Lei non è più tua?!! ...Ok, andiamo a riprendercela!!!

[Luca09 [Partecipante] 73]

14 minuti fa, F-Knight ha scritto:

@Luca09 non ricordo quanti anni hai ma, se sei giovane, ti faccio i complimenti per la capacità di analisi e la maturità concettuale. Vedo più lucidità in te che in me. Questo è un dono, sappilo e non sprecarlo, mai. 

Come hai detto resta un tassello da inserire, una stele da decifrare: perché si inizia da alpha e si finisce da beta? Premetto che può valere per entrambi i sessi. Io ho avuto una ragazza che era alpa al 100 per cento e poi si è pian piano resa mansueta. Detto ciò, e notando inevitabilmente che spesso il maschio alfa esce da una LTr trasformato in beta (me compreso) credo che la ragione stia nel fatto che sul lungo periodo la donna (biologia, psicologia, who knows) riesce a mantenere i nervi più saldi e come un abile ragnato aspetta attaccata alla sua bella ragnatela del cazzo che la mosca provi a divincolarsi sempre di più fino a rimanere inesorabilmente impigliata. Insomma prima la donna abile sta ai giochi del uomo, si tu comandi tu hai la clava io sono indifesa e ti corro dietr ... poi quando L uomo è davvero coinvolto e finito nella tela, ecco che cambia L atteggiamento. Perché la donna 'è  programmata per rendere L uomo più malleabile al fine di assicurarsene la presenZa quando figlierà.... è un abilita' innata. E quando tu diventi family man, se ti va bene avrai solo del sesso più monotono. Se ti va male, beh sono 50 sfumature di lividi sul cuore....

 

Grazie. Sono abbastanza giovane, non un adolescente, ma ancora "nel fiore" degli anni (ne ho 25). Storicamente una persona immatura, dopo i numerosi fallimenti sentimentali (nonostante la giovane età inizio a sentire il bisogno di una casa, una compagna e una famiglia mia) mi sono "svegliato" pensando di dover cambiare qualcosa in me per sfruttare la prossima occasione nel migliore dei modi, perché se ne "passeranno" ancora un paio non sarò più così giovane. Quindi ho iniziato a riflettere e ad analizzare tutte le frasi, le situazioni e i comportamenti che hanno portato la mia storia ad essere un fallimento. Sto cercando di migliorare e crescere, in questo senso.

Ti dirò..ciò che dici corrisponde probabilmente alla verità, ma capita, a volte, che la mosca riesca a non cadere nella ragnatela o, una volta finita nella trappola, che riesca a liberarsene.

Come? Non lo so.

Quello che penso e che, sinceramente, mi mette un po' di tristezza, è che le relazioni siano ridotte ad una battaglia dove lei cerca di castrarti e tu di tenerti strette le tue care palle che, insieme a qualche pelo in più, sono l'unica cosa in grado di renderti uomo.

Siamo sicuri che l'amore sia questo? 

[animal [Partecipante] 114]

1 ora fa, Luca09 ha scritto:

...(..)... nonostante la giovane età inizio a sentire il bisogno di una casa, una compagna e una famiglia mia...(..)...

ma gioia mia, hai 25 anni... ma chi te la fa fare... ma che vai a pensare, ma per carità!

[Luca09 [Partecipante] 73]

51 minuti fa, animal ha scritto:

ma gioia mia, hai 25 anni... ma chi te la fa fare... ma che vai a pensare, ma per carità!

Aspetta..la tua reazione mi fa intuire che forse l'ho "messa giù" nel modo sbagliato. 

Non mi riferivo a matrimonio, figli, ecc..

Solo mi piacerebbe "uscire di casa" con una ragazza, punto. Ovvio, non con la prima che capita.

Per alcuni miei coetanei "il massimo" è divertirsi, per me no. O meglio,.mi diverto comunque, me la godo comunque la vita. Soprattutto perché non penso che divertimento = single, non è importante, per me, "farmene" quante più possibile, ne preferisco una ma fatta bene. Si può vivere bene anche stando in coppia, a qualsiasi età, ritagliandosi i propri spazi.

Dove sta scritto che per stare X tempo con una persona, fare Y progetti, sia necessaria una determinata età?

Questo è il mio pensiero, liberissimi di dissentire 

 

[animal [Partecipante] 114]

8 ore fa, Luca09 ha scritto:

Aspetta..la tua reazione mi fa intuire che forse l'ho "messa giù" nel modo sbagliato. 

Non mi riferivo a matrimonio, figli, ecc..

Solo mi piacerebbe "uscire di casa" con una ragazza, punto. Ovvio, non con la prima che capita.

Per alcuni miei coetanei "il massimo" è divertirsi, per me no. O meglio,.mi diverto comunque, me la godo comunque la vita. Soprattutto perché non penso che divertimento = single, non è importante, per me, "farmene" quante più possibile, ne preferisco una ma fatta bene. Si può vivere bene anche stando in coppia, a qualsiasi età, ritagliandosi i propri spazi.

Dove sta scritto che per stare X tempo con una persona, fare Y progetti, sia necessaria una determinata età?

Questo è il mio pensiero, liberissimi di dissentire 

 

ok sì avevo capito che stavi biasimando il fatto di non aver già una famiglia e dei figli...

[PapaOrto [Lurker] 1]

Scusate se riapro il 3d ma ho trovato questo post molto interessante e che fa al caso mio e volevo condividere la mia storia per avere qualche parere.

 

Io 27 anni, lei 22, insieme da quasi 3 anni. 

Da quest’estate ho avuto problemi d’ansia e lei mi è sempre stata accanto, nonostante a volte mi sentissi molto a disagio per il fatto che mi doveva stare appresso (spesso non riuscivo a uscire).

Da gennaio stavo migliorando anche se le uscite comunque erano poche, magari anche se riuscivo spesso non mi andava e stavamo a casa a guardarci un film, poi ci vedevamo una o due volte in settimana a casa mia per fare l’amore.

Io mi sono progressivamente appoggiato sempre di più su di lei trascurando spesso e volentieri i miei amici/interessi, forse anche per un senso inconscio di riconoscenza, a lei comunque sembrava non pesasse lo starmi accanto.

Lei invece usciva regolarmente con le sue amiche, e spesso ero geloso di questo lanciandole delle frecciatine o facendo a volta l’offeso.

Un giorno mentre siamo sul divano mi scoppia a piangere e le chiedo che cosa avesse. Mi dice che non sta bene con se stessa e non è sicura neanche di stare con me, che questo periodo post laurea è stressante, non ha più certezze ecc. Io le dico che qualsiasi cosa abbia è risolvibile, io le posso stare accanto come ha fatto lei con me.

Sembra tutto risolto e invece due settimane dopo io me la prendo male nuovamente per il fatto che lei andava a una festa invece di stare con me. Così rinasce la discussione e ci rivediamo per parlare.

I discorsi sono i soliti, dice che non sta bene con se stessa e non riesce a stare più bene neanche con me, e non sa se le due cose si alimentano a vicenda. Io provo  a dirle di provarci, di prenderci un po’ di tempo per stare insieme ma niente. Mi propone una pausa ma io rifiuto. Al che le dico che se esce dalla porta probabilmente non staremo più insieme. Lei piange tutto il tempo e alla fine se ne va.

Io distrutto, il giorno dopo parlo con un’amica che mi dice che lei ha tentato di farla ragionare ma non c’è riuscita, che per noia o per altro si era un po’ stancata ma non ha tenuto in considerazione tutto il resto della relazione.

Convinto da lei le scrivo un messaggio che le invio dopo 5 giorni dalla rottura, dai contenuti un po’ pesanti. Le dico che io non avrei agito così e che mi pare assurdo buttare tutto per 2 settimane senza neanche provarci. Lei mi risponde in maniera quasi fredda dicendo che ci ha provato ma non era risolvibile, e che non è certa di stare più bene con me e che il suo sentimento è cambiato. Chiude dicendo che non mi dimenticherà e che mi ha amato davvero tanto e dice di essere dispiaciuta che io sia deluso dal suo comportamento.

 

Ora, sinceramente mi pare tutto assurdo, secondo me erano cose ampiamente risolvibili se prese in tempo. Comunque sia, ora non ci sentiamo da 3 giorni e non so come comportarmi.

Sui social fingo indifferenza, ma le sue storie e quelle della sua amica non le guardo più perché mi farebbero troppo male.

 

Grazie in anticipo per i consigli

[Mario979 [Partecipante] 72]

15 minuti fa, PapaOrto ha scritto:

Scusate se riapro il 3d ma ho trovato questo post molto interessante e che fa al caso mio e volevo condividere la mia storia per avere qualche parere.

 

Io 27 anni, lei 22, insieme da quasi 3 anni. 

Da quest’estate ho avuto problemi d’ansia e lei mi è sempre stata accanto, nonostante a volte mi sentissi molto a disagio per il fatto che mi doveva stare appresso (spesso non riuscivo a uscire).

Da gennaio stavo migliorando anche se le uscite comunque erano poche, magari anche se riuscivo spesso non mi andava e stavamo a casa a guardarci un film, poi ci vedevamo una o due volte in settimana a casa mia per fare l’amore.

Io mi sono progressivamente appoggiato sempre di più su di lei trascurando spesso e volentieri i miei amici/interessi, forse anche per un senso inconscio di riconoscenza, a lei comunque sembrava non pesasse lo starmi accanto.

Lei invece usciva regolarmente con le sue amiche, e spesso ero geloso di questo lanciandole delle frecciatine o facendo a volta l’offeso.

Un giorno mentre siamo sul divano mi scoppia a piangere e le chiedo che cosa avesse. Mi dice che non sta bene con se stessa e non è sicura neanche di stare con me, che questo periodo post laurea è stressante, non ha più certezze ecc. Io le dico che qualsiasi cosa abbia è risolvibile, io le posso stare accanto come ha fatto lei con me.

Sembra tutto risolto e invece due settimane dopo io me la prendo male nuovamente per il fatto che lei andava a una festa invece di stare con me. Così rinasce la discussione e ci rivediamo per parlare.

I discorsi sono i soliti, dice che non sta bene con se stessa e non riesce a stare più bene neanche con me, e non sa se le due cose si alimentano a vicenda. Io provo  a dirle di provarci, di prenderci un po’ di tempo per stare insieme ma niente. Mi propone una pausa ma io rifiuto. Al che le dico che se esce dalla porta probabilmente non staremo più insieme. Lei piange tutto il tempo e alla fine se ne va.

Io distrutto, il giorno dopo parlo con un’amica che mi dice che lei ha tentato di farla ragionare ma non c’è riuscita, che per noia o per altro si era un po’ stancata ma non ha tenuto in considerazione tutto il resto della relazione.

Convinto da lei le scrivo un messaggio che le invio dopo 5 giorni dalla rottura, dai contenuti un po’ pesanti. Le dico che io non avrei agito così e che mi pare assurdo buttare tutto per 2 settimane senza neanche provarci. Lei mi risponde in maniera quasi fredda dicendo che ci ha provato ma non era risolvibile, e che non è certa di stare più bene con me e che il suo sentimento è cambiato. Chiude dicendo che non mi dimenticherà e che mi ha amato davvero tanto e dice di essere dispiaciuta che io sia deluso dal suo comportamento.

 

Ora, sinceramente mi pare tutto assurdo, secondo me erano cose ampiamente risolvibili se prese in tempo. Comunque sia, ora non ci sentiamo da 3 giorni e non so come comportarmi.

Sui social fingo indifferenza, ma le sue storie e quelle della sua amica non le guardo più perché mi farebbero troppo male.

 

Grazie in anticipo per i consigli

Che dire..  Offeso , geloso e frecciatine.  Ti sei mostrato debole Tutto qua.  Ora è chiaro che avrai sicuramente avuto i tuoi problemi di salute ecc.. però mettiti anche nei suoi panni..  Di certo all'inizio non le pesava starti vicino ma sicuramente dopo un pò ha avvertito Un pò di pesantezza.  Hai Messo da parte , da come dici , i tuoi interessi , amici e Ti sei concentrato solo su di lei.. ed ora ti ritrovi così.  Consiglio per il futuro : non parlare mai con le amiche con La speranza che la facciano ragionare..  Proprio ieri una mia amica mi ha raccontato che Il suo ( tra poco ex) fidanzato Dopo una discussione si è sfogato con la sua migliore amica con la speranza di convincerla a riappacificare. Inutile dirti il fastidio e il senso di repulsione che le è venuto.  Che si fa  ? In primis non ho ben capito la tua volontà ma presumo che tu la rivoglia quindi il consiglio che ti posso dare è il seguente : DIMENTICALA  o almeno prova a far sbiadire la sua immagine nella tua mente..  Quando sarete allo stesso livello si parlerà , nell eventualità tu la rivoglia ancora , ad un ricontatto. 

P.S Non guardare storie o altro , pensa solo a TE.

[xyz- [Partecipante] 708]

 

29 minuti fa, PapaOrto ha scritto:

 Mi dice che non sta bene con se stessa e non è sicura neanche di stare con me, che questo periodo post laurea è stressante, non ha più certezze ecc.

Preparati al peggio, non ti sono di aiuto, lo so, ma il copione è sempre lo stesso. sempre!

Modificato 1 Aprile 2019 da xyz-

[PaoloG [Partecipante] 1842]

31 minuti fa, PapaOrto ha scritto:

Scusate se riapro il 3d ma ho trovato questo post molto interessante e che fa al caso mio e volevo condividere la mia storia per avere qualche parere.

 

Io 27 anni, lei 22, insieme da quasi 3 anni. 

Da quest’estate ho avuto problemi d’ansia e lei mi è sempre stata accanto, nonostante a volte mi sentissi molto a disagio per il fatto che mi doveva stare appresso (spesso non riuscivo a uscire).

Da gennaio stavo migliorando anche se le uscite comunque erano poche, magari anche se riuscivo spesso non mi andava e stavamo a casa a guardarci un film, poi ci vedevamo una o due volte in settimana a casa mia per fare l’amore.

Io mi sono progressivamente appoggiato sempre di più su di lei trascurando spesso e volentieri i miei amici/interessi, forse anche per un senso inconscio di riconoscenza, a lei comunque sembrava non pesasse lo starmi accanto.

Lei invece usciva regolarmente con le sue amiche, e spesso ero geloso di questo lanciandole delle frecciatine o facendo a volta l’offeso.

Un giorno mentre siamo sul divano mi scoppia a piangere e le chiedo che cosa avesse. Mi dice che non sta bene con se stessa e non è sicura neanche di stare con me, che questo periodo post laurea è stressante, non ha più certezze ecc. Io le dico che qualsiasi cosa abbia è risolvibile, io le posso stare accanto come ha fatto lei con me.

Sembra tutto risolto e invece due settimane dopo io me la prendo male nuovamente per il fatto che lei andava a una festa invece di stare con me. Così rinasce la discussione e ci rivediamo per parlare.

I discorsi sono i soliti, dice che non sta bene con se stessa e non riesce a stare più bene neanche con me, e non sa se le due cose si alimentano a vicenda. Io provo  a dirle di provarci, di prenderci un po’ di tempo per stare insieme ma niente. Mi propone una pausa ma io rifiuto. Al che le dico che se esce dalla porta probabilmente non staremo più insieme. Lei piange tutto il tempo e alla fine se ne va.

Io distrutto, il giorno dopo parlo con un’amica che mi dice che lei ha tentato di farla ragionare ma non c’è riuscita, che per noia o per altro si era un po’ stancata ma non ha tenuto in considerazione tutto il resto della relazione.

Convinto da lei le scrivo un messaggio che le invio dopo 5 giorni dalla rottura, dai contenuti un po’ pesanti. Le dico che io non avrei agito così e che mi pare assurdo buttare tutto per 2 settimane senza neanche provarci. Lei mi risponde in maniera quasi fredda dicendo che ci ha provato ma non era risolvibile, e che non è certa di stare più bene con me e che il suo sentimento è cambiato. Chiude dicendo che non mi dimenticherà e che mi ha amato davvero tanto e dice di essere dispiaciuta che io sia deluso dal suo comportamento.

 

Ora, sinceramente mi pare tutto assurdo, secondo me erano cose ampiamente risolvibili se prese in tempo. Comunque sia, ora non ci sentiamo da 3 giorni e non so come comportarmi.

Sui social fingo indifferenza, ma le sue storie e quelle della sua amica non le guardo più perché mi farebbero troppo male.

 

Grazie in anticipo per i consigli

Dai uno sguardo a questa sezione del forum! Avrai gli spunti per ripartire. 

Il titolo di questo 3d è fuorviante! 

Lei Non tornerà! Accettalo 

 

[PapaOrto [Lurker] 1]

7 minuti fa, Mario979 ha scritto:

Che dire..  Offeso , geloso e frecciatine.  Ti sei mostrato debole Tutto qua.  Ora è chiaro che avrai sicuramente avuto i tuoi problemi di salute ecc.. però mettiti anche nei suoi panni..  Di certo all'inizio non le pesava starti vicino ma sicuramente dopo un pò ha avvertito Un pò di pesantezza.  Hai Messo da parte , da come dici , i tuoi interessi , amici e Ti sei concentrato solo su di lei.. ed ora ti ritrovi così.  Consiglio per il futuro : non parlare mai con le amiche con La speranza che la facciano ragionare..  Proprio ieri una mia amica mi ha raccontato che Il suo ( tra poco ex) fidanzato Dopo una discussione si è sfogato con la sua migliore amica con la speranza di convincerla a riappacificare. Inutile dirti il fastidio e il senso di repulsione che le è venuto.  Che si fa  ? In primis non ho ben capito la tua volontà ma presumo che tu la rivoglia quindi il consiglio che ti posso dare è il seguente : DIMENTICALA  o almeno prova a far sbiadire la sua immagine nella tua mente..  Quando sarete allo stesso livello si parlerà , nell eventualità tu la rivoglia ancora , ad un ricontatto. 

P.S Non guardare storie o altro , pensa solo a TE.

In realtà la sua amica (tra l’altro prima di tutto era mia amica) l’ho contattata solo per sfogarmi...e lei mi ha detto che era dalla parte mia ecc.

La mia intenzione ovviamente è quella di riprendermela...e mi sembra così semplice e così difficile allo stesso tempo...Sarebbe così facile dire riproviamoci, cosa è cambiato? Alla fine 10 giorni fa stavamo insieme. 

E poi queste cose mi fanno davvero rodere :

1) il fatto che non mi abbia detto prima che si sentiva così. Forse avendolo saputo in tempo avrei potuto fare qualcosa per “correggere la rotta”

2) il fatto che fino a due giorni prima di rompere mi giurava di volerci provare e di amarmi.

 

Che ho sbagliato in qualche occasione ne sono pienamente cosciente, ma lei non mi ha mai dato segni di insofferenza. Ha sempre dato l’idea di accettarmi e capirmi. Per quanto il fatto che mi avesse offerto la pausa un minimo di speranza me la lascia.

 

Per le storie, non le guarderò anche se temo che lei potrebbe pensare “guarda che ragazzino che non riesce a sopportare l’idea di vedermi per non stare male e neanche mi guarda le storie”

[PapaOrto [Lurker] 1]

9 minuti fa, xyz- ha scritto:

 

Preparati al peggio, non ti sono di aiuto, lo so, ma il copione è sempre lo stesso. sempre!

Il peggio è già successo...