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Chi era Arjuna, chi è il Dio Krishna e che come si medita?


DeGraaf

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Pathfinder

Siamo costantemente bombardati da stimoli. Ci hanno intasato i sensi fin da bambini, creando una dipendenza.

Cosa comporta questa dipendenza?

Sei a pranzo da solo, accendi la TV. Lavi i piatti, metti la musica. Stai guidando, inserisci un CD. Stai camminando/sul pullman/aspettando? Vai con le cuffie dell'iPod!

Nel romanzo di Hesse, Siddharta si presenta al mercante dicendo: "So digiunare, so aspettare, so pensare".

E pensare ormai è una delle cose più difficili: provate a fare una delle attività sopra elencate in silenzio, se ci riuscite.

Inizialmente proverete noia, tedio, fastidio. Il vostro cervello non sa pensare. Non siete più abituati. Ma potete riscoprire come si fa! Ogni volta che fate attività simili, restate in silenzio con voi stessi. Aspettate una persona che è in ritardo? Avete perso il pullman? State zitti, in silenzio. Non vi adirate, apprezzate la compagnia di voi stessi, ed ascoltatevi.

Dopo qualche giorno il vostro cervello si abituerà. Col tempo, potrete aspettare ore intere senza annoiarvi, perché immersi nel vostro flusso di pensieri.

All'inizio vi sembrerà insopportabile. Poi passerà, e inizieranno ad affiorare milioni di pensieri, caotici, sovrapposti l'uno sull'altro. Poi, un bel giorno, l'ordine. I pensieri vanno avanti concatenati, uno per volta.

Ci vuole da 1 settimana a 1 mese, fatemi sapere come vi trovate!

PS. Per un po' non risponderò sul forum, se c'è qualcosa chiedete per mp ;)

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Post fantastico, era ora che si pubblicasse qualcosa di approfondito su quest'argomento. E la tecnica è tanto semplice quando fascinosamente convincente.

Quello che vi chiedo è un piccolo consiglio sul quando meditare. La mattina mi sveglio alle sei e ho giusto il tempo di fare colazione e prepararmi per poi fare un'ora e mezza fra treni e pullman per andare in facoltà, mentre la sera mi alleno dalle otto e mezza fino alle dieci e mezza, per poi cenare. Come posso infilare venti minuti di meditazione nel migliore dei modi? Per quanto riguarda il mattino, potrei meditare durante il viaggio in treno, ma solitamente c'è troppo casino e la digestione è in corso. Per la sera dovrei meditare dopo l'allenamento e prima della cena, dopo la cena o direttamente prima dell'allenamento?

Modificato da Reverie
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Ciao Reverie! :)

A me capita spesso di meditare in viaggio, in particolare in treno, e, escludendo l'eventualità che passi il controllore a disturbarti, non è poi così male..

Non ne farei una regola però :D

Quindi ti dico anzitutto che potresti provare ad alzarti poco prima, solo 15-20 minuti, e vedere come ti trovi. Vedrai che ne vale la pena ;)

O in ogni caso provare a mettercela lo stesso, la meditazione, prima di iniziare i tuoi mille viaggi giornalieri :)

Circa la seconda domanda sulla sera, ti elenco i tre casi che ho sperimentato, precisando che stai parlando con un nuotatore agonista, e che quindi capisco i dubbi dello sportivo:

a) Prima di allenamento e cena:

Perfetta eliminazione dello stress di mezza giornata, e di eventuale stanchezza accumulata, grande sensazione di potenza, chiarezza e precisione durante la fase sportiva.

b) Post allenamento e prima della cena:

Si cavalca l'onda del rilascio di serotonina, che avviene grazie allo sport, nonché lo scarico di tensione che comporta l'esercizio fisico, risultando in una meditazione facile, felice e piacevole.

Difetto: la fame bestiale. Ti suggerisco di bere un bicchier d'acqua e mangiare un piccolo spuntino, altrimenti ti garantisco che sarà un incubo con lo stomaco che brontola xD

c) Post allenamento e post cena:

Ti sentirai appagato anche "nello stomaco" (:D), e meditando ti verrà molto sonno, non solo perché sei stanco, ma anche perché stai digerendo e il corpo faticherà un pò di più per digerire data la meditazione in corso, che abbassa il metabolismo.

Utilità: facilita nel mettersi a nanna, specie se dopo cena e meditazione non si vuole far altro che buttarsi a letto.

Provale tutte e tre, scopri con quale ti trovi meglio.

Io preferivo la prima, dato che prendevo molto seriamente il nuoto. ;)

Modificato da DeGraaf
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koram

alla fine puoi farlo anche in viaggio e puo metterti sull mp3 o qualche suono della natura (consiglio i suoni bineurali che sarebbero suoni 3d, funzionano solo con le cuffie) oppure qualche canzone degli hammock! in modo da non sentire il casino sul treno o ovunque tu sia

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Sto ascoltando dei brainwaves mentre viaggio in treno, potrei provare a combinare le due cose

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Fantastico, avevo già provato a fare qualcosa per conto mio in passato, in modo discontinuo e abbastanza improvvisato, ora ho una guida chiara da seguire :)

Tuttavia ho un dubbio, abbastanza prosaico rispetto a quanto scritto sin a questo momento: io mi trovo qui perché voglio migliorare nella seduzione e avevo anche iniziato a informarmi/praticare l'autoipnosi (ora riesco a rilassarmi e scendere "in profondità" in modo direi efficace, anche se ho fatto troppa poca pratica per avvertire effetti tangibili), quindi mi chiedo quale delle due forme sia, nel breve periodo, più efficace per i miei scopi. E' una stupidaggine dire che per i primi mesi potrei praticare autoipnosi per aiutarmi a modificare o instaurare convinzioni e credenze specifiche, per poi passare alla meditazione? Oppure tutte e due raggiungono gli stessi effetti con modalità diverse?

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koram

la meditazione e l'autoipnosi sono due cose diverse, cmq puoi unirle durante la gioranta fai prima una e poi l'altra non cè problema. cmq hanno scopi diversi l'autoipnosi ti dirige verso una direzione specifica cioè quella che tu ti induci, mentre la meditazione serve per quello che ha detto degraf

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Inizia con la meditazione, vedrai come col tempo migliorerai in tutto e per tutto, senza il bisogno dell'ipnosi (che non appoggio).

La meditazione da sola farà molto del lavoro necessario circa le convinzioni limitanti da rimuovere, ecc.

Ma come dice il buon Koram, sentiti libero di praticarle entrambe :)

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