Vai al contenuto

Dubbio su relazioni, felicità


Boe

Messaggi raccomandati

darklight

Guarda dopo una ex Ltr naufragata dopo 5 anni anche io mi faccio spesso questo tipo di domande. Alla fine perchè dovrei investire tempo e risorse in una relazione se non posso mai lasciarmi andare a momenti di debolezza per non rischiare di perderla?

Ho trovato una mia personale risposta leggendo il libro di Cesare Giacobbe alla ricerca delle coccole perdute, in questo libro parla di 3 tipi di personalità che si sviluppano una di seguito all'altra nell'essere umano: il bambino , l'adulto e il genitore. Ho visto la descrizione dell'adulto molto simile a quella del maschio alpha, ma quello che mi ha colpito e fatto riflettere, è che secondo l'autore benche la maggior parte delle relazioni siano fatte da coppie bambino-bambino o bambino-adulto, il segreto per una coppia felice è aver raggiunto entrambi una maturità tale da poter facilmente utilizzare una delle tre personalità a secondo del bisogno.

Ed ecco quindi che il maschio alpha con personalità adulta si trasforma in genitore quando il partner ha bisogno di aiuto , poi entrambi si trasformano in bambini e si danno al gioco e alla sperimentazione, e subito dopo tutti e due si trasformano in adulti e si abbracciano nella passione dei lori corpi.

Utopia pensare ad una relazione cosi?

Può darsi , ma visto che io sono il premio e ho possibilità di scegliere non mi abbasso a perdere tempo in Ltr con persone che si comportano solo come bambini.

  • Mi piace! 1
Link al commento
Condividi su altri siti

Boe

Mi fa piacere che stiate rispondendo, perchè tutto sommato per quanto mi riguarda questo è un dubbio base dell'esistenza, ovvero la felicità. In questo caso collegata al tema amore.

Educarsi a vivere l'amore è una cosa bella.

Per quanto riguarda quello che dice ragob: sì è vero, tutto ciò e emozionante, ma siamo sicuri che sia realtà? Siamo sicuri che anche lei provi lo stesso? Siamo sicuri che poi non dirai "ah quanto sono stato stupido a starle così addosso?"

Ecco mi piacerebbe che un bell'ottantenne si collegasse qui, e con sessant'anni di matrimonio alle spalle ci dicesse cos'è per lui la felicità in amore. Magari capiremmo. Non vorrei che scriva io l'ho trattenuta facendomi amare alla follia, ma in fondo non ho mai provato quello che ha provato lei per me. Nè il contrario.

Mi piacerebbe conoscere il segreto, se c'è.

Link al commento
Condividi su altri siti

mastermind

Caro Boe,

l'Amore è un'energia, in quanto tale di per sè non è nè buona nè cattiva.....è una questione di quantità e di qualità!!! Per amore c'e' chi si è ucciso e chi ha ucciso, per amore sono stati compiuti atti eroici e via dicendo!!!

Se parliamo di Amore, in fondo parliamo di noi stessi, l'amore quello vero è quello che ci aiuta a tirare fuori il meglio di noi e non sempre è un processo facile e indolore, in tal senso l'Amore altro non è che uno strumento che agisce per mezzo della persona che riesce ad incarnare questo sentimento!!!

Ritornando sempre alla mia esperienza che non è quella di un sessantenne ma che è comunque molto lunga, e ti posso dire che per me l'Amore significa poter essere me stesso con la persona amata e non vergognarmi delle mie debolezze dei miei limiti, sapere che la persona che mi ama mi ama nella mia totalità!!!

Significa, stare insieme dopo tantissimi anni e avere l'impressione di avere davanti a me una persona sempre nuova, divertirsi insieme anche se si sta chiusi in casa a vedere un documentario sui mandrilli del madagascar!!!!

Il segreto non esiste, l'Amore quello vero è un qualcosa di Alchemico che dalla nigredo ti conduce alla rubedo, è molto facile scambiare l'attrazzione o altri sentimenti per l'Amore che è molto raro e difficile da trovare e riconoscere!!!

  • Mi piace! 1
Link al commento
Condividi su altri siti

tizzone

Discussione davvero interessante, mi piacerebbe che partecipasse il maggior numero di utenti..e vorrei anche sentire qualche donna sul punto...

Un detto dice: "In una relazione, affinchè tutto funzioni, l'uomo deve essere meno innamorato della donna....." ahhhh, la saggezza popolare!

In fin dei conti, secondo me, è anche quello che tra le righe c' è in molti manuali....insomma, solo chi non è stato mai innamorato può credere che si possa calibrare quando si è in quello stato mentale! Infatti non credo di sbagliarmi se dico che l'80% degli utenti si sia ritrovato qui a seguito di batoste clamorose, quando la stronza di turno ha perso attrazione perchè - colpiti da cupido - ci eravamo inzerbinati del tutto....

E' chiaro che inquadrato così il problema, non vi è una vera e propria soluzione, capace di soddisfare pienamente le nostre esigenze emotive e, al contempo, non far naufragare la relazione.

Però, a questo punto, bisognerebbe introdurre un altro importante argomento: come muta la LTR nel tempo e la differenza fondamentale tra innamoramento e amore.

Io credo che le cose siano totalmente diverse. Quando si fa il grande salto dall'innamoramento all'amore, secondo me, scatta eccome la razionalità...e i rapporti che funzionano credo che siano basati sopratutto su fattori razionali (rispetto, lealtà, affetto) più che emotivi. Questa cosa le donne raramente lo capiscono o lo ammettono. Bisogna essere molto maturi per comprendere tutto questo (personalmente, di donne così ne ho conosciute pochissime, e tutte over 30).

Quindi, quando si fa il grande salto dall'innamoramento all'amore (circa dopo 1 -2 anni di LTR) allora è sacrosanto e necessario calibrare attentamente, altrimenti, con i loro istinti e 0 razionalità, la maggiorparte delle donne, fottendosene ormai delle regole sociali, è prontissima a sfanculare il poverino di turno. Certo, si sarà subbissati da una marea di ST perchè si potrebbe apparire incongruenti, o, nei casi più estremi, la relazione potrebbe naufragare, però non vi è altra via.

D'altra parte ho parlato non a caso di lealtà, rispetto....categorie molto razionali per l'uomo (la parola data, l'amicizia) ma che per la donna hanno solo un valore emozionale (tradotto: va bene fin quando emotivamente sono selezionate su questi canali)....non a caso la lealtà è un concetto sconosciuto alla donna (direi ontologicamente). Si parla di fratellanza, non di sorellanza, e non a caso.

Leggevo su un libro dell'insofferenza della donna alla regola (discorso che secondo me si collega all'amore maturo visto come patto tra adulti, più che come stato emotivo). Il libro faceva notare come le donne solitamente non siano capaci di giocare a poker o a giochi di società dove le regole comportamentali e di gioco sono molto strette....beh, queste vacanze di Natale ho giocato con amici (tra cui diverse HB) a un gioco di società sulla Wii.....ci credete che poi noi maschietti ci abbiamo rinunciato dato che le donzelle sistematicamente violavano ogni cazzo di regola????

E qui mi ricollego al discorso dell'Alpha, dell'uomo della caverna....sì, quando l'emozione si affievolisce vanno assolutamente domate. Paradossalmente solo se l'uomo si impone potrà essere un rapporto paritario e quindi destinato a durare...che sia questo il vero amore?

  • Mi piace! 1
Link al commento
Condividi su altri siti

Rarox

Mi stavo ponendo questo quesito.

Allora prendiamo una relazione a lungo termine dove siamo forti, stiamo attenti a non mostrarci vulnerabili, facciamo caso ad essere quello che si deve essere per mantenere la relazione, altrimenti la perdiamo.

(e lei sarà felice? Magari non le piacerà avere questo tipo di persona accanto.)

Poi prendiamone una dove ci facciamo travolgere, non abbiamo quella super freddezza nel decidere, ma nemmeno quella sana capacità di discernere, semplicemente non badiamo alle posizioni da assumere.

(e anche qui: lei sarà felice? Dubito)

Ora il primo manterrà la relazione, ma probabilmente non sarà del tutto felice. Il secondo probabilmente la perderà, avrà vissuto forti emozioni, ma sicuramente alla fine non sarà felice, nemmeno con sè stesso.

Ragazzi, voi che ne pensate?

Che basta mantenere la propria indipendenza per continuare una relazione. La si può vivere totalmente, ricordandoci sempre che la "vita di coppia" non esiste.

Link al commento
Condividi su altri siti

pezz8

Secondo me prima che ognuno di noi abbia l'esperienza sufficiente in ambito sentimentale amoroso, si tende a confondere l'amore.

cioè crediamo che l'amore sia inzerbinirsi in un certo senso...

ma non c'è niente di più sbagliato...

a parer mio l'amore vero(se esiste ancora non lo so) può nascere solo fra due esseri che esistono unicamente, senza il bisogno di altri, solo fra esseri sani, felici personalmente, altrimenti ci sarà sempre una situazione di bisogno e necessità da parte di uno dei due, e quando è il maschio ad avere bisogno la donna è gia andata...

Link al commento
Condividi su altri siti

l_b

Un detto dice: "In una relazione, affinchè tutto funzioni, l'uomo deve essere meno innamorato della donna....." ahhhh, la saggezza popolare!

Indiscutibilmente vero.

Non vuol dire per forza impegnarsi nell'essere "meno innamorato", dobbiamo dimostrarci indipendenti e non sottomessi non sforzandoci di esserlo, ma perchè ci è naturale. Credo che l'amore possa essere proficuo e di lunga durata quando esiste un naturale equilibro nel rapporto, senza forzamenti.

D'altronde credo che milioni di coppie siano felici e spensierate senza la necessità che l'uomo conosca la natura antropologica della donna.

Certo che mettere la mani avanti ed accorgersi per tempo che qualcosa non quadra, capire perchè gli equilibri sono mutati, può essere utile per evitare di farsi male raggiunto il punto di non ritorno: il punto zerbino :)

Link al commento
Condividi su altri siti

revolver

non so quanto possa entrarci, ma ho una definizione personale di 'amore':

l'amore (secondo me) è stare con una persona che ti piace e che ti capisce, con cui ti trovi bene e puoi essere te stesso;

se ti piace ma non ti capisce, sarà solo attrazione fisica

se ti capisce ma non ti piace, è solo amicizia;

per il resto volevo fare una domanda: bisogna sempre tendere a prendere il controllo, anche quando la donna vi dice che lei vuole poter essere libera?

Link al commento
Condividi su altri siti

tizzone

per il resto volevo fare una domanda: bisogna sempre tendere a prendere il controllo, anche quando la donna vi dice che lei vuole poter essere libera?

Ma non devi assolutamente prestare attenzione a quello che dicono.....piuttosto devi analizzare i comportamenti....e cmq, se ti comporti da seduttore (ed è per questo che siamo qui, anzi, per diventarlo) allora acquisire il controllo sarà una conseguenza scontata e naturale....

Ultima notazione....IMHO quelle che dicono così sono quelle che si fanno inzerbinare di più quando trovano uno con le palle...

Link al commento
Condividi su altri siti

revolver
Ultima notazione....IMHO quelle che dicono così sono quelle che si fanno inzerbinare di più quando trovano uno con le palle...

si, l'ho notato anch'io!

Link al commento
Condividi su altri siti

Crea un account o accedi per lasciare un commento

Devi essere un membro per lasciare un commento

Crea un account

Iscriviti per un nuovo account nella nostra community. È facile!

Registra un nuovo account

Accedi

Sei già registrato? Accedi qui.

Accedi Ora
×
×
  • Crea Nuovo...