Non faccio la vita che vorrei. Perche?

[Alebird [Partecipante] 57]

Nessuno vive la vita che vorebbe. Nel momento in cui abbiamo qualcosa desideriamo qualcosa di meglio. L'unica cosa che ci resta fare è accettare la nostra condizione qualsiasi essa sia

[GiorgioCatania [Élite] 476]

Nessuno vive la vita che vorebbe. Nel momento in cui abbiamo qualcosa desideriamo qualcosa di meglio. L'unica cosa che ci resta fare è accettare la nostra condizione qualsiasi essa sia

questa frase sembrerebbe contraria a tutti i principi dello sviluppo personale. E dire che da un'altra parte hai scritto che con il sudore si può ottenere tutto...

[GiacBar [Partecipante] 299]

questa frase sembrerebbe contraria a tutti i principi dello sviluppo personale. E dire che da un'altra parte hai scritto che con il sudore si può ottenere tutto...

Forse ama la poesia;)

[GiorgioCatania [Élite] 476]

Forse ama la poesia;)

Boh, forse ce lo dirà lui Comunque io non volevo criticare, solo che mi farebbe piacere se spiegasse meglio il concetto, perché potrebbe essere interessante. Anche io ho una visione che si basa sull'accettare che la vita reale non è quella che sogniamo durante le nostre candide notti penso che in molti la pensiamo così sul forum solo che la mia visione è ben distante dalla rassegnazione, e io leggendo la sua frase ho percepito questo... Comunque mi sa che stiamo andando un po' ot

Modificato 28 Giugno 2011 da GiorgioCatania

[Alebird [Partecipante] 57]

Pensate quello che vi pare, è quello che fanno tutti.

[GiacBar [Partecipante] 299]

Pensate quello che vi pare, è quello che fanno tutti.

... sarebbe?

[blero [Partecipante] 22]

Penso che il LAVORO E' TROPPO AL CENTRO DELLA NOSTRA VITA ci dà la libertà(ops pensavo ai soldi..i soldi non sono tutto ma ci danno la libertà..la libertà di scegliere cosa fare nella vita. lo ripeto se tutti fossimo miliardari nella vita faremmo un sacco di cose diverse nella vita. il lavoro ci fa sopravvivere non vivere. per me tutti quei discorsi: il lavoro nobilità l uomo ecc, sono tutte illusioni che ci creiamo per renderci migliore questa vita, ma non sono la realtà. la soddisfazione di diventare responsabile di questo o di quello...ma chi se ne frega, ma che te ne fai?!!? per passare 15 ore in azienda sempre a parlare di lavoro..ma dai!

Troppo tempo è impiegato per lavorare=sopravvivere, è una cosa che non riesco ad accettare..e non riesco ad accettarla anche perche nelle poche ore di libertà che rimangono, mettiamo che esci presto e riesci a fare anche uno sport...io ci arrivo stanco!

[blero [Partecipante] 22]

questa frase sembrerebbe contraria a tutti i principi dello sviluppo personale. E dire che da un'altra parte hai scritto che con il sudore si può ottenere tutto...

Secondo me bisogna ACCETTARE SE' STESSi per la propria personalità e, dopo essersi accettati, tirare fuori il memglio di se stessi con il miglioramento personale senza mai tuttavia snaturarsi..

[Renegade [Élite] 1765]

Ciao blero, sembra che ti abbia preso di mira con i miei consigli .

Comunque, ho letto anche questa tua discussione, e anche qui rivedo molto di quello che mi è capitato dopo la fine della mia LTR: mi erano rimasti pochissimi amici sinceri (2-3) e un circolo sociale inesistente (la famosa "comitiva", il gruppo con cui si esce, è un concetto che non ho mai avuto).

Bene, in 4 mesi sono riuscito a crearmi 4 comitive diverse. Come ho fatto? Allora, per 2 sono stato aiutato dalla buona sorte diciamo. Un mio conoscente (diventato in pochi mesi un caro amico) si è lasciato più o meno nel mio stesso periodo con la sua storica LTR (5 anni anche lui), ci siamo incontrati una sera, e piano piano mi sono inserito nel suo giro di amici, come ti consigliavano gli altri nei post precedenti (ogni tanto ci sei, ogni tanto hai da fare, vai per poco ecc.ecc.). In un secondo gruppo è stato invece più semplice: ho iniziato a uscire anche con mia sorella e il suo gruppo di amici (che già più o meno conoscevo).

Per gli altri, invece, ho fatto come ti consigliava ad esempio batch. Ho iniziato a fare due nuove attività: corso di ballo (fra l'altro, la mia ex me lo aveva chiesto per una vita ma io sempre no. Ci siamo lasciati e ci sono andato....) e corso di arti marziali. In entrambi i casi si sono creati dei gruppi molto molto uniti (in particolare quello in palestra), tanto che oramai nei fine-settimana non so con chi uscire, e mi capita frequentemente di dover fare 3 serate diverse: cena con un gruppo, da mezzanotte alle 3 in un locale con un gruppo, dalle 3 a fine serata con un altro ancora.

Il segreto è quello di riempire la tua vita con attività e interessi che magari finora hai tralasciato, di cercare di uscire il più possibile, di vivere insomma una vita piena che ti riempia di soddisfazioni e di gente intorno a te.

Stesso discorso vale per le conoscenze di vecchia data; inizia a risentire qualcuno, proponi una birra, e poi piano piano vedrai che riuscirai ad inserirti ovunque.

[Pitbull [Élite] 207]

Secondo me ti fai troppe seghe mentali , quelli penseranno cosi, quell' altro cosa..................... ma FREGATENE....... che vuoi essere rispettato, osannato? non sei mica un dittatore, perchè devi farti accettare a tutti i costi per ciò che non sei, apriti accetta critiche, Fregatene ti possono dire anche le peggio cattiverie ma se vuoi migliorare veramente da un orecchio fattele entrare e dall' altro fattele uscire prima o poi si stancheranno e si sentiranno degli idioti a continuare a tartassare un muro.. io sono nelle tue stesse condizioni è vero non è il massimo della vita , però che te ne importa tu fai quello che vuoi prendili in giro digli le peggio cose loro lo faranno con te..... frequentandoli frequentandoli ingoiando rospi su rospi poi entrerai in sintonia capirai i valori diventerai uno di loro ... ALMENO SPERO,,,,,,,, perchè sinceramente non l'ho testato