Punire è Premiare

[curiosa [Partecipante] 421]

Forse è un bug che hai sul forum, io leggo di aver modificato il messaggio pochi minuti dopo

[sbronza [Partecipante] 219]

Bel post. sintetico e chiaro.

Porto la mia esperienza che è anche frutto delle indicazioni di Aivia.
Sto cercando di ristabilire un contatto con la mia ex LTR che mollai tempo addietro.
Lei alterna momenti di grande affetto ad altri in cui prova a farmi cadere nel suo frame. da quando ci siamo lasciati è impazzita,non la riconosco più. sto cercando di riequilibrarla, ma sarà un processo lungo.

Qualche sera fa eravamo al telefono e lei inizia dirmi:
"sai..mi fa strano parlarne con te, ma sai quel ragazzo con il quale mi sono frequentata..quello per cui ci sono rimasta male..l'ho rivisto ad una festa e questo da allora ha ricominciato a chiamarmi, mi manda messaggi..ma io dico quello è scemo!gne gne gne gne gne"

io ovviamente ribollivo, ma le ho risposto con la massima sincerità possibile."beh non è scemo..magari è un periodo che rimorchia poco ti ha vista e ha pensato che poteva ammazzare un pò il tempo. l'ho fatto tante volte anch' io. anzi, portarsi a letto una con cui hai già fatto sesso è piuttosto facile.non ci vedo niente di strano. e poi hai visto mai che lui si sia pentito sinceramente di averti lasciata?"

lei a questo punto imbarazzata ha cercato di cambiare discorso ma io ho continuato dicendole che non è preservandosi istericamente la vagina che incontrerà il principe azzurro. io un'altra possibilità a quel tipo gliela darei.

poi è caduta la linea.
mi sono arrivati 2 sms che mi dicevano che lei aveva riprovato a richiamare e poi un messaggio su whatsapp in cui mi diceva di andarmi a cercare una mia ex scopata e mi chiedeva se l'amassi.
ovviamente ho seguito il suo consiglio.



giusto pochi minuti fa le ho scritto se questo week end ci saremmo visti.
lei mi dice che ha già venerdì e sabato organizzati perchè andrà a 2 feste. le dico che sabato vengo anch'io e allora lei mi fa "no sono tutte donne"
io le scrivo "sei gelosa?"
lei visualizza ma non risponde.

le ipotesi sono 2: deve vedersi con uno e allora non sa che scusa mettere (ma sarebbe la prima volta che una donna non ha la scusa pronta, per quanto idiota. )
si è vista rigirare la cosa e non sa cosa rispondere per tornare a fare quella che non gliene frega niente.

in ogni caso quello che Aivia ha scritto nel primo post è sacrosanto con le donne e non solo: mai farsi vedere infastiditi per un comportamento e spostare sempre il focus del discorso.

[sbronza [Partecipante] 219]

comunque rileggendo dò un' immagine errata. troppo da ganzo.
in quelle situazioni posso anche essere credibile, ma in realtà esplodo di rabbia.

[^'V'^ [Aivia Demon] 160663]

Sbronza,

Immagina che tra 21 giorni sarai morto.

Puoi affermare con certezza che non sia così?

Bene.

Il tuo mantra per i prossimi 21 giorni sarà:

Non c'ho tempo.

Tu stai focalizzato sulle cose che ti fanno stare bene, sulle donne che ti fanno stare bene, ecc.

Quando lei ti stressa con queste cavolate, rispondi non c'ho tempo e ti focalizzi su qualcosa che vuoi vivere.

Non, perché vuoi punirla.

Perché non hai tempo.

Focalizzare la tua attenzione su di lei è una perdita di tempo.

Poi se ti scrive 'passi da me sta sera? Ho voglia'

Allora ci vai.

Tutto il resto ti fa solo perdere tempo.

E tra un soffio sarai cibo per vermi.

[marco92 [Élite] 125]

Ma tutti questi comportamenti da attuare funzionano anche con i maschi? (hey! sono etero.)

A lavoro c'è un mio collega di pari livello, lui ha il doppio della mia eta', e per questo crede di essere un mio "superiore", e questo mi da molto fastidio, sicuramente sbaglio io a farglielo chiedere, anche perche' con gli altri ha un rapporto diverso, allora come vi comportereste se un vostro collega di pari livello crede con tutto se stesso di essere superiori a voi? (nonostante io sia alto con spalle larghe e buon fisico, lui nano grasso e brutto)

L'altro giorno in una litigata mi ha urlato in faccia, "io sono quello che ti comanda"

per onesta' devo dire che questo qui, diciamo che e' un pua (pero' arrogante) e' un po' l'amico di tutti, quello che risolve le cose, quello che parla con la gente e la fa ridere.

[ileb [Partecipante] 1262]

Anche io, incredibilmente, la penso (un po') come te, ma ho una domanda da farti.

A volte capita che sia il ragazzo in questione ad instaurare questo tipo di game. Ovvero, quando sei brava NON ti premio, o mi limito molto da dare il minimo sindacabile, per poi quando c'è da fare un cazziatone, (anche per delle stupidaggini, non per capricci) allora via alle danze, senza darsi limiti.

In questo modo, è pur vero che la ragazza cerchi un contatto, anche se distruttivo per lei, perché SA che è l'unico modo per avere attenzioni (anche se non piacevoli), ma è anche vero che se lei smette di lamentarsi, o di far casino, lui la freeza in eterno, come se fosse l'unico modo per comunicare.

Ho notato quindi che quando lei ha smesso di entrare nel circolo vizioso, lui si è spento. OFF. Come se non si fosse altro modo che il litigio, per alimentare uno scambio.

Perché ti chiedo, questo non riesce ad andare oltre la punizione?

[sbronza [Partecipante] 219]

Non c'ho tempo.

[^'V'^ [Aivia Demon] 160663]

Ma tutti questi comportamenti da attuare funzionano anche con i maschi? (hey! sono etero.)

A lavoro c'è un mio collega di pari livello, lui ha il doppio della mia eta', e per questo crede di essere un mio "superiore", e questo mi da molto fastidio, sicuramente sbaglio io a farglielo chiedere, anche perche' con gli altri ha un rapporto diverso, allora come vi comportereste se un vostro collega di pari livello crede con tutto se stesso di essere superiori a voi? (nonostante io sia alto con spalle larghe e buon fisico, lui nano grasso e brutto)

L'altro giorno in una litigata mi ha urlato in faccia, "io sono quello che ti comanda"

per onesta' devo dire che questo qui, diciamo che e' un pua (pero' arrogante) e' un po' l'amico di tutti, quello che risolve le cose, quello che parla con la gente e la fa ridere.

Se ci fosse un tuo pari con la metà dei tuoi anni, lì, come ti comporteresti con lui?

Saresti felice e meno arrogante se lui ogni tanto venisse da te e ti chiedesse "in base alla tua esperienza, come risolveresti questa cosa?"

Anche io, incredibilmente, la penso (un po') come te, ma ho una domanda da farti.

A volte capita che sia il ragazzo in questione ad instaurare questo tipo di game. Ovvero, quando sei brava NON ti premio, o mi limito molto da dare il minimo sindacabile, per poi quando c'è da fare un cazziatone, (anche per delle stupidaggini, non per capricci) allora via alle danze, senza darsi limiti.

In questo modo, è pur vero che la ragazza cerchi un contatto, anche se distruttivo per lei, perché SA che è l'unico modo per avere attenzioni (anche se non piacevoli), ma è anche vero che se lei smette di lamentarsi, o di far casino, lui la freeza in eterno, come se fosse l'unico modo per comunicare.

Ho notato quindi che quando lei ha smesso di entrare nel circolo vizioso, lui si è spento. OFF. Come se non si fosse altro modo che il litigio, per alimentare uno scambio.

Perché ti chiedo, questo non riesce ad andare oltre la punizione?

Posso capire un ragazzo che frequenta una psycho perché lei comunque è fisicamente appetibile, e questo basta ai geni di lui per fargli sopportare molte cose.

Ma una donna che frequenta un rompipalle così, o lui è davvero ricco, o lei è davvero senza altre opportunità perché brutta e cicciona.

Il fatto che non vi sia altro modo che il litigio per alimentare uno scambio, è una condizione di coloro che Benemeglio nella sua psicologia chiama soggetti alterati, in opposizione ai soggetti base.

Per qualche motivo, gli alterati stanno bene fra loro.

I base non vogliono avere le palle rotte, vogliono stare in pace.

Gli alterati sono spronati dal litigio e lo cercano attivamente.

Si dice che essi abbiano registrato il litigio come condizione normale famigliare quando erano piccoli, e quindi per sentirsi sicuri hanno bisogno di ricreare quell'ambiente di litigio che chiamano famiglia.

Non c'è quindi da parte mia un giudizio di valore personale verso un tipo di maschio alterato, ma ritengo debba trovarsi una ragazza alterata.

Mio fratello ha una bella LTR da 10 anni, sono entrambi alterati e litigano di continuo, io non reggerei due giorni con lei, farei next immediatamente, è troppo isterica.

Ma lui è felice e si soddisfano molto, litigando con passione per ogni inezia e trovando motivi di litigio laddove non ve ne siano, con creatività e tenacia degne (secondo me) di miglior causa.

Da questo punto di vista, pare chiaro che il ragazzo di cui parli non sta stravolgendo la "regoletta" punire è premiare.

Infatti egli non sopporta i comportamenti accomodanti e armonizzanti, e li ignora, li freeza, mentre gradisce i comportamenti che possono portare al litigio e al dissapore e li premia con attenzioni, ovvero investendo anche lui nella costruzione del litigio e puntandoci attenzioni.

Si tratta solo di capire che ha bisogno di un'isterica, e siccome ce ne sono fin troppe, non dovrebbe aver problemi.

Modificato 7 Giugno 2013 da ^'V'^

[Kaleb [Partecipante] 12]

Hai 23 anni e quello che dici è perfettamente normale alla tua età, per cui non prenderlo come un giudizio.

Stai descrivendo un rapporto bambino-mamma.

Non un rapporto man on woman.

Cercherò di essere meno metaforico possibile e di farti un esempio chiaro.

Ieri sera sono uscito con una ragazza, non era esattamente un day, perché lei in quel posto doveva lavorare (ma nulla di troppo impegnativo, e non come dipendente, il 90% del tempo era libera di stare con la gente). Ma cmq mi aveva invitato ed era abbastanza chiaro il motivo.

In quel posto conoscevo solo lei, e lei non mi considerava, tra le cose che aveva da fare e le persone che intratteneva.

Cosa ho fatto?

Ho aperto dei set maschili ed ho parlato trovando argomenti comuni e conoscenze comuni, ho parlato con una donna, e mi son seduto a bere qualcosa con lei ma senza isolarla, rimanendo ben in vista e parlando di tanto in tanto anche con un uomo.

Ho costruito una spada di legno da un ramo per un bambino che aveva la benda delle tartarughe ninja, mentre i suoi genitori parlavano tra adulti, e mi sono premurato di essere ben visto da lei interagire amabilmente col bambino.

Era il suo social circle, quello.

E a fine serata anche se lei non mi aveva considerato un attimo, avevo richieste di amicizia, inviti, da parte dei suoi conoscenti ed amici.

Che le hanno fatto una gran testa su di me e su quanto fossi in gamba.

Ho lasciato che lei scendesse a casa sua, eravamo in macchina con amici suoi, e prima che scendesse ho protratto diversi secondi un contatto tra le nostre mani che si è fatto quasi carezzato da entrambi.

Il bacio sulle guance è stato lungo e molto vicino alle labbra.

Poi arrivato a casa ho finto di essere già a dormire con una che mi cercava per raggiungerla, perché volevo aprire fb e finire la battuta di caccia.

Infatti... mi ha cercato e abbiamo chattato per un po' fino a quando si è addormentata, e le è uscita addirittura questa frase:

"sei il principe che si sogna da bambine, ti adoro".

Ora, chi di voi mi conosce, sa bene che nessuna bambina sana di mente dovrebbe sognare me come principe.

Ma...

Il punto è che se quella sera, trovandomi solo in mezzo a gente che non conoscevo, con lei come unico contatto, praticamente in day, mi fossi appiccicato alla sua sottana o avessi elemosinato le sue attenzioni...

Ritengo che sarebbe andato tutto diversamente.

E che non mi starebbe cercando per vederci domani.

Mi sono comportato come se fossi il padrone di casa, nel senso meno arrogante e più elegante possibile, e ho fatto anche nuove interessanti conoscenze, perché gli invitati erano tutti di buon livello socio culturale.

Certo, puoi arrivarci con calma intorno ai 30.

Ma se approfitti del forum per provare ad essere già così alla tua età, almeno provare, puoi fare dei passi notevoli.

Il primo passo?

Immergiti nel mio racconto, immagina di esserne il protagonista, senti le sensazioni, del non essere considerato, del non essere presentato, del vederla sempre indaffarata con altri e non sapere nulla di loro o del fatto che magari qualcuno di loro ha un passato con lei, senti le sensazioni delle persone che si siedono a tavoli chiusi e tu sei isolato, e lei ha da fare.

Immaginati interagire con loro, apri un set, poi un altro, poi torna dal primo, poi gioca col bambino, vivi il mio racconto, e arricchiscilo dei dettagli che desideri.

Fallo, anche quando in gioco c'è meno della tua ragazza o di una che ti piace, impara ad essere (e di conseguenza a mostrarti, ma mostrarti è una conseguenza, non uno scopo) padrone della situazione ovunque, impara a farlo quando in gioco non ci sono le tue emozioni più forti, non trovarti a farlo la prima volta quando sei con la donna che ami che sta parlando con un tizio e ridendo e capisci che è uno con cui è stata e nemmeno ti presenta come suo ragazzo, ma quasi ti evita...

Gioca col mio racconto, entraci.

Grazie per l'esempio, ho capito quello che vuoi dire.

Non me la prendo, anzi, sono qui apposta per capire qualcosa.

Da quello che hai scritto però tu sei veramente padrone della situazione, qualunque essa sia, non è un atteggiamento che hai avuto solo per fare colpo sulla ragazza.

Mi pare di aver capito che essere padroni della situazione vuol dire sentirsi a proprio agio, dare confidenza, parlare con le altre persone, e anche avere una buona parola per loro.

Ma io mi sento dalla parte dell'adolescente, di quello che ha 16 anni per capirci, che agisce all'interno di una situazione ma che non controlla nulla. E spesso non so cosa dire e non so dare confidenza.

L'unico piano di lavoro che sto usando è quello di cercare di parlare il più possibile, soprattutto con le persone appena conosciute, in modo da sbloccarmi. Spero che questo serva anche per raggiungere quella sicurezza che avevi tu nel tuo esempio.

Modificato 7 Giugno 2013 da Kaleb

[ileb [Partecipante] 1262]

Grazie Avia, ho trovato la tua risposta molto interessante. L'alterato mi mancava nella lista di psicologia. Trovo che hai colto nel segno: il soggetto in questione e' litigioso di natura, e lo ha sempre fatto con le sue ragazze, esasperandole. Con alcune di loro e' rimasto 'amico' ma anche nell'amicizia si atteggia a nevrotico, e quindi e' difficile da gestire.

Inoltre mi hai fatto sorridere con la frase o e' mto ricco o chi lo segue e' brutta o cicciona. Diciamo che lui e' ricco, ma trova anche donne che hanno bassa autostima!

Mi approfondiro' l'argomento! Merci...