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L'orrore...L'orrore...


BANE

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ArmandoBis
Il 15/8/2023 at 18:27, PsycoKiller ha scritto:

Resuscito l'evergreen post di Bane per raccontarvi come l'orrore sia sempre e comunque dietro la porta. E probabilmente quando non lo è, siamo noi che ce lo andiamo a cercare. In questi giorni rileggevo questa discussione, non tanto pensando alle insidie di Internet ma a come certe donne ti facciano proprio pollo, non importa quanta esperienza hai

Da quando più di due anni fa è finita con la mia borderina del cuore ho cambiato tutto nella vita: nuova città, nuovo lavoro, guadagno il triplo e passo le giornate tra bagni a mare, serate allegre e quando capita belle ragazze che mi sollazzano l'amico di giù. Tutto con di base un velo di malinconia che mi accompagna nella vita, che certe volte mi fa vedere tutto nero ma che ho imparato a gestire anche grazie a due anni di terapia (che bella la consapevolezza di ciò che senti e di come trattarlo).

Anyway, in questi due anni sono passate diverse ragazze, alcune mi hanno preso ma poi ero solo innamorato della loro figa, altre mi hanno fatto schifo dopo la prima scopata, insomma da quando ascolto ciò che sento dentro riesco finalmente a capire e selezionare chi mi fa stare bene senza più dover per forza mettere "una tacca in più sul bastone".

Una soltanto fra tutte mi ha preso, una ex collega che durante una mia frequentazione si lascia, mi lancia tanti segnali e mi dice tante volte di uscire. Ma a me piace rispettare la gente, non voglio mancare di rispetto alla ragazza con cui mi sento, e quindi rifiuto con garbo, sentendola spesso e vedendola anche a lavoro, nonostante sentissi una sintonia speciale, come quando finalmente sai che una persona pensa come te e ti capisce. Poi con quella con cui mi sentivo non è andata, non era la persona fatta per me e gliel'ho comunicato, e sono rimasto col rimpianto di "ciò che poteva essere" con la collega, che nel frattempo si è rimessa con il suo ex porto sicuro che la riprende sempre dopo 6 volte che lei lo ha lasciato. Da una lato ho scansato un frontale, lo so, dall'altro il rimpianto c'è sempre, anche se col tempo razionalizzo e va bene così. 

Tutto sto papello per arrivare al dunque... 

L'azienda mi manda in trasferta 3 settimane al norde, e negli ultimi 9 giorni arriva lei... Bellissima, ma già lo sapevo, della mia stessa estrazione sociale (viene dal mio stesso paese anche se anche lei adesso vive in un'altra città), insomma mi ero detto al massimo se ci esce una bella scopata amen sennò non forzo neanche troppo per evitare di bruciarmi la reputazione con amici in comune ecc.. Fino a quando non ci parlo la prima sera: intelligente, simpatica mi dico. Not bad

Second day: beviamo qualcosa nella hall, restiamo fino alle 4 di notte a parlare anche di cose molto profonde.. lei completa le mie frasi, io le sue. Mi parla anche di tipi che si scopa/scopava, io faccio uguale. Lei è single da 6 anni, libera indipendente, guadagna bene e vive da sola da tempo. Proprio come piacciono a me, le donne: sicure di loro stesse, che se stanno con te è perché, penso, ti vogliono davvero. Capisco che non posso resistere dal provarci, per me la felicità è vivere una vita senza rimpianti

Terzo giorno prendo qualcosa da bere, ci mettiamo in macchina in un posto isolato (le dico che mi voglio rilassare e non sentire nulla, il che è vero) e lì ci provo, lei mi scansa due volte sorridendomi e facendo finta di niente. Accuso il colpo dentro, ma vedo ancora spiragli.. forse, penso, mi sono dato troppo per scontato. 

Il giorno dopo cerco di essere sempre me stesso ma evitando di darle troppo, ero solo io nel 90% dei casi a cercare il contatto fisico nei primi giorni quindi raddrizzo un po' la mira, ma evito di fare quello che se l'è presa anche perché in realtà, non me la sono presa ma un attimino ho dato troppo. Less Is more, mi ripeto 

Passano un paio di giorni normali e andiamo in un parco famoso del nord a fare le montagne russe, lei ha paura, ansia, io la faccio un po' sciogliere e riesco a convincerla.. passiamo una bellissima giornata, ma vedo che sono di nuovo troppo attaccato, sto troppo bene con lei e mi rincretinisco totale, come se mi fossi dimenticato completamente le regole del gioco. La sera, rientrati, provo a baciarla ma di nuovo nulla. Al che le dico che forse era meglio se non fosse venuta a lavorare anche lei in trasferta, così non mi scombinava il cervello, dicendole la verità e cioè che nessuna mi prende, sempre usando un tono scherzoso che ci accompagna durante le giornate. Ridiamo sempre tanto e stiamo bene, ma ho paura di diventare il suo best friend. Lei allora capisce che sono preso, e mi fa una faccia dispiaciuta, vorrebbe stare lì con me ma le dico che voglio fumarmi una sigaretta da solo. E così faccio, whisky e sigarette e poi a letto. Non sono un ragazzino di primo pelo, ma ho sentito il bisogno di dirle che mi aveva scombussolato un attimino la sua presenza in quei giorni. 

Da quel giorno decido che devo farmela, nonostante due rifiuti voglio tentarmele tutte... Allora passano due giorni in cui la tratto con sufficienza, sono più distaccato ma sempre senza mostrare rancore, non la tocco più fisicamente e noto che lei fa qualche passo nel miei confronti, ma non cedo. 

Arriva sabato, vigilia della mia partenza: organizzo con i colleghi in disco, siamo 4 maschi e lei, con uno che so che in particolare ci proverà: brutto, 12 anni più grande di noi almeno ma mezzo manager. Infatti, come volevasi dimostrare, lui si attacca a lei e comincia a farla bere.. poco male, penso io, lui paga e magari poi io me la scopo. 

Intanto con gli altri colleghi apro un paio di ragazze, faccio un po' lo scemo, insomma, tutto da manuale. Mentre parlo con una mi giro e vedo lei che si bacia col brutto. Muoio dentro, ma non reagisco. Mi sento preso in giro, nella mia testa il pensiero è: come cazzo è possibile che questo viscido qua se la sta baciando e io che non sarò Brad Pitt, ma il mio valore lo so, insomma mai ci avrei scommesso un euro... dopo lei se la prende a male, mi passa il suo cocktail e va in bagno a vomitare. La serata finisce lì, sono quasi tentato di dirle di farsi accompagnare dal viscido ma voglio evitare scenate, in fondo non siamo nulla. Per strada vomita altre volte e arriviamo in hotel. La prendo per mano per metterla a letto viste le condizioni e poi una volta a letto, visto che la vedo più lucida, le dico che poteva aspettare che io partissi, che non era tenuta a nulla nei miei confronti ma che lei stando altri giorni poteva farsi le sue cose senza dovermele fare davanti, sapendo il mio interesse nei suoi confronti. Lei mi chiede cosa avesse fatto e non ricorda di essersi baciata a questo, piange perché pensa anche a cosa penseranno gli altri colleghi e si dispiace, io sono sempre incazzato ma mi sento anche coinvolto, mi continua a tirare, ci guardiamo e ci baciamo. In realtà potrei anche farmela, ma così non è più lo stesso. Ormai tutto ciò di bello avevo pensato nella mia testa è andato a puttane. Mi sento tradito da qualcuno che non è neanche mio. E poi è troppo fatta in fondo, non mi piace fare le cose così. 

Quindi passiamo al giorno dopo, io devo partire, stiamo un po' di ore assieme a lavoro, parlo anche a cuore aperto di quello che ho provato con lei, so che è tutto sbagliato ma voglio andare via senza nessun rimorso. Voi direte che un uomo vero non deve dichiararsi, io non ho fatto promesse d'amore, ho detto solo la verità, e cioè che è una persona interessante ai miei occhi e che di solito non mi interessa mai nessuno. 

Parto, non la cerco più. La procedura la so bene, freezare pensare a se stessi e scopare con altre. 

Ma vorrei un parere da parte vostra, se questa ragazza secondo voi in futuro potrebbe cambiare idea su di me, o se secondo voi non ne vale proprio la pena. io ancora davanti gli occhi l'immagine di lei che bacia a sto scemo, per quanto ubriaca e per quando lei non ricorda nulla mi ha comunque rovinato la serata... L'avevo percepito già ad inizio serata, lei era mia. E invece è finita a puttane 

Ho pensato anche ad un titolo per questo intervento: "Come farsi i film mentali in neanche dieci giorni e dissanguarsi il cuore da solo" 

 

Quello che mi colpisce del tuo racconto è l'episodio del parlare fino alle 4 di notte.

Già il fatto in sé non mi sembra positivo.

E quali sarebbero le cose profonde di cui avete discusso? Davvero mi chiedo quali possano essere dato quello che è successo dopo.

Poi, parlare di scopate. Un classico. Lo fanno molte donne, ti dicono che hanno scopato con A, B, C, D, ecc. quindi il loro valore è, diciamo, 100.

Quale sia la risposta giusta da dare a questo test non lo so.

Penso che venga spontaneo presentare un contro-elenco che almeno pareggi il punteggio dell'avversario, anche a costo di inventarsi le cose.

Comunque, in questo caso, più che di orrore parlerei di squallore.

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PsycoKiller
Il 20/8/2023 at 12:04, ArmandoBis ha scritto:

Quello che mi colpisce del tuo racconto è l'episodio del parlare fino alle 4 di notte.

Già il fatto in sé non mi sembra positivo.

E quali sarebbero le cose profonde di cui avete discusso? Davvero mi chiedo quali possano essere dato quello che è successo dopo.

Poi, parlare di scopate. Un classico. Lo fanno molte donne, ti dicono che hanno scopato con A, B, C, D, ecc. quindi il loro valore è, diciamo, 100.

Quale sia la risposta giusta da dare a questo test non lo so.

Penso che venga spontaneo presentare un contro-elenco che almeno pareggi il punteggio dell'avversario, anche a costo di inventarsi le cose.

Comunque, in questo caso, più che di orrore parlerei di squallore.

Beh in passato con tutte le donne con cui sono stato ho costruito legami forti, e parlare fino a tarda notte è sempre stato un must, sia prima di scoparmele la prima volta sia dopo le varie scopate. Diciamo che se una che ha sonno e potrebbe andare a letto ma resta lì a parlare con te anche se questo significa dormire 2 ore scarse l'ho visto sempre come un indicatore quantomeno di una certa simpatia reciproca. Tu perché la vedi in modo negativo? Nessuno mi ha mai dato questo punto di vista 

Molte donne parlano di scopate vero, ma tante si tengono certi argomenti ben stretti, soprattutto nella cultura del profondo sud da cui proveniamo entrambi. 

Io non mi invento nulla in questo caso, non ne sono capace, e comunque se devo parlare di mie scopate mi viene naturale, senza neanche specificarlo, spesso parlando di episodi del passato: "una volta una ragazza con cui mi vedevo/vedo ecc..". Non ho bisogno di fare un elenco per dimostrare il mio, di valore, anche se in 28 anni non ne ho viste certo poche. Ma mi sembra stupido, forse a 20 anni portavo il discorso su quante ragazze mi ero scopato prima per farmi "forte". Poi ho capito che una donna se non è fuori come una campana lo capisce da sola.

Beh diciamo che i discorsi sono stati sul modo di vedere le relazioni, la famiglia, sul come ci sentivamo rispetto al mondo, sul cosa volevamo dal futuro, da come ci sentivamo fragili rispetto alle scelte che entrambi dovremmo prendere in futuro. Da lei in ansia perché non sapeva quanto dovesse restare in trasferta sola, che mi cercava in lacrime per cercare supporto. Magari per te sono discorsi normali, magari lo sono davvero, ma quando con una persona ti ci trovi come se la conoscessi da tempo, lo senti. Magari l'ho sentito solo io, ma non era quella l'impressione che avevo avuto. Tutto guardandoci di continuo, d'altronde se devo parlare del niente preferisco stare da solo, molto spesso. 

Adesso comunque sono tornato da una settimana, lei mi ha risposto a una storia e io le ho inviato la sera stessa un video di una canzone che mi aveva detto, ero ad un concerto da solo e quella canzone ero sicuro la facesse ridere. Dopo di ciò non ho più risposto e il silenzio regna, ho capito che fra un po' io l'avrò mezza dimenticata. 

Mi sarò scontrato con la verità, che nella vita le favole non esistono e che nonostante le cose dovrebbero essere semplici, soprattutto le relazioni, alla fine ci stiamo riducendo a meri rapporti di forza in cui se resti forte e freddo vinci, ma quando vorresti aprirti a qualcuno te ne prendi poi le conseguenze. Spero però di continuare sempre a sperarci, di scopare sì tanto ma di trovare qualcuno con cui appendere i guantoni al chiodo.

Lo squallore rispetto a cosa? A lei che si limona lo scemo tutta ubriaca? 

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ArmandoBis
4 ore fa, PsycoKiller ha scritto:

Beh in passato con tutte le donne con cui sono stato ho costruito legami forti, e parlare fino a tarda notte è sempre stato un must, sia prima di scoparmele la prima volta sia dopo le varie scopate. Diciamo che se una che ha sonno e potrebbe andare a letto ma resta lì a parlare con te anche se questo significa dormire 2 ore scarse l'ho visto sempre come un indicatore quantomeno di una certa simpatia reciproca. Tu perché la vedi in modo negativo? Nessuno mi ha mai dato questo punto di vista 

Hai assolutamente ragione, infatti l'avrei vista anch'io come una cosa positiva, ma è finita tra le cose negative alla luce di quello che è successo dopo.

Qui è pieno di resoconti dove si parla di splendide serate, guardarsi negli occhi e contatto fisico ripetuto e prolungato, salvo poi il giorno dopo rapportarsi con un'estranea.

Nel tuo caso è accaduto qualcosa di simile.

4 ore fa, PsycoKiller ha scritto:

Molte donne parlano di scopate vero, ma tante si tengono certi argomenti ben stretti, soprattutto nella cultura del profondo sud da cui proveniamo entrambi. 

Io non mi invento nulla in questo caso, non ne sono capace, e comunque se devo parlare di mie scopate mi viene naturale, senza neanche specificarlo, spesso parlando di episodi del passato: "una volta una ragazza con cui mi vedevo/vedo ecc..". Non ho bisogno di fare un elenco per dimostrare il mio, di valore, anche se in 28 anni non ne ho viste certo poche. Ma mi sembra stupido, forse a 20 anni portavo il discorso su quante ragazze mi ero scopato prima per farmi "forte". Poi ho capito che una donna se non è fuori come una campana lo capisce da sola.

Quindi il fatto che abbia affrontato questo tema l'hai preso come una prova di fiducia.

Io vivo al nord, dove l'atteggiamento prevalente è di disinvoltura rispetto a questi argomenti.

Comunque presentare una sorta di CV scopatorio, e costringere l'altro a fare altrettanto, non mi sembra il massimo.

4 ore fa, PsycoKiller ha scritto:

Dopo di ciò non ho più risposto e il silenzio regna, ho capito che fra un po' io l'avrò mezza dimenticata. 

Te lo auguro.

4 ore fa, PsycoKiller ha scritto:

Mi sarò scontrato con la verità, che nella vita le favole non esistono e che nonostante le cose dovrebbero essere semplici, soprattutto le relazioni, alla fine ci stiamo riducendo a meri rapporti di forza in cui se resti forte e freddo vinci, ma quando vorresti aprirti a qualcuno te ne prendi poi le conseguenze. Spero però di continuare sempre a sperarci, di scopare sì tanto ma di trovare qualcuno con cui appendere i guantoni al chiodo.

Lo squallore rispetto a cosa? A lei che si limona lo scemo tutta ubriaca? 

Beh, lei mi sembra la via maestra alle complicazioni.

Proietta di sé l'immagine di una donna capace e indipendente, poi ti confessa di sentirsi sola in una circostanza alla fin fine banale.

Dulcis in fundo, la limonata con viscido, in un contesto in cui sono presenti pure colleghi di lavoro.

Alla larga!

 

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PsycoKiller
4 ore fa, ArmandoBis ha scritto:

Hai assolutamente ragione, infatti l'avrei vista anch'io come una cosa positiva, ma è finita tra le cose negative alla luce di quello che è successo dopo.

Qui è pieno di resoconti dove si parla di splendide serate, guardarsi negli occhi e contatto fisico ripetuto e prolungato, salvo poi il giorno dopo rapportarsi con un'estranea.

Nel tuo caso è accaduto qualcosa di simile.

Quindi il fatto che abbia affrontato questo tema l'hai preso come una prova di fiducia.

Io vivo al nord, dove l'atteggiamento prevalente è di disinvoltura rispetto a questi argomenti.

Comunque presentare una sorta di CV scopatorio, e costringere l'altro a fare altrettanto, non mi sembra il massimo.

Te lo auguro.

Beh, lei mi sembra la via maestra alle complicazioni.

Proietta di sé l'immagine di una donna capace e indipendente, poi ti confessa di sentirsi sola in una circostanza alla fin fine banale.

Dulcis in fundo, la limonata con viscido, in un contesto in cui sono presenti pure colleghi di lavoro.

Alla larga!

 

Il fatto che fosse seriamente ubriaca tanto da non ricordarsi le cose cambia nulla? Anche se, ora che ci penso, io da ubriaco ho fatto sempre, alla fin fine, solo ciò che un po' mi andava di fare. Si, mi sono limonato bidoni forse qualche volta, ma in generale ho saputo sempre ciò che stavo facendo. Certo, una volta ho avuto un blackout dall'1 di notte alle 6 del mattino, e la mia ex mi ha raccontato tutto il giorno dopo. Quindi boh, ci credo con riserva. Il suo essere presa a malissimo il giorno dopo anche pensando a come potessero interpretare la cosa i colleghi, mi ha fatto un po' credere che in quel momento fosse "fuori di sé".. anche le 5 vomitate in seguito in effetti.  

Grazie per i consigli da esterno, io comunque spero di rivederla un giorno, e stavolta almeno scoparci, vedere come si comporta. Ma quantomeno portarmi a casa la pagnotta con una che mi prende. 

Nel frattempo ci sono tante paranoie che mi prendono, tante situazioni che mi fanno overpensare. Credo che mi aprirò un diario qui sul forum, d'altronde avere un confronto sulla tua vita in generale con gente che ti capisce non potrà che farmi bene. 

@ArmandoBispassa a dargli un'occhiata se vuoi 

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ArmandoBis
19 ore fa, PsycoKiller ha scritto:

Il fatto che fosse seriamente ubriaca tanto da non ricordarsi le cose cambia nulla? Anche se, ora che ci penso, io da ubriaco ho fatto sempre, alla fin fine, solo ciò che un po' mi andava di fare. Si, mi sono limonato bidoni forse qualche volta, ma in generale ho saputo sempre ciò che stavo facendo. Certo, una volta ho avuto un blackout dall'1 di notte alle 6 del mattino, e la mia ex mi ha raccontato tutto il giorno dopo. Quindi boh, ci credo con riserva. Il suo essere presa a malissimo il giorno dopo anche pensando a come potessero interpretare la cosa i colleghi, mi ha fatto un po' credere che in quel momento fosse "fuori di sé".. anche le 5 vomitate in seguito in effetti.  

Grazie per i consigli da esterno, io comunque spero di rivederla un giorno, e stavolta almeno scoparci, vedere come si comporta. Ma quantomeno portarmi a casa la pagnotta con una che mi prende. 

Nel frattempo ci sono tante paranoie che mi prendono, tante situazioni che mi fanno overpensare. Credo che mi aprirò un diario qui sul forum, d'altronde avere un confronto sulla tua vita in generale con gente che ti capisce non potrà che farmi bene. 

@ArmandoBispassa a dargli un'occhiata se vuoi 

Volentieri.

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Fra8383
Il 22/8/2023 at 03:20, PsycoKiller ha scritto:

Il fatto che fosse seriamente ubriaca tanto da non ricordarsi le cose cambia nulla? Anche se, ora che ci penso, io da ubriaco ho fatto sempre, alla fin fine, solo ciò che un po' mi andava di fare. Si, mi sono limonato bidoni forse qualche volta, ma in generale ho saputo sempre ciò che stavo facendo. Certo, una volta ho avuto un blackout dall'1 di notte alle 6 del mattino, e la mia ex mi ha raccontato tutto il giorno dopo. Quindi boh, ci credo con riserva. Il suo essere presa a malissimo il giorno dopo anche pensando a come potessero interpretare la cosa i colleghi, mi ha fatto un po' credere che in quel momento fosse "fuori di sé".. anche le 5 vomitate in seguito in effetti.  

Grazie per i consigli da esterno, io comunque spero di rivederla un giorno, e stavolta almeno scoparci, vedere come si comporta. Ma quantomeno portarmi a casa la pagnotta con una che mi prende. 

Nel frattempo ci sono tante paranoie che mi prendono, tante situazioni che mi fanno overpensare. Credo che mi aprirò un diario qui sul forum, d'altronde avere un confronto sulla tua vita in generale con gente che ti capisce non potrà che farmi bene. 

@ArmandoBispassa a dargli un'occhiata se vuoi 

Mah per me lo squallore sta nell'ubriacarsi talmente tanto da non avere coscienza di quello che si sta facendo, sempre che poi sia vero. Anche io come te pur avendoci dato dentro con l'alcool magari con la mente un po annebbiata ma sapevo sempre quello che facevo.

Quella dell'alcool il 99% delle volte è una scusa.

Ma poi tu da una che in una serata random, accanto a uno che sai che prova interesse per te, si fa offrire da bere da un viscido fino a stare male e se lo limona pure cosa vuoi esattamente?? io dopo una scena del genere manco una scopata ci farei.

Modificato da Fra8383
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  • 2 settimane dopo...
what_else
Il 15/8/2023 at 18:27, PsycoKiller ha scritto:

Resuscito l'evergreen post di Bane per raccontarvi come l'orrore sia sempre e comunque dietro la porta. E probabilmente quando non lo è, siamo noi che ce lo andiamo a cercare. In questi giorni rileggevo questa discussione, non tanto pensando alle insidie di Internet ma a come certe donne ti facciano proprio pollo, non importa quanta esperienza hai

Da quando più di due anni fa è finita con la mia borderina del cuore ho cambiato tutto nella vita: nuova città, nuovo lavoro, guadagno il triplo e passo le giornate tra bagni a mare, serate allegre e quando capita belle ragazze che mi sollazzano l'amico di giù. Tutto con di base un velo di malinconia che mi accompagna nella vita, che certe volte mi fa vedere tutto nero ma che ho imparato a gestire anche grazie a due anni di terapia (che bella la consapevolezza di ciò che senti e di come trattarlo).

Anyway, in questi due anni sono passate diverse ragazze, alcune mi hanno preso ma poi ero solo innamorato della loro figa, altre mi hanno fatto schifo dopo la prima scopata, insomma da quando ascolto ciò che sento dentro riesco finalmente a capire e selezionare chi mi fa stare bene senza più dover per forza mettere "una tacca in più sul bastone".

Una soltanto fra tutte mi ha preso, una ex collega che durante una mia frequentazione si lascia, mi lancia tanti segnali e mi dice tante volte di uscire. Ma a me piace rispettare la gente, non voglio mancare di rispetto alla ragazza con cui mi sento, e quindi rifiuto con garbo, sentendola spesso e vedendola anche a lavoro, nonostante sentissi una sintonia speciale, come quando finalmente sai che una persona pensa come te e ti capisce. Poi con quella con cui mi sentivo non è andata, non era la persona fatta per me e gliel'ho comunicato, e sono rimasto col rimpianto di "ciò che poteva essere" con la collega, che nel frattempo si è rimessa con il suo ex porto sicuro che la riprende sempre dopo 6 volte che lei lo ha lasciato. Da una lato ho scansato un frontale, lo so, dall'altro il rimpianto c'è sempre, anche se col tempo razionalizzo e va bene così. 

Tutto sto papello per arrivare al dunque... 

L'azienda mi manda in trasferta 3 settimane al norde, e negli ultimi 9 giorni arriva lei... Bellissima, ma già lo sapevo, della mia stessa estrazione sociale (viene dal mio stesso paese anche se anche lei adesso vive in un'altra città), insomma mi ero detto al massimo se ci esce una bella scopata amen sennò non forzo neanche troppo per evitare di bruciarmi la reputazione con amici in comune ecc.. Fino a quando non ci parlo la prima sera: intelligente, simpatica mi dico. Not bad

Second day: beviamo qualcosa nella hall, restiamo fino alle 4 di notte a parlare anche di cose molto profonde.. lei completa le mie frasi, io le sue. Mi parla anche di tipi che si scopa/scopava, io faccio uguale. Lei è single da 6 anni, libera indipendente, guadagna bene e vive da sola da tempo. Proprio come piacciono a me, le donne: sicure di loro stesse, che se stanno con te è perché, penso, ti vogliono davvero. Capisco che non posso resistere dal provarci, per me la felicità è vivere una vita senza rimpianti

Terzo giorno prendo qualcosa da bere, ci mettiamo in macchina in un posto isolato (le dico che mi voglio rilassare e non sentire nulla, il che è vero) e lì ci provo, lei mi scansa due volte sorridendomi e facendo finta di niente. Accuso il colpo dentro, ma vedo ancora spiragli.. forse, penso, mi sono dato troppo per scontato. 

Il giorno dopo cerco di essere sempre me stesso ma evitando di darle troppo, ero solo io nel 90% dei casi a cercare il contatto fisico nei primi giorni quindi raddrizzo un po' la mira, ma evito di fare quello che se l'è presa anche perché in realtà, non me la sono presa ma un attimino ho dato troppo. Less Is more, mi ripeto 

Passano un paio di giorni normali e andiamo in un parco famoso del nord a fare le montagne russe, lei ha paura, ansia, io la faccio un po' sciogliere e riesco a convincerla.. passiamo una bellissima giornata, ma vedo che sono di nuovo troppo attaccato, sto troppo bene con lei e mi rincretinisco totale, come se mi fossi dimenticato completamente le regole del gioco. La sera, rientrati, provo a baciarla ma di nuovo nulla. Al che le dico che forse era meglio se non fosse venuta a lavorare anche lei in trasferta, così non mi scombinava il cervello, dicendole la verità e cioè che nessuna mi prende, sempre usando un tono scherzoso che ci accompagna durante le giornate. Ridiamo sempre tanto e stiamo bene, ma ho paura di diventare il suo best friend. Lei allora capisce che sono preso, e mi fa una faccia dispiaciuta, vorrebbe stare lì con me ma le dico che voglio fumarmi una sigaretta da solo. E così faccio, whisky e sigarette e poi a letto. Non sono un ragazzino di primo pelo, ma ho sentito il bisogno di dirle che mi aveva scombussolato un attimino la sua presenza in quei giorni. 

Da quel giorno decido che devo farmela, nonostante due rifiuti voglio tentarmele tutte... Allora passano due giorni in cui la tratto con sufficienza, sono più distaccato ma sempre senza mostrare rancore, non la tocco più fisicamente e noto che lei fa qualche passo nel miei confronti, ma non cedo. 

Arriva sabato, vigilia della mia partenza: organizzo con i colleghi in disco, siamo 4 maschi e lei, con uno che so che in particolare ci proverà: brutto, 12 anni più grande di noi almeno ma mezzo manager. Infatti, come volevasi dimostrare, lui si attacca a lei e comincia a farla bere.. poco male, penso io, lui paga e magari poi io me la scopo. 

Intanto con gli altri colleghi apro un paio di ragazze, faccio un po' lo scemo, insomma, tutto da manuale. Mentre parlo con una mi giro e vedo lei che si bacia col brutto. Muoio dentro, ma non reagisco. Mi sento preso in giro, nella mia testa il pensiero è: come cazzo è possibile che questo viscido qua se la sta baciando e io che non sarò Brad Pitt, ma il mio valore lo so, insomma mai ci avrei scommesso un euro... dopo lei se la prende a male, mi passa il suo cocktail e va in bagno a vomitare. La serata finisce lì, sono quasi tentato di dirle di farsi accompagnare dal viscido ma voglio evitare scenate, in fondo non siamo nulla. Per strada vomita altre volte e arriviamo in hotel. La prendo per mano per metterla a letto viste le condizioni e poi una volta a letto, visto che la vedo più lucida, le dico che poteva aspettare che io partissi, che non era tenuta a nulla nei miei confronti ma che lei stando altri giorni poteva farsi le sue cose senza dovermele fare davanti, sapendo il mio interesse nei suoi confronti. Lei mi chiede cosa avesse fatto e non ricorda di essersi baciata a questo, piange perché pensa anche a cosa penseranno gli altri colleghi e si dispiace, io sono sempre incazzato ma mi sento anche coinvolto, mi continua a tirare, ci guardiamo e ci baciamo. In realtà potrei anche farmela, ma così non è più lo stesso. Ormai tutto ciò di bello avevo pensato nella mia testa è andato a puttane. Mi sento tradito da qualcuno che non è neanche mio. E poi è troppo fatta in fondo, non mi piace fare le cose così. 

Quindi passiamo al giorno dopo, io devo partire, stiamo un po' di ore assieme a lavoro, parlo anche a cuore aperto di quello che ho provato con lei, so che è tutto sbagliato ma voglio andare via senza nessun rimorso. Voi direte che un uomo vero non deve dichiararsi, io non ho fatto promesse d'amore, ho detto solo la verità, e cioè che è una persona interessante ai miei occhi e che di solito non mi interessa mai nessuno. 

Parto, non la cerco più. La procedura la so bene, freezare pensare a se stessi e scopare con altre. 

Ma vorrei un parere da parte vostra, se questa ragazza secondo voi in futuro potrebbe cambiare idea su di me, o se secondo voi non ne vale proprio la pena. io ancora davanti gli occhi l'immagine di lei che bacia a sto scemo, per quanto ubriaca e per quando lei non ricorda nulla mi ha comunque rovinato la serata... L'avevo percepito già ad inizio serata, lei era mia. E invece è finita a puttane 

Ho pensato anche ad un titolo per questo intervento: "Come farsi i film mentali in neanche dieci giorni e dissanguarsi il cuore da solo" 

 

Per me ti sei comportato benissimo. Sincero con te stesso e da persona matura. 

Visti i tre rifiuti, mi sembra che le alternative siano due. O le interessi davvero tanto e non vuole concedersi facilmente, oppure non le piaci. Onestamente propendo per la prima ma non voglio darti false speranze. 

Non so come finirà ma vorrei solo consigliarti di stare molto attento e di non perdere la testa per una così, a maggior ragione non farti potenziali idee di relazione a lungo termine.

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vol-à-voile
Il 15/8/2023 at 18:27, PsycoKiller ha scritto:

Ma vorrei un parere da parte vostra

Non c’è nulla di buono in ciò che vedo: stai parlando di una che ha fatto la preziosa (voglio essere gentile e non voglio parlare di rifiuto) per ben due volte salvo concedersi il bacio finale quasi come una redenzione post-peccaminosa una volta scoperto l’accaduto (se vabbè..) della serata prima.

Come già dettoti da qualcuno in precedenza, una chiacchiera sino alle 4 di mattina era già presagio di qualcosa di negativo.

Io fossi in te lascerei perdere, nel tuo racconto non vi è assolutamente nulla di positivo sinceramente

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Sensei10
Il 15/8/2023 at 18:27, PsycoKiller ha scritto:

Resuscito l'evergreen post di Bane per raccontarvi come l'orrore sia sempre e comunque dietro la porta. E probabilmente quando non lo è, siamo noi che ce lo andiamo a cercare. In questi giorni rileggevo questa discussione, non tanto pensando alle insidie di Internet ma a come certe donne ti facciano proprio pollo, non importa quanta esperienza hai

Da quando più di due anni fa è finita con la mia borderina del cuore ho cambiato tutto nella vita: nuova città, nuovo lavoro, guadagno il triplo e passo le giornate tra bagni a mare, serate allegre e quando capita belle ragazze che mi sollazzano l'amico di giù. Tutto con di base un velo di malinconia che mi accompagna nella vita, che certe volte mi fa vedere tutto nero ma che ho imparato a gestire anche grazie a due anni di terapia (che bella la consapevolezza di ciò che senti e di come trattarlo).

Anyway, in questi due anni sono passate diverse ragazze, alcune mi hanno preso ma poi ero solo innamorato della loro figa, altre mi hanno fatto schifo dopo la prima scopata, insomma da quando ascolto ciò che sento dentro riesco finalmente a capire e selezionare chi mi fa stare bene senza più dover per forza mettere "una tacca in più sul bastone".

Una soltanto fra tutte mi ha preso, una ex collega che durante una mia frequentazione si lascia, mi lancia tanti segnali e mi dice tante volte di uscire. Ma a me piace rispettare la gente, non voglio mancare di rispetto alla ragazza con cui mi sento, e quindi rifiuto con garbo, sentendola spesso e vedendola anche a lavoro, nonostante sentissi una sintonia speciale, come quando finalmente sai che una persona pensa come te e ti capisce. Poi con quella con cui mi sentivo non è andata, non era la persona fatta per me e gliel'ho comunicato, e sono rimasto col rimpianto di "ciò che poteva essere" con la collega, che nel frattempo si è rimessa con il suo ex porto sicuro che la riprende sempre dopo 6 volte che lei lo ha lasciato. Da una lato ho scansato un frontale, lo so, dall'altro il rimpianto c'è sempre, anche se col tempo razionalizzo e va bene così. 

Tutto sto papello per arrivare al dunque... 

L'azienda mi manda in trasferta 3 settimane al norde, e negli ultimi 9 giorni arriva lei... Bellissima, ma già lo sapevo, della mia stessa estrazione sociale (viene dal mio stesso paese anche se anche lei adesso vive in un'altra città), insomma mi ero detto al massimo se ci esce una bella scopata amen sennò non forzo neanche troppo per evitare di bruciarmi la reputazione con amici in comune ecc.. Fino a quando non ci parlo la prima sera: intelligente, simpatica mi dico. Not bad

Second day: beviamo qualcosa nella hall, restiamo fino alle 4 di notte a parlare anche di cose molto profonde.. lei completa le mie frasi, io le sue. Mi parla anche di tipi che si scopa/scopava, io faccio uguale. Lei è single da 6 anni, libera indipendente, guadagna bene e vive da sola da tempo. Proprio come piacciono a me, le donne: sicure di loro stesse, che se stanno con te è perché, penso, ti vogliono davvero. Capisco che non posso resistere dal provarci, per me la felicità è vivere una vita senza rimpianti

Terzo giorno prendo qualcosa da bere, ci mettiamo in macchina in un posto isolato (le dico che mi voglio rilassare e non sentire nulla, il che è vero) e lì ci provo, lei mi scansa due volte sorridendomi e facendo finta di niente. Accuso il colpo dentro, ma vedo ancora spiragli.. forse, penso, mi sono dato troppo per scontato. 

Il giorno dopo cerco di essere sempre me stesso ma evitando di darle troppo, ero solo io nel 90% dei casi a cercare il contatto fisico nei primi giorni quindi raddrizzo un po' la mira, ma evito di fare quello che se l'è presa anche perché in realtà, non me la sono presa ma un attimino ho dato troppo. Less Is more, mi ripeto 

Passano un paio di giorni normali e andiamo in un parco famoso del nord a fare le montagne russe, lei ha paura, ansia, io la faccio un po' sciogliere e riesco a convincerla.. passiamo una bellissima giornata, ma vedo che sono di nuovo troppo attaccato, sto troppo bene con lei e mi rincretinisco totale, come se mi fossi dimenticato completamente le regole del gioco. La sera, rientrati, provo a baciarla ma di nuovo nulla. Al che le dico che forse era meglio se non fosse venuta a lavorare anche lei in trasferta, così non mi scombinava il cervello, dicendole la verità e cioè che nessuna mi prende, sempre usando un tono scherzoso che ci accompagna durante le giornate. Ridiamo sempre tanto e stiamo bene, ma ho paura di diventare il suo best friend. Lei allora capisce che sono preso, e mi fa una faccia dispiaciuta, vorrebbe stare lì con me ma le dico che voglio fumarmi una sigaretta da solo. E così faccio, whisky e sigarette e poi a letto. Non sono un ragazzino di primo pelo, ma ho sentito il bisogno di dirle che mi aveva scombussolato un attimino la sua presenza in quei giorni. 

Da quel giorno decido che devo farmela, nonostante due rifiuti voglio tentarmele tutte... Allora passano due giorni in cui la tratto con sufficienza, sono più distaccato ma sempre senza mostrare rancore, non la tocco più fisicamente e noto che lei fa qualche passo nel miei confronti, ma non cedo. 

Arriva sabato, vigilia della mia partenza: organizzo con i colleghi in disco, siamo 4 maschi e lei, con uno che so che in particolare ci proverà: brutto, 12 anni più grande di noi almeno ma mezzo manager. Infatti, come volevasi dimostrare, lui si attacca a lei e comincia a farla bere.. poco male, penso io, lui paga e magari poi io me la scopo. 

Intanto con gli altri colleghi apro un paio di ragazze, faccio un po' lo scemo, insomma, tutto da manuale. Mentre parlo con una mi giro e vedo lei che si bacia col brutto. Muoio dentro, ma non reagisco. Mi sento preso in giro, nella mia testa il pensiero è: come cazzo è possibile che questo viscido qua se la sta baciando e io che non sarò Brad Pitt, ma il mio valore lo so, insomma mai ci avrei scommesso un euro... dopo lei se la prende a male, mi passa il suo cocktail e va in bagno a vomitare. La serata finisce lì, sono quasi tentato di dirle di farsi accompagnare dal viscido ma voglio evitare scenate, in fondo non siamo nulla. Per strada vomita altre volte e arriviamo in hotel. La prendo per mano per metterla a letto viste le condizioni e poi una volta a letto, visto che la vedo più lucida, le dico che poteva aspettare che io partissi, che non era tenuta a nulla nei miei confronti ma che lei stando altri giorni poteva farsi le sue cose senza dovermele fare davanti, sapendo il mio interesse nei suoi confronti. Lei mi chiede cosa avesse fatto e non ricorda di essersi baciata a questo, piange perché pensa anche a cosa penseranno gli altri colleghi e si dispiace, io sono sempre incazzato ma mi sento anche coinvolto, mi continua a tirare, ci guardiamo e ci baciamo. In realtà potrei anche farmela, ma così non è più lo stesso. Ormai tutto ciò di bello avevo pensato nella mia testa è andato a puttane. Mi sento tradito da qualcuno che non è neanche mio. E poi è troppo fatta in fondo, non mi piace fare le cose così. 

Quindi passiamo al giorno dopo, io devo partire, stiamo un po' di ore assieme a lavoro, parlo anche a cuore aperto di quello che ho provato con lei, so che è tutto sbagliato ma voglio andare via senza nessun rimorso. Voi direte che un uomo vero non deve dichiararsi, io non ho fatto promesse d'amore, ho detto solo la verità, e cioè che è una persona interessante ai miei occhi e che di solito non mi interessa mai nessuno. 

Parto, non la cerco più. La procedura la so bene, freezare pensare a se stessi e scopare con altre. 

Ma vorrei un parere da parte vostra, se questa ragazza secondo voi in futuro potrebbe cambiare idea su di me, o se secondo voi non ne vale proprio la pena. io ancora davanti gli occhi l'immagine di lei che bacia a sto scemo, per quanto ubriaca e per quando lei non ricorda nulla mi ha comunque rovinato la serata... L'avevo percepito già ad inizio serata, lei era mia. E invece è finita a puttane 

Ho pensato anche ad un titolo per questo intervento: "Come farsi i film mentali in neanche dieci giorni e dissanguarsi il cuore da solo" 

 

In fondo, se togli dei passaggi caratterizzanti, non ti è successo nulla di strano. 

Non vedo alcun orrore, francamente (non lo vedo nemmeno nel post che dà il titolo al thread, se devo essere sincero, ma tant'è). 

Lei ti ha sempre respinto, non sottovalutare il fatto che, entrambi in trasferta, condividete un retroterra importante, culturale nel senso più ampio del termine. Sei stato l'amico inaspettato, lo sconosciuto che però sentiva vicino. 

Prova ne sia la sua reazione che, da quanto racconti, non è mai stata scomposta o scossa. Il dettaglio apparentemente banale dell'espressione dispiaciuta dice molto, perché ho provato ad immaginarla e se ci ho minimamente preso la descriverei con "Non so come spiegarti che non te la darò mai" (non vederci nulla di ostile, a me è capitato e capita ancora, il significato è sempre quello).

Quanto al resto, siamo troppo inclini a valutare una serie di tratti che di per sé hanno senso, ma in un contesto ampio non contano niente. Il brutto, che, se non fosse chiaro per gli incel che vengono qua a rompere il cazzo, è relativo a seconda dell'ambito, prima di tutto è uno che ha la sua fiducia. Ha poi un ruolo nel posto di lavoro, che non conta sempre ma a volte sì: vale a dire che trasmette sicurezza probabilmente anche agli altri colleghi. Ha un background territoriale, culturale e sociale lontano. Per cui parliamo già di uno che non viene pensato come un papabile vecchio amico o un possibile parente, non è ciò che chiede né ciò che offre. In altre parole, per lei che da anni non ha una relazione e non vuole averne, ha più chance uno così, è più facile da raggiungere e più pratico da ottenere, perché non le chiede alcun impegno (al momento, almeno), rispetto ad uno come te, che porta subito una profondità evidente e dichiarata alla sua attenzione.  Che lei ricordasse o meno quel che è avvenuto è relativo, si è comunque fidata a bere con lui, si è lasciata andare. Ciò non significa che allora "se l'è cercata", vorrei essere molto chiaro su questo: significa che fidandosi di un tipo simile, per via del lavoro e di una confidenza mirata solamente al disimpegno e quindi senza strascichi, si è sentita di lasciarsi andare. Punto.

Se questa serata diventerà una storia d'amore o resterà una tantum sfugge al tuo controllo, perciò metti il cervello in modalità ignore ed evita di restare vittima di elucubrazioni oscure e solitarie.

Quante nostre ex ci sembrano profondamente cambiate e disinibite, rispetto ai giorni in cui stavamo insieme? Una marea. Alcune effettivamente imboccano proprio strade diverse. Altre no, semplicemente danno e prendono ciò che gli capita dopo e applicano un altrettanto semplice meccanismo di azione/reazione, fosse anche sesso disperato con uno che a noi sembra - ed è, spesso - un povero cretino privo di argomenti. Ma non è con la nostra lente di ingrandimento che possiamo ricavarne un giudizio definitivo e utile. Sono scelte loro. 

La realtà dei fatti è che l'impostazione dei rapporti, più che la persona, ci mette nelle condizioni di preferire A oppure B, nonostante in assoluto B potrebbe rivelarsi una scelta eccellente. Eccellente, certo: ma non immediatamente vantaggiosa.

E mi sembra che qui sia accaduto proprio questo.

Cosa farà in futuro dipende esclusivamente dai suoi bisogni. Non mi ci fisserei troppo, ci sono tante donne belle e capaci da incontrare.

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PsycoKiller
22 ore fa, Sensei10 ha scritto:

In fondo, se togli dei passaggi caratterizzanti, non ti è successo nulla di strano. 

Non vedo alcun orrore, francamente (non lo vedo nemmeno nel post che dà il titolo al thread, se devo essere sincero, ma tant'è). 

Lei ti ha sempre respinto, non sottovalutare il fatto che, entrambi in trasferta, condividete un retroterra importante, culturale nel senso più ampio del termine. Sei stato l'amico inaspettato, lo sconosciuto che però sentiva vicino. 

Prova ne sia la sua reazione che, da quanto racconti, non è mai stata scomposta o scossa. Il dettaglio apparentemente banale dell'espressione dispiaciuta dice molto, perché ho provato ad immaginarla e se ci ho minimamente preso la descriverei con "Non so come spiegarti che non te la darò mai" (non vederci nulla di ostile, a me è capitato e capita ancora, il significato è sempre quello).

Quanto al resto, siamo troppo inclini a valutare una serie di tratti che di per sé hanno senso, ma in un contesto ampio non contano niente. Il brutto, che, se non fosse chiaro per gli incel che vengono qua a rompere il cazzo, è relativo a seconda dell'ambito, prima di tutto è uno che ha la sua fiducia. Ha poi un ruolo nel posto di lavoro, che non conta sempre ma a volte sì: vale a dire che trasmette sicurezza probabilmente anche agli altri colleghi. Ha un background territoriale, culturale e sociale lontano. Per cui parliamo già di uno che non viene pensato come un papabile vecchio amico o un possibile parente, non è ciò che chiede né ciò che offre. In altre parole, per lei che da anni non ha una relazione e non vuole averne, ha più chance uno così, è più facile da raggiungere e più pratico da ottenere, perché non le chiede alcun impegno (al momento, almeno), rispetto ad uno come te, che porta subito una profondità evidente e dichiarata alla sua attenzione.  Che lei ricordasse o meno quel che è avvenuto è relativo, si è comunque fidata a bere con lui, si è lasciata andare. Ciò non significa che allora "se l'è cercata", vorrei essere molto chiaro su questo: significa che fidandosi di un tipo simile, per via del lavoro e di una confidenza mirata solamente al disimpegno e quindi senza strascichi, si è sentita di lasciarsi andare. Punto.

Se questa serata diventerà una storia d'amore o resterà una tantum sfugge al tuo controllo, perciò metti il cervello in modalità ignore ed evita di restare vittima di elucubrazioni oscure e solitarie.

Quante nostre ex ci sembrano profondamente cambiate e disinibite, rispetto ai giorni in cui stavamo insieme? Una marea. Alcune effettivamente imboccano proprio strade diverse. Altre no, semplicemente danno e prendono ciò che gli capita dopo e applicano un altrettanto semplice meccanismo di azione/reazione, fosse anche sesso disperato con uno che a noi sembra - ed è, spesso - un povero cretino privo di argomenti. Ma non è con la nostra lente di ingrandimento che possiamo ricavarne un giudizio definitivo e utile. Sono scelte loro. 

La realtà dei fatti è che l'impostazione dei rapporti, più che la persona, ci mette nelle condizioni di preferire A oppure B, nonostante in assoluto B potrebbe rivelarsi una scelta eccellente. Eccellente, certo: ma non immediatamente vantaggiosa.

E mi sembra che qui sia accaduto proprio questo.

Cosa farà in futuro dipende esclusivamente dai suoi bisogni. Non mi ci fisserei troppo, ci sono tante donne belle e capaci da incontrare.

La mia vita non mi permette né di vederla, né di sentirla chissà quanto. Mi ha cercato lei dopo giorni rispondendo a una storia, ma io stesso ho preferito il distacco, ho smesso di risponderle dopo un po'. Ottima analisi la tua, alla fine lei si è fidata a bere con lui, che poi lui ne abbia approfittato è un dettaglio. "L'uomo è cacciatore", dice mia nonna. Mio nonno invece, buon'anima, rispondeva "e la donna è bottana". Sono stati insieme una vita intera. 

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