Ho deciso, all'improvviso, di andarmene.

[^X^ [Partecipante] 4943]

Sono più per prendere prima la laurea in Italia, e poi andare dove si vuole.

Non sono per nulla d'accordo, perchè rischi di arrivare a 25 anni senza sapere veramente un cavolo di utile e trovarti troppo vecchio per il mercato mondiale.

È molto meglio lavorare un anno all'estero per chiarirsi le idee, e poi eventualmente tornare in Italia a studiare (o altrove). Per esperienza diretta, chi lavora un po' prima di iniziare l'università, la fa più seriamente, in meno tempo e con migliori risultati.

[IlPianista [Élite] 1243]

A dire la verità avevo pensato anche all'Australia... a come dicono si riesce con poco a trovare lavoro e comunque il rapporto stipendi/costo vita è buonissimo.

Un mio amico è tornato a Giugno e mi ha detto che facendo anche lavori umili, vivi discretamente riuscendoti pure a mettere da parte i soldi.

L'Australia è un paese nuovo, che si stà evolvendo/espandendo velocemente,quindi perfetto per i miei scopi orientati al business.

Altra cosa positiva è che si parla Inglese ed è un paese veramente multietnico.

L'unica cosa che mi faceva un pò pensare era la lontananza, dato che ci vuole un giorno di viaggio solo per andare.

Comunque ottimo, avere dei compagni di viaggio con la giusta mentalità, può farmi solamente bene.

Poi, anche se purtroppo costa una roba tipo 8000 €, a Sydney fanno spesso l'Ultimate Internet Bootcamp di Eker, che è un corso fenomenale sul come fare il botto con internet.

Ti ringrazio per esserti fatto avanti, dandomi la possibilità di unirmi alla spedizione.

Hai posta.

[^X^ [Partecipante] 4943]

Il botto con Internet si faceva, forse, nel 1995. Ora Internet è come l'elettricità... tu pagheresti 8000 euro per un corso "fare il botto con l'elettricità"?

[Vincent [Partecipante] 876]

Eviterei l`Australia, e` piena di lavori di rango "basso", dove si guadagni bene, ma la possibilita` di essere sponsorizzati e` nulla.

Ergo: dopo 6 mesi devi cambiare datore, visto il regime del WHV, e dopo i successivi 6 mesi, lasci il paese.

L`Australia ricerca pero` moltissimi lavori Skilled, con stipendi medi da 110,000AUD (il doppio rispetto ad un cameriere).

Per determinate categorie di lavoro, e` possibile richiedere uno speciale Visa chiamato Skilled Visa, e se raggiungi un certo punteggio (dato da eta`, conoscenza inglese, esperienza lavorativa, titoli di studi, etc..) ti viene rilasciato senza particolari problemi.

Io andrei in un posto cosi` solo nel secondo caso, non di certo nel primo.

Dipende pero` che cosa tu vuoi fare e quanto tempo vuoi starci.

[IlPianista [Élite] 1243]

X, una startup su internet ha costi irrisori e tecnicamente se sai cosa fare, ce ne sono di opportunità.

Io per " botto " non intendo avere una società tipo GOOGLE

Intendo guadagnare discretamente per poi reinvestire i soldi altrove.

A me piace tantissimo anche la formazione, mi piacerebbe fare corsi di business, di sviluppo personale e vendere anche infoprodotti tipo EBOOK o roba varia.

Il commercio elettronico stà prendendo piede rapidamente... con un ottimo inglese, potrei veramente avere a disposizione tantissime opportunità su cui muovermi.

Anche dei visti sono abbastanza informato.

Diciamo che per rimanere devi avere qualcosa che interessi al paese.

Sei utile, rimani, non sei utile, te ne ritorni a casa.

Comunque di lavori Skilled che ti permettono di avere la cittadinanza in maniera agevolata ce ne sono.

Considera poi che guardando le tabelle per ottenere il visto, sia per l'età, sia per la lingua ecc, avrei buone probabilità di rimanere.

Poi se una cosa la vuoi, in qualche modo la ottieni.

[Vincent [Partecipante] 876]

Mi pare di capire che:

1. Hai 20 anni, quindi non sei nella fascia di eta` migliore per chiedere lo skilled;

2. Non hai un titolo di studio, quindi altri punti in meno;

3. Non hai corsi fatti in AU che ti garantirebbero punti, quindi altri punti in meno;

4. Non hai almeno 3 anni di esperienza in un lavoro nella lista di lavori skilled, quindi altri punti in meno;

5. Non hai il voto richiesto per lo IELTS.

Mi sembra tutt`altro che buona la situazione, ma puo` essere cambiata senza troppi "patemi", con un po` di buona volonta` e qualche anno.

Non sono neanche totalmente d`accordo sulle startup, ma diciamo che qui le stiamo trattando con frasi di 20 parole, e quindi magari senza saperlo ci troviamo pure d`accordo.

Per quanto riguarda la formazione, penso che prima di insegnare ci sia bisogno di un percorso di vita che ti servira` da copione, per questo ritengo che, senza troppi problemi, con 5/6 anni di pazienza e cose fatte bene (vivere normalmente va piu` che bene), la situazione possa capovolgersi a tuo favore su diversi fronti.

[IlPianista [Élite] 1243]

Sì Vincent, infatti io se vado giù farò qualche corso professionale per poi inserirmi nei lavori Skilled, farò l'esame di inglese per avere la certificazione, lavorerò giù e mi farò il culo.

Ripeto, se parto, è per mettere il turbo, non per andare in vacanza a vedere qualche bella figa al mare.

Comunque ti ringrazio per il supporto e per la condivisione dei tuoi pensieri.

Si vede che sei uno che la sa lunga.

Ti auguro il meglio, Vincent.

Un abbraccio.

Modificato 1 Agosto 2012 da IlPianista

[Vincent [Partecipante] 876]

Magari saperla Lunga!

Ti ripeto, qualsiasi cosa, contattami!

[Rarox [Partecipante] 850]

Non sono per nulla d'accordo, perchè rischi di arrivare a 25 anni senza sapere veramente un cavolo di utile e trovarti troppo vecchio per il mercato mondiale.

È molto meglio lavorare un anno all'estero per chiarirsi le idee, e poi eventualmente tornare in Italia a studiare (o altrove). Per esperienza diretta, chi lavora un po' prima di iniziare l'università, la fa più seriamente, in meno tempo e con migliori risultati.

25 anni vecchio....? Dopo l'università affrontata in maniera seria, non sai un cavolo di niente....? Una persona che come me è uscita da un liceo scientifico sa niente di tutto. Non si lavora con il diploma scientifico A MENO CHE non si voglia fare il cameriere o lavapiatti.

Penso che bisogna capire cosa si voglia diventare nella vita, se il lavoratore medio o il businessman. A quel punto si sceglie dove andare.

A mio modo di vedere andare da giovanissimi, un anno, in un paese estero a lavorare, è indubbiamente una grandissima esperienza. Ma perchè non farlo a 25 anni con un titolo di studio più importante, e con una testa più sulle spalle? Magari ti prendono per un lavoro BEN RETRIBUITO e se tutto va come deve andare, ti trasferisci.

[Vincent [Partecipante] 876]

25 anni vecchio....? Dopo l'università affrontata in maniera seria, non sai un cavolo di niente....? Una persona che come me è uscita da un liceo scientifico sa niente di tutto. Non si lavora con il diploma scientifico A MENO CHE non si voglia fare il cameriere o lavapiatti.

Penso che bisogna capire cosa si voglia diventare nella vita, se il lavoratore medio o il businessman. A quel punto si sceglie dove andare.

A mio modo di vedere andare da giovanissimi, un anno, in un paese estero a lavorare, è indubbiamente una grandissima esperienza. Ma perchè non farlo a 25 anni con un titolo di studio più importante, e con una testa più sulle spalle? Magari ti prendono per un lavoro BEN RETRIBUITO e se tutto va come deve andare, ti trasferisci.

A 25 anni i tuoi concorrenti, all`estero, hanno ALMENO 2/3 anni di esperienza VERA (No da cameriere), conoscono le lingue mediamente meglio di te e sono preparati con programmi di studio nuovi e non paleolitici.

Oltre a cio`, quello che dice X e` semplicemente che a volte puo` essere piu` produttivo lavorare un po`, e poi tornare a studiare, che arrivare a 25 anni con una laurea ed esperienza lavorativa INESTITENTE, e conoscenza delle lingue basissima.

Io sto riprendendo lo studio a 22 anni, con 2 anni di esperienza.

La gran parte dei miei colleghi del nord europa, mi dicono che da loro un sacco di gente lavora e riprende a studiare a 21/22 e via dicendo.

Non vedo il punto, anche io sono d`accordissimo con X.

Modificato 1 Agosto 2012 da Vincent