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Facciamo un po' di chiarezza sulla PNL :)


GiorgioCatania

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GiorgioCatania

Ho notato sin da quando sono entrato nel forum che vi sono molte persone ostili alla programmazione neurolinguistica, in particolare ho notato come molti credono che sia qualcosa di innaturale e artificioso. Stessa cosa quando ne parlo con amici o altre persone "non addette ai lavori". A volte mi sento dire che con la pnl si finisce per pilotare le discussioni, che si ipnotizzano le persone e si fanno fare loro cose che non farebbero altrimenti ecc. E per la cronaca tutte le persone alle quali ho sentito screditare la pnl NON la conoscono...

Comunque, torniamo al primo punto, cioè al fatto che sia qualcosa di innaturale e artificioso....NULLA DI PIU' ERRATO!!! Ma andiamo con ordine.

Incomincio dicendo che la programmazione neurolinguistica è nata osservando i comportamenti di uno psichiatra molto famoso, Milton Erickson, considerato il padre dell'ipnosi moderna; i comportamenti che sono stati scelti per definire le basi della pnl erano solo quelli finalizzati a creare una notevole empatia con il paziente. Vorrei farti notare come Erickson avesse un comportamento spontaneo e naturale, infatti era in grado di creare una forte empatia in maniera del tutto inconsapevole. A questo punto vorrei farti riflettere...Immagina di avere un amico molto bravo nel creare empatia e di chiedergli come fa; lui quindi te lo spiega, e tu cosa fai? Provi a seguire il suo consiglio e i suoi comportamenti? Si. E allora perché non dovresti seguire i consigli di Milton Erickson? Il fatto che lui non te li abbia detti di persona ti sembra una buona ragione?!

Parliamo adesso un po' di questi comportamenti finalizzati a creare empatia (ossia a fare rapport o creare comfort, come preferite). Alcuni sono stati elaborati successivamente allo studio su Milton Erickson.

Il primo è stato chiamato mirroring o pacing; in poche parole dovresti imitare i comportamenti dell'interlocutore mentre parli con lui, il che però non equivale a scimmiottare (altrimenti si finisce per passare per scemidry.gif). Questo atteggiamento aiuta notevolmente la possibilità di comprendere le emozioni della persona che parla con te. Questo può sembrare strano, infatti ora riporto un esempio banale (e volutamente iperbolico) per far comprendere meglio il meccanismo: hai mai visto una persona triste? La riconosci subito dalla sua postura: spalle curve, occhi verso il basso...E invece una persona allegra? Tutto il contrario :) Questo accade perché la postura e il bl riflettono il nostro stato d'animo. In particolare la respirazione è assolutamente legata alle emozioni che si stanno provando, e riuscire a ricalcare la respirazione aiuta notevolmente a comprendere la persona. Riassumendo, il ricalco non consiste nell'imitare chi l'interlocutore, ma piuttosto nell'attuare una serie di comportamenti che portano a comprenderlo meglio. Ecco un esempio lampante di ricalco che tutte le persone fanno: cena al lume di candela, atmosfera romantica, lui e lei parlano dolcemente guardandosi negli occhi con il gomito appoggiato sul tavolo e la mano che sorregge il viso. Scena tipica di tutti i film e anche di molte pubblicità :) In realtà utilizziamo il ricalco molto più spesso di quanto immagini, solo inconsapevolmente.

Altro comportamento sintetizzato dagli esperti di pnl è il ricalco verbale. In poche parole consiste nel modificare leggermente il tono e la velocità con cui parli per renderli più simili a quelli dell'interlocutore, ed inoltre utilizzare le parole che usa più spesso. Altro comportamento che tutti facciamo quotidianamente a casa o con gli amici.

Passiamo avanti, andiamo al concetto più famoso, "la mappa non è il territorio". Qui non c'è molto da dire. Ogni persona filtra la realtà attraverso i propri sensi e poi la rifiltra ulteriormente in base a ciò che ritiene più importante istante per istante. Risultato? La mappa (ossia la rappresentazione di ognuno di noi della realtà) non coincide col territorio (ossia la realtà). Oggi ho parlato con uno psicologo il quale mi ha sottolineato come questo concetto sia alla base della psicologia cognitiva, assieme a un altro concetto, quello di canali sensoriali, V, A, K. Questi canali sono i filtri di cui parlavo prima, e in particolare ogni persona preferisce filtrare la realtà attraverso uno di essi (in realtà si usano necessariamente tutti e tre, ma in percentuali diverse). La pnl afferma che in una conversazione è preferibile utilizzare termini che si rifacciano al canale sensoriale preferenziale del nostro interlocutore. Mai sentita un litigio del tipo: A:"Guardami negli occhi mentre ti parlo!!!testone.gif" B:"Ma che ca°*o dici! Io ti ascolto con le orecchie non con gli occhi!!!BangHead.gif" Soluzione semplice, A è un Visivo, ha bisogno di vedere e guardare per comunicare, B è un auditivo, ha bisogno di ascoltare per comunicare.

Non mi vengono in mente altre "tecniche" finalizzate alla creazione di rapport, a parte alcune più avanzate delle quali non mi va di parlare (non posso mica spiegare tutta la pnl in quattro righe :) )

Riguardo l'ipnosi butto giusto due righe. Tutte le persone vanno in ipnosi ciclicamente durante la giornata, mediamente ogni ora circa. In uno stato di ipnosi la persona è in comunicazione con il proprio inconscio, e non farà mai delle cose che vanno in contrasto con i suoi valori, MAI! Ho sentito di leggende secondo le quali le persone in ipnosi si farebbero convincere a comportarsi come animali o a fare cose strane. Francamente credo che siano tutte storie raccolte da talk show e tv spazzatura e che si tratti di patetici montaggi (magari l'ipnotizzato è un collaboratore...); comunque non ritengo impossibile "convincere" una persona a fare cose strane; addirittura Milton Erickson per saturare il 7+-2 faceva stare le persone con un braccio sospeso a mezz'aria per parecchio tempo (ci sono i video su internet :) ); ma ripeto, non riuscirete mai a far fare a una persona ipnotizzata qualcosa che non vuole fare. Paradossalmente, dato lo stato di comunicazione con l'inconscio, è molto più difficile convincere una persona a fare delle cose in cui non crede. Detto questo, non sono un esperto di ipnosi, ma probabilmente qualcuno più abile di me saprà spiegare meglio questo concetto.

Lascio del tutto stare il discorso obiettivi, infatti a un qualunque corso di pnl viene insegnato semplicemente come formulare gli obiettivi in maniera funzionale. Basta pensare che le aziende seguono principi dello stesso tipo.

Ora il punto è semplicemente questo: la pnl non insegna nulla di nuovo, non propone tecniche di nessun genere. Semplicemente spiega come come avvengono le interazioni tra gli esseri umani, e nulla di più. Lo scopo è solo quello di imparare a gestirci meglio; una metafora ricorrente è quella che paragona la pnl al libretto di uso e manutenzione del nostro cervello. Perché mai dovremmo utilizzare un libretto solo per la macchina, mentre quando ci viene proposto di utilizzarlo per il nostro cervello dovremmo rifiutarci? Tra l'altro è lo stesso principio che ci ha spinti a iscriverci su IS e a imparare le regole basilari della seduzione.

Spero di aver fatto un po' di chiarezza!

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kasanova

Non entro in merito all'efficacia della PNL,poichè ne ho fatto un uso personale,per un periodo limitato,non avendo riscontrato alcunchè di miglioramento.Forse avrei dovuto fare di più

Per me,non è tanto un qualcosa o una avversità verso la PNL,ma quanto piuttosto,l'utilizzare certe metodologie per sedurre una donna.Come faceva Jeffries

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GiorgioCatania

Non entro in merito all'efficacia della PNL,poichè ne ho fatto un uso personale,per un periodo limitato,non avendo riscontrato alcunchè di miglioramento.Forse avrei dovuto fare di più

Per me,non è tanto un qualcosa o una avversità verso la PNL,ma quanto piuttosto,l'utilizzare certe metodologie per sedurre una donna.Come faceva Jeffries

Non ti seguo, cioè sei avverso a usare quale metodologia?

Torno a sottolineare che TUTTO ciò che comunemente viene indicato come metodologia in realtà è qualcosa di naturale che facciamo quotidianamente, anche tutto ciò di cui non ho parlato (ancore, metaprogrammi, sleight of mouth ecc)

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kasanova

Non ti seguo, cioè sei avverso a usare quale metodologia?

Tecniche di PNL

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GiorgioCatania

Tecniche di PNL

Grazie. Provo a riformulare la domanda in maniera più diretta. Quali tecniche di pnl sei avverso a utilizzare nel sedurre una donna? Quelle basilari di cui ho parlato, quelle più complesse che trovi in testi specifici (di pnl pura, non applicata) oppure tecniche di pnl applicata alla seduzione?

A intuito penso la terza. A questo punto occorre sottolineare che io non ho parlato di pnl applicata, ma di pnl. La pnl ci spiega come comunicare (è plausibile che tu non abbia ottenuto miglioramenti se già prima di conoscerla eri un bravo comunicatore), ma si può anche applicare la pnl a determinati ambiti. Si può applicare la onl alla vendita, al public speaking, e anche alla seduzione. A questo punto bisogna vedere se le strategie che Jeffries utilizza (io non lo conosco) hanno un'impronta tesa alla manipolazione/persuasione/qualunque altra cosa che non ti va a genio.

P.S. Non ditemi che mi contraddico: nel primo post ho detto che la pnl non è manipolazione; torno a ripeterlo, la pnl è comunicazione e basta. Poi è ovvio che la manipolazione è fatta anche di comunicazione, quindi la pnl può essere utilizzata per questo fine come per qualunque altro fine per il quale la comunicazione sia necessaria (cioè praticamente tutto nella vita). Ma questa è una nostra responsabilità. Si potrebbe paragonare la pnl alle importanti scoperte del secolo scorso, ad esempio a un aereo: sono stati costruiti aerei da guerra, due dei quali hanno portato le bombe su hiroshima e nagasaki, ma sono stati costruiti anche aerei per facilitare i trasporti e i contatti anche con le nazioni bisognose. Ripeto, l'utilizzo che si fa delle proprie conoscenze è solo una NOSTRA RESPONSABILITA'

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kasanova

Considera che non essendo un buon conoscitore di PNL,potrei non comprendere alcune cose che dici

Io parlo,del stare insieme ad una donna,e mettere in pratica,le tecniche seduttive derivanti dalla PNL.Quindi sia per creare empatia,i pattern vari e tutto l'uso del linguaggio del corpo per farlo efficace e per agire sul suo inconscio.Ti dico,io ho letto l'utilizzo di Jeffries e l'utilizzo del fantomatico Zio Zachk o na cosa del genere.Comq intedo quello di Super seduzione

A pelle,lo trovo un modo poco "naturale" e corretto di rimorchiare una donna

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GiorgioCatania

Considera che non essendo un buon conoscitore di PNL,potrei non comprendere alcune cose che dici

Io parlo,del stare insieme ad una donna,e mettere in pratica,le tecniche seduttive derivanti dalla PNL.Quindi sia per creare empatia,i pattern vari e tutto l'uso del linguaggio del corpo per farlo efficace e per agire sul suo inconscio.Ti dico,io ho letto l'utilizzo di Jeffries e l'utilizzo del fantomatico Zio Zachk o na cosa del genere.Comq intedo quello di Super seduzione

A pelle,lo trovo un modo poco "naturale" e corretto di rimorchiare una donna

Non conosco le tecniche. In ogni caso rileggi il messaggio precedente, l'ho modificato e salvato mentre scrivevi la risposta ;)

Comunque ognuno è libero di avere i propri punti di vista, ma considerare la pnl innaturale perché alcuni la applicano in maniera innaturale mi sembra eccessivo. Si può anche gestire la propria comunicazione in maniera sciolta e naturale pur conoscendone le dinamiche secondo me... :)

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Fedetehk

Mi potreste consigliare qualche libro sulla pnl? Preferibilmente libri che contengano anche una spiegazione della correlaziona pensiero-movimento oculare

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GiorgioCatania

Mi potreste consigliare qualche libro sulla pnl? Preferibilmente libri che contengano anche una spiegazione della correlaziona pensiero-movimento oculare

Non ho idea, io ho studiato cercando info su internet (quindi maluccio) poi però ho fatto il corso base e il master, e avendo collaborato con un'azienda di formazione mi son fatto le ossa :) Conosco solo gli autori più importanti (Bandler Grinder, Dilts, Robbins..) ma già li conoscerai tutti...

P.S. la relazione tra movimenti oculari e il pensiero non esiste, c'è una correlazione tra il movimento e il canale sensoriale utilizzato nel pensiero; inoltre si può capire se il pensiero richiamato è ricordato o costruito. Trovi tranquillamente schemi e/o immagini cercando su internet, e soprattutto sappi che sono indici molto relativi ai fini comunicativi, utili solo se accoppiati a tutti gli altri segnali del corpo, del paraverbale e del verbale. Buona ricerca :)

Modificato da GiorgioCatania
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Fedetehk

si ho trovato uno schema, ma troppo riassuntivo.... vorrei trovare cose che spieghino meglio questi dettagli...

comunque voi mi consigliate di partire da bandler e Robbins?

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