Punire è Premiare

[acquasalata [Partecipante] 575]

13 minuti fa, TADsince1995 ha scritto:

Non permettere mai a una donna di mancarti di rispetto. MAI, nemmeno una volta.

Non permettere mai a nessuno di mancarti di rispetto.

Te lo dice un insegnante in corsi per dropout, sedici-diciottenni problematici ognuno con la sua brava storia orribile alle spalle, jene con i deboli e bisognosi di autorevolezza come d'ossigeno.

Fatti mettere i piedi in testa una volta sola e non verrai mai più rispettato. Non amarli una volta sola e avrai sulla coscienza quelle anime fragili e feroci.

"Bisogna essere duri senza mai perdere la tenerezza" (Ernesto Guevara de la Serna detto Che)

[^'V'^ [Aivia Demon] 160888]

2 ore fa, sebino ha scritto:

Dai sto piano piano riuscendo a dimenticarla. Vorrei, ho sbagliato io, ha sbagliato lei. Non sono stato in grado di rimanere acceso come fiamma e l'ho fatta precipitare nel gelo. Vuoi infierire? 😔

No.

Chiodo scaccia chiodo... 

Ma il buco rimane. 

1 ora fa, TADsince1995 ha scritto:

Leggere della tua "umiliazione" mi ha fatto tornare alla mente il periodo più buio che ho avuto con le donne e quella che è stata l'esperienza più significativa e trasformante della mia esistenza su questo fottuto pianeta.

Permettimi di raccontarti una storia.

Parliamo della mia ex-ex.

Una che ci provò palesemente lei una prima volta mentre ero fidanzato e le ho dato il palo. Noi prendiamo pali a nastro e ci siamo abituati, ma una donna che ci prova e prende un palo da un uomo è qualcosa che può distruggerla. Mi rivelò in seguito che quella sera meditò il suicidio.

Dopo un anno e mezzo mi lasciai, lei lo venne a sapere e ci riprovò istantaneamente e così cominciammo a frequentarci, aveva una delle caratteristiche fisiche per me più attraenti e irresistibili e così dopo un po' ci siamo messi insieme.

I primi due anni ero il suo Dio. Mi pregava di succhiarmelo e di bere il mio sperma, decise di prendere la pillola spontaneamente perché voleva essere il mio sborratoio personale regalandomi quello che probabilmente è stato il miglior sesso della mia vita ed era sufficiente anche solo citare il nome di una mia ex per farla andare in crisi di pianto e disperazione.

Tutto questo fino a quando cominciò a trattarmi un po' meno bene del solito. E io, rapito e stordito da quelle gambe allucinanti e quell'abilità sessuale, lasciai correre.

E lo scettro del potere passò a lei. Inutile aggiungere che la storia finì in tragedia.

E fu solamente colpa mia e della mia idiozia.

Se una donna oggi dovesse dirmi "zitto tu", potrebbe essere Adriana Lima, la metterei a posto subito a costo di perderla e di farmi le seghe su youporn.

La mia ex si è azzardata una volta sola a dirmi che "non ho valori" perché sono profondamente contrario al matrimonio, lo ha fatto davanti al mio migliore amico e alla sua fidanzata. Mi è bastato dirle "non ti azzardare mai più a dire una cosa del genere in presenza dei miei amici o ti mollo seduta stante", senza urlare o fare scenate, ma con freddezza e raggelante tranquillità.

Non permettere mai a una donna di mancarti di rispetto. MAI, nemmeno una volta.

Tad... Tu hai potuto dire "altrimenti ti mollo" perché era vero. 

La fortezza per dirlo e poi farlo non è da tutti. 

Nella tua condizione tu eri l'uomo, ossia chi fatica a trovare da scopare ma è selettivo su chi tenere in relazione. 

Lei la donna. Che può scopare con venti tipi al giorno se mette l'annuncio, e può fare la selettiva sul sesso, ma deve essere selezionata per ottenere e per mantenere una relazione con l'uomo. 

In questo bilanciamento di potere naturale, se l'hai già scopata 5-7 volte e non è più nuova, è ovvio che debba stare assolutamente al suo posto. 

Per me è ovvio. 

Lo è per te. 

E quando dico "uno, quando mi fai dire due è rotto il legame",  non sto bluffando come non bluffavi tu. 

Però se uno che non ha ancora quella salda fermezza di propositi, legge la frase e la copia a bluff... 

Sai bene che le donne rilanciano e vengono a vedere. 

E se era un bluff... È la fine della felicità potenziale per quel maschio. 

Dici che noi prendiamo pali e loro no. 

Ne prendono quanto noi. 

Noi li prendiamo per scopare le prime 5-7 volte o cmq a sazietà. 

Loro li prendono dopo le prime scopate quando pensano che ad essere le ridicole isteriche che sono, poiché hanno la figa, potranno avere una relazione con l'uomo.

Ed è lì che diventiamo selettivi. 

Ma sai bene che non è per tutti, e sai che a far finta si rimane sotto un tir. 

 

[^'V'^ [Aivia Demon] 160888]

3 minuti fa, acquasalata ha scritto:

 

"Bisogna essere duri senza mai perdere la tenerezza" (Ernesto Guevara de la Serna detto Che)

Credo si riferisca a quel soldato 12 enne che ha impiccato per aver rubato una cosa da mangiare nella cambusa di campo. 

[TADsince1995 [Élite] 10639]

6 minuti fa, acquasalata ha scritto:

Non permettere mai a nessuno di mancarti di rispetto.

Te lo dice un insegnante in corsi per dropout, sedici-diciottenni problematici ognuno con la sua brava storia orribile alle spalle, jene con i deboli e bisognosi di autorevolezza come d'ossigeno.

Fatti mettere i piedi in testa una volta sola e non verrai mai più rispettato. Non amarli una volta sola e avrai sulla coscienza quelle anime fragili e feroci.

"Bisogna essere duri senza mai perdere la tenerezza" (Ernesto Guevara de la Serna detto Che)

Certamente. Io vengo da una scuola pubblica di Palermo, ti lascio immaginare che ambientino... In realtà basta reagire una volta sola e rimetti le cose a posto. Venivo chiamato "il belloccio" e ciò suscitava la rabbia e l'invidia dei bulletti. Mai subito vessazioni particolari onestamente e io non sono uno che alza le mani facilmente, anche perché li ho sempre saputi gestire con furbizia, ma un paio di volte mi è capitato che esagerassero e/o che mi prendessero in momenti in cui avevo i coglioni girati. E' bastato un destro a farli smettere e diventare grandi amici. Oggi ce li ho tutti come amici di facebook.

[acquasalata [Partecipante] 575]

2 minuti fa, ^'V'^ ha scritto:

Credo si riferisca a quel soldato 12 enne che ha impiccato per aver rubato una cosa da mangiare nella cambusa di campo. 

"Qui non si parla di politica" era scritto in un cartello nel bar del paese in cui sono cresciuto. Risaliva a tempi in cui parlare di politica poteva voler dire guai grossi, e non mi riferisco al fascismo ma a quando il nostro paese già godeva della "democrazia".

Penso che quel cartello possa esser valido anche qui, pur senza guai, e senza "democrazia".

[acquasalata [Partecipante] 575]

4 minuti fa, TADsince1995 ha scritto:

Certamente. Io vengo da una scuola pubblica di Palermo, ti lascio immaginare che ambientino... In realtà basta reagire una volta sola e rimetti le cose a posto. Venivo chiamato "il belloccio" e ciò suscitava la rabbia e l'invidia dei bulletti. Mai subito vessazioni particolari onestamente e io non sono uno che alza le mani facilmente, anche perché li ho sempre saputi gestire con furbizia, ma un paio di volte mi è capitato che esagerassero e/o che mi prendessero in momenti in cui avevo i coglioni girati. E' bastato un destro a farli smettere e diventare grandi amici. Oggi ce li ho tutti come amici di facebook.

Purtroppo destri non ne posso dare, mi hanno detto che la galera è un posto bruttissimo ed è quello che aspetta un insegnante che percuota un alunno.

Però è vero che basta farsi valere una volta per conquistarsi il loro amore. Amore di cui hanno una necessità sconfinata, e non lo sanno.

[gelsomino [Partecipante] 6790]

1 ora fa, Maldoner ha scritto:

Io sono uno di quelli che sarebbe uscito a dare una mano. Eppure nella vita in generale ma soprattutto nel lavoro, ho notato che paga molto di più comportarsi come quelli che sono rimasti al riparo. 

Spero che un giorno comportarsi come ho sempre fatto posso portarmi benefici come nella tua storia.

Nel sistema italia , sul lungo periodo hai ragione...eccome se hai ragione...

pero' è un sistema che dura , sto usando la parola sistema, per non usarne un'altra che darebeb connotazione politica

al mio scritto e me ne guardo bene per mio codice personale...

dicevo... il sistema regge finchè come quel grande uomo AIVIA , ha detto all'inizio,

finchè c'e' il denaro, che quasi tutto aggiusta e "ripara"....

.... pero' in uno schema tipo quello dei "chiamati a progetto" buttafuori,

meglio far vedere che ci tieni alla mission di cui sei stato chiamato a farne parte...

perchè anche se AIVIA era in quel caso un gregario di chi caccia le buste paga,

lo schema ricorrente e' che quando c'e' da tagliare il gregario della SIGNORA,

quello col piu' alto in grado riceve la delega a farlo,

diventa la longa manus del padrone,

e decide lui chi rimane e chi va a acasa ...

come in effetti è successo,

....

viva le camicie bianche bagnate delel cameriere non belle che pero' di solito hanno delle tette da sturbo.....

olè'.....

 

 

 

Modificato 15 Maggio 2019 da gelsomino

[^'V'^ [Aivia Demon] 160888]

5 minuti fa, acquasalata ha scritto:

Purtroppo destri non ne posso dare, mi hanno detto che la galera è un posto bruttissimo ed è quello che aspetta un insegnante che percuota un alunno.

Però è vero che basta farsi valere una volta per conquistarsi il loro amore. Amore di cui hanno una necessità sconfinata, e non lo sanno.

Certo che lo sanno...

Solo che siamo in una sorta di candid camera surreale. 

Ci facciamo a pezzi per spazio ed energia che sono le due cose più presenti nell'universo. 

Ci ammaliamo e ci droghiamo per mancanza d'amore che è l'unica risorsa gratis ed inestinguibile di cui tutti disponiamo, da dare. 

Ma ognuno vuol prendere senza dare. 

Quando è dando che si riceve. 

[gelsomino [Partecipante] 6790]

57 minuti fa, TADsince1995 ha scritto:

La mia ex si è azzardata una volta sola a dirmi che "non ho valori" perché sono profondamente contrario al matrimonio, lo ha fatto davanti al mio migliore amico e alla sua fidanzata.

..le provano tutte per farsi portare all'altare....hahahahhahahah

[^'V'^ [Aivia Demon] 160888]

27 minuti fa, acquasalata ha scritto:

"Qui non si parla di politica" era scritto in un cartello nel bar del paese in cui sono cresciuto. Risaliva a tempi in cui parlare di politica poteva voler dire guai grossi, e non mi riferisco al fascismo ma a quando il nostro paese già godeva della "democrazia".

Penso che quel cartello possa esser valido anche qui, pur senza guai, e senza "democrazia".

Non ho opinioni politiche sul Che, so che è considerato uno di sinistra, nel senso che le persone di sinistra comprano le magliette con la sua faccia, ma per me è un rivoluzionario come me, destra o sinistra non ci frega, a casa sua si stava di merda per le disparità terribili  (le stesse dei regimi di destra e dei regimi di sinistra) e ha lottato perché ha trovato una causa più importante di una vita passata in ginocchio. 

Da soldato delle cause più grandi, non posso che rendergli onore. 

Rimane il fatto, apolitico, ad personam, che leggere una sua frase sul non perdere l'ultimo petalo (nella sua versione di tenerezza) mi suona più di mea culpa che di esempio.

Tipo un pluridivorziato che dica "bisogna amare ma non bisogna sposarsi". 

Lo dico ad personam, frega nulla della fazione sinistra o destra in cui ha creduto si inscrivesse la ragione per cui combatteva. 

Combatteva perché era un combattente. 

Altro non avrebbe potuto fare. 

Live 4 nothing or die 4 something.