soocial prof all'interno del gruppo e dell'abbondanza di pelo presente.

La tipa si rivela diversa dalle altre "amiche". Una faccia abbastanza anonima, anzi, aveva gli occhi leggemente sporgenti, che rovinavano un viso carino, ma aveva un gran gusto nel vestire, che lasciava intravedere un corpo da favola. Scoprii dopo che aveva fatto anni di danza che le avevano lasciato due cosce e un culo di marmo oltre che a una vitina di vespa associata a un bel seno sfidante la forza di gravità. La sua diversità consisteva nel fatto che era una "stronza".

Aveva un umorismo cazzuto che mi mandava in bestia. Un ironia maschile, pungente. Non lasciava modo di replicare, le sue battute erano secche ma arrivavano a segno. Ogni cosa, ogni santa cosa che dicevo finiva con una sua battuta. Ad esempio un giorno mi chiede di aprirli una bottiglia di acqua. Gliela apro e lei "cavoli che forza, sembri quasi un uomo"....e così via, continuamente. Stà cosa mi intrigava. Più faceva la stronza, più desideravo scoparla a sangue, cacciarli in gola tutte le sue battute, farla strisciare a miei piedi implorandone ancora e ancora. Per citare uno dei nostri "decido di rimorchiarla".

La cosa era abbastanza difficile, non avevo appigli, sembrava che a lei di me non fregasse nulla, ma casualmente, cominciando a osservarla meglio, scopro che quando non la guardo, quando non la considero, mi fissa, inoltre cerca sempre di lanciarmi le sue battute anche se non parlo con lei....mmmmm, forse la cosa si può fare...Comincio un push and pull inconsapevole al solo scopo di attrarla, finche un giorno capita l'occasione.

Ormai in confidenza parliamo per una sera delle canzoni dei cartoni animati...per chi è un pò più piccolo i vari jeeg, ufo robot, mazinga, l'ape maia ecc ecc.... Ci divertiamo un sacco e facciamo un sacco di risate. Trovato l'aggancio, è stronza ma ha l'anima bambina. Due giorni dopo la invito a vedere un gruppo che suona solo le canzoni dei cartoni animati in un locale in centro...Accetta entusiasta e la passo a prendere. Passiamo la serata a sentire questi deficenti che cantano tutte le canzoni dei cartoni e ci facciamo un sacco di risate, beviamo un paio di birre e inizio a toccarla, accarezzarla, a cercare il contatto. La temperatura sale. Usciamo dal locale e prevengo quell'attimo di imbarazzo che segue la ripresa di coscienza dopo il frastuono della musica e la consapevolezza di essersi lasciati un pò andare:" dai, adesso ti porto in posto magico, ti faccio vedere le navi che volano".

"ma come le navi che volano????"

" ma si, fidati, vieni con me, è bellissimo...."

Per notizia le navi che volano si vedano da una collina sopra casa mia di notte. Lo stacco tra cielo e mare è invisibile e le navi sembrano galleggiare nel cielo...inoltre il panorama della città illuminata, le stelle ecc ecc...fanno il resto.

La porto in collina parcheggiamo e iniziamo a goderci il panorama...L'atmosfera si fà elettrica. io da bravo AFC non trovo il modo di approcciarla, lei ha perso la sua sicurezza e resta ferma a fissare fuori. Comincio un discorso contorto sulla forma fisica, di come sia importante nella nostra società avere un bel corpo, di come i modelli che ci vengono imposti siano a volte anoressici e così via. Lei è suo agio e mi racconta degli anni di danza, di come la danza le abbia formato il corpo, ecc ecc...iniza a togliersi il giubbino e a mostrare la mercanzia. "vedi, vedi come la mia vita sia stretta, come la mia pancia è piatta?, sai gli anni di fatica per farla venire così, sai i sacrifici..." Io ero sempre più fuori di testa...Da lì a parlare di sesso è un attimo. Cominciamo a parlare di seni, dimensioni dei seni e finiamo a parlare di dimensioni dei cazzi. Ma è importante, non è importante, le solite cazzate. insomma, di punto in bianco, nel mezzo della conversazione se ne esce con la frase più sconvolgente mai sentita da una donna così a freddo.

"Dai, fammelo vedere"..........

"emmmmmm, come?????" rispondo assolutamente sconvolto....

"Si dai, fammelo vedere, dopo tutti questi discorsi sono curiosa...."

Ero imbarazzatissimo, ancora una volta era riuscita a mettermi in difficoltà. oltretutto l'arnese non era al massimo della "virilità" e la situazione non aiutava....Cerco una scusa, prendo tempo ma lei...

"eeeeee, ma ce fai ti vergogni? Prima mi inviti fuori, poi mi porti quà e quando una donna ti chiede di farglielo vedere ti vergoni..ah ah ah..aspetta che lo racconto in giro...ah ah ah..."

A quel punto prendo coraggio, vuoi vederlo??? Mi allungo sul sedile e mi tiro giù tutto....

rimane un minuto a guardare da vicino, la sensazione era di essere sotto esame. Ci sono io con i pantaloni calati e lei a trenta centimetri dal mio pisello che lò guarda. A un certo punto rompe il ghiaccio...

" però....onestamente pensavo fosse più grosso"

Cazzo!!!!!!!pure stà botta di autostima a puttane..cerco di rimediare:

"bè, sai, un pò il freddo, ma correttamente stimolato cresce"

"mmmmm, vediamo.." inizia a toccarmi, poi mi guarda negli occhi e ci si avventa con la bocca.

Inizia un di quelle pompe da applauso che mi fà strabuzzare gli occhi...e non l'avevo neanche baciata. Mugola da paura, usa le mani, la bocca, le tette, una foga bestiale, un assatanata. Io rimango senza parole, cerco di allungare la mano sulla sua patatina ma lei si ferma e mi fà:

"dai, dimmi le parolacce"....

Porc..pure questa ci mancava....:"le parolacce????" :blink:

"ma si daii, dimmi quanto ti piace, dimi quanto sono vacca, daiiii"

Io:" em, si, ti piace succhiarlo vero???"

Lei:" di più di più"

Io:" ti piace il mio cazzo vero troia,???"

Lei, "dai di più, di più..."

Porca eva, allora comincio con una serie di improperi e di parolacce al suo indirizzo che vi giuro non pensavo neanche di conoscere, le ho detto di tutto, avrei fatto arrossire cicciolina e moana e più che le dicevo parolacce, più che questa s'infoiava. La madonnina sul cruscotto messa dai miei a posato il bimbo e le ha tappato le orecchie.....Alla fine scopiamo come due animali, mentre continuo a offenderla nei peggio modi....

Finiamo dopo un pò e la riaccompagno a casa....Ha già ripreso la sua aria di saputella ironica. Mi saluta con :"però la prossima volta devi durare più a lungo" (ma cazzo, si è scopato quasi un ora).

dopo qualche giorno la rivedo, sempre la solita faccia da cazzo..... mi guarda come nulla fosse, mi sorride :

"Ciao, TIMIDONE!!!!!!!".......

Questo è uno dei post più divertenti e geniali che ho mai letto

Idolo

[capitansomaro [Partecipante] 1272]

...a proposito di chiacchiere a letto... e di conseguenze....

in quei frangenti, mi sono sempre vantato di riuscire a dire e ottenere qualsiasi cosa...proprio grazie alle parole magiche. Dalle tipe, rare volte ho subito un trattamento equivalente e chi aveva avuto l'ardire di scimmiottare il mio modo di fare era stata ascoltata con un sorriso benevolo e paziente, che il professionista dedica alla principiante.

l'altra sera invece CORTOCIRCUITO!

è bastata una battuta.

devo premettere che ero riuscito a farmi dire che, fantasia solita e ricorrente, lei desiderava essere presa con forza, mescolando l'attenzione al vigore, la ruvidità alle cure, il tutto con una prevalenza di brutalità rispetto al miele. io quasi mai riesco ad essere così spietato, realizzando in pieno le fantasie di certe donne. non è nella mia indole. se proprio me lo chiedono per piacere, qualcosa faccio, ma non mi viene naturale.

l'altra sera si stava ...insomma così... molto nudi...molto pronti....ma la tiravo per le lunghe, aumentando la tensione, giocando, parlando, strofinando, mostrando....e lei mi fa ridendo "ahahahah...hai detto questa cosa con una voce proprio da frocio...."

oh?...ma come?...sto lì, armato come un guerriero, che uso la spada come una rosa per non ucciderti...e mi ci dai pure del frocio?....non ci ho visto più...è bastato ascoltare quella frase per scatenare la bestia interiore. quando ad un certo punto mi sono razionalmente chiesto se non stavo esagerando, mi sono reso conto che lei era letteralmente in delirio e che ero riuscito a calibrare il mio istinto con la sua fantasia. pazzesco. Ad un certo punto le ho pure sputato.

lo racconto perchè....gli afrodisiaci esistono. basta trovare le parole giuste. la tipa, senza saperlo, dandomi del frocio, mi ha fatto saltare i pensieri.

(...certo, se ve lo dico io.... non è la stessa cosa)

il giorno dopo mi ha mandato una mail con parole bellissime...ma nessuna ha scatenato la stessa reazione. misteri della mente.

[Mario.Law [Partecipante] 1655]

e comunque, a questo proposito, non posso fare a meno di postare un [LR] di qualche tempo fà, già postato ma che ritengo sia ciò che di più appropriato possa esserci al momento...

Qualche anno fà nella mia compagnia si presenta questa tipa. Amica di amiche. In quel tempo ero single e onestamente vivevo, mi divertivo, scopavo ,a delle tecniche di rimorchio non me ne fregava una mazza.

Raccattavo quello che veniva, forte del mio soocial prof all'interno del gruppo e dell'abbondanza di pelo presente.

La tipa si rivela diversa dalle altre "amiche". Una faccia abbastanza anonima, anzi, aveva gli occhi leggemente sporgenti, che rovinavano un viso carino, ma aveva un gran gusto nel vestire, che lasciava intravedere un corpo da favola. Scoprii dopo che aveva fatto anni di danza che le avevano lasciato due cosce e un culo di marmo oltre che a una vitina di vespa associata a un bel seno sfidante la forza di gravità. La sua diversità consisteva nel fatto che era una "stronza".

Aveva un umorismo cazzuto che mi mandava in bestia. Un ironia maschile, pungente. Non lasciava modo di replicare, le sue battute erano secche ma arrivavano a segno. Ogni cosa, ogni santa cosa che dicevo finiva con una sua battuta. Ad esempio un giorno mi chiede di aprirli una bottiglia di acqua. Gliela apro e lei "cavoli che forza, sembri quasi un uomo"....e così via, continuamente. Stà cosa mi intrigava. Più faceva la stronza, più desideravo scoparla a sangue, cacciarli in gola tutte le sue battute, farla strisciare a miei piedi implorandone ancora e ancora. Per citare uno dei nostri "decido di rimorchiarla".

La cosa era abbastanza difficile, non avevo appigli, sembrava che a lei di me non fregasse nulla, ma casualmente, cominciando a osservarla meglio, scopro che quando non la guardo, quando non la considero, mi fissa, inoltre cerca sempre di lanciarmi le sue battute anche se non parlo con lei....mmmmm, forse la cosa si può fare...Comincio un push and pull inconsapevole al solo scopo di attrarla, finche un giorno capita l'occasione.

Ormai in confidenza parliamo per una sera delle canzoni dei cartoni animati...per chi è un pò più piccolo i vari jeeg, ufo robot, mazinga, l'ape maia ecc ecc.... Ci divertiamo un sacco e facciamo un sacco di risate. Trovato l'aggancio, è stronza ma ha l'anima bambina. Due giorni dopo la invito a vedere un gruppo che suona solo le canzoni dei cartoni animati in un locale in centro...Accetta entusiasta e la passo a prendere. Passiamo la serata a sentire questi deficenti che cantano tutte le canzoni dei cartoni e ci facciamo un sacco di risate, beviamo un paio di birre e inizio a toccarla, accarezzarla, a cercare il contatto. La temperatura sale. Usciamo dal locale e prevengo quell'attimo di imbarazzo che segue la ripresa di coscienza dopo il frastuono della musica e la consapevolezza di essersi lasciati un pò andare:" dai, adesso ti porto in posto magico, ti faccio vedere le navi che volano".

"ma come le navi che volano????"

" ma si, fidati, vieni con me, è bellissimo...."

Per notizia le navi che volano si vedano da una collina sopra casa mia di notte. Lo stacco tra cielo e mare è invisibile e le navi sembrano galleggiare nel cielo...inoltre il panorama della città illuminata, le stelle ecc ecc...fanno il resto.

La porto in collina parcheggiamo e iniziamo a goderci il panorama...L'atmosfera si fà elettrica. io da bravo AFC non trovo il modo di approcciarla, lei ha perso la sua sicurezza e resta ferma a fissare fuori. Comincio un discorso contorto sulla forma fisica, di come sia importante nella nostra società avere un bel corpo, di come i modelli che ci vengono imposti siano a volte anoressici e così via. Lei è suo agio e mi racconta degli anni di danza, di come la danza le abbia formato il corpo, ecc ecc...iniza a togliersi il giubbino e a mostrare la mercanzia. "vedi, vedi come la mia vita sia stretta, come la mia pancia è piatta?, sai gli anni di fatica per farla venire così, sai i sacrifici..." Io ero sempre più fuori di testa...Da lì a parlare di sesso è un attimo. Cominciamo a parlare di seni, dimensioni dei seni e finiamo a parlare di dimensioni dei cazzi. Ma è importante, non è importante, le solite cazzate. insomma, di punto in bianco, nel mezzo della conversazione se ne esce con la frase più sconvolgente mai sentita da una donna così a freddo.

"Dai, fammelo vedere"..........

"emmmmmm, come?????" rispondo assolutamente sconvolto....

"Si dai, fammelo vedere, dopo tutti questi discorsi sono curiosa...."

Ero imbarazzatissimo, ancora una volta era riuscita a mettermi in difficoltà. oltretutto l'arnese non era al massimo della "virilità" e la situazione non aiutava....Cerco una scusa, prendo tempo ma lei...

"eeeeee, ma ce fai ti vergogni? Prima mi inviti fuori, poi mi porti quà e quando una donna ti chiede di farglielo vedere ti vergoni..ah ah ah..aspetta che lo racconto in giro...ah ah ah..."

A quel punto prendo coraggio, vuoi vederlo??? Mi allungo sul sedile e mi tiro giù tutto....

rimane un minuto a guardare da vicino, la sensazione era di essere sotto esame. Ci sono io con i pantaloni calati e lei a trenta centimetri dal mio pisello che lò guarda. A un certo punto rompe il ghiaccio...

" però....onestamente pensavo fosse più grosso"

Cazzo!!!!!!!pure stà botta di autostima a puttane..cerco di rimediare:

"bè, sai, un pò il freddo, ma correttamente stimolato cresce"

"mmmmm, vediamo.." inizia a toccarmi, poi mi guarda negli occhi e ci si avventa con la bocca.

Inizia un di quelle pompe da applauso che mi fà strabuzzare gli occhi...e non l'avevo neanche baciata. Mugola da paura, usa le mani, la bocca, le tette, una foga bestiale, un assatanata. Io rimango senza parole, cerco di allungare la mano sulla sua patatina ma lei si ferma e mi fà:

"dai, dimmi le parolacce"....

Porc..pure questa ci mancava....:"le parolacce????" :blink:

"ma si daii, dimmi quanto ti piace, dimi quanto sono vacca, daiiii"

Io:" em, si, ti piace succhiarlo vero???"

Lei:" di più di più"

Io:" ti piace il mio cazzo vero troia,???"

Lei, "dai di più, di più..."

Porca eva, allora comincio con una serie di improperi e di parolacce al suo indirizzo che vi giuro non pensavo neanche di conoscere, le ho detto di tutto, avrei fatto arrossire cicciolina e moana e più che le dicevo parolacce, più che questa s'infoiava. La madonnina sul cruscotto messa dai miei a posato il bimbo e le ha tappato le orecchie.....Alla fine scopiamo come due animali, mentre continuo a offenderla nei peggio modi....

Finiamo dopo un pò e la riaccompagno a casa....Ha già ripreso la sua aria di saputella ironica. Mi saluta con :"però la prossima volta devi durare più a lungo" (ma cazzo, si è scopato quasi un ora).

dopo qualche giorno la rivedo, sempre la solita faccia da cazzo..... mi guarda come nulla fosse, mi sorride :

"Ciao, TIMIDONE!!!!!!!".......

hahahahahahahahahaha porca vacca che storia hahahahahahahahahahahaha, sto crepando dal ridere

[AudaceApprendista [Partecipante] 88]

non c'è nulla di piu divertente di far sentire un uomo piccolo e insignificante.

...

[the_max [Élite] 37]

elango71 ... questa donna è il mio mito non c'è nulla di piu divertente di far sentire un uomo piccolo e insignificante.

...

sono normali e comprensibili i tentativi di inzerbinare o rendere beta un uomo da parte di una donna

anche se teoricamente è stupido...

Modificato 5 Giugno 2011 da Max93