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Cambiamento da AFC (ERA: Porca Eva!)


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louis
Adesso posso dire di seguire uno studio più calmo (anche perchè non ho tempo e ... LTR permettendo :D ) ma coerente con me stesso, con il mio aspetto fisico, con la mia emotività, con la mia personalità.

Sicuramente dovrò fare delle cose che entreranno in conflitto con i miei schemi mentali, ma saprò anche che potrò poi riportarli aderenti alla mia persona.

Allora, sono me stesso oppure no?

No se devo imparare una cosa nuova.

Si quando questa cosa nuova la faccio diventare uno strumento efficace.

in questo ultimo tratto sembra che il "te stesso" sia una cosa fissa,

e infatti IMHO sei un po' criptico nel cercare di comunicare l'opposto.

alla fine stai dicendo che una cosa e' recitare a manetta e un'altra

e' fare proprie le tecniche, e quindi alla fine dei conti cambiare, ad esempio:

- eliminare la paura del fallimento

- da introverso diventare estroverso (se apri e porti avanti game

regolarmente non sei piu' ne' timido ne' introverso...)

- prendere coscienza delle dinamiche delle relazioni interpersonali

- prendere coscienza degli stati emotivi, sapendo leggere il BL,

sapendo influenzare lo stato emotivo, ad esempio alzare la BT, evitare

di far cambiare di stato l'HB reagendo correttamente agli ST,

befriendare CB, ecc...

- passare da un atteggiamento beta (quindi succube in diverse

situazioni) ad un atteggiamento alpha, cioe' attivo e determinante

in breve, se cambi sei sempre te stesso :)

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John Difool

Grande e importante argomento...

La mia frase che quoti andava forse scritta diversamente, ovvero così...

"Questo è sicuramente efficece nel medio e lungo termine, anche senza SFORZARTI di esser diverso (che è la cosa meno efficace che ci sia)"

Lo sforzarti maiuscolo è importante, perché lì sta l'errore, perché più ti sforzi più focalizzi la tua attenzione sul tuo vecchio te stesso...

DEVO RIUSCIRCI DEVO RIUSCIRCI DEVO RIUSCIRCI per chi ha cristallizato il proprio modo di essere negli anni non solo non lo aiuta a cambiare ma lo continua a focalizzare sul problema che così non verrà mai superato.

Se io con un embedded o un pace-lead sono in grado di cambiare la testa a una persona è perché quella persona non sta attivamente pensando al suo punto di vista, alla sua convinzione. Per questo si dice che prima di usare "trucchetti" sia necessario sviluppare una base di rapport. Se la persona che ho di fronte continua a pensare che le sto sul culo, difficile che riesca a persuaderla del contrario.

Detto questo, se io continuo a pensare ai miei problemi e ai miei limiti non ne esco più. La potremmo chiamare "attenzione negativa". Sono conscientemente concentrato sul non pensare a qualcosa.... la vecchia questione dell'elefante rosa.

Se invece comincio a leggere testi, a frequentare IS o ad ascoltare pareri spassionati di persone che hanno già fatto il mio cammino e lascio che questa conoscenza mi stupisca, "ma dai?! è davvero così? non ci avevo mai pensato!", il cervello pian piano alimentato da queste novità rimappa i suoi tracciati. O meglio, si permette di credere qualcosa di nuovo, che prima non c'era, e un bel giorno ti svegli che... HAI CAMBIATO IDEA e dove prima vedevi muri e barriere adesso vedi opportunità! Il tutto senza manco esserne cosciente.

Ecco cosa volevo dire con quella frase.

L'espressione "sii te stesso" parte da un assunto sbagliato, che ci sia un "te stesso".

Io se mi dicono "sii te stesso" ormai rispondo "quale me stesso?", quello che seduce, quello pigro, quello che balla, quello entusiasta dalla vita, quello che si accontenta o quello che desidera?

Insomma, chi sono io esattamente non lo so perché comprendo la grandezza del mio essere (identica a quella di ognuno di voi, non sono speciale) che può diventare ogni cosa, basta che glielo permetta.

Come diceva il fondatore del buddismo (che aveva un nome prima di diventare buddah, ma non lo ricordo, non è siddharta ;)):

"Non c'è niente di permanente quanto il cambiamento".

Se io sento di essere qualcuno, sento di esser quel qualcuno che cambia in ogni istante (o almeno vorrei esserlo molto più di quanto sia riuscito finora ;)) e questo mi rende fiero di essere me stesso.

Quindi "sii te stesso" non ha senso perché ti focalizza su un qualcosa di limitato e parziale. Come c'è un me stesso attuale, esiste già il seme di un me stesso migliore.

Io sono già il mio me stesso attuale e non mi interessa esserlo per sempre.

"sii te stesso" inganna.

"Sii te stesso al massimo delle tue possibilità", ecco già questa mi piace molto di più. Prevede che io debba chiedermi "come voglio essere, come posso diventare?" e allora solo allora muovermi e, un passo dietro l'altro, trasformarmi.

Comunque, XAX, capire che gran parte dei limiti sono dentro di noi è un grande passo e come dici tu stesso della tua condizione precedente, gran parte delle mie lotte da AFC non erano per cambiare me stesso ma per convincere il mondo che io avevo ragione!

Lei la dà a quel bufalo conosciuto in disco? Be', lei è una cretina che non capisce che io sono il suo vero amore!

Lei mi molla dopo due giorni che stiamo insieme perché dice che non sono il suo tipo? Be', lei non ha capito come sono fatto se no sarebbe innamoratissima.

(un po' Bealey style, vero? ;))

Ero io che sbagliavo, ero io che avevo gli occhi bendati. La vita non è statica e richiede modestia e voglia di imparare. Questo è il massimo valore che possiamo avere agli occhi di chiunque, uomini o donne, vecchi o giovani.

E questo credo è il grande passo che IS ti spinge a fare, nell'istante in cui ti accorgi che tante altre persone che erano come te, non sei unico, hanno poi rinunciato alle loro certezze per tornare malleabili e duttili tra le mani del mondo. E sono tornate così ad essere persone capaci di lasciare un segno, prima di tutto nel cuore di una donna... o di più donne, certo... ;)

JDF

PS: grazie di esserci, XAX! :)

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ExiBit
Ero io che sbagliavo, ero io che avevo gli occhi bendati. La vita non è statica e richiede modestia e voglia di imparare. Questo è il massimo valore che possiamo avere agli occhi di chiunque, uomini o donne,  vecchi o giovani.  

Per dirla con parole celebri "la mappa non è il territorio" :) Quando la mappa si espande e non solo si ha un alternativa ma si inizia ad avere delle scelte la prospettiva cambia. E' un po' quello il problema del discorso "voglio essere me stesso", l'"essere me stesso" è restringere la mappa e rifiutare persino di prendere in considerazione il fatto che possano esistere alternative e poi scegliere quella che ci è più consona. Per quello che posso vedere con amici e conoscenti quando dicono "essere me stesso" sono particolarmente lontani dall'essere loro stessi: sono autocostretti in un canale, una direzione scelta dal caso, dalla paura, dall'angoscia, dalle generalizzazioni meno opportune. Essere se stessi non implica tagliarsi le alternative ne nella vita ne nel modo di percepire il mondo, nella mappa.

Lungi da me dire che avere alternative sia la cosa giusta (lo è nella mia mappa) ma posso riconoscere che l'imparare a crearmele rende la mia vita molto migliore.

Per farla breve, per molti che sono qui il PU è stata la svolta non per i close ma per un certo livello di inner game inconscio o meno, per reimparare a crearsi delle alternative e decidere più liberamente quale usare. Quel tipo di

malleabilità di cui parlavi appunto: la mappa che si espande.

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John Difool

:clap: :clap: :clap:

Belle parole Asdaf!! Grazie!

JDF

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XAX
La mia frase che quoti andava forse scritta diversamente, ovvero così...

"Questo è sicuramente efficece nel medio e lungo termine, anche senza SFORZARTI di esser diverso (che è la cosa meno efficace che ci sia)"

Rileggendo, credo di aver quotato questa frase solo per agganciarmi al discorso :)

L'espressione "sii te stesso" parte da un assunto sbagliato, che ci sia un "te stesso".

Si, è esattamente questo quello che VOI mi avete insegnato.

Quando dico "ripetere se stessi" esprimo proprio il concetto che io non vedevo il mutamento anzi lo negavo e forzavo una staticità impermeabile alle occasioni che avrebbero potuto farmi cambiare.

"Cambia comportamento" è stata la chiave che aperto la porta.

Non ero io che andavo cambiato = non ero io che ero sbagliato.

Era il comportamento che era inefficace.

Erano le mie competenze che non erano adeguate.

Ricordo una sera in chat in cui dicevo ad aRaChNo che "Molto di quello che leggo nei manuali sento di averlo già dentro. Devo solo usarlo."

A fronte di un io fallimentare con le donnem ho scoperto un io come tanti altri che poteva acquisire gli skill giusti per ottenere certi risultati.

Come dice il mio collega :D :*close: Asdaf

Quando la mappa si espande e non solo si ha un alternativa ma si inizia ad avere delle scelte la prospettiva cambia.

E' esattamente questo.

Prima avevo gli occhi rivolti verso l'angolo di una stanza: nessuna prospettiva, senso di soffocamento, spazi limitati.

Adesso mi sono voltato. La stanza non era altro che l'angolo di un rudere e, difronte a me, un immenso orizzonte da esplorare

(segue musica ambient, aquile che volteggiano nell'aria, cavalli che corrono nella prateria e tante pippe del genere :D :D :D)

PS: grazie di esserci, XAX! :)

Finisco di masturbarmi ;)

Grazie a voi.

Io sono l'ultimo arrivato e ho scelto di cambiare e di non lasciarmi nulla dentro.

Il numero sconcertante dei miei post fa parte della cura che va bene a me.

La prima cosa che mi ha stupito è che qui c'era gente che viveva situazioni come le mie (ricordo le pagine iniziali dei manuali) e non ero il solo ad avere quei problemi.

Without embarrassment, sinceramente, fu un manuale che dopo qualche mese mi annoiò discretamente ma, nei primi giorni, mi disse che non ero il solo ad essere imbarazzato ed a provare vergogna quando desideravo di essere maschio. Fu determinante.

Grazie a voi, ancora. Se non mi aveste detto "il mondo è così" con parole semplici, stavo ancora come un comune sciocco frustrato.

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Pdor

Secondo me una delle direttive (per dirla alla "Robocop") che bisogna seguire cambiando se stessi è: "ma io sono così perché sono io, o perché sono influenzato dagli altri ad essere così?".

Eppoi credo che una delle caratteristiche dell'essere alpha stia nell'imporsi col proprio carattere in ogni situazione, per quanto possa essere "gentile". Gentilezza e sensibilità non sono solo caratteristiche tipicamente "femminee", ma si può essere uomini lo stesso esprimendo quelle caratteristiche. Caratteristiche che si possono imparare a padroneggiare non limitandosi a sopprimerle.

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XAX
Eppoi credo che una delle caratteristiche dell'essere alpha stia nell'imporsi col proprio carattere in ogni situazione, per quanto possa essere "gentile". Gentilezza e sensibilità non sono solo caratteristiche tipicamente "femminee", ma si può essere uomini lo stesso esprimendo quelle caratteristiche. Caratteristiche che si possono imparare a padroneggiare non limitandosi a sopprimerle.

Mi dai lo spunto per darti ragione e per aggiungere una ulteriore mia riflessione suscettibile di forti critiche.

Vedo che si da, giustamente, molta importanza all' essere alpha.

Essere alpha, però, non esaurisce il cambiamento.

Vi faccio un paragone.

Facciamo finta che finalmente possiamo cambiare la nostra automobile.

Dalla scassata utilitaria riusciamo ad ottenere una lussuosissima berlina o un potente fuoristrata. Ebbene, paragoniamo l'utlitaria ad un comportamento beta e la berlina ad un comportamento Alpha.

La berlina ci dà la consapevolezza di poter affrontare le strade più difficili, sui terreni più insidiosi, con comodità e sicurezza.

Questo ci permette di allargare i nostri orizzonti di viaggio.

Adesso che possiamo andare lontano, però, dobbiamo imparare le strade.

Dobbiamo farci una idea di quello esiste fuori da Frittole dove abitiamo e dobbiamo imparare a percorrere una strada extraurbana.

La berlina ci farà percorrere la strada in tutta comodità ma, se non sappiamo dove andare, non arriveremo mai alla meta che ci siamo prefissati.

Con una utilitaria saremmo soggetti a scomodità ed imprevisti ma, conoscendo la strada, potremmo anche arrivare a destinazione.

La conclusione è che diventare Alpha è sicuramente corretto ma, se non vogliamo rimanere dei prepotenti vuoti, dobbiamo imparare cosa dobbiamo farci con l'alphaggine e, soprattutto, scoprire dove vogliamo che ci porti :)

Riedito con una piccola qualifying.

Per me ha funzionato scoprire cosa di bello ci fosse fuori Frittole andandoci con la mia scassata utilitaria. Solo dopo aver scoperto i paesi limtrofi mi sono reso conto che valeva la pena accendere un finanziamento per un'auto media di lusso :)

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+Goth+
Il cambiamento avviene per step. Non ha l'andamento di una curva di ma di una serie di scalini. Devi insistere fino a che non scatti al livello successivo. Scriviti i principi più importanti del PU e rileggiteli tutte le mattine. Esercitati a capire il BL di chi ti circonda. Fatti raccontare dai tuoi amici le storie che hanno avuto e prova capire perché hanno/non hanno funzionato.

Respirare qualcosa vuol dire averlo sempre in testa, in autobus e prima di andare a letto.

Questo è sicuramente efficece nel medio e lungo termine, anche senza sforzarti di esser diverso (che è la cosa meno efficace che ci sia)

JDF

La vicenda è andata avanti... ma il 3d è ormai diviso... potete seguire la cosa nell'altra sezione, se siete interessati agli sviluppi... :rolleyez:

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