La ragazza americana

[erre [Partecipante] 674]

Prego, tesoro. Dai che ne troverai una anche migliore!!! La terza sarà quella giusta!!!

[Reserpino [Partecipante] 17]

Grazie, cara erre.

Una settimana fa, per sancire la mia uscita dai giochi, mi sono detto: "Adesso faccio l'ultima cosa che mi sento di fare. Così, senza strategie..."

Le scrivo quindi un messaggio sintetico del tipo: "È già trascorso un anno. Ti sto pensando; mi manchi, ti voglio bene e ti auguro il meglio."

Non una mossa intelligente, visto che in quest'ambito non si può solo dare, bensì bisogna aspettare un passo verso la propria direzione. Tuttavia, come ribadisco, era il mio modo di dirle addio, basato su quello che io mi sentivo di dire, senza finalità.

Ieri mi ha risposto con una lunga mail, nella quale NON ha fatto riferimento al DVD, NON mi ha dato spago sul lato emotivo, bensì mi ha chiesto scusa per la reazione a telefono, poi mi ha raccontato con dovizia di particolari il posto che andrà a visitare e poi mi ha chiesto di me (che facevo, le mie vacanze, etc.).

Ho risposto in modo dignitoso, praticamente speculare, senza metterci nulla di più.

[erre [Partecipante] 674]

E bravo! Se era quello che sentivi, hai fatto bene.

Però, ora temo che continuerai a leggere e rileggere quella mail per le prossime tre settimane, finché ogni parola non sarà ben impressa nella memoria.

O sbaglio?

Faccio anche io così!!!

Quindi, posso immaginare...

[Reserpino [Partecipante] 17]

Sai, erre, sì, per tendenza leggo e rileggo.

Ma questa volta no.

Forse perchè voglio essere sereno.

E sono anche un tipo che tende alla paranoia facile: per farti una caricatura buffa di me, ( ) è possibile che se mi vado a rileggere le mail passate, trovo un modo per farmi venire la pippa mentale che mi abbia tradito, etc (insomma, la tipica roba del possessivo, geloso egocentrico che in questo momento è anche fragile per via dell'essere stato lasciato).

Quindi niente letture.

[erre [Partecipante] 674]

Bravissimo, allora!

Goditi l'estate, va!!!

Te lo meriti!!!