Voglio vedere chi lo conosce

[Aghori [Élite] 1053]

3 minuti fa, Jumpy ha scritto:

Non intendevo che si desse arie da rockstar... anzi, nelle interviste che lessi su di lui mi è sembrato sempre molto misurato, anzi, per dirne una, non ha mai fatto mistero che a fronte dalle sua tecnica stratosferica, non leggeva la musica :O

Ricordo il suo boom in particolare nei primi anni '90... da qualche parte devo ancora avere qualche rivista dell'epoca ;)

Vero, era umilissimo

(mi pare che a un certo punto avesse imparato a leggere ma lentamente e senza alterazioni in chiave, fonte sempre chitarre...)

Vabbè visto che non mi sembra sia saltato ancora fuori cito un altro maestro vero , Jeff Beck che ha attraversato i decenni facendo la storia ma ha meno fama dei suoi compagni che si chiamano Page, Clapton, Hendrix, per dire, e che tutti gli devono qualcosa...

Da notare anche tale  Tal Wilkenfeld ... (oltre a Vinnie Colaiuta ma Tal ha un valore aggiunto...)

 

 

 

 

 

[Panda Molestie Sessuali [Partecipante] 210]

4 ore fa, To Megatherion ha scritto:

Per chi non lo sapesse...

 

L'alieno se n'è andato...

 

Se n'è andato uno dei più grandi innovatori della chitarra, sia dal punto di vista tecnico che tecnologico: negli anni '90 fu uno dei primi ad utilizzare il computer per registrare i suoi album; per non parlare del synthaxe negli anni '80.

Riguardo al fatto che non sapesse leggere la musica probabilmente non era in grado di suonare uno spartito "a prima vista" pur essendosi avvicinato alla musica con il violino.

 

1 ora fa, To Megatherion ha scritto:

Vabbè visto che non mi sembra sia saltato ancora fuori cito un altro maestro vero , Jeff Beck che ha attraversato i decenni facendo la storia ma ha meno fama dei suoi compagni che si chiamano Page, Clapton, Hendrix, per dire, e che tutti gli devono qualcosa...

 

Se non ricordo male inziò la sua carriera sostituendo Clapton negli Yardbirds.

[Jumpy [Partecipante] 3675]

1 hour ago, Panda Molestie Sessuali said:

Riguardo al fatto che non sapesse leggere la musica probabilmente non era in grado di suonare uno spartito "a prima vista" pur essendosi avvicinato alla musica con il violino.

Leggere a prima vista per chitarra è durissima, ci riesco solo per cose molto semplici.

IMHO il non sapere leggere la musica credo lo abbia in realtà avvantaggiato nella sua creatività: gli permetteva di scegliere note e accordi in base al gusto personale, senza essere condizionato da schemi e regole e svincolato da qualsiasi genere musicale.

Un po' al contrario di Zappa che partiva proprio dalla musica e i generi più tradizionali, per divertirsi a stravolgerli totalmente :P

Modificato 26 Aprile 2017 da Jumpy

[Aghori [Élite] 1053]

1 ora fa, Panda Molestie Sessuali ha scritto:

Se non ricordo male inziò la sua carriera sostituendo Clapton negli Yardbirds.

Vero. Inaugurò il periodo più interessante degli Yardbirds, a detta di Jimmy Page...

Erano e sono amici, abitavano vicino , e Clapton e Blackmore non erano troppo distanti. Quasi un Clan...

Blackmore cita questo fatto in un intervista, trovandolo quantomeno strano (non lo è secondo me)

Page entro anche lui negli Yardbirds e suonarono insieme per un po'. Poi Beck se ne andò.

Page fece degli Yardbirds i New Yardbirds che poi divennero Led Zeppelin.

Questo e il resto è storia.

Da Blow up,  Yardbirds con Beck e Page

 

[Druid [Partecipante] 8724]

 

[Aghori [Élite] 1053]

23 ore fa, Jumpy ha scritto:

Leggere a prima vista per chitarra è durissima, ci riesco solo per cose molto semplici.

IMHO il non sapere leggere la musica credo lo abbia in realtà avvantaggiato nella sua creatività: gli permetteva di scegliere note e accordi in base al gusto personale, senza essere condizionato da schemi e regole e svincolato da qualsiasi genere musicale.

Un po' al contrario di Zappa che partiva proprio dalla musica e i generi più tradizionali, per divertirsi a stravolgerli totalmente :P

Io per la chitarra acustica o classica sto sulla mezzora a rigo! Se si tratta di linee melodiche (semplici) sull' elettrica ce la posso fare. Da piccolo me la cavavo meglio.

 

22 ore fa, Druid ha scritto:

 

Steve Vai legge benissimo ad esempio. Prima di suonarci era pagato da Zappa per fare trascrizioni, assunto dopo aver trascritto The Black Page, la cosa più difficile che abbia mai fatto Zappa (e credo non una passeggiata per chiunque anche Jazzista...)

Satriani non fa mistero di adorare Holdsworth  e si sente da quanto lega...

[Aghori [Élite] 1053]

Io amo molto il suono, l'inventiva , la creatività, la calma potenza di Steve Hackett.

Senza contare che è lui che ha fatto scoprire il tapping a Van Halen e quindi a tutti i suoi epigoni...

[Jumpy [Partecipante] 3675]

1 hour ago, To Megatherion said:

per la chitarra acustica o classica sto sulla mezzora a rigo! Se si tratta di linee melodiche (semplici) sull' elettrica ce la posso fare. Da piccolo me la cavavo meglio.

Sulla chitarra ebbi un'impostazione rock/blues, a leggere ci arrivai anni dopo, quando feci un corso di teoria e tecnica d'improvvisazione: si faceva musica d'insieme e in orchestra. O leggevi o ... leggevi :P Anch'io linee melodiche semplici o ritmiche ad accordi ancora ancora le seguo a prima vista.

Se ci son parti più complicate o obbligati devo studiarmi lo spartito da solo per un po' ... se mi danno gli accordi e campo libero, anche nell'improvvisazione... be' allora son nel mio contesto ideale :P 

Chitarrista non molto conosciuto, ma di tutto rispetto (vedetevi le parti di chitarra di Easy Lover : è un corso di chitarra rock in 5 minuti :P):

Daryl Stuermer, chitarrista storico di Phil Collins:

Poi il meglio del meglio per me è lui... qui in una veste molto insolita per il suo stile:

 

[Aghori [Élite] 1053]

18 ore fa, Jumpy ha scritto:

Sulla chitarra ebbi un'impostazione rock/blues, a leggere ci arrivai anni dopo, quando feci un corso di teoria e tecnica d'improvvisazione: si faceva musica d'insieme e in orchestra. O leggevi o ... leggevi :P Anch'io linee melodiche semplici o ritmiche ad accordi ancora ancora le seguo a prima vista.

Se ci son parti più complicate o obbligati devo studiarmi lo spartito da solo per un po' ... se mi danno gli accordi e campo libero, anche nell'improvvisazione... be' allora son nel mio contesto ideale :P 

Io iniziai proprio con la classica, ricordo che suonavo il Carulli  (il metodo)  con lo spartito davanti, leggendo (quasi) a prima vista. Dopo due anni passai al Flamenco, vera passione e vocazione del mio maestro, ancora adesso ho la mano destra settata per il rasgueado... Comunque ho sempre dato precedenza all'orecchio, a differenza di amici vittime di tanti errori di trascrizione o di stampa...ricordo uno che si ostinava a suonare "in the flesh " con una nota che non c'entrava proprio niente a causa di un errore sullo spartito (qualche rivista).

Poi con elettriche e acustiche varie sono andato sempre di più di orecchio. Tirai giù anche "aerial boundaries" accordatura compresa ,sia  lode al genio Michael Hedges (se n'è andato troppo presto...)

19 ore fa, Jumpy ha scritto:

Daryl Stuermer, chitarrista storico di Phil Collins

Bravo, non lo conoscevo.

19 ore fa, Jumpy ha scritto:

Poi il meglio del meglio per me è lui... qui in una veste molto insolita per il suo stile

Il buon Pat lo andrò a sentire tra poco...Bellissima interpretazione di un  pezzo di John Zorn...inusuale sul serio per lui.

Io amo molto questa interpretazione dello standard Cantaloupe:

 

[Aghori [Élite] 1053]

Al momento i miei mostri sacri sono due.

Uno è Tuck Andress

Per la maestria armonico ritmica del suo stile "autarchico".

Ricordo che una cariatide della chitarra classica in italia, Angelo Gilardino , scrisse sul forum della chitarra classica che sarebbe andato umilmente a prendere lezioni di armonia e ritmica da quest'uomo.

L'altro è Vicente Amigo

 

Vicente è il nuovo genio della chitarra Flamenca, mantiene viva e rinnova una tradizione che sta diventando universale.