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Il potere del focus, dei mindset, delle credenze e del vivere nel presente.


Witcher

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fulmineo

L'altro giorno io ed il mio wing incontriamo per caso un natural di quelli tosti al duomo. lui era fuori a fumare ed era il proprietario di questo famoso ristorante e ci siam messi a parlare con lui. tra le tante cose che ci ha detto, fulmineo, la maggior parte delle volte che otteniamo qualcosa e' proprio quando NON la desideriamo o NON ci pensiamo. per es. questo natural e' sposato da 21 anni (ha circa 42 anni) ci ha detto che quando andava in disco per rimorchiare caricandosi e pompandosi l'ego (come fanno molti con canzoni ed altro manco stessi scendendo in guerra) con le frasette e la convinzione di avere rimorchiato e poi andava li' e non rimorchiava un cazzo perche' le ragazze lo percepivano come affamato. al contrario quando andava li' solo per divertirsi, stare con gli amici ecc. le femmine erano loro ad avvicinarci. ha quindi confermato un mio pensiero sulla cosa. ora il fatto e' che se desideri TROPPO una cosa non la ottieni perche' non hai il giusto distacco per valutare le cose con lucidita' ergo andare li' per rimorchiarla significa andare li' ed applicare tecnichette e mossette del cazzo invece di rilassarsi e godersi l'interazione con la persona che hai davanti. poi se vuoi sedurla o meno, dipende da te e da quello che dici e dall'alchimia che si crea tra di voi ergo di base hai un mindset disinteressato ossia "vado sciallo e la conosco" e poi se vuoi fare qualcosa di piu' la fai ma cosi' rimani sciallo e fai si' che lei investa su di te e tu su di lei (in quanto vuoi conoscerla e non fare il pirla) e per questo i numeri che otterrai, saranno solidi in quanto se la conosci e nn fai routine su routine ma ti interessi a lei, la fai qualificare sulla base di quello che per TE e' importante in una donna, e la premi e punisci sulla base se ha questi tratti o meno, e' fatta. poi se per te e' utile quel mindset va bene, l'importante e' che sia funzionale allo scopo. ciao ;)

hai capito il mio punto di vista?, io il tuo si è corretto ciò che dici.. un ragazzo dal momento che non si ossessione con il rimorchiare rimane più tranquillo e nel frame da non bisognoso fondamentale per quello che vediamo e sappiamo.

però se un ragazzo ad esempio me dopo aver capito ciò sa come comportarsi per non apparire affamato ma con la mentalità di rimorchiare la cosa funziona ugualmente, il concetto stà dietro le strutture mentali automatiche che scattano con l input che si dà al cervello di "rimorchiare" o "conoscere" uno che và in disco pompandosi l ego vuol dire che non è poi così sicuro di sè, mi è capitato spesso di andare insieme al mio fedele amico e di divertirci un bordello senza cagare nessuna ragazza, risultato? vari ec addosso.

questo però con la consapevolezza CHE STAVO RIMORCHIANDO. che si fà così.!

una volta è capitato che ci stavamo annoiando (sempre con l intento di rimorchiare) però è andata male proprio perchè eravamo annoiati.(caso raro)

secoda cosa.. se ci vado con l intento di conoscere come dici tu, inizierei ad aprire giustificando il motivo per cui sto parlando con la ragazza e probabilmente la farei pure qualificare perchè in automatico scattà alla mente fare così per me con frasi del tipo "stiamo solo facendo amicizia fai sempre così?"

ma ciò non funzionerebbe perchè mi troverebbe in uno stato da bisogno di conoscere.

hai capito ciò che intendo?

per molti può essere d aiuto o addirittura la chiave andare con l intento di "conoscere" perchè si slegherebbero dalle convinzioni che hanno dietro la parola "rimorchiare" come ad esempio ricerca d approvazione ansia d approccio ecc.

e se per me la parola rimorchiare fosse stata ri modellata dopo eventuali pali? e se esco per rimorchiare mettessi in scena coerentemente atteggiamenti che tu alleghi alla parola "conoscere" ?

questo è il mio pensiero.

inoltre la questione mi interessa proprio perchè anche io come te soffro di ansia d approccio in street (mi sembra strano parlare con sconosciute in strada)

da poco mi sono buttato stanco della mia compagna ansia quindi ho aperto dando al cervello l' input del mostrare disinteresse (il chè fà in automatico atteggiamenti e bl disinteressati) "ciao dove hai preso questo ?" (approccio contestuale indiretto, interessato nell oggetto e non a lei)

lei: (gentilmente e sorridente) guarda devi andare li, gli stanno distribuendo :)

io: sorriso + ec + ? eject.

in questo caso probabilmente avevo solo l input di chiedere un informazione e quindi non di rimorchiarla.. e di fatto. non l ho rimorchiata.

quindi son partito bene senza mostrare interesse prematuro perchè il mio input che ho dato al cervello era quello di chiederle un informazione ,

di conseguenza avrei dovuto cambiare ad interazione in corso con un input un pò diverso perchè e come sè andassi in automatico una volta

dato l input. non so se mi sono spiegato bene..

ri collegandomi al tuo discorso se andassi con l input di conoscerla e basta. probabile anzi sicuro finirei in friend zone.

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  • 1 anno dopo...
Giggino92

Ciò che è scritto nella seconda parte dell'apertura del topic non riesco a coglierlo.. :hi:

Se dovessi spiegarla a tua nonna Witcher , e voi tutti , cosa le direste ? :good:

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Giggino92

Pubblico questo testo gentilmente offerto dal mio wing, nonchè amico, The Burner.

LASCIARSI ANDARE

« Dovete sapere che tutto quel che è messo nelle mani dell'uomo, in questo momento, ha la sua ragione di essere per facilitare il risveglio. Qualsiasi insegnamento riceviate ha sempre come scopo profondo il risveglio, lo scopo di farvi avanzare nel discernimento, nell'analisi.

Bisogna soprattutto che impariate, il più in fretta possibile, ad alleggerirvi completamente di tutto quello che avete imparato, di tutto quello che è stato il vostro funzionamento durante X e X incarnazioni su questo mondo della materia. Dovete essere capaci, da un giorno all'altro, di integrare nuove basi di vita, nuovi modi di pensare. Dovete anche imparare, da un giorno all'altro, ad amare in modo totalmente diverso da quello che conoscete attualmente, da quello che è nel cuore di tutti gli umani.

Dovrete imparare a disimparare. Tutto quello che avete imparato finora aveva una grande utilità, poiché se non aveste imparato tutto quello che è scritto dentro di voi, non potreste accedere a piani superiori di conoscenza. Sono chiavi che aprono delle porte che danno accesso a una nuova coscienza, a una nuova conoscenza.

Se non capite l'urgenza di abbandonare totalmente la presa su tutto ciò che vi circonda, su quello che siete, sulle vostre emozioni, sui vostri sentimenti, sulle vostre gelosie, non potrete avere la chiave che apre la porta a una nuova coscienza. Dovete poter accedere a questa coscienza da un giorno all'altro. Fino a quando sarete invischiati in quella che è stata la vostra vita finora, in quello che costituisce la vostra civilizzazione morente, nei vostri falsi concetti, non potrete avanzare verso la Luce vera, verso l'Amore vero.

Vi garantiamo che alla Terra sarà offerto un aiuto considerevole da tutti i figli delle stelle, ma bisogna che questo aiuto sia capito e accettato dagli uomini che abitano su questo mondo. Se non è né capito, né accettato, non potremo fare nulla e andrete incontro al vostro destino.

Il vero lavoro è la presa di coscienza della vostra esistenza su questo mondo di manifestazione e di tutto quello che siete stati e che diventerete.

Penserete : Come possiamo prendere coscienza di quello che diventeremo se non sappiamo ancora chi siamo ?

Tutto è legato, e quando avrete aperto le porte del vostro passato, anche le porte del vostro futuro si apriranno davanti a voi. Saprete chi siete, perché siete stati creati in questo mondo e quale sarà il vostro divenire nella grande famiglia cosmica.

Se non siete completamente pronti a cambiare modo di pensare, di vedere e di sentire, modo di amare, vi saranno imposte nuove basi di vita che farete enormemente fatica ad accettare e vivere in quell'equilibrio e pace che dovranno appartenervi domani. Sbrigatevi !

Vi abbiamo più volte detto che il vostro corpo fisico e i vostri corpi sottili sono in totale trasformazione perché possiate infine accedere al vostro divenire ».

Mi mostrano un'immagine : bambini che camminano a quattro zampe. Ora è sulle nostre gambe che dobbiamo camminare. Mi dicono ancora :

« Se sapeste ascoltare il tesoro di conoscenza che si nasconde nel più profondo di voi stessi, nulla vi sorprenderebbe, perché potreste entrare in risonanza con questa profonda trasformazione e con i vostri nuovi schemi di funzionamento ».

È come se a ogni umano fossero date delle nuove carte, come se un computer avesse nuovi dati che lo fanno funzionare in modo diverso. Le vecchie carte sono scadute. I nuovi dati devono essere utilizzati e attivati.

« Vi ripetiamo che dovete accettare di dimenticare tutto quello che avete imparato e le vostre profonde credenze, per poter acquisire una fede ancora più profonda e una nuova forza per il grande movimento che presto vi sommergerà. Quando diciamo 'grande movimento' parliamo delle energie di trasformazione totale.

Lasciarsi andare è assolutamente necessario, e vogliamo spiegarvi un po' meglio cosa significa.

Quando dovete vivere un'esperienza, vi si presentano diverse possibilità.

La più facile, quella che fa totalmente parte della personalità umana, è la rivolta, il rifiuto, e dite: 'È ingiusto !'

La seconda, che fa anche parte della personalità umana, è l'incomprensione, e dite : Mi è indifferente, non le do nessuna importanza!

La terza, quello che dovete obbligatoriamente adottare, è di spalancare gli occhi sull'esperienza che state vivendo. Se la rifiutate, non vi darà nulla. Anche se vi è indifferente non vi darà nulla, perché sono i due estremi nei quali il vostro lasciarvi andare non deve cadere.

Dovete mettere completamente sul tavolo l'esperienza che state vivendo per rendervi conto di tutto il positivo che potete trarne per progredire maggiormente verso una nuova coscienza, proiettare la Luce Divina e tutto il vostro Amore su quello che non vi appartiene, affinché l'esperienza non vi affligga nello scorrere della vostra vita.

Se torniamo incessantemente sulle vostre esperienza di vita, è perché hanno un'importanza considerevole per il vostro cambiamento di piano di coscienza, per il vostro cammino sulla strada della Saggezza e dell'Amore.

È assolutamente impossibile integrare l'Amore Universale, capirlo come dovreste, se non avete compreso tutto quello che vi spinge, tutto quello che vi circonda, tutto quello che fa parte della vostra vita, nelle prove come nelle gioie.

Se non mettete tutto ciò in evidenza, avanzerete molto lentamente. Ma noi sappiamo che ora potete avanzare molto velocemente, poiché in ognuno di voi si è messo in moto un processo che fa risalire senza sosta alla vostra coscienza in stato di veglia, alla vostra coscienza giornaliera, quello che potreste chiamare i disinganni della vostra personalità o ego, e anche tutto quello che può essere sofferenze, ferite, spesso ingiustificate, irreali. Date a queste ferite un'importanza troppo grande, che non hanno.

Molto spesso, quello ferite sono soltanto le piccole vessazioni dell'ego. Vorremmo quindi che foste attenti al vostro comportamento per evolvere più in fretta, capire più in fretta, sentirci meglio quando ci rivolgiamo a voi. Parliamo alla vostra coscienza, ma se la vostra coscienza è completamente ostruita dalla personalità e dalla falsa sensibilità, è evidente che non potete sentirci.

Siate certi che il dialogo tra una parte di voi stessi e noi che vi aiutiamo, che vi guidiamo, è costante, soprattutto in questo momento. Questo sostegno vi è assolutamente necessario per passare attraverso tutte le energie, tutte le vibrazioni che vi percorrono senza sosta, permanentemente ».

Disimparare ciò che ti pesa e ti frena, ovvero il negativo; imparare ad accettare SOLO ciò che l'esperienza nuova, che vivi adesso, ha da offrirti: vedrai allora che non esistono più negativo e positivo come due poli opposti, ma solo una lucente positività, ovvero affermazione di ciò che ti si presenta.Ciò che è posto nello spazio è percepibile da te, se tu percepisci qualcosa, vivi l'esperienza; quello che percepisci e vivi è SOLO POSITIVO, POSITIVO PER DEFINIZIONE. Positivo = affermativo; affermativo = che è posto nello spazio davanti a te, che è percepito da te: tutto ciò che vivi è qualcosa, e nel momento in cui qualcosa è determinato, esso è definito da caratteristiche e tutto ciò che è definito, concreto, toccabile, visibile, udibile, è puramente positivo.

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Witcher

questo testo non c'è bisogno che lo capisci, leggiti gli altri topic piuttosto ;)

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dickinson1

ora il fatto e' che se desideri TROPPO una cosa non la ottieni perche' non hai il giusto distacco per valutare le cose con lucidita' ergo andare li' per rimorchiarla significa andare li' ed applicare tecnichette e mossette del cazzo invece di rilassarsi e godersi l'interazione con la persona che hai davanti.

Ma in genere,se desideri veramente una cosa...o sei convinto di ottenerla,alla fine ci riesci

E come combattere la paura dei ragni.

Magari ne prendi uno in mano e non ti ricordi di avere paura,e lo tieni li.

Oppure,pian piano ti avvicini a lui...poi lo prendi in mano...poi non ci fai piu' caso.

E' tutto un fatto psicologico e di credenze.

Ma se un mio amico mi mette in mano una vedova nera,come faccio a non aver paura?Non devo sapere che e' una vedova nera.

Fare tutto un pure' di idee giuste o sbagliate,serve poco.

Bisogna avere la giusta motivazione e pian piano si raggiunge cio' che si ci fissa di raggiungere.

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  • 3 settimane dopo...

L'altro giorno io ed il mio wing incontriamo per caso un natural di quelli tosti al duomo. lui era fuori a fumare ed era il proprietario di questo famoso ristorante e ci siam messi a parlare con lui. tra le tante cose che ci ha detto, fulmineo, la maggior parte delle volte che otteniamo qualcosa e' proprio quando NON la desideriamo o NON ci pensiamo. per es. questo natural e' sposato da 21 anni (ha circa 42 anni) ci ha detto che quando andava in disco per rimorchiare caricandosi e pompandosi l'ego (come fanno molti con canzoni ed altro manco stessi scendendo in guerra) con le frasette e la convinzione di avere rimorchiato e poi andava li' e non rimorchiava un cazzo perche' le ragazze lo percepivano come affamato. al contrario quando andava li' solo per divertirsi, stare con gli amici ecc. le femmine erano loro ad avvicinarci. ha quindi confermato un mio pensiero sulla cosa. ora il fatto e' che se desideri TROPPO una cosa non la ottieni perche' non hai il giusto distacco per valutare le cose con lucidita' ergo andare li' per rimorchiarla significa andare li' ed applicare tecnichette e mossette del cazzo invece di rilassarsi e godersi l'interazione con la persona che hai davanti. poi se vuoi sedurla o meno, dipende da te e da quello che dici e dall'alchimia che si crea tra di voi ergo di base hai un mindset disinteressato ossia "vado sciallo e la conosco" e poi se vuoi fare qualcosa di piu' la fai ma cosi' rimani sciallo e fai si' che lei investa su di te e tu su di lei (in quanto vuoi conoscerla e non fare il pirla) e per questo i numeri che otterrai, saranno solidi in quanto se la conosci e nn fai routine su routine ma ti interessi a lei, la fai qualificare sulla base di quello che per TE e' importante in una donna, e la premi e punisci sulla base se ha questi tratti o meno, e' fatta. poi se per te e' utile quel mindset va bene, l'importante e' che sia funzionale allo scopo. ciao ;)

Credo di aver notato una contraddizione di fondo, ma forse sono io che ho capito male.

Va bene, la differenza sostanziale fra la mentalità del "vado a rimorchiarla" e quella del "vado a conoscerla e vedere se si tratta di una persona compatibile con le mie aspettative" è che con la prima subentrano una caterba di psicoseghe, che daranno al tuo approccio un evidente retrogusto da needy affamato. Fin qua chiaro.

Quello che non mi è chiaro è come conciliare la mentalità potenziante con il principio del SEC, come lo chiama Witcher in uno dei suoi post, ovvero la mentalità del comportarsi seguendo i propri desideri e con onestà verso di essi. Insomma, mettiamo caso che sono alle prese con una ragazza che desidero portarmi a letto perché, per un motivo o per un altro, soddisfa i miei gusti: da una parte non posso continuare l'interazione con la mentalità depotenziante caratterizzata dalla vocina che mi dice "questa mi piace davvero, non devo lasciarmela scappare" (molto simile alla sopracitata mentalità del "vado a rimorchiarla"), ma d'altra parte se voglio ottenere un risultato concreto (dicasi figa) devo cavalcare l'onda dei miei desideri e non nascondere nulla. Distacco e disinteresse da una parte, desiderio bruciante dall'altra.

So bene che è una contraddizione solo apparente, ma da solo non riesco a scioglierla.

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Witcher

ma guarda, la risposta e' banalissima: lei mi piace, la voglio, ma in maniera disinteressata. ergo sia che me la faccio, sia che non me la faccio, sticazzi e chissenefrega! se poi hai + femmine sottomano questa mentalita' ti verra' ancora + spontanea. un interesse disinteressato insomma

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A me non sembra tanto banale. Certo, se si hanno tante ragazze sottomano il problema non si pone, ma da qualche parte si dovrà pure iniziare.

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