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Cockpushing


^'V'^

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senza nome
9 ore fa, AlessioC ha scritto:

Io ho l'abitudine di fissare gli scaffali nei negozi per ore e ore, e uscire avendo comprato poco e nulla. (È anche il modo in cui mi rapporto con le ragazze. Ma forse a quel punto è più giusto chiamarla meno abitudine e più tara mentale.)

Di fatto ci ho sempre visto il nesso con la scena di me bambino, incantato da un oceano di leccornie policromatiche ma al contempo deciso a non chiederne nessuna; sapevo di non meritarmele.

Pensandoci su,non è molto diverso da quello che dicevo io.

Il timore di anche solo chiedere-figurarsi prendere-perchè sai che nulla arriverà se non..... Ecco credo che quel "se non" sia un concetto fumoso,che in realtà non è ben chiaro nella nostra pische o è completamente diverso da qualsiasi cosa siamo. Perché con schemi antichi meritarselo significa quasi sicuramente fare il bravo bambino, che in fondo significa tutto e nulla,poiché è un concetto astratto che trova milioni di declinazioni diverse nella realtà contingente generando quindi confusione,e soprattutto è contrario al normale moto ribelle del fanciullo, ribelle perché non vuole farsi obbligare in una realtà sociale che lo castra. Ora qui interviene un altro problema l'alacritità con la quale genitori ignoranti e incompetenti cercano di piegare il bambino che non vuole uniformarsi, innescando un braccio di ferro estenuante e impossibile da vincere per il bambino(il quale probabilmente nel profondo nemmeno lo vuol vincere davvero), divenendo così,e  ben presto,un gioco al massacro ai danni del bambino e della sua personalità.

Non so se l'analisi sia giusta sbagliata,completamente casuale o simili o diverso, tuttavia inizio a pensare che se la cosa è troppo radicata in profondità non c'è modo per uscirne completamente, ti rimarrà sempre, più o meno a seconda di tanti fattori differenti, questa cosa.

 

 

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7 ore fa, senza nome ha scritto:

/CUT/

Non so se l'analisi sia giusta sbagliata,completamente casuale o simili o diverso, tuttavia inizio a pensare che se la cosa è troppo radicata in profondità non c'è modo per uscirne completamente, ti rimarrà sempre, più o meno a seconda di tanti fattori differenti, questa cosa.

Io credo che esistano strade per uscirne. 

E, in primis, è già difficile ammetterlo. Quasi un controsenso, no?


Una, ad esempio, è scritta in giallo sotto il nuovo nome che ti sei scelto.

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senza nome
3 ore fa, YOLO ha scritto:

Io credo che esistano strade per uscirne. 

E, in primis, è già difficile ammetterlo. Quasi un controsenso, no?


Una, ad esempio, è scritta in giallo sotto il nuovo nome che ti sei scelto.

Esiste una strada per uscirne? Si,probabilmente più di una;ma sarai mai come uno che non soffre di questo problema,o che non lo hai radicato così in profondità? No,non succederà mai. Manifesto l'impossibilità di uscirne completamente,dato il parametro molto poco poco scientifico della profondità,non quella di avere (anche grossi)miglioramenti. Questo non lo affermo io,ma professionisti con ventennale esperienza che nel dichiarami la formula "del tutto è possibile" avrebbero solo da che beneficiarne.

Se poi tu affermi,mettendoci la tua faccia ed un'adeguata professionalità,che con il clan(o qualsiasi altra cosa) si risolve tutto,domani hai la mia spada(e realtivo bonifico).

Infine,più di una volta ho letto Aivia scrivere che il clan non è un sostituto della fisioterapia,bensì qualcosa che prima di intraprendere devi essere sicuro di avere tutte le parti ben pronte e forti,allora ti dico a te,Yolo,che secondo me questi problemi sono da fiosioterapista(per come vissuti da molti e da me),non da corsa in salita per aumentare la forza delle gambe.

(la scritta gialla è l'Armaggedon squad,per quello che ho visto\sentito\letto,non tutto,si tratta di un ottimo percorso di outer game con tantissime dritte utili nel chat,social proof,frame,disco,storytelling,ma che ben poco ha a che vedere con quello di cui stiamo parlando qui sopra).

 

P.s.Se ti appaio aggressivo,ti prego di scusarmi. In ogni caso ti ringrazio per la precedente risposta.

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7 ore fa, senza nome ha scritto:

Esiste una strada per uscirne? Si,probabilmente più di una;ma sarai mai come uno che non soffre di questo problema,o che non lo hai radicato così in profondità? No,non succederà mai. Manifesto l'impossibilità di uscirne completamente,dato il parametro molto poco poco scientifico della profondità,non quella di avere (anche grossi)miglioramenti. Questo non lo affermo io,ma professionisti con ventennale esperienza che nel dichiarami la formula "del tutto è possibile" avrebbero solo da che beneficiarne.

Se poi tu affermi,mettendoci la tua faccia ed un'adeguata professionalità,che con il clan(o qualsiasi altra cosa) si risolve tutto,domani hai la mia spada(e realtivo bonifico).

Infine,più di una volta ho letto Aivia scrivere che il clan non è un sostituto della fisioterapia,bensì qualcosa che prima di intraprendere devi essere sicuro di avere tutte le parti ben pronte e forti,allora ti dico a te,Yolo,che secondo me questi problemi sono da fiosioterapista(per come vissuti da molti e da me),non da corsa in salita per aumentare la forza delle gambe.

(la scritta gialla è l'Armaggedon squad,per quello che ho visto\sentito\letto,non tutto,si tratta di un ottimo percorso di outer game con tantissime dritte utili nel chat,social proof,frame,disco,storytelling,ma che ben poco ha a che vedere con quello di cui stiamo parlando qui sopra).

 

P.s.Se ti appaio aggressivo,ti prego di scusarmi. In ogni caso ti ringrazio per la precedente risposta.

Ho uno psicoterapeuta autorizzato, dentro al clan. 

Probabilmente né io né YOLO abbiamo le competenze per consigliarti al meglio ma se ti va di parlarne con lui, per capire cosa faccia al caso tuo e cosa no, vi metto in contatto. 

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10 ore fa, senza nome ha scritto:

Esiste una strada per uscirne? Si,probabilmente più di una;ma sarai mai come uno che non soffre di questo problema,o che non lo hai radicato così in profondità? No,non succederà mai. Manifesto l'impossibilità di uscirne completamente,dato il parametro molto poco poco scientifico della profondità,non quella di avere (anche grossi)miglioramenti. Questo non lo affermo io,ma professionisti con ventennale esperienza che nel dichiarami la formula "del tutto è possibile" avrebbero solo da che beneficiarne.

Se poi tu affermi,mettendoci la tua faccia ed un'adeguata professionalità,che con il clan(o qualsiasi altra cosa) si risolve tutto,domani hai la mia spada(e realtivo bonifico).

Infine,più di una volta ho letto Aivia scrivere che il clan non è un sostituto della fisioterapia,bensì qualcosa che prima di intraprendere devi essere sicuro di avere tutte le parti ben pronte e forti,allora ti dico a te,Yolo,che secondo me questi problemi sono da fiosioterapista(per come vissuti da molti e da me),non da corsa in salita per aumentare la forza delle gambe.

(la scritta gialla è l'Armaggedon squad,per quello che ho visto\sentito\letto,non tutto,si tratta di un ottimo percorso di outer game con tantissime dritte utili nel chat,social proof,frame,disco,storytelling,ma che ben poco ha a che vedere con quello di cui stiamo parlando qui sopra).

 

P.s.Se ti appaio aggressivo,ti prego di scusarmi. In ogni caso ti ringrazio per la precedente risposta.


Se intendi un percorso accademico di studi con relativa iscrizione all'albo, in parole povere uno "psico-professionista ", allora no.
E neanche qualcosa che gli si avvicini. Neanche lontanamente. Per nulla proprio. Zero. Doppio zero.


Però.....

3 ore fa, ^'V'^ ha scritto:

Ho uno psicoterapeuta autorizzato, dentro al clan. 

Probabilmente né io né YOLO abbiamo le competenze per consigliarti al meglio ma se ti va di parlarne con lui, per capire cosa faccia al caso tuo e cosa no, vi metto in contatto. 

Guarda un po'....un'elsa...

P.s.
Devo precisarti una cosa  @senza nome.
Mi accorgo di fare pubblicità ad Aivia , il percorso del Clan non è  la  via miracolosa per la vita Eterna, però aiuta.  Non risolverà i tuoi problemi per te, però aiuta.
Non farà il lavoro sporco, però aiuta.
Non ho mai parlato con Aivia, non lo conosco personalmente, però mi aiuta.

 

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senza nome
11 ore fa, ^'V'^ ha scritto:

Ho uno psicoterapeuta autorizzato, dentro al clan. 

Probabilmente né io né YOLO abbiamo le competenze per consigliarti al meglio ma se ti va di parlarne con lui, per capire cosa faccia al caso tuo e cosa no, vi metto in contatto. 

Grazie davvero.

Ritengo adeguato chiarire la mia attuale situazione:ora sono in pscioterapia e mi trovo nel momento della verità,cioè quello in cui capire se il lavoro fatto nell'ambiente protetto è stato funzionale a permettermi di scaricare a terra,fuori dallo studio,quanto appreso e capito,in modo tale da avere un cambiamento effettivo di comportamenti ed atteggiamenti nella direzione da me desiderata. E dato che si tratta di un turning point,da verfiicare anche con tempistiche relativamente brevi,non ho intenzione al momento di lasciare perdere tutto per cambiare strada.

Ciò detto-che mi sembrava giusto per motivi di chiarezza e per non far perdere tempo(ulteriore tempo?)a nessuno-sono apertissimo al dialogo e all'integrazione,almeno per il momento,con un percorso compatibile con quanto detto sopra. Se anche solo te,di cui mi fido,mi dici che non ci sono problemi ad entrare nel clan,io ci entro.

(Io avevo intenzione di entrarci da un pò,ma non lo ho mai fatto per l'accortezza sulla "fisioterapia" che hai scritto in vari post e che ho già menzionato,qundi mi sembra(va) stupido fare una cosa che desidero sulla base di elementi che comunque non posso consocere troppo bene,mentre so che molto probabilmente mi farei un danno.)

 

@YOLO quello che dici è chiarissimo e condivisibile.

Nessuno può garantirti la via infallibile,e una grossa componente di motivazione nell'apprendere,nel fare,nel cambiare devi essere te a mettercela. Anche in percorsi più classici,vale lo stesso,se non sei te il primo che vuole muoversi,nessuno si muoverà per te,perchè è proprio impossibile(se anche fosse possibile,sarebbe inutile).

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  • 6 mesi dopo...
Gainsbourg
On 13/9/2017 at 11:52 PM, ^'V'^ said:

Molte volte quando sto parlando con una ragazza che sembra troppo per me, ho dietro uno come un'ombra che se sbaglio me la prende al volo. 

Mi sento sicuro. 

Perché so che anche se sbaglio lei non va a casa senza chiavare. 

Se non sbaglio, se ne va, senza dirmi nulla, senza ricordarmi che al massimo la faceva lui. 

Non sono sicuro di aver perfettamente capito il senso di questa immagine, ma mi sembra oltremodo calzante

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^'V'^
2 minuti fa, Gainsbourg ha scritto:

Non sono sicuro di aver perfettamente capito il senso di questa immagine, ma mi sembra oltremodo calzante

Siamo sempre molto sensibili alla soddisfazione femminile e stiamo attenti a non sbagliare un passo. 

Ma non dobbiamo preoccuparci, infatti se anche sbagliamo un passo lei a casa chiavata ci va lo stesso. 

C'è sempre qualcuno pronto a fare l'avvoltoio. 

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Nero256
13 minuti fa, ^'V'^ ha scritto:

C'è sempre qualcuno pronto a fare l'avvoltoio

Chi è lì schiavo? Chi il padrone? 

Cit 

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Gainsbourg
9 minutes ago, ^'V'^ said:

Siamo sempre molto sensibili alla soddisfazione femminile e stiamo attenti a non sbagliare un passo. 

Ma non dobbiamo preoccuparci, infatti se anche sbagliamo un passo lei a casa chiavata ci va lo stesso. 

C'è sempre qualcuno pronto a fare l'avvoltoio. 

Su questo non c'è dubbio.

La cosa rivoluzionaria, almeno per me, è spostare il baricentro dell'attenzione su di lei.

Perchè purtroppo nella consapevolezza che lei torni comumque a casa chiavata il limite tra ascetica serenità e rosicamento è labile.

Anzi, per quanto mi riguarda, se fallisco, scatta ancora un giudizio negativo nei confronti di me stesso. Pur sapendo di non poter piacere a tutte (anzi). 

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