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Il Poker Online come secondo lavoro


American Psycho

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PadrePlotino

Rigà, come in tutte le cose, il 5% eccelle, il 10% galleggia e gli altri affogano. Questa cosa è vera soprattutto in Borsa.

Il 5% che vince prende tutti i soldi che vengono persi dal 85% dei perdenti. Per quello si fanno un sacco di soldi.

Ora, che qui ci siano un paio di fuoriclasse del poker ci stà alla grande. Ma se tutti pensano di arricchirsi, qualcosa non torna.

Andate avanti, fatene un secondo lavoro. Quando la statistica comincerà a darvi contro, lì vedrete se reggete o meno. Consiglio tra l'altro l'ottima lettura "Giocati dal caso" di Nassim Taleb, vero e proprio cult tra i trader.

a parte che stai mischiando tutto e non ne ho capito il motivo (poker e borsa non hanno nulla a che vedere), ma qui nessuno ha detto di volersi arricchire facile con il poker, non siamo così ingenui da credere ad una cosa simile - quantomeno non io.

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OdisseoIV

Ma se parliamo di secondo lavoro si tratta comunque di guadagnare soldi. Altrimenti è un hobby. No?

Nella mia personalissima visione poker e borsa sono molto simili. Cambia lo strumento, ma il fine è lo stesso: aumentare il proprio monte fiche (portafoglio) giocando(sfidando) contro altri giocatori (contro il mercato). Entrambi i "giochi" (occhio che parlo di borsa come gioco ben sapendo che è una cosa molto molto più seria) si basano su delle regole certe e su delle tecniche matematiche e statistiche.

Le principali differenze si basano:

1-sullo strumento in senso stretto (carte contro tasti della tastiera)

2-quantità di avversari (pochi nel poker, infiniti in borsa)

3-la possibilità di guardare negli occhi gli avversari

L'ultimo punto, insieme al bluff, costituiscono secondo me l'aspetto più interessante. Anche in questo non ci sono differenze! Perchè in entrambi i casi il giocatore si trova fondamentalmente a competere con sè stesso ed in particolare con 2 potentissime emozioni di base: paura ed avidità. Il modo in cui il giocatore si relazione con queste 2 emozioni è l'unico che determina il successo.

I trader più bravi non sono quelli che guadagnano il 10000% in una giocata, nè quelli che conoscono a perfezione la tecnica nè sanno le news prima degli altri, ma quelli che meglio conoscono l'animo umano. Sono bravi a gestire le proprie emozioni ed a interpretare e sfruttare quelle degli altri.

:p:p:p

Modificato da OdisseoIV
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ZeroSuper

Oh ma su sto forum siete tutti Dario Minieri?

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Minchia ragazzi, ma anzichè parlare di cose che non sapete cominciate a informarvi, leggete e applicate... e i soldi arrivano.
Mica dovete partire dagli high stakes... iniziate dai microlimiti e vedete che i soldi, se studiate, non possono che andare nel vostro conto.

Modificato da F.P
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average

Ma se parliamo di secondo lavoro si tratta comunque di guadagnare soldi. Altrimenti è un hobby. No?

Nella mia personalissima visione poker e borsa sono molto simili. Cambia lo strumento, ma il fine è lo stesso: aumentare il proprio monte fiche (portafoglio) giocando(sfidando) contro altri giocatori (contro il mercato). Entrambi i "giochi" (occhio che parlo di borsa come gioco ben sapendo che è una cosa molto molto più seria) si basano su delle regole certe e su delle tecniche matematiche e statistiche.

Le principali differenze si basano:

1-sullo strumento in senso stretto (carte contro tasti della tastiera)

2-quantità di avversari (pochi nel poker, infiniti in borsa)

3-la possibilità di guardare negli occhi gli avversari

L'ultimo punto, insieme al bluff, costituiscono secondo me l'aspetto più interessante. Anche in questo non ci sono differenze! Perchè in entrambi i casi il giocatore si trova fondamentalmente a competere con sè stesso ed in particolare con 2 potentissime emozioni di base: paura ed avidità. Il modo in cui il giocatore si relazione con queste 2 emozioni è l'unico che determina il successo.

I trader più bravi non sono quelli che guadagnano il 10000% in una giocata, nè quelli che conoscono a perfezione la tecnica nè sanno le news prima degli altri, ma quelli che meglio conoscono l'animo umano. Sono bravi a gestire le proprie emozioni ed a interpretare e sfruttare quelle degli altri.

:p:p:p

Borsa e poker hanno tantissimo in comune... ogni mano di poker può essere vista come un investimento, con un certo rapporto rischio/beneficio, che genera quindi un ritorno atteso ( ROI% )... il tutto sta nel massimizzare il ROI% nel lungo periodo, perché nelle singole partite la fortuna è dominante.

Anche i bluff in realtà -in particolare online dove non si vede l'avversario negli occhi e quindi vengono meno i tell più importanti- sono modelizzabili matematicamente... è complesso da spiegare a chi è digiuno di poker e matematica, ma si può calcolare per ogni mano QUANTO e QUANDO è profittevole o meno bluffare ( cercate bluff equity ).

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arcadefire86

Io l'anno scorso ho fatto top ten nei tornei su PS. OdisseoIV ha centrato. Per guadagnare in questo gioco si deve investire tanto tempo, e solo pochissimi riescono. E, a livello mentale, è un'impresa gestire tutto. A parte la paura e l'avidità (cose che non mi sono mai appartenute), bisogna relazionarsi ai periodi neri, adattare costantemente il proprio gioco non solo agli avversari, ma alle infinite situazioni. Non c'è mai un punto in cui sei arrivato. Può venire un periodaccio che può durare anche mesi, e devi saperlo gestire. Per fare le cose giuste, anche qui, ci vuole tantissima esperienza. Quindi, per quanto mi riguarda, lo sconsiglio ai più, e lo consiglio solo a chi è magneticamente attratto dal fascino di questa disciplina.

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OdisseoIV

Tutte cose uguali a quanto avviene in borsa.

Lì i veri trader che guadagnano ripetono ossessivamente le 3 regole per il successo:

1) MEtodo

2) Disciplina

3) Gestione del rischio

Poi ci sono quelli che "giocano". Fanno puntate ad cazzum, seguono le news, si chiedono perchè il mercato vada in una direzione quando secondo loro sarebbe ovvio che andasse nell'altra, pendono dalle labbra dei guru, e mediamente nel giro di un anno sono fuori dal mercato senza soldi...

Il tutto e subito non esiste.

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PadrePlotino

dai su non fate gli espertoni da salotto :p

scherzo, fate bene a dire certe cose ma mi pare comunque che nessuno abbia mai detto che "il tutto e subito esiste" o qualcosa del genere.

Lo so che quando un argomento appassiona scatta automaticamente in sé la molla adesso-faccio-capire-quanto-sono-esperto-gridando-a-lupo-a-lupo ma fidatevi che non ce n'era bisogno.

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Revsun

dai su non fate gli espertoni da salotto :p

scherzo, fate bene a dire certe cose ma mi pare comunque che nessuno abbia mai detto che "il tutto e subito esiste" o qualcosa del genere.

Lo so che quando un argomento appassiona scatta automaticamente in sé la molla adesso-faccio-capire-quanto-sono-esperto-gridando-a-lupo-a-lupo ma fidatevi che non ce n'era bisogno.

??

Ho riletto un paio di volte gli interventi e mi sembra che nessuno voglia fare il maestro, tutto quanto è stato detto è stata una normale esposizione di idee. Poi vedendo che qualcuno ha nominato anche termini come bluff equity, si vede che qui qualcuno ne capisce e non si limita al: Con 2 assi si vince più volte che con 2 tre.

Non cercare quello che non c'è, nessuno vuole gridare al lupo, anche se ti piace crederlo, magari...

PS. aspetto ancora la tua risposta nel topic su Freud e i sulla presunta scientificità della teoria dei sogni ;) dai che mi piaceva quella discussione!

Revsun

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Tutte cose uguali a quanto avviene in borsa.

Lì i veri trader che guadagnano ripetono ossessivamente le 3 regole per il successo:

1) MEtodo

2) Disciplina

3) Gestione del rischio

Poi ci sono quelli che "giocano". Fanno puntate ad cazzum, seguono le news, si chiedono perchè il mercato vada in una direzione quando secondo loro sarebbe ovvio che andasse nell'altra, pendono dalle labbra dei guru, e mediamente nel giro di un anno sono fuori dal mercato senza soldi...

Il tutto e subito non esiste.

Hai ragione... il tutto e subito non esiste, o quasi... chiedi a chi vince il main WSOP (tanto per citare il torneo più famoso al mondo) :D Quello che spinge molta gente a giocare è proprio questa (quasi sempre) illusoria possibilità di arricchirsi subito.

Però è sempre bene ricordare che quello che si deve fare è un lavoro graduale :)

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