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Strana ricaduta


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Semerketh

Salve ragazzi,

torno a scrivere qui dopo parecchio tempo per uno sfogo: ultimamente sto avendo una brutta ricaduta e so che ciò che scriverò mi farà passare come un deficiente sentimentaloide. è vero, e di questo mi scuso anticipatamente, ma appunto è solo uno sgofo e vi posso garantire che la mia dignità è intatta e il mio frame è altissimo (al limite dell'arroganza). per questo mi arrovello tanto: perché mi sento incredibilmente bene, ma c'è sempre un tarlo che scava, e negli ultimi giorni sembra una trivella..

cerco dunque pareri e un po' d'aiuto psicologico...

Guardando me stesso, mi vedo forte come non mai. Mi vedo bello, finalmente sveglio e reattivo di fronte alla vita che prendevo sempre di rimbalzo. la one itis è servita e mi ha svegliato.

Ho molti amici, ho la famiglia che mi supporta sempre, ho la salute. studio e lavoro con buona lena e con soddisfazione. faccio sport, mi diverto. Tutte queste cose mi fanno sentire incredibilmente fortunato, specialmente in questi tempi di cacca

Eppure, ancora dopo 7 mesi, non riesco a cancellare il pensiero, manco a dirlo della mia ex. possibile che a dispetto di tutti questi fattori positivi e dopo 7 mesi non riesca a dimenticarmi di un solo anno (mica 10!!) di relazione ?

La colpa è ovviamente mia che riaggancio luoghi, sensazioni, a ricordi felici. Mi devo tenere occupato con qualcosa altrimenti è la fine: mi sento perso, ed ovviamente mi dò del deficiente. fortunatamente ho pochi momenti liberi, ma appunto il tarlo è sempre li. non è debellato, cova come un virus.

Analizzandomi capisco che il mio star bene, perché veramente sto bene, non sorte l’effetto di farmi sentire completo.

In più capisco che forse mi sento semplicemente solo, non bisognoso di LEI in particolare. Semplicemente di qualcuno che mi stia accanto.

Il problema grosso è che molte delle sue qualità non le sto ritrovando in nessuna. Qualità ne aveva molte, ma anche molti difetti, che non rimpiango, primo fra tutti l’aver giocato al tira e molla con me.

Mi ha distrutto il fatto che abbia giocato con i miei sentimenti. E questo non glielo perdonerò mai. Io non sono così, di riflesso non voglio una persona che agisce così con me.

Eppure mi manca. Maledetto me vorrei che tornasse. Vorrei che capisse cosa si è persa ora che è nuovamente single: storiella di 5 mesi con un altro, zerbino che lei ha sfruttato in una maniera pazzesca (fortuna che non c'ero io), finita da poco.

MA, io NON VOGLIO contattarla.

Non l'ho mai contattata all'epoca, conscio che la storia era finita, e sono stato accusato di non averla più corteggiata dopo che mi ha lasciato. Sentirmi dire "ti ho aspettato tanto.." è stata una presa di culo immensa, l'ultima che ho subito.

La mia dignità lavorava all’ombra della disperazione, ora invece lavora lucidamente e mi impedisce di agire.

Al di là di tutto non saprei nemmeno cosa dirle. Io non sono suo amico, di conseguenza non avrebbe senso ricontattarla. Già immagino come andrebbe: riavvicinamento da parte mia, lei che si riavvicina un po' e poi fine. e io un'altra volta in one pesante.

non mi voglio inzerbinire: non l'ho fatto prima e non lo farò adesso.

La cosa che mi fa più rabbia è non riuscire a smettere di ricadere nel suo pensiero.

Sicuramente la sto idealizzando, e non sto riuscendo nel gftow. Non dò la colpa ad altri o al mondo per questo, sono io che a quanto pare non mi applico abbastanza.

Continuo la mia vita prendendo di petto tutto quello che viene, affrontando le situazioni sicuro di me stesso come non mai.

Sono contento di averla conosciuta. Mi ha fatto diventare diffidente, scaltro, egoista e spietato. Tutte cose che mi mancavano. Ero troppo buono. Ora la cattiveria sufficiente per vivere bene l’ho acquisita.

Sono diventato finalmente uomo.

Non sono solo, ma sento che mi manca un pezzo.. non so come cacchio fare per ovviare alla situazione e alla nostaglia.

il tempo..si, ma quanto ne dovrà passare?

voi che dite?

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Renegade

Ciao Semer,

capisco benissimo il tuo stato d'animo, perchè ci sono passato alla fine della mia storia importante (5 anni) un anno e mezzo fa e ci sto più o meno passando ora (storiella breve finita da un mesetto), anche se ovviamente con intensità diversa. Lo sai qual è il problema, a mio parere? Il problema è che ti/ci manca una persona accanto. Anche se non ti conosco, mi permetto di azzardare un'ipotesi (ovviamente se non è questo il caso, cala quello che scrivo nel tuo contesto personale ;) ), proprio perchè vedo una similitudine tra il tuo stato d'animo e il mio.

Finita la storia, hai avuto modo di ricostruire una personalità più forte, hai acqusito sicurezza, ti senti pronto per spaccare il mondo, e niente ti spaventa. Però. Però, hai sempre diviso il mondo in "single" e "fidanzato", o meglio, non hai mai preso sul serio il concetto di GFTOW. In che senso non lo hai preso sul serio? Nel senso che "Si, ok, gioco con quella, esco con quell'altra, me la tiro con quell'altra ancora......poi quando trovo "quella giusta" sono pronto a ricominciare una storia seria con il bagaglio dell'esperienza precedente". Quindi, secondo me, sei ancora nell'ottica di avere una persona vicina, con cui fare cose più o meno romantiche, e con cui insomma condividere sentimenti ed emozioni. E visto che al momento questa persona vicina non c'è, il tuo cervello la personifica con una persona che c'è stata veramente, e quindi ti traduce in "nostaglia" e "malinconia" il fatto che quella persona non sia più con te.

Secondo me quindi, innanzitutto non è LEI che ti manca, ma è una STORIA, una PERSONA vicina che ti manca. Che viene personificata nella tua ex dal tuo subconscio.

Per uscire da questa situazione, secondo me devi provare a cambiare totalmente mentalità e modo di agire. Prendere il GFTOW al 100%, conoscere donne, uscire, uscire con più di una allo stesso tempo, vivere avventure, storie....senza pensare ad una PERSONA VICINA. Poi questa arriverà. Questo è quello che sto provando a fare io, ed è quello che penso dopo aver riflettuto a lungo sul senso di insoddisfazione che mi accompagna da qualche tempo.....spero

che quanto ho scritto ti possa essere di aiuto :)

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ironghost

"animali da coppia". Purtroppo temo sia anche la mia natura ma vorrei cambiarla. Mancano le abitudini, le sicurezze, la condivisione. Capita anche a me. Bisogna imparare a stare bene da soli, solo allora si potrà avere un rapporto SANO con un'altra persona. Quando si sarà felici stando da soli lo si sarà anche con una donna. Se cerchiamo la felicità al di fuori di noi commettiamo un grave errore.

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alexio84

Il segreto è imparare a star bene da soli. è l'unica via. quando senti che ti manca un pezzo, che ti manca qualcosa, significa che devi ancora lavorare su di te. è un processo lungo, ci vuole tempo ma ti assicuro che ti aiuterà molto in una tua nuova eventuale relazione. Vedrai ifatti come la donna che ti starà affianco sarà davvero una compagna e non qualcosa di totalizzante

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Underdog

Dovete soffrire con la vostra "interna solitudine" !

Arriverà un momento che vi diverrà un amica...

Ma il passo è la sofferenza. E più vi volete allontanare da essa è più vi perseguiterà!

State litigando con la vostra ombra.

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Mike!!

Dovete soffrire con la vostra "interna solitudine" !

E.. poi sarebbero le donne ad essere crudeli.. hihi :)

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Semerketh

ciao a tutti.

l'analisi di renegade è corretta: ha centrato in pieno il nocciolo della questione. come avevo scritto anche io, riesco a capire, più o meno, che non mi manca lei in particolare (ovvio non mi è indifferente) ma una persona da avere accanto a me.

il mio carattere del cacchio, che io ho sempre etichettato come quello del bravo ragazzo appunto, mi ha sempre portato a ricercare la persona con cui stare bene e non l'avventuretta di una notte. ahimé in questo caso la cosa non funziona, e quindi mi trovo "spiazzato" di fronte al gftow...

come ha detto giustamente renegade, il mio miglioramento, l'aver conosciuto il forum e la mia esperienza pregressa mi hanno portato ad essere più intraprendente con le ragazze, però appunto è più un gioco che un interesse vero e proprio. proprio perché ancora non ho trovato nessuna che mi interessi davvero.

è sbagliato lo so, e questo lato da "fidanzatino modello" è una cosa che mi si sta rivoltando contro.

di solito non sono uno che si piange addosso, ma devo confessarvi che questa cosa del gftow non riesco ad applicarla anche per una componente di..non so nemmeno come definirla, forse pigrizia? davvero non riesco ad identificarla.

mi è successa la solita cosa con la mia ex: per quanto la rivolessi non mi sono mosso. se ora lei tornasse penso sarei la persona più felice del mondo, ma solo se tornasse lei sua sponte. io non l'ho ricercata perché come ho scritto, credo proprio sia stata la dignità, però teoricamente se si desidera una cosa bisogna andare a prendersela. ecco con me non è successo. il gftow ho paura risenta dello stesso male. forse ho l'arroganza di credere che visto che sono diventato iperattivo, che sono una persona poliedrica, interessante e che valgo molto (lo so e me lo dicono in molti, quindi penso sia verità), le donne vengano a me così...cosa che infatti puntualmente non accade, anche perché di persone interessanti come me ce ne saranno sicuramente altre.

la cosa che mi fa rabbia è che molta gente mi dice invece che oggi trovare donne è una cosa semplicissima! è disarmante, e sopratutto mi manda in crisi nera sentire tizio che ha fatto questo oggi, che farà quello domani e che ha già occuparo anche il week end con nottate infuocate.

ma che sono veramente un rincoglionito???

sto imparando da poco l'arte del provarci però appunto è più un gioco che una cosa seria. tuttavia mi viene da pensare una cosa, ed è una semplice riflessione non una scusante: aiuta così tanto il gftow? cioè qui ho letto storie e conosco amici che lo applicano per dimenticarsi la relativa ex importante, con il solo risultato di amplificarne il pensiero. fanno paragoni spontanei su com'era lei e com'è la nuova, stroncando sul nascere in certi casi rapporti che magari avcrebbero un buon futuro, a causa di giudizi affrettati. non sono diventato gay, ma ora non sento molto l'esigenza di andare con altre donne: ho paura che una semplice scopata non sani le mie lacune sentimentali (maremma straputtana sembro gay davvero a fare sti discorsi....).

per rispondere a iron, under e agli altri: io quando mi sono lasciato non ho cercato nuove compagnie. mi sono fermato a riflettere e a tentare di star bene con me stesso proprio perché so che il trucco è tutto li. come per il dolore della perdita della persona amata, non ho ricacciato via la solitudine e la nostalgia.

ho metabolizzato. la cosa che mi fa rabbia è che ancora sto metabolizzando perdio...

sono arrivato comunque alla conclusione che una grossa differenza che ho dalla mia ex è il fatto di riuscire tutto sommato a stare bene da solo.

un suo bruttissimo lato è il fatto di usare (consciamente o inconsciamente non lo so) le persone e poi scaricarle. io glielo dissi una volta: a fare così si resta soli, e penso che la mia vera vendetta sarà sapere che quanto ho predetto si sarà avverato.

da che siamo stati insieme avrà avuto si e no una sola amica (intendo amica vera non una conoscente): tutte le altre possibili amicizie/relazioni personali di vario genere le ha debellate per i più svariati motivi. però, lei ha sempre avuto qualcuno accanto e di tutti quelli che ha avuto ha rimpianto solo uno: il suo ex storico che la trattava peggio di una pezza da piedi... vabbè regressioni mentali a parte, io non sono così.

quando dite che bisogna imparare a stare soli dite il vero. tutti.

anche qui ho grossi "dubbi esistenziali" per così dire...quando appunto ero nello status "fidanzato", dentro ero la persona più felice di questa terra. amavo ed ero amato. e sopratutto non mi pesava lo stare insieme nel senso di aiutare anche lei nelle sue cose. insomma la vita da coppia, in cui io ero una specie di heidi che correva dietro alle farfalle, mi piaceva parecchio.

poi la rottura: secchiata d'acqua gelida, disperazione ecc ecc. sono rimasto solo, ma ho capito che in effetti, da soli si sta bene.

le routine della telefonata, dell'uscita insieme, del messaggino di buongiorno, del sesso, mi mancano certo, ma dall'altro lato non ne sentivo più di tanto la mancanza (a parte il sesso :DD ). non ero più legato a nessuno. non sto parlando di libertinaggio, più che altro mi sono goduto e mi sto godendo a pieno me stesso: forse il mio vero io è uscito solo ora. quindi capisco bene i lati positivi dello stare solo e mi piace. ma...appunto c'è un'infelicità di fondo....

voi dite che bisogna conviverci per apprezzarla? si, sono daccordo.

la domanda ultima è simile a quella del precedente post: vorrei capire quando finirà questo senso di incompletezza.

non ho paura di restare solo: ricaccio via il pensiero quando sento che fa capolino perché so che la paura all'uomo non frutta niente. ma appunto il pensiero c'è e quando appare mi torna lei in mente...maremma puttana quanto son coglione...

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erre

Io, fossi in te, giunto a questo punto, una telefonatina gliela farei. Mica devi buttarti ai suoi piedi! Offirle un caffè e fate 4 chiacchiere. Magari, durante il caffè, ti renderai conto che, in fondo, non è una ragazza poi così interessante e capirai di aver fatto la scleta giusta. So che in un mondo perfetto, lei dovrebbe tornare spontaneamente, ma magari, se smuovi tu le acque, mica succede il finimondo che prospetti necessariamente!

E va bè, faccio la voce fuori dal coro...;)

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giamino

telefonatina??? :shok: :shok: :shok:

il rischio di restarci sotto è altissimo.

Se vuoi fare una telefonatina fagliela dopo che avrai conosciuto, in senso adamitico, almeno altre due ragazze.

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erre

Lo sapevo che avrei fatto la voce fuori dal coro... però, è capitato ad un mio amico esattamente la stessa cosa: sentiva la mancanza della sua ex, poi, quando ci è uscito, si è reso conto che, in realtà, non provava più niente per lei, che era solo un'idea sua... e l'ha superata completamente ed ha ripreso in mano la sua vita!

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