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Fidanzamento casto...


mark1990

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Jumpy

Vado OT se affermo che i rappresentanti di questa visione distorta della sessualità implicita nella religione cattolica sono la categoria sociale che più è incline alla pedofilia?? La repressione dei propri istinti non è mai cosa buona.

Per esperienza diretta, molti, ostentano questo tipo di visione, praticando abitudini ben più goderecce... nell'ottica del "si fa ma non si dice" che rispecchia in pieno la "doppia morale" tipicamente itaGliana.

Personalmente vedo il sesso legato ad una relazione di coppia esclusiva (LTR o presunta tale), non son mai stato interessato a relazioni multiple, FB, ONS e via dicendo, forse anche per mancanza di tempo materiale (trovo inspiegabile infatti come fanno alcuni a gestire tante relazioni in parallelo a volte in città diverse e, contemporaneamente, avere una vita propria, fatta di lavoro, hobby, amici e così via ...).

Ma è, appunto, la scelta che "sento" più appropriata per il mio stile di vita ed il mio modo d'essere.

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wiseguy

Secondo voi è possibile un fidanzamento in cui ci si dedica più alle coccole,al petting e al dialogo e si lascia il rapporto sessuale completo a quando si è deciso che quella è la persona giusta da sposare o cui condividere l'intera vita?

no, perche' la natura ci ha creato con uno scopo ben preciso : riprodurci!

poi quello e' il mio personalissimo pensiero..dopo le coccole, il petting..se non le vuoi saltare addosso secondo me e' molto innaturale come cosa..(e' un discorso generale non mi sto rivolgendo a te)..caspita se ti piace una ragazza e' naturale avere rapporti sessuali..

io ribalterei il discorso..se io sto bene con quella persona e mi trovo bene sia sotto il profilo caratteriale,sentimentale e sessuale allora e' sicuramente una ragazza con cui portare avanti un discorso serio che ci potrebbe portare ad un'eventuale convivenza

ecco secondo me ci vuole un certo equilibrio sia in discorso come il tuo come chi e' ossessionato compulsivamente dal sesso..credo ci voglia equilibrio nella vita anche solo per godersi meglio gli eventi..

nell'anno 2012 bisogna stare attenti al sacramento del matrimonio..se le cose non vanno e si divorzia male NOI maschi rischiamo di essere rovinati dalle richieste esose della nostra ex moglie..quindi occhio con chi ci si sposa..per questo credo sia fondamentale conoscere la persona in tutto e per tutto e sotto tutti i profili la persona che ci accompagnera' (si spera)nella vecchiaia

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Mike!!

Probabilmente non ne sei al corrente, ma la tua ragazza viene violentemente scopata da altri mentre tu... ti dedichi al tuo "amore" platonico.

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Eris

Ragazzi riprendo il topic e rilancio la domanda, ma aggiungo doverose premesse. La prima

Sono cattolico. O almeno ci provo.

La seconda: Non credo nell'amore, non credo all'amore romantico (uno dei peggiori mali mai fabbricati), e non credo all'amore Platonico. Credo all'amicizia, allo scambio di fluidi e all'affetto, ma non all'amore come una cosa aldilà del mondo.

La terza. Sono piuttosto convinto che ogni donna e ogni uomo di questo mondo sia insieme istinto e ragione e che ogni giorno l'istinto spinga in tutti i modi per il piacere, di qualsiasi tipo esso sia, dall'istinto di protezione all'istinto di sopraffazione, e ovviamente c'è di mezzo anche l'istinto sessuale. Reputo queste cose costanti della vita naturale di ogni essere umano e far finta che non ci siano lo trovo deviante.

Detto questo, voglio porvi una domanda un po' elaborata:

Supponendo per un attimo che una donna si renda conto di voler rimanere fedele a una sola persona per sola e semplice dimostrazione di buonafede, supponendo insomma che la donna firmi un contratto con un uomo e la sua fedeltà assoluta ne sia la firma, e supponendo che da parte dell'uomo ci sia un progetto simile...

La verginità fino al matrimonio, ovvero fino a quando il progetto di "vita insieme" non riconosce una validità giuridica (lascio a voi decidere se è una giurisdizione riconosciuta a Dio o magari sbattuta in faccia a tutti gli altri essere umani), ecco, la verginità pre-matrimoniale non potrebbe essere considerata come la "garanzia" di questo contratto?

Postmetto che non sono affatto certo di questa tesi ma sto cercando di venire incontro a certe mie esigenze spirituali per capire o sforzarmi di capire storicamente il vantaggio di un matrimonio casto. (che al momento, nella nostra epoca, sembra più che un vantaggio un miraggio). Se due sposi arrivano vergini al matrimonio e si "appartengono l'un l'altro" si potrebbe dire che la verginità di ieri sia la garanzia della fedeltà di domani? Forse, logicamente, sembrerà una cazzata ma praticamente...beh non so voi ma già arrivare al matrimonio vergini è abbastanza difficile, serve una forza di volontà ferrea e una capacità di adattamento paurosa, un po' le stesse qualità che servono per non tradire, per tenere la coppia unità aldilà del momento sessuale della relazione.

Se lo chiedete a me trovo l'esercizio della castità di coppia il corrispondente all'esercizio della fedeltà di coppia. Cosa che può risultare molto più difficile a chi magari fa una gara con la vita all'emozione più forte. Però ecco sono curioso di sapere cosa ne pensate, se vedete la castità come una bestialità o come un'alternativa tra le tante.

Modificato da Eris
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paperoga

Sono cattolico. O almeno ci provo.

La seconda: Non credo nell'amore

Oddio. San Paolo rabbrividirebbe nel leggere questo pezzo di frase...

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Eris

Oddio. San Paolo rabbrividirebbe nel leggere questo pezzo di frase...

La carità e l'amore sono due cose molto diverse.

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paperoga

La carità e l'amore sono due cose molto diverse.

Non sono un teologo, ma credo che siano semplicemente due traduzioni diverse dello stesso concetto

http://en.wikipedia.org/wiki/Charity_%28virtue%29

Detto questo, la mia era una battuta.

La bestemmia - a mio avviso - sta nel resto del tuo messaggio. Come si fa a considerare un valore (per chi lo considera tale) come un' "assicurazione" rispetto a un altro valore (per chi lo considera tale?)

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Ragazzi riprendo il topic e rilancio la domanda, ma aggiungo doverose premesse. La prima

Sono cattolico. O almeno ci provo.

La seconda: Non credo nell'amore, non credo all'amore romantico (uno dei peggiori mali mai fabbricati), e non credo all'amore Platonico. Credo all'amicizia, allo scambio di fluidi e all'affetto, ma non all'amore come una cosa aldilà del mondo.

La terza. Sono piuttosto convinto che ogni donna e ogni uomo di questo mondo sia insieme istinto e ragione e che ogni giorno l'istinto spinga in tutti i modi per il piacere, di qualsiasi tipo esso sia, dall'istinto di protezione all'istinto di sopraffazione, e ovviamente c'è di mezzo anche l'istinto sessuale. Reputo queste cose costanti della vita naturale di ogni essere umano e far finta che non ci siano lo trovo deviante.

Detto questo, voglio porvi una domanda un po' elaborata:

Supponendo per un attimo che una donna si renda conto di voler rimanere fedele a una sola persona per sola e semplice dimostrazione di buonafede, supponendo insomma che la donna firmi un contratto con un uomo e la sua fedeltà assoluta ne sia la firma, e supponendo che da parte dell'uomo ci sia un progetto simile...

La verginità fino al matrimonio, ovvero fino a quando il progetto di "vita insieme" non riconosce una validità giuridica (lascio a voi decidere se è una giurisdizione riconosciuta a Dio o magari sbattuta in faccia a tutti gli altri essere umani), ecco, la verginità pre-matrimoniale non potrebbe essere considerata come la "garanzia" di questo contratto?

Postmetto che non sono affatto certo di questa tesi ma sto cercando di venire incontro a certe mie esigenze spirituali per capire o sforzarmi di capire storicamente il vantaggio di un matrimonio casto. (che al momento, nella nostra epoca, sembra più che un vantaggio un miraggio). Se due sposi arrivano vergini al matrimonio e si "appartengono l'un l'altro" si potrebbe dire che la verginità di ieri sia la garanzia della fedeltà di domani? Forse, logicamente, sembrerà una cazzata ma praticamente...beh non so voi ma già arrivare al matrimonio vergini è abbastanza difficile, serve una forza di volontà ferrea e una capacità di adattamento paurosa, un po' le stesse qualità che servono per non tradire, per tenere la coppia unità aldilà del momento sessuale della relazione.

Se lo chiedete a me trovo l'esercizio della castità di coppia il corrispondente all'esercizio della fedeltà di coppia. Cosa che può risultare molto più difficile a chi magari fa una gara con la vita all'emozione più forte. Però ecco sono curioso di sapere cosa ne pensate, se vedete la castità come una bestialità o come un'alternativa tra le tante.

Sta storia della verginità è stata inventata sopratutto per la donna, per essere sicuri che i figli fossero di un dato uomo tutto qui. No cercare di conciliare le tue esigenze sprirituali perché sai benissimo che la morale cattolica prevede una sola linea di condotta, non sforzarti se non ti piace segui semplicemente la strada che ti fa sentire meglio o che è più semplice.

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Eris

La carità è "L'amore cristiano", che è un concetto parecchio lontano dall'amore del 2012. Ma dici che è una battuta, non continuo su questo fronte.

Piuttosto specifica la parte dei valori e dell'assicurazione, perché non credo di averlo compreso bene. Io non reputo un valore la verginità e non reputo neppure un valore la fedeltà, non credo ai valori in senso assoluto, li credo in maniera relativa: Se una persona vuole vivere secondo tale e tale progetto, allora è giusto dire che...

Sta storia della verginità è stata inventata sopratutto per la donna, per essere sicuri che i figli fossero di un dato uomo tutto qui. No cercare di conciliare le tue esigenze sprirituali perché sai benissimo che la morale cattolica prevede una sola linea di condotta, non sforzarti se non ti piace segui semplicemente la strada che ti fa sentire meglio o che è più semplice.

Non ho mai detto di seguire questa linea di condotta, la domanda era sulla condotta in sè. E' ragionevole? Ha presupposti validi e accettabili? Non li ha? Argomentare di conseguenza.

Modificato da Eris
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La carità è "L'amore cristiano", che è un concetto parecchio lontano dall'amore del 2012. Ma dici che è una battuta, non continuo su questo fronte.

Piuttosto specifica la parte dei valori e dell'assicurazione, perché non credo di averlo compreso bene. Io non reputo un valore la verginità e non reputo neppure un valore la fedeltà, non credo ai valori in senso assoluto, li credo in maniera relativa: Se una persona vuole vivere secondo tale e tale progetto, allora è giusto dire che...

Non ho mai detto di seguire questa linea di condotta, la domanda era sulla condotta in sè. E' ragionevole? Ha presupposti validi e accettabili? Non li ha? Argomentare di conseguenza.

Non è ragionevole perché non c'é niente di assoluto, per cui puoi arrivare anche vergine fino al matrimonio ma non è detto che poi un giorno qualcuno non tradisca. Oltretutto se già prevedi con questa persona di passarci la vita non vedo comunque perché non farci sesso o amore come lo vuoi chiamare.

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