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Punire è Premiare


^'V'^

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1 ora fa, Nero256 ha scritto:

Sei mai riuscito a tenere qualcuno fuori da quel mondo noioso? 

Si.

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1 hour ago, Nero256 said:

Sei mai riuscito a tenere qualcuno fuori da quel mondo noioso? 

Sì!

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Gianfrancod7
20 ore fa, Percival ha scritto:

Ti faccio un esempio fresco fresco, pregno della filosofia che ho iniziato ad applicare agli appuntamenti con ragazze che mi piacciono, le quali, chiaramente, non sono state da me invitate per giocare a ramino.

La tipa mi spara un Super-Like su Tinder.

Ho da fare, non le scrivo subito. Dopo un paio d'ore mi contatta lei. Piuttosto carina, piercing e tatuaggi a non finire. O è una bella porcona, o è una di quelle che mostrano A per insicurezza di apparire B.

Non me ne frega nulla, scelgo a priori che si tratti di una bella porcona che ha già fantasticato sul sottoscritto, magari sotto la doccia.

Qualche chiacchiera di rito, e senza tanti fronzoli le chiedo di farci due passi insieme nei giorni seguenti.

Accetta. Ci vediamo Venerdì (o Sabato, non ricordo) sera della settimana scorsa. La porto a far due passi a un lago qua vicino, siamo soli che passeggiamo lungo le rive dello specchio d'acqua, e stiamo scambiando qualche chiacchiera inutile.

A un certo punto, dopo la terza volta che noto il piercing sulla sua lingua durante una risata, non reggo più e la bacio. Si scosta, stupita e stizzita, con un "NO EH, NON INIZIAMO."

Al che replico con un "Cosa, questo?"

E la bacio ancora, con più decisione, infilandole la lingua in bocca.

Sorride, e accetta il bacio, come se ciò che aveva appena detto non fosse mai esistito.

La serata si è poi conclusa a casa di mia nonna, inferma, dove ho "guardato un film con un'amica di università" mentre la nonna dormiva beata due stanze più in là. Abbiamo scopato, faceva resistenze di cui mi sono ampiamente fregato, col risultato che abbiamo passato una bella serata e ho ricevuto apprezzamenti diretti riguardo la mia insistenza.

 

Morale della favola, "Maiale paga". Con un po' di classe, sia chiaro.

Ma è inutile farsi tante domande.

Se le piaci ci sta.

Se non ci sta è perché non le piaci.

Siete usciti assieme, si spera in un posto ove poter fare isolation. Se non ha il cervello fritto (possibilità da non escludere del tutto) avrà sicuramente soppesato l'idea che tu voglia scopartela.

Magari si è pure vestita sexy.

Sarebbe un affronto non spingere, con un briciolo di calibrazione su misura sulla ragazza che hai davanti, verso quello che volete entrambi.

E se non lo volete entrambi, è inutile cincischiare e perder tempo con qualcuno con cui non avresti comunque concluso nulla.

Bravo cristarola! Bravo❤

  • Grazie! 2
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1 ora fa, Nero256 ha scritto:

Sei mai riuscito a tenere qualcuno fuori da quel mondo noioso? 

Si!

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3 ore fa, ^'V'^ ha scritto:

Ti racconto una storia sul fare a una donna la domanda "vuoi baciarmi?" 

Posso baciarti non lo riesco nemmeno a pronunciare. 

Costringere una a dichiarare una decisione è violenza di genere. Perché non potrà mai affermare ciò che vuole, non è connessa, per cui le fai perdere tutto. 

Dammi le labbra o vattene richiede solo una risposta non verbale. 

Sta ferma lì e allora la prendi, o se ne va (o inizia a parlare che è uguale per lei ma molto peggio per te che stare solo). 

Ecco la storia. 

Ho qualche giorno qui una ospite dall'Italia e poiché conosce una famiglia di italiani che si sono trasferiti, li invita a passare. 

Hanno una figlia appena pretette. 

Purtroppo non è destinata ad essere attraente. 

Ma sempre femmina è in quella testina. 

Stappo una birra a tutti, le chiedo se voglia una birra, lei imbarazzata dice che non la beve. 

Le chiedo se gradisca una Fanta col ghiaccio cristallo dell'Islanda, (vuoi baciarmi?)  rifiuta. Richiedo, rifiuta e dice che è a posto. 

Si mettono a parlare di cose da adulti che non mi interessano, tipo il trend del prezzo al metro quadro. Misure. Boring. 

Verso la Fanta e il ghiaccio, gliela metto davanti e mi scuso per averlo chiesto. 

Sorride, ringrazia e aveva una sete... 

La nonna fa la battuta sul fatto che allora la voleva. 

La tolgo dall'imbarazzo affermando che quando l'ho chiesto non sapeva di volerla, quando gliel'ho messa in mano le si è aperta la voglia. 

E che avendo già detto di no due volte prima, sarebbe piuttosto morta di sete che chiedere, per rimanere coerente. 

Poi spezzo lo stillicidio di quei discorsi da grandi privi di incanto e racconto una situazione che mi successe da bambino. 

Avevo meno di sette anni perché i miei erano ancora insieme. 

Visita pallosa da adulti amici di famiglia. 

I discorsi riescono a toccare monarchia, religione e politica ma escludono il sesso per colpa mia. 

Che intanto giro per casa curioso. 

E  vedo un dinosaurino su uno scaffale. 

Che mi chiede di essere mio. 

Ma non posso, ci scopriranno. 

Si vedrebbe in tasca, si vedrebbe che manca e sarei perquisito. 

Rimango mezz'ora a mangiarmi la pellicina delle dita mentre cerco di capire come fare questa fuitina. 

Non c'è modo. 

Ma se non puoi essere mio non ti avrà nessuno. 

Così lo porto in bagno e tiro lo sciacquone. 

Poi manometto le lucine del presepe e dell'albero, rompendo il circuito, in modo da essere sgridato, perché tutti notino quello e pensino a presepe e a me e nessuno noti il posto vuoto sullo scaffale, non prima di un'esfiltrazione pulita. 

Back 

Allora tutti a ridere e dico alla ragazzina di andare in giro per casa mia serenamente, curiosare, decidere una cosa che deve assolutamente essere sua e non mia prigioniera, e prenderla alla luce del sole. 

Dopo qualche complimento, la sua scelta ricade su una spada dei pirati. 

Le dico che è sua. 

Il padre e la nonna insistono per ridarmela, io insisto che sia sua. 

Il padre fa una battuta sul fatto che di tutte le cose ha scelto proprio una cosa da maschio. 

E lei dice che di tutte le cose voleva portare con sé il ricordo di un maschio, un pirata. 

Le birre lasciate a metà. 

Saluti frettolosi, un impegno improvvisamente ricordato. 

Tutti fuori. 

.... Già... 

Pecore spaventate del fatto che la bimba possa diventare una Donna?

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Practicing
17 ore fa, ^'V'^ ha scritto:

Ti racconto una storia sul fare a una donna la domanda "vuoi baciarmi?" 

Posso baciarti non lo riesco nemmeno a pronunciare. 

Costringere una a dichiarare una decisione è violenza di genere. Perché non potrà mai affermare ciò che vuole, non è connessa, per cui le fai perdere tutto. 

Dammi le labbra o vattene richiede solo una risposta non verbale. 

Sta ferma lì e allora la prendi, o se ne va (o inizia a parlare che è uguale per lei ma molto peggio per te che stare solo). 

Ecco la storia. 

Ho qualche giorno qui una ospite dall'Italia e poiché conosce una famiglia di italiani che si sono trasferiti, li invita a passare. 

Hanno una figlia appena pretette. 

Purtroppo non è destinata ad essere attraente. 

Ma sempre femmina è in quella testina. 

Stappo una birra a tutti, le chiedo se voglia una birra, lei imbarazzata dice che non la beve. 

Le chiedo se gradisca una Fanta col ghiaccio cristallo dell'Islanda, (vuoi baciarmi?)  rifiuta. Richiedo, rifiuta e dice che è a posto. 

Si mettono a parlare di cose da adulti che non mi interessano, tipo il trend del prezzo al metro quadro. Misure. Boring. 

Verso la Fanta e il ghiaccio, gliela metto davanti e mi scuso per averlo chiesto. 

Sorride, ringrazia e aveva una sete... 

La nonna fa la battuta sul fatto che allora la voleva. 

La tolgo dall'imbarazzo affermando che quando l'ho chiesto non sapeva di volerla, quando gliel'ho messa in mano le si è aperta la voglia. 

E che avendo già detto di no due volte prima, sarebbe piuttosto morta di sete che chiedere, per rimanere coerente. 

Poi spezzo lo stillicidio di quei discorsi da grandi privi di incanto e racconto una situazione che mi successe da bambino. 

Avevo meno di sette anni perché i miei erano ancora insieme. 

Visita pallosa da adulti amici di famiglia. 

I discorsi riescono a toccare monarchia, religione e politica ma escludono il sesso per colpa mia. 

Che intanto giro per casa curioso. 

E  vedo un dinosaurino su uno scaffale. 

Che mi chiede di essere mio. 

Ma non posso, ci scopriranno. 

Si vedrebbe in tasca, si vedrebbe che manca e sarei perquisito. 

Rimango mezz'ora a mangiarmi la pellicina delle dita mentre cerco di capire come fare questa fuitina. 

Non c'è modo. 

Ma se non puoi essere mio non ti avrà nessuno. 

Così lo porto in bagno e tiro lo sciacquone. 

Poi manometto le lucine del presepe e dell'albero, rompendo il circuito, in modo da essere sgridato, perché tutti notino quello e pensino a presepe e a me e nessuno noti il posto vuoto sullo scaffale, non prima di un'esfiltrazione pulita. 

Back 

Allora tutti a ridere e dico alla ragazzina di andare in giro per casa mia serenamente, curiosare, decidere una cosa che deve assolutamente essere sua e non mia prigioniera, e prenderla alla luce del sole. 

Dopo qualche complimento, la sua scelta ricade su una spada dei pirati. 

Le dico che è sua. 

Il padre e la nonna insistono per ridarmela, io insisto che sia sua. 

Il padre fa una battuta sul fatto che di tutte le cose ha scelto proprio una cosa da maschio. 

E lei dice che di tutte le cose voleva portare con sé il ricordo di un maschio, un pirata. 

Le birre lasciate a metà. 

Saluti frettolosi, un impegno improvvisamente ricordato. 

Tutti fuori. 

.... Già... 

 

Il 22/12/2017 alle 22:09 , Percival ha scritto:

Ti faccio un esempio fresco fresco, pregno della filosofia che ho iniziato ad applicare agli appuntamenti con ragazze che mi piacciono, le quali, chiaramente, non sono state da me invitate per giocare a ramino.

La tipa mi spara un Super-Like su Tinder.

Ho da fare, non le scrivo subito. Dopo un paio d'ore mi contatta lei. Piuttosto carina, piercing e tatuaggi a non finire. O è una bella porcona, o è una di quelle che mostrano A per insicurezza di apparire B.

Non me ne frega nulla, scelgo a priori che si tratti di una bella porcona che ha già fantasticato sul sottoscritto, magari sotto la doccia.

Qualche chiacchiera di rito, e senza tanti fronzoli le chiedo di farci due passi insieme nei giorni seguenti.

Accetta. Ci vediamo Venerdì (o Sabato, non ricordo) sera della settimana scorsa. La porto a far due passi a un lago qua vicino, siamo soli che passeggiamo lungo le rive dello specchio d'acqua, e stiamo scambiando qualche chiacchiera inutile.

A un certo punto, dopo la terza volta che noto il piercing sulla sua lingua durante una risata, non reggo più e la bacio. Si scosta, stupita e stizzita, con un "NO EH, NON INIZIAMO."

Al che replico con un "Cosa, questo?"

E la bacio ancora, con più decisione, infilandole la lingua in bocca.

Sorride, e accetta il bacio, come se ciò che aveva appena detto non fosse mai esistito.

La serata si è poi conclusa a casa di mia nonna, inferma, dove ho "guardato un film con un'amica di università" mentre la nonna dormiva beata due stanze più in là. Abbiamo scopato, faceva resistenze di cui mi sono ampiamente fregato, col risultato che abbiamo passato una bella serata e ho ricevuto apprezzamenti diretti riguardo la mia insistenza.

 

Morale della favola, "Maiale paga". Con un po' di classe, sia chiaro.

Ma è inutile farsi tante domande.

Se le piaci ci sta.

Se non ci sta è perché non le piaci.

Siete usciti assieme, si spera in un posto ove poter fare isolation. Se non ha il cervello fritto (possibilità da non escludere del tutto) avrà sicuramente soppesato l'idea che tu voglia scopartela.

Magari si è pure vestita sexy.

Sarebbe un affronto non spingere, con un briciolo di calibrazione su misura sulla ragazza che hai davanti, verso quello che volete entrambi.

E se non lo volete entrambi, è inutile cincischiare e perder tempo con qualcuno con cui non avresti comunque concluso nulla.

Il bacio "rubato" senza preavviso e senza un kino preliminare non potrebbe essere considerato violenza sessuale di questi tempi che un ministro della difesa britannico é stata costretto alle dimissioni per aver toccato il ginocchio di una giornalista, ginocchio che é considerato zona erogena dalla legge? Il kino preliminare qualora venga accettato potrebbe fungere da prova del consenso implicito. E difatti per quel che so é cosí.

PS Aivia ti é mai stato negato un bacio che hai cercato di dare in questa maniera?

Inoltre vorrei sapere che ne pensa @Zema che dà 50 kclose a serata (a me non interessano questi numeri ma conoscere la sua esperienza sí).

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Practicing

Pure @Mr.Cacciatore potrebbe rispondere. 

Mr come fai? Fai prima kino e se lo accettano parti col bacio? Chiedi il permesso prima di baciare? E prima di fare kino? Mi riferisco sia alla discoteca, dove a quanto ho capito fai numeri alla Zema, sia ai date. Le stesse domande valgono anche per Zema.

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