Il flake: la necessità e l'assoluta importanza di andare oltre.

[florex [Partecipante] 100]

Semplicemente noi uomini siamo esseri razionali, mentre le donne sono emotive. Il nostro umore è quindi generalmente stabile e se si discosta molto dalla norma è per motivi evidenti e chiaramente intellegibili. Lo stato d'animo delle donne ha invece un andamento da "montagne russe", un momento sono tristi, poi dopo due minuti allegre, poi dopo altri cinque minuti incazzate. Anche senza motivi apparenti. Semplicemente perché qualcosa ha risvegliato in loro un'emozione, un ricordo, un immagine, etc...

Quanto al discorso sull'insistere o meno, è sempre il solito discrimine tra zerbinaggio e persistenza, difficile stabilire una norma assoluta. Per me è tutta questione di motivazioni. Insistere per puro e semplice "bisogno" è assolutamente da evitare. Ma se per te è una delle tante, puoi anche insistere un po' di più, perché magari la sua è solo una resistenza di facciata o un test.

Ciao nemesi, si ho fatto un esempio differente. Per flake cosa intendete? bidone, dove lei non si presenta e non avvisa oppure un pacco 1 ora prima di andare all'appuntamento?

[Nemesi [Partecipante] 126]

Ciao nemesi, si ho fatto un esempio differente. Per flake cosa intendete? bidone, dove lei non si presenta e non avvisa oppure un pacco 1 ora prima di andare all'appuntamento?

Entrambi sono dei "flake".

[Fedex91 [Partecipante] 459]

Il flake puoi interpretarlo come un suo comportamento che tende a non mostrare interesse nei tuoi confronti, sotto ogni aspetto (da una chiamata senza risposta ad un bidone).

Sta a te cogliere quando lo fanno per testare la persistenza e l'indipendenza dell'uomo, o quando di te non le frega un ca**o. Nel primo caso sei un fighissimo persistente, nel secondo sei semplicemente zerbino.

Penso che siano loro a definire cosa tu sia, a parità di comportamento nelle due condizioni differenti.

[Mars [Partecipante] 2513]

Per la FZ il principio vale alla stessa maniera?

Se ti riferisci al mind-set direi proprio di si.

@Fedex91

Al contrario di ciò che potremmo credere, il nostro stato mentale non è una costante e cambia sempre.

Felici al mattino, tristi nel pomeriggio, arrabbiati la sera, adesso innamorati e fra un minuto pieni di odio.

Gli uomini tendono ad usare la logica per reprimere le emozioni con lo scopo di mantenere il loro stato mentale più costante possibile.

Le donne invece si lasciano andare e si danno il permesso di scivolare da uno stato emotivo ad un altro.

La società degli uomini ha condizionato le donne, così loro hanno imparato a nascondere questi loro tratti molto bene, così bene che gli uomini raramente li notano.

Le donne in realtà vivono tutto il tempo in un mondo intensamente emotivo, funzionano come una catena di emozioni, infinita. L'emozione “a” porta all'emozione “b” che porta alla “c” → d → e → f e così via.

Un esempio pratico:

Lei può svegliarsi al mattino felice perchè gli uccelli cinguettano, diventare triste guardando un

vestito rosso e pensando che una sua amica le ha detto che non le piaceva e forse, dopo essersi

cambiata il vestito, sentirsi piena di gioia mentre va al lavoro. Può ricevere una telefonata dal suo

ragazzo che la interrompe mentre parla e può pensare che lui non la capisce e per questo motivo può

non sentirsela di comprare il giornale e leggere le notizie... e così via.

Può lasciarsi andare con il flusso di emozioni e non avvertire alcun tipo di conflitto, anche se le sue emozioni sono irrazionali e sconnesse tra loro.

Una donna non si sente mai colpevole per le sue emozioni.

Non è preoccupata per niente dell'integrità delle sue emozioni e del suo comportamento, come lo sarebbe invece un uomo.

Se lei vede un vestito rosso e ricorda come la sua amica le ha detto che non le stava bene addosso, sposterà subito il suo sentimento sull'ambiente a lei circostante (e cioè su di te, se le sei vicino in quel momento) e non si preoccuperà delle possibili conseguenze o se tu ci possa rimanere male.

Certo, potrà dire “Scusa. Sono molto nervosa ed agitata”, ma in linguaggio femminile ciò che veramente vuol dirti è “Non me ne frega un cazzo di quanto ci puoi rimanere male, sono nervosa ed agitata e questo è tutto! Arrangiati!”, quindi non prenderla seriamente.

Tratto dal manuale di Franco per chi vuole approfondire capitolo 38 Gli stati emotivi delle donne.

[arcadefire86 [Partecipante] 365]

Serata di ieri.

La tipa di cui vi ho postato la conversazione che mi ha cercato lei per prima? Appuntamento alle 22.30; le avevo detto che andavo in posto x con degli amici e che, se avesse voluto si sarebbe potuta unire. Mi ha dato l'ok. Le ho anche detto "mi raccomando, puntualitè!". Ebbene, passo nel luogo dell'appuntamento alle 22.30, ed ovviamente lei non c'è. Ero con un mio amico. Aspetto fino alle 22.45, dopodichè vado verso il posto x senza mandare sms, nè fare chiamate. Sul posto la serata inizia a prendere forma, incontro gente che già conosco, inizio a divertirmi, a sentire il concerto che mi piaceva. Verso l'1, arriva la chiamata dell'HB, che non trovava il posto. Io le spiego velocemente dov'è, tornando poi a sentire il concerto. Dopo un po'arriva con una sua amica ed un suo amico. Vado fuori al posto x, saluto tutti e tre. Me ne torno dentro che c'era il concerto. HB era spentissima, amica dell'HB non apprezzava il posto e scuoteva il capo ad HB; io boh, non riuscivo a fregarmene un minimo, le dico che la serata è cmq stupenda nonostante il tipo di posto effettivamente non mi sembrava il loro, ad ogni modo le invito ad entrare, loro stanno un po'e dopo 20 minuti se ne vanno.

Tutto questo non ha logica. Tutto ciò significa vivere la serata a caso da parte dell'HB. Non si è presentata all'orario previsto all'appuntamento, e neanche ha avvertito. Ci ha messo due ore a trovare il posto (conosceva la via, ma non il numero della via e non è andata a controllare prima di scendere), è venuta ed in poco ha deciso di tornarsene. Dopo sono arrivati amici e conoscenti in comune, tra cui l'HB che mi aveva paccato ieri, con cui ho passato una gran bella serata all'insegna dell'attraction, comfort e contatto fisico. Mi sto sempre più inserendo nel nuovo gruppo di tale HB: persone che si vivono le serate fino all'ultimo. HB prima di andarmene mi ha chiesto se esco anche oggi, e stasera molto probabilmente la rivedrò. Vedremo cosa accadrà. Ad ogni modo, l'episodio accaduto con la prima HB, dimostra quanto certa gente vada trattata a merda, senza la minima esitazione. La serata è la mia. Se non sei portata ad entrarci, non sei un minimo aperta a quello che la serata ti può offrire, a quello che io ti posso offrire, e stai sulle tue, cioè: ma vai via. Non so cosa vada trovando lei. Un uomo che le levi ogni sua minima paranoia, che la protegga in ogni sua minima insicurezza, che la ami nella sua fragilità? Nella mia mente si doveva annidare il pensiero:"povera HB, non ha trovato il posto, fammi andare fuori a prenderla, fammi rinunciare al concerto per intrattenerla e rendere più bella la sua serata, etc.etc.?". Non so, boh. Spontaneamente mi è venuto da non considerarla più di tanto, e buttarmi sull'HB che era ricettiva agli stimoli e sembrava godere della mia compagnia. Dopo la serata di ieri, ho un'altra riprova che fare come se il flake non fosse mai avvenuto, o quasi, dà i suoi frutti. Stasera molto probabilmente la rivedo. Se avessi dato un minimo peso al flake, dubito che le cose avrebbero preso questa piega. Vi farò sapere.

Modificato 6 Aprile 2013 da arcadefire86

[Fedex91 [Partecipante] 459]

@ Mars:

Quello che citi rispecchia completamente quello che mi succede e quello che penso.

A questo punto la domanda è un'altra: questa condizione di instabilità emotiva, ci può compromettere il game o è necessario solamente passare sopra tutto questo e fare come se niente fosse?

Poi stà a noi calibrare, di sicuro non chiedo il day in momenti in cui è stressata o arrabiata.

Modificato 6 Aprile 2013 da Fedex91

[Mars [Partecipante] 2513]

è molto più complicato di così, devi lavorare su 3 assi:

1. Impara a “leggere” le emozioni della donna, leggi il suo stato emotivo nel preciso istante in cui lei lo prova e renditi conto che non c'è garanzia di costanza nelle sue emozioni;
2. Impara ad esprimerti in un linguaggio emotivo con lei ed a comunicarle il tuo stato emotivo, senza preoccuparti della logica per nessun motivo;
3. Impara ad influenzare il suo stato emotivo per farle provare certe emozioni, ciò può essere fatto col linguaggio.

Sempre dal manuale di Franco

[florex [Partecipante] 100]

Ad ogni modo, l'episodio accaduto con la prima HB, dimostra quanto certa gente vada trattata a merda, senza la minima esitazione.

Esatto, penso sia questo il succo del discorso!! Come la storia che ti dicevo io dei "vaffa" da mandare quando servono.

Il problema è che noi non siamo persone di merda, per quello ci viene difficile trattare la gente appunto in quel modo.

Io preferisco fare come hai fatto tu, ovvero freeze e cagarle poco

[Fedex91 [Partecipante] 459]

@ Mars

Sì, qualche tempo fa lessi sul manuale di Franco che il trucco sta nel forzare gli stati emotivi delle donne, dato che se provi a cambiarli ottieni solo l'effetto contrario.

E' un terreno più difficile di quanto si possa capire, ci vuole esperienza.

[vanhalen [Élite] 6197]

oltre all'esperienza ci vuole anche una botta di culo !

mettiamo caso che oggi incontrate una donna vi lascia il numero , fino a questo punto tutto è ok !

il giorno dopo ha le sue cose , voi la chiamate e lei è con le palle ... anzi le ovaie girate , e guarda il display del telefono legge il vostro nome e dice " che minchia vuole questo adesso ? vaffancuolo non ti rispondo stronzo ! "

voi non vi spiegate il come , la richiamate piu tardi magari o il giorno dopo , e guarda caso non vi caga ! io sono comunque diventato dell'idea che i numeri di telefono non contano un cazzo ! non dico che è come cercare di fare un 12 lanciando 2 dadi ma poco ci manca , soluzione ?

invece di puntare al numero se potete fatevi questa domanda : posso piantarle la lingua in bocca ?