Lo strano atteggiamento della mia ragazza

[Ygor [Partecipante] 26]

Supera gli ST senza rispondere direttamente alla questione...

Se la questione del regalo è uno ST come l'avrei dovuto superare secondo voi?

Le volte passate, dinanzi a queste sue paranoie, cercavo di fare, erroneamente, discorsi logici per risolvere il problema....botte anche di 2 ore al telefono. Per andarle contro, perchè il suo modo di pensare è sbagliato.

Forse le avrei dovuto chiudere il telefono in faccia...forse, perchè non è detto che questa cosa funzioni. Magari, considerando il suo orgoglio alle stelle, sarebbe finita lì. Quindi perdiamo entrambi.

Ieri invece sto seguendo una nuova strada: non le vado contro, cerco di seguire le sue emozioni. Il regalo non si divide più a metà? Bene. A me la cosa pesa? No...quindi va bene.

Il problema non è la questione regalo in sè, ma percepire cosa voglia comunicarmi. Di sicuro non è seguendo la strada vecchia (mi incazzo dinanzi ai suoi ragionamenti) che si risolve la cosa.

Mettiamo per adesso un punto fisso:

- io voglio stare con lei. Se la volessi lasciare, potrei farlo anche da adesso. Ne ho tutte le motivazioni. Ma per adesso voglio provare un'altra strada: lo faccio soprattutto per me stesso.

P.p.s. Certe donne testano sulla leadership ma poi non saranno mai in grado di sottomettersi...lí sono cazzi

Infatti conosco fidanzate di amici miei che hanno questo atteggiamento. Non si sottomettono a nessuno.

L'unica cosa da fare è prendere il tutto alla leggera (come mi è stato consigliato qui dentro).

Ygor, dopo l'ultimo messaggio,penso di aver ragione. Se non prendi immediatamente le redini della situazione in mano, farai la fine dei suoi ex. Non voglio fare il maestrino, ma certe regole, certi paletti, avresi dovuto metterli dall'inizio, ma non stile decaloogo o come se fosse un contratto,ma tramite atteggiamenti,comportamenti,risposte,evitando inutili e lunghe discussioni sul piano logico come quella delle uscite con i colleghi,il regalo e via dicendo. Avresti dovuto dare risposte lapidarie, per tagliare corto la discussione. Ti fai troppi problemi, rimugini troppo,non so come spiegarti.

Da qualche tempo sto guardando la nostra relazione in maniera diversa.

Poi scusa,leggo solo adesso che ha cercato di importi che dovessi pagare tu ogni uscita,spesa o via dicendo,utilizzando la squallidas scusa che con gli ex lei faceva così. Sei proprio sicuro di voler stare con una persona del genere? Anch'io nelle mie passate LTR ho avuto qualche problema, ma mai e poi mai mi sono trovato a stare con una persona che mi faceva "proposte" del genere. Come ha detto l'utente sopra questo messaggio, lei ti sta subcomunicando qualcosa. Ripeto, sei sicuro di voler perdere tempo con una persona del genere?

Se devo risponderti con sincerità, no, non me la sento. Perchè non so cosa aspettarmi se un giorno dovessimo andare a vivere assieme.

E' possibile che cambi se ritorno ad essere quello dell'inizio del rapporto? Non lo so, non mi illudo, ma ci provo.

Come può essere che diventi solo un gioco snervante, dove non vince nessuno. E le sane LTR, a mio parere, non vanno vissute così.

Sarà un ragionamento un pò bastardo, ma per adesso ho intenzione di tenermela accanto, mentre magari inizio ad aprirmi un pò di più con le altre e a ritrovare i miei spazi. Ma deve essere una cosa graduale. E così ritorno ai primi suggerimenti che ho ricevuto in questo thread, di persone "lasciate" che mi consigliavano di conoscere nuove persone.

Non voglio moralismi in questo.

Se volete un esempio:

se dovesse fare un'uscita con i colleghi (o non dovesse farla - ma prima o poi la farà), per me può andarci, e non ci saranno più discussioni. Questo perchè anche io non mi farò più problemi ad organizzare uscite in cui lei è esclusa. Ormai ho deciso così.

Di sicuro, ripeto, una LTR così non può essere gestita serenamente, ma anche io ho commesso molti errori, diversi presi anche dal passato. Ma faccio la prova a fare qualcosa di diverso. Vediamo cosa accade.

E conto sul vostro aiuto.

[IoSonoildono [Partecipante] 428]

Se la questione del regalo è uno ST come l'avrei dovuto superare secondo voi?

Le volte passate, dinanzi a queste sue paranoie, cercavo di fare, erroneamente, discorsi logici per risolvere il problema....botte anche di 2 ore al telefono. Per andarle contro, perchè il suo modo di pensare è sbagliato.

Forse le avrei dovuto chiudere il telefono in faccia...forse, perchè non è detto che questa cosa funzioni. Magari, considerando il suo orgoglio alle stelle, sarebbe finita lì. Quindi perdiamo entrambi.

Ieri invece sto seguendo una nuova strada: non le vado contro, cerco di seguire le sue emozioni. Il regalo non si divide più a metà? Bene. A me la cosa pesa? No...quindi va bene.

Il problema non è la questione regalo in sè, ma percepire cosa voglia comunicarmi. Di sicuro non è seguendo la strada vecchia (mi incazzo dinanzi ai suoi ragionamenti) che si risolve la cosa.

Mettiamo per adesso un punto fisso:

- io voglio stare con lei. Se la volessi lasciare, potrei farlo anche da adesso. Ne ho tutte le motivazioni. Ma per adesso voglio provare un'altra strada: lo faccio soprattutto per me stesso.

l'importante è non portare tutto sul piano logico...l'unico a perderci sei tu perchè ti arrovelleresti sui "perchè" e i "come mai" quando invece i suoi sono solo sfoghi emozionali...

se lì per lì non sai come rispondere un buon metodo è quello di amplificare quello che ti sta dicendo:

"sono grassa"

"sei enorme"

"dovremmo pagare i regali così"

"pagali tutti tu, io mi sdebito in natura" -sorriso e sculacciata

amplifica e riconduci al sesso..."Dal momento che il testing è legato ai meccanismi che controllano l’attrazione sessuale, è importante ricordarsi che essi nonfiniscono mai. Mantenere un appropriato livello di attrazione all’interno di una relazione romantica è molto importante"

leggi il primo post di questa discussione...ti sarà molto utile http://www.italianse...e/#entry1252588

Modificato 5 Dicembre 2012 da IoSonoildono

[JohnDoe21 [Partecipante] 104]

aspetta calma...leggo che hai scritto" devo ritrovare i miei spazi" : dicci con precisione a quali spazi hai rinunciato.

[Ygor [Partecipante] 26]

se lì per lì non sai come rispondere un buon metodo è quello di amplificare quello che ti sta dicendo:

"sono grassa"

"sei enorme"

"dovremmo pagare i regali così"

"pagali tutti tu, io mi sdebito in natura" -sorriso e sculacciata

Se non sbaglio un concetto simile lo esprime Franco nel suo famoso manuale...

...bene, mi era sfuggito di mente questo concetto...lo metterò in pratica.

leggi il primo post di questa discussione...ti sarà molto utile http://www.italianse...e/#entry1252588

lo leggerò senz'altro. Mi sembri un tipo in gamba.

aspetta calma...leggo che hai scritto" devo ritrovare i miei spazi" : dicci con precisione a quali spazi hai rinunciato.

Premettendo che ho sbagliato io, perchè nessuno ci priva dei nostri spazi, ma siamo noi che vi rinunciamo (anche se, sotto sotto, siamo portati a farlo per via di certe strategie subdole e inconsce utilizzate in questo caso da alcune ragazze):

1. prima uscivo ogni sera. Poi ho conosciuto lei. Subito l'ho attratta, si complimentava di questo, ci si vedeva ogni giorno. Strasicuro, grazie alla mia esperienza, di non fare gli stessi errori del passato.

E qui ho iniziato a perdere quella naturalezza nell'uscire da solo tutti i giorni.

Ovviamente mi autoimponevo di non uscire con quegli amici, perchè vanno a rimorchiare, mentre lei non lo fa e non sarebbe giusto.

2. arriva il periodo in cui lei è sotto esami. Bene, capita di sabato. Mica posso uscire, SENZA DI LEI, IL SABATO? Che sarà mai per un sabato?

E sono rimasto a casa, per sentirla telefonicamente la sera mentre studiava.

Il rapporto nel frattempo sta andando bene, sono felice di sentirla al telefono mentre lei studia a casa. Da un lato sento di privarmi di qualcosa, ma dall'altro lato sapere che c'è lei al telefono mi rende felice. Che faccio: meglio passare un sabato in giro a rimorchiare (che sappiamo molte volte va in bianco), rischiando di essere scoperti da qualche conoscente che poi glielo riferirà, oppure sentirla al telefono e farle compagnia mentre studia?

E mi illudevo che, sì, in fondo era un pò sbagliato, ma con lei funzionava. Illusione, ovviamente.

3. poi sono arrivati i primi problemi: da parte sua arriva l'affermazione che il proprio ragazzo deve sempre a prendere in macchina la propria ragazza per uscire.

Di base è corretto, ma un pò mi ci sono opposto, perchè alle volte sono stanco. Bene, anche lei mi raggiunge qualche volta, ma solo in certi punti, perchè quella strada o quella non le conosce.

Poi capita che quel giorno si sente poco bene e pur di vederci preferisco che la raggiungo io, con la mia macchina. Oggi con la mia, domani di nuovo....nel frattempo il rapporto si fa sempre più serio...

....adesso ogni volta che si esce sono io che la vado a prendere e la scorazzo in giro.

N.B. no che per me sia sbagliato, perchè per me resta un piacere andare a prendere la mia ragazza, ma è per far capire come, senza accorgersene, cambiamo lentamente....come se scendessimo a compromessi.

4. le faccio conoscere i miei amici. Nella comitiva ci sono pure delle ragazze. Una di loro ha sempre avuto un rapporto più aperto con tutti, soprattutto con i ragazzi. Li chiama pure a casa (una volta ogni tanto). Lo fa pure con me. Niente di male, perchè abbiamo avuto da anni questo tipo di rapporto, e da parte sua non c'è mai stata alcuna intenzione fuorchè l'amicizia.

Alla mia ragazza la cosa da fastidio, è gelosa. Non me lo fa capire subito, ma gradualmente: prima dice che se voglio uscire con questa sua comitiva, posso farlo anche senza di lei, perchè è come se lei non esistesse (non era vero, era soltanto perchè provava gelosia per questa ragazza); poi arriva al punto che devo tagliare i ponti con questa ragazza. Io scopro la sua gelosia, lo ammette.

Ma, io, per amore di tenere la mia relazione secondo la regola del "quieto vivere", preferisco tenermi lontana da questa ragazza.

Per cause concomitanti esterne a me, i miei amici poi non si vedono più. E io resto tagliato fuori.

5. nel frattempo vengono fuori quei famosi colleghi. Li sente su FB. Io mi ci incazzo. Lei dice che sono solo colleghi. Anche quando esce con loro. Lo fa solo per tenere i contatti.

All'inizio esce con loro per un aperitivo, e sembra male non esserci, è come se si comportasse da asociale...d'altre parte è solo un incontro di un paio di ore...e poi sono tutti colleghi, che senso ha che ci vengo pure io.

Le volte successive diventano vere e proprie uscite. Dissimulate sempre dal fatto che sono colleghi, e deve mantenere i contatti per il lavoro futuro. Mica sono le mie uscite con gli amici...quelle sono su un altro piano! (parole sue).

6. adesso sono arrivate le ultime novità apportate in questo thread.

Il tutto è avvenuto in maniera graduale e quasi invisibile. Solo adesso a 1 anno di distanza posso stilare i cambiamenti subiti.

Ovviamente ho solo enfatizzato i lati negativi della questione, per parlare principalmente del mio difetto nel "scendere a compromessi", rinunciando a parte della mia vita come se fosse una cosa dovuta.

In realtà da parte sua ho sempre sentito del sentimento, e mi ha rispettato in diverse mie esigenze. Ma alle volte fa uscire lati del carattere che non mi piacciono.

Se fosse stata solo e soltanto ciò che ho espresso negli ultimi 3 punti (4, 5 e 6), l'avrei già lasciata. Invece abbiamo passato anche belle sensazioni.

Ad esempio si è concessa sessualmente a me per la prima volta, cosa che non ha mai fatto con i suoi ex precedenti, perchè non se la sentiva.

Ma è a partire dagli ultimi 3 punti che ho iniziato a dubitare della nostra relazione. E più si prosegue, più mi accorgo che ho intrapreso (ahimè, parecchio tempo fa), una direzione sbagliata.

Provo a fare un'inversione di rotta. Vediamo se funziona.

Modificato 5 Dicembre 2012 da Ygor

[TheDorkKnight [Partecipante] 186]

Ti pongo una sola solissima domanda a cui dovrai pensarci per bene benissimo prima di rispondere: lei a cosa ha rinunciato finora?

[Ygor [Partecipante] 26]

Ti pongo una sola solissima domanda a cui dovrai pensarci per bene benissimo prima di rispondere: lei a cosa ha rinunciato finora?

è una domanda su cui ho riflettuto tanto e che mi sono già chiesto.

Se dovessi rispondere d'impulso, ti direi NIENTE.

Se dovessi rispondere con la ragione, spesso ha fatto piccole cose per me (ad es. non sentirsi con un'amica per stare con me).

Ma forse quello che più conta, per me, è il fatto che con me ha avuto il suo primo rapporto (con tanto di sverginamento - scusate la crudezza), mentre con gli ex questo non è mai accaduto.

[TheDorkKnight [Partecipante] 186]

Beh lo perdita della verginità prima o poi doveva accadere(se non con te, con altri)...io non mi fossilizzerei troppo su questo punto.

Ma le "piccole cose" che lei ha fatto per te, sul piatto della bilancia, si equilibrano con tutta la lista delle cose a cui tu hai rinunciato per lei e che ci hai descritto in queste pagine di topic?

[Ygor [Partecipante] 26]

Ma le "piccole cose" che lei ha fatto per te, sul piatto della bilancia, si equilibrano con tutta la lista delle cose a cui tu hai rinunciato per lei e che ci hai descritto in queste pagine di topic?

penso di no, altrimenti non starei qui a scrivere

[giuvinaster [Partecipante] 32]

Se la questione del regalo è uno ST come l'avrei dovuto superare secondo voi?

Guarda qui fino alla fine per la risposta:

Ti stai dicendo da solo cosa fare da tutto il thread, ma poi tiri fuori delle scuse al suo comportamento da uno che è in oneITIS.

E tu ci dovresti stare assieme con costei, mica esserci in oneITIS!

La storia della verginità è una cazzata.

Ho letto che fai progetti per il futuro, e anch'essi sono una cazzata. Tanto salteranno comunque.

Insomma, te la stai facendo andare bene perchè si vede che o sei sotto di testa o è una figa pazzesca, ma in tutte i due i casi ti mollerà e ci starai male, perchè in fondo la colpa sarà tua.

Non ti devi incazzare con lei, la devi guidare verso il tuo percorso.

La devi dominare. Fa ridere dirlo ma una così potrebbe essere gestita come fa Caesar con i cani su Realtime.

No dai, ho letto delle cose che ti sei fatto andare bene che non potrebbero essere accettate nemmeno da Ghandi.

E tieni conto che faccio parte non dei pua ma dei soggetti da lunghe LTR poi lasciati eh.

Questa se continui così ti molla sicuro.

E in più, se prima ti comportavi da beta, ora Il tuo nuovo modo di fare non è sano: ti stai rimettendo in gioco con una memtalità più da single che da LTR, non assumendo il controllo della coppia ma solo di te stesso.

E questo anche se è in tuo diritto genera una spaccatura che alla lunga è insanabile.

Modificato 6 Dicembre 2012 da giuvinaster

[Ygor [Partecipante] 26]

ti stai rimettendo in gioco con una mentalità più da single che da LTR, non assumendo il controllo della coppia ma solo di te stesso.

apprezzo il tuo commento, seriamente. Ho necessità di vedere punti esterni al mio modo di vedere le cose. E' questo il senso del thread. Anche se alla fine mi do risposte da solo e poi cerco "giustificazioni" in lei.

In merito alla citazione che ho segnalato:

in termini spiccioli, davanti alle diverse situazioni che ho presentato, come ti saresti comportato?

Incazzarsi. Non va bene.

Fare finta di nulla. Non va bene.

Guidare il rapporto. Bene, è quello che cerco di fare. Ma di per sè è un concetto troppo vago se non si esplicita in esempi chiari, e soprattutto dipende, oltre che da noi stessi e dalle nostre capacià, anche dalla persona con cui ci relazioniamo.

Quando parlo di comportarmi da "single", è vero, può darsi che traspare dalle mie parole la voglia di tornare single (a chi non manca certe volte?), ma il concetto è quello di tornare a comportarmi come

nei primi giorni di una relazione. Essere una conquista, essere imprevedibile, avere i propri spazi. E' fattibile?

Non lo so, per questo mi piacerebbe confrontarmi con chi ha dato una svolta concreta a un rapporto che stava andando male.

Ed è facile anche capire che non si può diventare così dall'oggi al domani.

Ultimo aggiornamento:

la chiamo un attimo per sentirla (ci sentiamo sempre dopo mangiato). Mi dice "amore, ti posso chiamare dopo che sto vedendo un programma in TV?". Bene.

Dopo mezz'ora richiama lei.

Io tranquillo, le getto la battutina: "ovvio, ormai di fronte alla televisione io non esisto più" (in tono C&F).

Lei si mette a ridere e fa "lo sapevo che te la saresti presa! comunque ogni giorno dopo mangiato c'è questo programma (consigliato da un'amica), me lo devo vedere (una roba per donne), dura solo mezz'ora, quindi ti chiamo io dopo."

Io continuo ad essere tranquillo e le dico: "Si, ma io poi ho da fare, quindi può darsi che non possiamo sentirci. Comunque ora (seriamente) ho da fare, ci sentiamo dopo."

E le chiudo il telefono tranquillamente.

Prima di fronte ad un'affermazione simile mi ci sarei incazzato e avrei ragionato con lei su questo atteggiamento.

Adesso me ne frego, non nel senso "Chissenefrega di lei!", ma nel non darci troppa importanza. Vuole vedersi il programma? Può farlo, non lo prendo come un affronto nei miei confronti.

Io faccio le mie cose, e se sono indaffarato glielo dico.

Da un lato questo è anche positivo, così inizio a scardinare un'altra abitudine errata: quello di sentirsi ogni giorno dopo mangiato, come se fosse una regola scritta! (voluta da entrambi).

E' una stupidaggine, ma è per far vedere nel concreto cosa sto iniziando a fare.

Se vi sareste comportati in maniera differente o pensate che il mio sia stato un atteggiamento da beta, commentate pure....

P.S. oltre al dato presentato sono accadute altre cose positive, del tipo si è fatta sentire spesso lei, si è scusata (senza che le dicessi nulla) per il suo comportamento un pò brusco per via del fatto che è nervosa a livello lavorativo, mi ha chiesto di vederci, etc.

Questo non per cercare giustificazioni....ma per presentare il quadro giusto della situazione (che, certamente, viene filtrato attraverso il mio punto di vista - quindi non pretendo che sia la verità assoluta), in modo da non incorrere in facili giudizi.