Chi era Arjuna, chi è il Dio Krishna e che come si medita?

[Rainbow [Partecipante] 11]

Vedi io è da non più di un anno che mi interesso di queste cose, anche io come te sono molto scettico.

Sono convinto che tutto ciò che viene considerato spirituale trovi altre spiegazioni probabilmente non ancora scientifiche.

Ma a me è successo di entrare in quello stato, e non stavo meditando volutamente, mi ci ha portato una sorta di flusso di pensieri.

Ora sarà ben difficile da credere, tant'è che se forse fossi io a leggere queste cose sarei il primo a dubitarne

Fatto sta che ci sono entrato con tutte le scarpe per un bel po' di tempo che non saprei quantificare.

Mi ci sono anche spaventato a dirla tutta. È successo a luglio di questa estate.

Una volta provando a meditare l'ho ri-percepito, ma è stato un attimo.

Molto interessante, ma chissà a quale condizione del cervello corrisponde lo stato meditativo. Le testimonianze ricordano tantissimo quelle della vasca di deprivazione sensoriale, dove il cervello "stacca" la spina a tutte le parti superflue (arti, omeostasi termica, udito, vista) per rimanere con la percezione di se stesso e basta. E si legge che questa condizione faciliti il rilassamento e ripristini le energie in maniera molto più rapida del sonno classico. Secondo me lo stato meditativo prolungato porta alla fine ad una condizione simile, che ben poco si relaziona con il "divino" o il "tutto". Tutto questo secondo il mio scettico parere

[Drugo94 [Élite] 847]

Molto interessante, ma chissà a quale condizione del cervello corrisponde lo stato meditativo. Le testimonianze ricordano tantissimo quelle della vasca di deprivazione sensoriale, dove il cervello "stacca" la spina a tutte le parti superflue (arti, omeostasi termica, udito, vista) per rimanere con la percezione di se stesso e basta. E si legge che questa condizione faciliti il rilassamento e ripristini le energie in maniera molto più rapida del sonno classico. Secondo me lo stato meditativo prolungato porta alla fine ad una condizione simile, che ben poco si relaziona con il "divino" o il "tutto". Tutto questo secondo il mio scettico parere

Oh bhe mi trovi d'accordo su questo. Purtroppo però è un'esperienza che non può essere spiegata usando il linguaggio, credo sia per questo che poi "appaiono" termini metafisici che fanno storcere la bocca anche a me.

Ma ti assicuro che non era uno semplice stato di rilassamento, non era neanche uno "staccare", più che l'identificazione con il vuoto era identificazione con in pieno. Purtroppo non so proprio come esprimerlo, ma tutti coloro

che ho sentito abbiano avuto un'esperienza simile hanno la stessa difficoltà.

Ripeto per me non è qualcosa di divino o soprannaturale, sono convinto sia spiegabile, forse tra un paio di secoli.

[OdisseoIV [Partecipante] 475]

Sò che viene naturale, ma finchè proverete a "spiegare" e continuerete ad "essere scettici", difficilmente riuscirete ad avere risultati profondi. Invece quello che c'è da fare è avere fede e provare a buttarsi in questa cosa.

Drugo, quello che hai vissuto è molto probabilmente un attimo di non-mente. Sono momenti che nella vita provano tutti (es durante la vetta dell'orgasmo o quando si rischia di avere un incidente e si viene catapultati nella realtà) ma che non si crede di poter stabilizzare. Invece si può.

Le cose scritte sul libro possono essere vere come no. Sicuramente alcune delle cose scritte le ho provate ma, come dici anche tu "è proprio difficile parlarne". Ed è proprio così. Non è possibile spiegare. Perchè quando accade la meditazione la mente razionale non c'è. Anzi non c'è proprio la mente. E come fai a spiegare qualcosa senza la mente?

Non è possibile.

Senza il bagaglio dei ricordi stivati nella memoria, senza il processore che elabora ricordi e input sensoriali e procedendo per associazioni di idee definisce e crea incessantemente la realtà personale di ognuno di noi, come è possibile spiegare?

Non è possibile.

Io sono sempre stato estremamente razionale e scettico. Eppure quando tocchi con mano c'è poco da fare. Ti rendi conto che la tanto amata mentalità razionale altro non è che una gabbia, un sonno, che ci tiene isolati da qualcosa di infinitamente più vasto. Soprattutto ti rendi conto che quello che dovrebbe essere uno strumento, la mente, è invece il padrone.

LA cosa positiva, è che si si può liberare (risvegliare). Con pazienza ed umiltà

P.S: Smettiamola di chiedere se la meditazione ha un obiettivo. La vita non è fatta di soli obiettivi.

Il fatto di praticare per raggiungere un obiettivo è un concetto puramente egoistico importato dai testi psico-spazzatura americani.

Faccio questo per raggiungere quell'obiettivo. FAccio quest'altro per raggiungere quel risultato.

Come se i fiumi andassero verso il mare per raggiungere un obiettivo di efficienza. Come se il Sole splendesse perchè fà più figo.

Le cose sono semplicemente così come sono. LA meditazione è lo stato naturale dell'essere umano. Solo che ce lo siamo dimenticati.

Ed anche se voi pensaste che meditando raggiungerete questo e quel risultato, statene pur certi, verrete smentiti.

Perchè ogni idea voi possiate avere, sarà comunque quanto di più lontano ci sia dalla Realtà, che è invece incredibilmente più grande, sorprendente e meravigliosa.

[dtom89 [Élite] 192]

Odisseo, pratico da alcuni mesi la meditazione cosi' come descritta all'inizio del thread. Ho ottenuto dei buoni risultati, soprattutto all'inizio, ma ora mi sento un po' bloccato. Vorrei provare qualche altro metodo. Premesso che mi buttero' subito con quanto hai scritto qui sotto, volevo chiedere se ritieni utile l'acquisto di un qualche libro (ora non sono nelle condizioni di poter trovare un maestro). Per esempio avevo visto questi: http://www.amazon.com/Wisdom-Wide-Deep-Practical-Mastering/dp/086171623X/ref=pd_sim_b_1 e http://www.amazon.com/Focused-Fearless-Meditators-States-Clarity/dp/0861715608/ref=sr_1_1?ie=UTF8&qid=1384962762&sr=8-1&keywords=focused+and+fearless

Ti ringrazio

Bello vedere tutto questo interesse per la meditazione :-)

Un paio di consigli:

- All'inizio non andate mai oltre i 20 minuti. É controproducente! Usate un timer sempre!!

- Se vi viene meglio provate a non usare il mantra ma a concentrarvi sul respiro. Per esempio contando i respiri e riniziando da zero ogni volta che vi distraete.

- L'obiettivo della meditazione (si lo so che non esistono obiettivi in questo campo, ma per chi è agli inizi è utile dare una indicazione di massima.) non è rilassarsi né concentrarsi esclusivamente, ma imparare a "ritornare" all'oggetto della concentrazione. É così che si sviluppa la consapevolezza. Quindi le distrazioni sono utili proprio perché la consapevolezza si sviluppa nel momento in cui riconoscete di esservi distratti, ovvero nel momento in cui vi "risvegliate" ;-) ;-)

- Al ccrescere della consapevolezza imparerete ad osservare i pensieri nel momento stesso in cui nascono. Questo darà il via ad una serie di cambiamenti talmente profondi che vi cambieranno la vita :-)

- Queste capacità possono essere misurate in modo solo molto parziale o addirittura in nessun modo. Perciò i benefici che potete trovare sugli articoli scentifici sono praticamente ininfluenti rispetto al cambiamento di percezione che si assume praticando con costanza ;-)

[hunt [Partecipante] 85]

dtmon89

Non sono i metodi a condurti all'illuminazione. E' l'intenzione, la volontà, la fede. Prendine uno che ti ispira e abbraccialo. Tutti sanno cosa è l'illuminazione a parole, ma sono pochi a raggiungerla nonostante i molti metodi conosciuti. Perchè?

[dtom89 [Élite] 192]

Esatto, i metodi sono molti, quindi penso che si debba trovare quello più adatto a sé stessi. Io il metodo descritto all'inizio del thread l'ho provato per mesi, mica dieci giorni. Ormai è da parecchio che non progredisco, quindi non mi sembra una cattiva idea provare qualcosa di diverso. Poi sul senso generale del discorso concordo con te.

[CoolAid [Élite] 1130]

Chiedo delucidazioni su una cosa particolare agli esperti di meditazione!

Molti anni fa un mio amico che faceva arti marziali di cui ormai ho perso le tracce mi insegno' una tecnica che secondo lui serviva a far scorrere in tutto il copo il KI (l'enegia interna).

Questa tecnica consiste nel metteri in posizione Seiza (in ginocchio) con le mani in grembo, rilassarsi e respirare molto lentamente con la pancia tipo...inspirare lentamente con la pancia per 10 secondi, trannnere il respito per 5 secondi, espirare lentamente con la pancia per 10 secondi, ritrattenere il respiro per 5 secondi e ripetere il cliclo almeno 3 volte.

Il tutto cercando di non pensare a nulla durante la procedura, bisogna svuotare la mente.

Bene, qualcuno conosce questa tecnica?

No perchè io ogni tanto da allora la faccio e mi fa sentire immediatamente calmo e concentrato, spesso durante le inspirazioni e espirazioni ho come dei brividi di piacere...

Mi piacerebe saperne di più.

[OdisseoIV [Partecipante] 475]

Esatto, i metodi sono molti, quindi penso che si debba trovare quello più adatto a sé stessi. Io il metodo descritto all'inizio del thread l'ho provato per mesi, mica dieci giorni. Ormai è da parecchio che non progredisco, quindi non mi sembra una cattiva idea provare qualcosa di diverso. Poi sul senso generale del discorso concordo con te.

Non progredisci perchè purtroppo questo thread, nonostante i meriti dell'autore per aver introdotto l'argomento con passione e iniziativa, introduce una tecnica ma non ne spiega l'essenza, forse perchè il tipo di meditazione cui fà riferimento, la trascendentale, in effetti non può mandare molto lontano.

PEr questo, prima o poi, inizierò un post ad hoc dove parlerò delle mie esperienze e darò consigli a chi lo richiederà. Nel frattempo ti rispondo in privato.

[OdisseoIV [Partecipante] 475]

Chiedo delucidazioni su una cosa particolare agli esperti di meditazione!

Molti anni fa un mio amico che faceva arti marziali di cui ormai ho perso le tracce mi insegno' una tecnica che secondo lui serviva a far scorrere in tutto il copo il KI (l'enegia interna).

Questa tecnica consiste nel metteri in posizione Seiza (in ginocchio) con le mani in grembo, rilassarsi e respirare molto lentamente con la pancia tipo...inspirare lentamente con la pancia per 10 secondi, trannnere il respito per 5 secondi, espirare lentamente con la pancia per 10 secondi, ritrattenere il respiro per 5 secondi e ripetere il cliclo almeno 3 volte.

Il tutto cercando di non pensare a nulla durante la procedura, bisogna svuotare la mente.

Bene, qualcuno conosce questa tecnica?

No perchè io ogni tanto da allora la faccio e mi fa sentire immediatamente calmo e concentrato, spesso durante le inspirazioni e espirazioni ho come dei brividi di piacere...

Mi piacerebe saperne di più.

Assomiglia molto ad una forma di Pranayama ed è in effetti un tipo di meditazione. I brividi che senti sono l'energia che smette di disperdersi sotto forma di pensiero compulsivo ed inizia a circolare dentro al corpo. La sento anche io, molto spesso, e può arrivare ad essere molto molto forte, al limite della sopportazione.

[CoolAid [Élite] 1130]

Grazie per la risposta Odisseo, cominciavo a credere di essermi immaginato tutto

Lui diceva che il KI viene prodotto dal nostro corpo e si accumula nel basso ventre, qualche cm sotto l'ombelico, questa tecnica respiratoria serve appunto a diffondere il KI da quella zona a tutto il corpo.

Avevo pensato anche io alle tecniche respiratorie Yoga ma da quello che so in quel caso di lavora col Prana che è un'energia esterna mentre il KI è interna.

Comunque non ne so nulla, so solo che quella tecnica ha effetti molto positivi, mi piacerebbe molto approfondire il discorso e magari frequentare qualche corso di thai chi o qi gong.