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perchè il 99% della gente è viscida?


Kharma Kid

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qualcuno rilegga questo messaggio per piacere..

""se pensi che il 99% delle persone sia sbagliata in qualche modo, è evidente che quello sbagliato sei tu.""

la teoria piu' semplice e spesso anche quella giusta...

Grazie!

1) L'ho detto che sono io quello sbagliato, che non funziona, ma mi aggiusterò senza finire nella mediocrità degli altri.

2) Se la cattiveria è una sciocchezza, i fatti riportati nel 3d, o basta leggere tutti i 3d nella sezione relazioni, sono inventati? Come quello che è successo a emmett che è andato a chiedere un opinione a una ragazza, che ha pensato bene di umiliarlo con tutti i presenti che ridevano, o l'ultima cosa che ho letto, quello del tizio che va da un utente del forum a dirgli che ad andare lì in vacanza è da vecchi e da sfigati, e l'amico dell'utente a dirgli quando gli ha detto "ma tu vai con lui?" "eh si mi costringe, che mi tocca far eper questo"….la verità è che la gente, anche quelli che si dicono amici, ti darebbero una coltellata senza pensarci due volte se questo gesto gli permettesse di acquistare valore agli occhi della società.

Non riconoscere come stanno le cose è una menzogna, una menzogna in cui ho vissuto fino ad adesso, ma finalmente ho aperto gli occhi. Ma lo scopo di tutto ciò non è creare un velo di negatività e rassegnazione, ma solo un aver preso coscienza su cosa è il mondo …. la mia visione è positiva, perché mi sono liberato da un peso.

3) Probabilmente sei uno dell'1%....sei come vorrei essere io (non mi riferisco ai dati concreti come donne, soldi, etc.., ma a quelli mentali cioè l'essere buoni con tutti ma fregandotene al punto da non vedere la cattiveria altrui).

Ma mi vuoi dire che nessuno ha mai sparlato di te, a maggior ragione che sei di così successo e invidiabile?

Nessuno ha mai detto che sei guadagni tanto o hai fatto carriera è perché sei raccomandato, o perché sei uno sfigato che ha sprecato la sua vita a lavorare, o vedendoti con tante donne che in verità sei una persona triste e disgraziata che cambia donne come fossero mutande perché probabilmente ha qualche crisi interiore? Etc…dove vivi,a pufflandia?

Tu sicuramente e giustamente mi dirai che non ti sei curato di loro,e te ne sbatti perché tu sai la realtà delle cose come è e ti godi la vita mentre loro sprecano la loro a sparlare.

Ma ciò è un diverso modo di vedere le cose, non significa che quello che ho detto non sia vero…cioè che in genere la gente è meschina, subdola e invidiosa, un ammasso di gretti pecoroni, che fa di tutto per omologarsi alla massa.

Una diversa risposta alla realtà, non significa che quella realtà non esiste…se una HB10 mi stuprasse mi farebbe solo contento, se io violentassi una HB10 le rovinerei la vita per sempre.

Non è una questione di realtà oggettive (che non esistono, secondo molte correnti di pensiero inclusa la mia), ma di percezione della stessa... che è poi quello che ti fa vivere bene o male indipendentemente dagli avvenimenti.

1) per definizione, la media delle persone è... appunto... media! Ma usare l'aggettivo mediocre implica un giudizio morale spregiativo che non ha alcun senso. Se ti convinci di essere meglio, e poi vivi di merda, stai sprecando l'unica occasione che hai; di vite ce n'è una sola e quando morirai soffrendo capirai che l'hai sprecata a denigrare il mondo in cui sei.

2) bho, non so che dire. Sono certo che quello che scrive Emmet e altri non è inventato, ma non si possono definire la norma, a meno che non si voglia vedere solo certe situazioni tra le mille cose che succedono. A me non è mai successo niente del genere, e nessuno che conosco (e sono tanti) mi ha mai raccontato niente di simile; anche le millemila ragazze che mi raccontano di approcci sfigati non si sognerebbero mai di reagire così. Anzi no, ora che ricordo una volta al Qube di Roma ho approcciato una goth che stava in un angolo: le ho sorriso e chiesto se andava tutto bene. Mi ha urlato di andare affanculo... beh... credi che me la sia presa? Ci ho riso una settimana con tutti i miei amici. Un caso in tutta la carriera.

Stesso discorso per le persone che ti parlano dietro. E allora? In che modo questo ti danneggia?

3) E' molto probabile che ci sia un sottobosco di cattiverie dietro di me, visto come vivo. Ma non è solo questione di fregarmene, come giustamente dici tu e che è la base verissima. E' proprio che la cosa non mi genera alcun problema: anche gestire i gossip è un'arte. Pensa, proprio ieri sera ero in un pub abbastanza affollato seduto su un divanetto con 4 amiche; una di loro mi coccolava e mi baciottava da destra, un altra da sinistra. Considerato che ho 12 anni più di loro, cosa avranno pensato i passanti occasionali? Che le pago, che offro da bere (quando invece ho bevuto a scrocco tutta la sera LOL), che sono uno sfigato blablabla. E peggio: ad un certo punto ho visto e salutato uno dei consulenti che lavora per me! Beh, credi che questo danneggerà o migliorerà la mia carriera? Quando arrivai nella nuova azienda, per scherzo mi presentarono al sessantenne direttore delle risorse umane come "il metallaro che va ai festival satanici". Ecco, lui mi raccontò che era rimasto bloccato in auto a quello che sembrava essere l'uscita da un festival metal intorno ad Amburgo... beh io ero in una di quelle macchine, glielo ho detto e ci siamo fatti due risate insieme. Due anni dopo, passato il periodo minimo in cui non si può cambiare posizione, sono stato promosso.

Forse si, vivo a Puffolandia. Ma il posto dove vivo viene creato per il 50% dalla mia testa e dai miei pensieri...

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Kharma Kid

hai ragione ^X^.

la realtà dipende da come vediamo il mondo, non è giusta o sbagliata, noi gli diamo il giudizio.

purtroppo la verità è che sono io che vivo a pufflandia con la testa, e ho sempre sperato che il mondo potesse andare così e cosà.

l'atteggiamento giusto è il tuo, perchè solo così si vive felici, e come detto io spero un giorno di arrivarci.

se è il cielo è azzurro, bisogna accettarlo, inutile intestardissi che si voleva il cielo verde.

bisogna prendere il mondo per quello che è e adattarsi in modo da vivere bene come fai tu, fregandotene del giudizio altrui che come giustamente dici, non ti condizionano fisicamente la vita, a meno che non gli dia tu peso, come faccio io.

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Playboy88

Ritengo questa discussione molto interessante. Io penso che ciò che dici sia in parte vero, in quanto molto spesso si verifica che il "cattivo" vince sul "buono", ma in assoluto ciò non è vero, perchè le persone che si sono create una sorta di rispetto grazie all'intimidazione altrui, non hanno un grande successo a lungo termine.

Nei tempi lunghi, questo genere di persone continua ad avere successo?

Secondo me le persone realmente di successo, ovvero i leader, sono quelle che creano benessere nel prossimo e non chi crea il suo successo intimidendo gli altri per aumentare il proprio valore.

Per quanto riguarda la malvagità del mondo, a mio avviso la gente non è cattiva, ma egoista. Spesso capita che invece di aiutare il più debole, si aiuta a denigrarlo. Questo avviene per egoismo, in questo modo schierandosi col più forte si pensa di proteggersi. E' un comportamento meschino, ma il mondo è pieno di persone così, e magari qualche volta noi stessi abbiamo agito in questo modo senza volerlo.

L'essere umano è egoista per sua natura, "homo homini lupus" per chi ha studiato Hobbes.

Però non darti per vinto, datti da fare, cerca di diventare un leader positivo, e conquista gli altri con il carisma.

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si li conosco anche io questi " capo branco " semi alpha , ma poi così alpha non sono - sono gente che ha letto quello che noi sappiamo ora molto tempo fa , una bella infarinatura - già dieci anni fa , uno di loro , quello che dovrebbe essere l'alpha del gruppo mi parlava di queste teorie " del cane dominante sul gruppo , del capobranco , etc. "

a me all'epoca queste teorie mi facevano davvero ridere , anche perchè si sbattevano tanto ma alla fine manco un caz#o concludevano - a distanza di anni , credetemi , non sono cambiati di una virgola - si scelgono un bar ( marcano il territorio ) , stanno sempre lì , impongono le loro decisioni , si fanno forza nel gruppo , sono elusivi , manipolatori , di base molto aggressivi - una specie di setta - c'è sempre quello che decide per gli altri e tutti dietro ad ascoltarlo in silenzio : che pena che mi fanno. il loro giochetto preferito è andare a qualche festa di nascosto oppure organizzare qualcosa e poi non presentarsi - è gente prossima ai 40 :huh:

è chiaro che adesso mi fanno ancora più ridere perchè conosco le tecniche che ci sono alle spalle , è come giocare a poker a carte scoperte

ma vi ripeto , nonostante si sbattano da anni , alla fine non concludono quasi un caz#o e si vantano di quelle due o tre conquiste in maniera ridicola ed esagerata - voi come li definireste alpha o beta ?

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