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L'orrore...L'orrore...


BANE

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Il porno fa vedere quello che abbiamo nelle fantasie ma che per motivi vari (tempo, materia prima, o inibizioni sociali) no facciamo mai.

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Mark81

l'unica cosa che mi distanzia dal pensiero di BANE (che comunque resta validissimo) è questa eccessiva demonizzazione del porno... (ovviamente a certe condizioni... non parlo del porno fruito in maniera ossessivo-compulsiva ed esclusiva).

io credo che facebook e certi altri social network, su certe menti e quando usati in un certo modo, siano molto peggio...

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l'unica cosa che mi distanzia dal pensiero di BANE (che comunque resta validissimo) è questa eccessiva demonizzazione del porno... (ovviamente a certe condizioni... non parlo del porno fruito in maniera ossessivo-compulsiva ed esclusiva).

io credo che facebook e certi altri social network, su certe menti e quando usati in un certo modo, siano molto peggio...

Sono un malato di mente riguardo al porno, ma in effetti preferisco vedere me stesso, come demone, e il porno come povera vittima.

Dopo un po' che lo guardo, è il porno che guarda me.

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BANE

Il porno fa vedere quello che abbiamo nelle fantasie ma che per motivi vari (tempo, materia prima, o inibizioni sociali) no facciamo mai.

Guarda meglio.

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HT84

Sarò banale, ma io roba veramente da porno l'ho fatta solamente con gente per cui non provavo niente. Con la morosa, facevo fatica sinceramente. Si forse qualche volta, ma altre volte mi comandava lei ad essere più dolce, e io, forse, è lì che ho sbagliato. Forse incominciava a IMBETIRMI.

Leggendo i vari manuali, forse potrebbe ricondursi al complesso Santa/Puttana di franco

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Sarò banale, ma io roba veramente da porno l'ho fatta solamente con gente per cui non provavo niente. Con la morosa, facevo fatica sinceramente. Si forse qualche volta, ma altre volte mi comandava lei ad essere più dolce, e io, forse, è lì che ho sbagliato. Forse incominciava a IMBETIRMI.

Leggendo i vari manuali, forse potrebbe ricondursi al complesso Santa/Puttana di franco

Io a quel complesso non credo.

Non ho riscontri nella mia vita.

Sante non ne conosco.

Modificato da ^'V'^
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Dopo un po' che lo guardo, è il porno che guarda me.

E non gli fa bene.

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BANE, ^'V'^, solo un pensiero.

Vi ho seguiti nell'abisso, e nel buio... vi ho perso.

Vi vedo allontanarvi, emettendo a stento una flebile aura luminosa, mentre vi fate strada sanguinanti, come benevoli paladini tra le ombre.

Toccante.

Aspirate a qualcosa di assurdo? I serpenti mordono, lo sappiamo, e il veleno si rigenera.

L' abisso stesso, non ci ha dato forse quell'energia nera, necessaria per concretizzare un pugnale, decapitare il rettile, e guardarlo contorcersi adorante? Non è la via di minor miraggio?

Certo, può sempre mordere, voi, noi, altri. Ma la testa, e il suo veleno, apparterrebbero a noi, per sempre.

Individui dell'Orrore. Non dell'amore.

Portereste ordine nel caos, attraverso il quale procede la natura.

Il vostro, stavolta, di ordine.

Non avete già dato abbastanza?

Modificato da shak
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BANE, ^'V'^, solo un pensiero.

Vi ho seguiti nell'abisso, e nel buio... vi ho perso.

Vi vedo allontanarvi, emettendo a stento una flebile aura luminosa, mentre vi fate strada sanguinanti, come benevoli paladini tra le ombre.

Toccante.

Aspirate a qualcosa di assurdo? I serpenti mordono, lo sappiamo, e il veleno si rigenera.

L' abisso stesso, non ci ha dato forse quell'energia nera, necessaria per concretizzare un pugnale, decapitare il rettile, e guardarlo contorcersi adorante? Non è la via di minor miraggio?

Certo, può sempre mordere, voi, noi, altri. Ma la testa, e il suo veleno, apparterrebbero a noi, per sempre.

Individui dell'Orrore. Non dell'amore.

Portereste ordine nel caos, attraverso il quale procede la natura.

Il vostro, stavolta, di ordine.

Non avete già dato abbastanza?

Come potrei decapitare mia sorella, o mio fratello.

Quale mostro sarei, se usassi violenza per punire chi non segue che la sua natura, per quanto velenosa, belluina e predatoria.

E...come potrei mai sentirmi diverso da ella, o egli, siccome condividiamo la stessa natura ferina?

Ecco due sogni che ho fatto:

ho sognato una vipera coi denti di ferro che mi saliva dentro la maglietta, poi mi mordeva ripetutamente la mano che tenevo a copertura del collo.

Aveva una stretta fantastica, con i denti, non aveva veleno ma spezzava il collo con la stretta. Stizzita se ne è andata, ha ucciso un cane che sembrava felice di essere preso come una preda, ha provato a trascinarlo con se ma non c'è riuscita, allora ancora più stizzita ha deciso di andare all'inseguimento di un coniglio.

Salutandola ed augurandole Buona Caccia le ho detto...torna a trovarmi quando vuoi, sorella. Anche se non puoi fare a meno di mordermi come una disperata...ti rispetto...sei una di noi. Ma non so davvero se ha capito che i buchi sulle mie mani, ricordo dell'incontro con una sorella, per me erano un fregio degno di un malinconico sorriso. Forse ha avuto paura che volessi spezzare la sua vita per vendetta. Ma l'unica vita che mi sento di spezzare, è quella di chi le farà del male.

E'...la seconda volta questa settimana che sogno vipere che mi mordono. L'altra volta erano tante...e velenose. Però è lo stesso veleno che ci scorre nelle vene, quindi come uno scorpione che punge se stesso, non potevo fare a meno di sorridere.

Modificato da ^'V'^
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ale4

Ho letto interventi molto belli e soprattutto estremamente graditi,in quanto concedono ulteriori e diversi punti di vista sulla questione.

Mi fa piacere!

Tuttavia,leggo troppo spesso "eh ma le donne...","eh ma sono tutte uguali...","eh ma dove ti giri ti giri ci sono le zocc...".

Ci tengo a precisare che,quando ho scritto questo post,pensavo tanto all'inferno sommerso sotto una tastiera di una donna,quanto di un uomo.

L'unica differenza,seppur sottile,che riesco a trovare,è che l'inferno maschile desta meno scalpore perchè,forse,meno represso e più visibile.

Ho una vita distrutta dal porno.Parlo in prima persona.

Cammino per la strada,vedo un gonnellino a fiori che svolazza libero e un abisso di depravazione mi si conficca nel cervello e tra le mutande,portandomi in posti veramente bui.

Posti che diventano senza luce nel momento in cui capisco che,vedendo la mia depravazione,il gonnellino in questione si alza e seducente,sorride.

Quando il fist fuck diventa un qualcosa di imprescindibile,per te,e la tua compagna di turno non sa nemmeno cosa sia o,anche sapendolo,rifiuta tale pratica,ti senti talmente lontano dalla tua "normalità" che ti viene voglia di giocare con qualche bambola inanimata piuttosto che accarezzare il femmineo di un'altra anima.

Il porno è il male.Una condanna.Distorce qualsiasi cosa e ti allontana da quello che dovrebbe essere.Se glielo permetti,lacera in due ogni tua relazione,presente e futura.

Può offrire un'illusione,ma può anche mostrarti cose che non vuoi/volevi vedere.

Credo che,in ogni caso,il dolore sia la chiave.

Ho letto molti interventi di ragazzi/e normalissimi,che vivono giorno dopo giorno,che potrebbero essere tranquillamente miei amici.Ho letto disillusione,perdita dell'innocenza,smarrimento.

"Caro Zio Bane,cosa dovrei fare quando l'abisso si impossessa di ogni mia molecola quando osservo ciò che mi circonda?"

Non ne ho la più pallida idea.Ognuno reagisce a modo suo.

Personalmente,nel momento in cui ho sentito quel silenzio,quel suono ovattato che segue un pugno emotivo che ti si conficca nello stomaco e non ti lascia per giorni,mesi,anni,vite,ho ripreso il controllo di me stesso.

Bisogna elevarsi.Usare il dolore come leva è un metodo.Usare il dolore come un tappeto elastico.Perdere ogni speranza per accettare la verità che ti circonda.Accettare di vivere in una giungla.Forse sopravvivere.

Un grande personaggio diceva: "l'orrore non è altro che l'inerme che ci chiede aiuto".

Mi trovo concorde con questa affermazione.Mi spiego meglio: ho notato che in mezzo alla più totale agonia di valori,emozioni e sentimenti in cui viviamo,se riesci a mantenerti vivo,nella testa e nello spirito,ciò che non ha una via,che è nel buio,che non sa chi o cosa sia,tende a chiederti aiuto.Ad aggrapparsi a te.Hai a che fare ogni giorno con queste cose: falsi amici,veri amici che per umana debolezza ti tradiscono,donne alle prese con badoo,il marito alle prese con la segretaria.Le solite cose.Paradossalmente,per me funziona il martirio.Offro il mio fianco sanguinante a tutti.Mi faccio metaforicamente pugnalare.Esempio spicciolo: conosco una donna,di quelle pericolose.Di quelle che sai che stai amando un rettile,che sai che l'unica cura al suo veleno è un altro goccio del suo veleno,che sai che ti porteranno tre metri sotto terra con una sola occhiata.Le comunico che so chi è,so che in men che non si dica lei mi morderà,lasciandomi agonizzante,in un calare di sipario degno del miglior serpente a sonagli.Lei sorride.Mi dice di no,mi rassicura con una carezza,si fa amare,mi porta in un posto bello,luminoso,dove quello che ho sempre sognato e voluto è lì,a portata di mano.Poi morde.Dolore,veleno,morte.Rinascita.Mia rinascita,perchè sapevo.Sua rinascita,perchè ora sa.

Ora ha visto il sonaglio,ha visto ciò che in qualche modo rettiliano distorto ha amato perire in agonia.Se è un pizzico fortunata,il suo veleno sarà la sua cura.

E' un concetto distorto,al momento,me ne rendo conto e mi scuso per la spiegazione approssimativa,ma sto ancora studiando questa fase.La sto provando sulla mia pelle e,per ora,funziona.

Il martirio emotivo per me funziona.Forse funziona perchè vivo nella totale assenza di speranza e,questo,forse mi rende un pò triste,ma mi dona la forza di passare oltre.Tra un sonaglio e l'altro.

E' un metodo.

Altro metodo è quello di non vedere.Quello secondo il quale "se guardi dentro l'oscurità abbastanza a lungo,prima o poi,qualcosa la vedi...".

Basta distogliere subito lo sguardo.

Forse non ho più domande.Forse ne ho troppe.Forse non ho più risposte.Forse ne ho troppe.

Sentite i sonagli.

Amate i sonagli.

una volta che hai visto, non puoi più fare finta di "non vedere". sarebbe prenderti in giro da solo e lo sai bene. dev'esserci un'altra soluzione.

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