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Ho deciso, all'improvviso, di andarmene.


IlPianista

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Rarox

Comunque io, PER UNA BOTTA DI VITA I-N-E-G-U-A-G-L-I-A-B-I-L-E, opterei per fare 3-4 mesi i pr a Ibiza. Nel corso dei quali si possono migliorare esponenzialmente sia l'inglese che, ovviamente, lo spagnolo...

...e si migliorano esponenzialmente anche le scopate.

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The President

Io conto di arrivare a 4 lingue alla fine dell'Erasmus, parlo già fluente l'inglese, spero di migliorare il mio spagnolo arruginito, e soprattutto sarò obbligato ad imparare il francese. Penso che fare questo valga più di una laurea...e ti dà un valore aggiunto quando sargi all'estero o con straniere :D

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Io conto di arrivare a 4 lingue alla fine dell'Erasmus, parlo già fluente l'inglese, spero di migliorare il mio spagnolo arruginito, e soprattutto sarò obbligato ad imparare il francese. Penso che fare questo valga più di una laurea...e ti dà un valore aggiunto quando sargi all'estero o con straniere :D

Mhhh no, non vale più di una laurea. Milioni di venti/trentenni centro-est Europei ne parlano 3 a livello madrelingua e altre 2-3 per hobby.

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WolverineT

Ragazzi dipende sempre da cosa volete fare da grandi,

e ovviemente se non sapete cosa volete fare da grandi fare piu esperienze in diversi settori vi fara capire almeno cosa non volete fare,

con questo non voglio dire che dovete provare a fare di tutto, ma se pensate che vi piace una cosa, finche rimane nella vostra testa non sapete come sara',

della serie si dovrebbe sempre sentire chi quel lavoro l'ha gia' fatto o lo sta facendo ancora meglio, quindi che sia il pasticcere, panettiere( figure poi molto ricercate) al ricercatore in nanotecnologie o in generale scienziatom, ovvio che questa vista a chi sta facendo il lavoro andrabbe fatta con soggetti che non hanno avuto spinte, indi per cui ecco che l'esperienza all'estero io la consiglio non tanto per le lingue, quanto per la possibilita' di rimettersi in gioco.

Io per mia esperienza sconsiglio vivamente l'Irlanda attualemte perche' come tutta l'Europa e' parecchio in crisi, anche se per molte cose messa meglio di noi( e non intendo tempo o cibo, ovvio quelle sono meglio qua in Italia, cazzo viviamo nel bel Paese ma non ce ne rendiamo conto) ma intendo socialwalfare, maggiori opportunita' se si hanno piu skill, e il fatto che non guardano quanti anni hai ma cosa sai fare( ecco perche nella cultura anglossasone in generale) la gente si mette in discussione anche a 40 anni, che non vuol dire messa in discussione forzata perche' non hai lavoro, ma perche insegui un sogno da giovane, oppure un obbiettivo, ovvio ci sono falliti peggio che da noi( mantenuti dalla stato con assegno di 800 euro al mese, con cui cmq ad esempio a Dublino fai la fame, ma che dovrebbero servire da salvagente nel mentre cerchi un altro lavoro.)

Detto questo a quanto ne so Andate in questi Paesi se avete gia' un obbietivo e un idea su che lavoro vorreste fare, questo se non avete anni di esperienza, ed ecco che in questo senso FarEast ha ragione, meglio andare con un minimo di esperienza, ma se questa non riuscite a farla qua, be se avete un minimo di soldi da parte o possbilita' economica be date, vi aprira molto la mente e farete molti tipi di esperienza!

Saluti!

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The President

Mhhh no, non vale più di una laurea. Milioni di venti/trentenni centro-est Europei ne parlano 3 a livello madrelingua e altre 2-3 per hobby.

Però nell'est oltre all'inglese parlano lingue come il polacco o lo slovacco che alla fine non servono ad una sega,

L'inglese serve come il pane per il business, con francese e spagnolo si copre gran parte del mondo civilizzato, in caso si voglia trasferire la propria base operativa altrove ;)

Io vedo per esempio che già qui in Francia con tre lingue sei qualificato (sono in pochi a parlare inglese).

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Però nell'est oltre all'inglese parlano lingue come il polacco o lo slovacco che alla fine non servono ad una sega,

L'inglese serve come il pane per il business, con francese e spagnolo si copre gran parte del mondo civilizzato, in caso si voglia trasferire la propria base operativa altrove ;)

Io vedo per esempio che già qui in Francia con tre lingue sei qualificato (sono in pochi a parlare inglese).

Sono solo quasi d'accordo.. le mie amiche dell'est parlano benissimo russo, francese e tedesco (ovvero coprono l'area geografica più interessante in termini di crescita economica e opportunità lavorative). E nel giro di 6 mesi possono imparare l'italiano sufficientemente bene da lavorare in Italia.

Definire mondo civilizzato solo l'area anglo-francofona può risultare un errore strategico notevole!

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via nuova

Dopo il diploma sono andato a lavorare e la voglia di tornare a studiare è venuta alla 20 volta che spazzavo le foglie/pulivo per terra . Per l'Italia questi saranno anni di depressione , le vacche grasse sono finite e lo stato non può più reggere l'illusione di un comunismo capitalistico . Le aziende nutrite dallo stato per non farle fallire e renderle competitive , in modo da mantenere vivi i posti di lavoro , sono innaturali ed incompatibili con l'economia di mercato . Vedo con tanta tristezza a ciò che succede in sardegna e in sicilia , dove in tutti i modi è stato fatto capire che non si può mantenere in vita un'attività grazie ai soldi dello stato . I soldi sono finiti , ed ora questi castelli cadranno tutti . Per l'italia e l'europa mi aspetto non tanto una crisi , quanto un vero e proprio adeguamento rispetto al flusso di denaro che si è spostato ad esempio verso la cina . In Italia abbasseremo il tenore medio di vita . Per chi vuole andare a fare esperienza pre laurea , sconsiglio Londra per gli alti costi degli affitti , un amico del forum mi ha parlato bene dell'australia . Per prendere due piccioni con una fava si può andare in Scozia e frequentare l'università GRATUITAMENTE ( niente tasse universitarie ) , e al contempo imparate l'inglese nel modo più rapido . Per il lavoro post laurea , io guarderei molto favorevolmente a tutti i paesi in via di sviluppo ( non sottosviluppati ) ed anche agli emirati arabi . Riguardo il discorso abbandonare il proprio paese , bisogna accettare che il mondo è sempre più piccolo ed il mercato è globale , bisogna essere flessibili e pronti a muoversi dove si sposta il denaro . Inutile rimanere in Italia ed assistere alle scene vergognose di precari che si scontrano con poliziotti sottopagati , mentre si intontisce la gente e si distoglie l'attenzione dal fatto che siamo destinati ad alcuni anni di inverno , prima di vedere il sole . Per questo motivo perché non dare respiro al paese emigrando dove invece stanno i soldi e quindi il lavoro ? Siete ingegneri , medici , architetti ? andate in cina , nei paesi arabi , in sud america . Fino ad alcuni anni fa , gli insegnanti di Italiano andavano letteralmente a ruba in giappone , ora il mercato è diventato saturo anche lì , ho letto che è possibile ancora trovare lavoro in questo senso ad esempio in corea ( del sud ) , e qualcosa mi fa pensare ( solo una impressione non sorretta da documentazione ) che nei paesi della CSI ( ex blocco sovietico ) , siano ricercati . Facoltà più feconde di lavoro , come scienze infermieristiche , si stanno scontrando qui in italia con la mancanza di fondi per bandire i grandi concorsi di cui , appunto l'Italia , ha bisogno . I concorsi banditi sono presi d'assalto , chi è del sud fa concorsi al nord ( niente di nuovo ) ma chi è del nord fa concorsi al sud , con l'intenzione tutti quanti di chiedere l'avvicinamento dopo pochi anni , ad ogni modo , sono davvero in tanti che si iscrivono a questo corso di laurea , persone anche di 40 anni , magari già laureate . Questo per me la dice lunga e forse tra tre anni ( il tempo per conseguire questo tipo di laurea ) le cose per questo iter lavorativo potrebbero essere diverse ! Le facoltà come Psicologia e Filosofia sono sature , importante secondo me è mettere dei test d'ingresso molto più rigidi , con ingresso a numero programmato , mi sembra di capire che è questa infatti la direzione che stanno prendendo . Consiglio vivamente corsi legati alla facoltà di agraria , come ad esempio i corsi di laurea come nutrizionisti ed enologhi , questi ultimi hanno mercato in cina , dove si stà cercando di coltivare l'uva da vino ( !! ) . Per chi vuole lavorare senza laurea e guadagnare , consiglio la carriera nella marina mercatile . Un amico ufficiale mi ha parlato della possibilità per i non diplomati all'istituto nautico , di frequentare un corso di 500 ore per poter accedere alla carriera da ufficiale di coperta . Il lavoro è molto duro , ma si guadagna bene e si viaggia molto . OT : " X " , viste le tue conoscenze con persone dell'est europa , che prospettive vedi per chi si laurea in lingue Russa e Inglese ( + certificato per quella Spagnola ) grazie :)

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Via Nuova, concordo su praticamente tutto.

Sulla questione linguistica, come sai, resto dell'idea che da sola non sia sufficiente: bisogna sapere fare qualcosa di concreto, perchè i nativi del posto sono sempre più preparati. Certo, la lingua apre alla cultura del luogo, quindi ci sono delle nicchie legate alla mediazione culturale molto interessanti; non sto parlando solo di bambini disagiati, ma di assistenza commerciale, analisi di business ecc.

La scelta difficile che un ventenne deve fare oggi è: restare in "occidente" dove il tenore di vita è elevato, ma in irreversibile declino, oppure tentare la carta orientale dove si sgobba duro ma ogni anno si migliora qualcosa?

La Polonia per esempio è uno dei pochi grandi Stati Europei a crescita positiva anche durante questa crisi.

L'altra enorme differenza è che questi paesi hanno un basso debito, e non pagano pensioni stratosferiche e irrealisticamente fuori dal mondo a metà della popolazione. Quindi i giovani tendenzialmente si mettono in tasca quasi tutto il frutto del loro lavoro. Il rovescio della medaglia è però che sono spesso molto aggressivi nei rapporti, e la corruzione è elevatissima.

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Rarox

Ma insomma, (considerando i tempi di laurea), possibile che tra 5-6 anni mi tocchi per forza andarmene dall'Italia?

Il sole, il mare, la pasta.. :rolleyes:

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