Lo strano atteggiamento della mia ragazza

[giamino [Partecipante] 392]

Ciao Ygor..invano..nel senso che alla lunga (alla lunghissima) quando capiscono che con quel metodo, non funziona trovano altro

I comportamenti miei sono stati bene o male quelli in cui qui si parla nello ST laboratory.

Lei è sempre stata furbetta (furba,non intelligente) nel senso che ha sempre trovato modo di confermare, scherzando o meno, il suo enorme valore rispetto a me;

e come dice back to life, il danno è quando il rapporto si costruise così; le cose iniziano a divenire scontate e lei inizia a cercare altro.

Io l'ho sempre presa alla leggera..prendendola in giro, di continuo ogni volta che se ne usciva con le sue frasette del cazzo tipo anche quelle che hai scritto tu (uscite con amici proprio etc etc )

poi ha iniziato a fregarsene (ma erano passati 6 anni)

e dopo un pò mi ha detto "ho conosciuto uno che ci sa fare più di te e parla meglio di te e fa progetti di vita con me,ti voglio bene, ma mi dispiace, io vado con lui"

Questo di adesso invece il rapporto l'ha impostato subito che è lei che si fa comandare a bacchetta da questo..

Uqesto per dirti di non preoccuparti di come rispondere ai suoi giochetti..

Pensa solo ed esclusivamente a te; come premio e come fatto che è lei la fortunata ad averti trovato..

tutte le risposte ti verrano di conseguenza.

Non avere paura di perderla!

[Valmir [Partecipante] 444]

e dopo un pò mi ha detto "ho conosciuto uno che ci sa fare più di te e parla meglio di te e fa progetti di vita con me,ti voglio bene, ma mi dispiace, io vado con lui"

Questo di adesso invece il rapporto l'ha impostato subito che è lei che si fa comandare a bacchetta da questo..

Uqesto per dirti di non preoccuparti di come rispondere ai suoi giochetti..

Pensa solo ed esclusivamente a te; come premio e come fatto che è lei la fortunata ad averti trovato..

tutte le risposte ti verrano di conseguenza.

Non avere paura di perderla!

E ovvio che dopo 8 anni di relazione ad una certa età o la si tramuta in matrimonio/convivenza con figli o o la relazione finisce. I giochini vanno bene fino a un certo punto, ma se la relazione non evolve dopo un po' lei farà il punto della situazione (e mi sembra anche giusto).

Il tipo nuovo della tua ragazza ha potuto impostare la relazione così con lei perché il suo valore percepito da lei era più alto di quello che percepiva da te e quindi ha più potere contrattuale perché lei ha più paura di perderlo se non si conforma alle sue esigenze.

Sono d'accordo con quanto detto da giamino, cioè che non dovresti prendere in grande considerazione le lamentele di gelosia della tua ragazza, devi solo stare attento a tirare la corda senza spezzarla, cioè alternare momenti in cui la fai sclerare a momenti in cui la rassicuri.

In realtà dovresti essere molto tranquillo e vederlo come un giochino del tipo: lei fa qualcosa che non va, io mi diverto a punirla facendola ingelosire. Se lo vedi così, diventa un passatempo simpatico

[Ygor [Partecipante] 26]

Aggiornamento:

oggi doveva venire in città per un colloquio di lavoro, quindi ha preso il treno.

Quando è arrivata e ci siamo sentiti, mi ha raccontato che in treno ha conosciuto un ragazzo. Alla fermata in attesa del mezzo lui si è messo accanto a lei ed ha attaccato bottone. Quindi sono saliti insieme e lui le si è messo vicino. E ha continutato.

Le ha chiesto le solite informazioni di routine (cosa studi, cosa fai, io faccio questo, etc. etc.), poi è arrivato a chiederle se era fidanzata (ovviamente lei gli ha risposto di si), che lui si è lasciato e per adesso non ne vuole sapere (le classiche tattiche dell'idiota). Poi si è anche scusato perchè diceva di apparire troppo "logorroico".

Poi lei ha lasciato il treno e doveva prendersi la metro, mentre lui l'autobus. Al che lui "va be, prendo anche io la metro".

So tutto questo perchè me lo ha raccontato, quindi è anche un segnale positivo visto che poteva benissimo non dirmelo (come lei mi ha appena detto).

Purtroppo sono scene che capitano spesso con lei, perchè è abbastanza carina (a livello oggettivo - ha diversi pretendenti).

La cosa devo dire che mi ha dato fastidio parecchio, ma col tempo ho imparato a controllarmi (infatti adesso sono tranquillo per un 80%).

Certo qualcosa gliel'ho detta alla mia ragazza, del tipo "Scusa, ma se questo ti infastidiva perchè non mi chiamavi un attimo?" E lei "No, perchè il cell non prendeva bene". Sarebbe stato forse un modo per allontanarlo.

Per il resto ho ascoltato il suo racconto, fingendo quasi poco interesse nei confronti del tizio.

Certo, purtroppo sapere che potrebbe reincontrarlo non mi alletta come cosa. E la cosa che mi infastidisce è che questo anche un modo da parte sua (indiretto) per fare nuove conoscenze: senza far nulla viene approcciata. A differenza mia, che se volessi conoscere nuove ragazze, dovrei farmi avanti io per prima (con i rischi e i pericoli - perchè un ragazzo che attacca bottone con una sconosciuta lo fa al 90% per provarci).

Quindi, per sintetizzare: ho cercato di contenere la mia gelosia e mi sono fidato di lei (mi ha raccontato al dettaglio la vicenda). Da un lato uno preferirebbe non saperle queste cose, dall'altro esserne informato da parte sua magari denota anche un suo tenerci a me.

Non nascondo che potrebbe anche essere la solita tattica dell'ingelosimento, per tenermi attaccato a lei.

Ditemi un pò la vostra.

Modificato 26 Novembre 2012 da Ygor

[Andreas [Élite] 3579]

Terra terra: non hai il controllo, non lo puoi avere e non lo avrai mai.

Non puoi fidarti, non puoi avere stabilità.

Punto.

Vuoi stare sereno? Goditi il singolo momento presente e non farti voli mentali.

[Ygor [Partecipante] 26]

Terra terra: non hai il controllo, non lo puoi avere e non lo avrai mai.

Non puoi fidarti, non puoi avere stabilità.

Certo che è dura...

Per aggiungere: non posso stare a controllarla, è vero..a questo punto ho sempre pensato che una relazione si porta avanti in 2...quindi il tutto dipende anche dalla serietà della nostra partner...

Modificato 26 Novembre 2012 da Ygor

[ambigramma [Partecipante] 897]

Ditemi un pò la vostra.

Premesso che il mio è un parere da persona 1) gelosa 2) in cerca continuamente di controllo (insomma, potrei essere la tua ragazza!),

trovo che dovremmo tutti essere all'altezza di quello che chiediamo ai nostri partner.

per lei è okay se tu scambi due parole con le sconosciute sui mezzi pubblici?

sì? bene.

no? allora è il caso che lei impari a liquidare gli sconosciuti.

per lei è okay le le sconosciute con cui scambi due parole si trasformino in conoscenze?

no? allora sta a lei, la prossima volta che rivede il tizio, far sì che le due parole scambiate non diventino qualcosa di più.

[Ygor [Partecipante] 26]

se alla fine il ragazzo non ci prova e si dimostra tranquillo, per me può pure conoscerlo...dico sul serio!

solo che (lasciando a parte il fatto che il tizio in questione ci ha provato abbastanza palesemente) la maggior parte dei ragazzi che attaccano bottone con una ragazza, lo fanno per provarci (mostrando o meno il proprio interesse a seconda della bravura). Questo non significa che non deve assolutamente parlare con nessuno e chiudersi a guscio. Non glielo posso impedire nè tanto meno lei a me.

Deve sapersi controllare. Ovviamente se il tizio gli avesse chiesto il cellulare, lei non glielo avrebbe dato. Questo mi può bastare.

Poi ci sono le ragazze che se vedono che c'è il tizio che ci prova lo mandano a quel paese, soprattutto verbalmente. Altre che invece cercano comunque di fare le educate, fin tanto che il tizio non eccede oltre (e qui rientra la mia ragazza).

Ma secondo me tra le due tipologie non c'è tanta differenza: se ha voglia di tradire, lo fa anche subito dopo che gli ha detto "vaff...ulo"..

Quello che conta è solo la testa. Se sei seria, non fai vaccate insomma...

Modificato 26 Novembre 2012 da Ygor

[Ygor [Partecipante] 26]

Ulteriore aggiornamento (mi ricollego al primo post in prima pagina):

ero al telefono con la mia ragazza. Mi dice che l'uscita con i suoi colleghi è rimandata alla prossima settimana (in questi giorni non ha uscito il discorso per niente - aspettavo che lo facesse lei).

Ne approfitto per dire un pò la mia:

- le dico che non mi va il fatto di creare un gruppetto di amici suoi in cui io sono escluso;

- mi fido di lei (al 100% - so che è sbagliato, ma è inutile dirle "tu tanto mi tradisci") e so che non va a combinare nulla: ma il fatto che ogni volta che si fanno sentire io devo essere escluso, non mi piace.

Per non perdermi troppo nelle sue conseguenti delucidazioni (a volte contraddittorie - abbiamo parlato per più di un'ora al telefono), vorrei essere il più schematico possibile, mostrando il suo modo di vedere le cose e quello mio, a confronto:

1)

- Lei: sono colleghi, non amici, vuole tenerne i contatti e non le va di far venire il proprio ragazzo, perchè pensa che io sia fuori contesto;

- Io: giusto. Se fosse una cena di lavoro, è ovvio che io non c'entro nulla. Nel caso in questione, sembra invece che la cosa stia diventando del tipo: "Giorno X ci sei, che usciamo tutti assieme?", tipo amici (o altro...). Fra l'altro questi tizi portano sempre gente nuova...e se uno lascia andare le cose, non si sa a cosa si può arrivare...

2)

- Lei: ha tenuto lo stessa mentalità di pensiero riguardo le uscite con i colleghi anche con un suo ex storico: discussioni su discussioni (per lo stesso motivo mio), finchè ha vinto lei

- Io: bene, tu hai questo tuo modo di vedere la cosa. Io il mio. Se tu pensi che sia giusto uscire con i tuoi colleghi, anche io farò lo stesso

3)

- Lei: è giusto mantenere questo tipo di rapporti con i colleghi e tenerli separati da una relazione amorosa: ergo, io non posso esserci

- Io: per quale motivo dovrebbe essere così? Deve nascondere qualcosa? Ripeto ciò che ho espresso al punto 1): se fosse una cena di lavoro, sono io il primo a tirarmi fuori. Qui non mi pare che sia così

4)

- Lei: un rapporto non deve essere "oppressivo", non riesce a stare con le catene addosso

- Io: non è questo il caso. Per me può uscire con le sue amiche, non mi sono mai fatto problemi. Così come non mi darebbe fastidio se lei uscisse con colleghi suoi per motivi legati al lavoro. Qui invece la cosa sembra diversa (vedi punto 1), anche se camuffata dal "però sono colleghi"

5)

- Lei: << ma se io trovassi lavoro fuori città e dovessi trasferirmi, significa che tu non mi permetteresti di uscire la sera? >>

- Io: per me può uscire, non vedo motivo per cui dovrebbe restare rintanata in casa. Se si ritrovi in un gruppo misto uomini-donne e io non ci sono, è solo dovuto al fatto che saremmo lontani e non potremmo oggettivamente vederci (l'ho fatto con le ex in passato)

E per finire, conclude che "non cambia idea"

Bene. Questo in sintesi tutto il discorso.

Prima di concludere vorrei esprimere la mia "contentezza" (ironicamente parlando) del fatto che finalmente la mia ragazza è stata abbastanza chiara. Dico ironicamente, perchè in verità la cosa che più mi da fastidio di tutta questa storia è che mi ha espresso questo suo modo di vedere le cose soltanto adesso.

Le ho detto che adesso nemmeno io mi farò problemi a crearmi un gruppo di persone in cui lei non potrà esserci....a quel punto lei si è spaventata (è gelosa), e per farmi sentire in colpa mi dice che:

1) il mio gruppo non sarebbe composto da colleghi, bensì da amici e amiche, il che è diverso (purtroppo in città non ho colleghi e quelli con cui mantenuto rapporti vivono fuori)

2) non le piace quel mio amico o quell'altro (perchè sa che vanno in cerca di ragazze...)

Per concludere: io, personalmente, se fossi stato al posto suo, avrei fatto in modo di integrarla in questa cerchia di amicizie, anche se colleghi. L'ho fatto anche in passato con un'altra ex e non è accaduto nulla. Mi viene naturale e basta.

Vi tengo aggiornati. Se avete qualche pensiero, dite pure...

[ambigramma [Partecipante] 897]

Le ho detto che adesso nemmeno io mi farò problemi a crearmi un gruppo di persone in cui lei non potrà esserci...

bravissimo

.a quel punto lei si è spaventata (è gelosa), e per farmi sentire in colpa mi dice che:

1) il mio gruppo non sarebbe composto da colleghi, bensì da amici e amiche, il che è diverso (purtroppo in città non ho colleghi e quelli con cui mantenuto rapporti vivono fuori)

2) non le piace quel mio amico o quell'altro (perchè sa che vanno in cerca di ragazze...)

1) problema suo

Se vuole fare la distinzione tra "colleghi" e amici, che faccia in modo che i colleghi restino *solo* colleghi e che non diventino *anche* amici.

2) problema suo

A me non è mai piaciuto chi vuole tenere separati colleghi dell'altro sesso in contesti extralavorativi e LTR.

Mi viene spontaneo fare queste ipotesi:

- la mia presenza imbarazza il mio partner

- vedrei qualcosa che mi da fastidio

- la mia LTR si comporta diversamente in mia presenza e in mia assenza.

Una curiosità... quando *lei*, per prima, ti ha convinto ad accettare i *suoi* paletti sulle amicizie, aveva solo colleghe?

[Ygor [Partecipante] 26]

- la mia presenza imbarazza il mio partner

infatti mi ha risposto che uno dei motivi sarebbe questo. E' come se fossi lì presente per fare da "controllore", visto che nel gruppo ci sono un paio di colleghi (maschi) fidanzati che non si portano le rispettive ragazze.

Saranno problemi loro, non so per quale motivo non se le portano: abitano lontano, oppure hanno voglia di togliersele dalle palle per una sera....non lo so e la cosa non mi interessa...

D'altra parte anche io, a queste condizioni, mi sentirei di fare la parte del controllore....ovviamente se la mettiamo da questo punto di vista....qui parlo invece di condividere delle conoscenze, che è una cosa naturalissima tra fidanzati...io non devo controllare nessuno!!!

A questo punto mi ha posto due quesiti:

1. "vuoi venire con me? ma sappi che io non sono d'accordo su questa scelta" -> cioè dirà ai suoi colleghi che verrò pure io....ovviamente no, perchè è solo una "forzatura" da parte sua e mi passa pure la voglia;

2. "come mi dovrei comportare allora davanti ai loro inviti?"

Le ho detto di essere più attiva, di non escludermi a priori perchè gli altri non portano il proprio partner...perchè è come se dipendessimo da loro...

Una curiosità... quando *lei*, per prima, ti ha convinto ad accettare i *suoi* paletti sulle amicizie, aveva solo colleghe?

mi aveva fatto capire che aveva solo colleghe/amiche....no che fosse un problema che avesse amicizie maschili, fintanto che c'è un limite...

....la cosa che mi infastidisce è stata per l'appunto quella di parlare a sproposito dicendo "no ad uscite da soli con gruppi misti", e poi lei è la prima a farlo.

Ed io il cretino che mi ci sono adeguato....nel senso: no che avessi una comitiva, ma qualche amicizia si...quindi ci si vedeva poco. Una volta che so che a lei darebbe fastidio che io uscissi con delle ragazze (perchè lo stesso darebbe fastidio a me, nel suo caso), perchè farlo? Quindi ho evitato, senza rinunciare a granchè...

...e invece penso di avere fatto uno dei miei più grandi errori....

P.S. per togliere qualsiasi dubbio di infedeltà...con la mia ragazza mi ci vedo 3 giorni a settimana e ci sentiamo spesso al telefono durante il giorno. Mi manda messaggi affettuosi, cose carine su FB (in privato) e mi sento cercato....a parte un carattere suo un pò lunatico, dove tende a cambiare umore da un'ora all'altra (ma questa è una cosa abbastanza comune che ho notato anche nelle passate LTR).

Queste uscite da sola con i colleghi sono invece una volta ogni tanto (prima una ogni 3 mesi, ora quasi una al mese....).

Personalmente poi, potrebbe anche uscire con le sue sole amiche anche 2 volte a settimana (cosa che non succede, ma che per me potrebbe fare...non mi farei problemi...ma con i gruppi misti no!)

Modificato 28 Novembre 2012 da Ygor