Credete ad una vita dopo la morte?

[stenford [Partecipante] 727]

La mia non è tanto una forma di religione, quanto la presa di coscienza che vi è un'insieme di energie che guidano la mia vita e la vostra, che io chiamo universo.

Un'insieme di emozioni, pulsioni sessuali e forze invisibili che mi guidano non su un binario(non c'è niente di prestabilito) , ma su un campo in fiore, in cui si trovano sia avvallamenti che pianure, che rappresenta la mia vita.

Di queste forze invisibili fanno parte l'intelligenza, le emozioni, e le pulsioni animalesche e sessuali che in alcuni post vengono descritte benissimo da aivia (le sacerdotesse della dea venere , come le descrive lui...anche se non ho capito se lui sia serio o meno).

Per quanto riguarda la morte per ora credo che ci si ricongiunga nell'universo.

[Ellend [Partecipante] 34]

Purtroppo sono troppo realista per crederci

[Den_ [Partecipante] 203]

Preferisco focalizzarmi sulle piccole soddisfazioni della vita, godere di questo presente ed evitare di consumare energie preziose su qualcosa di totalmente ignoto.

[Desmos [Partecipante] 221]

La domanda si può interpretare in due modi:

1)C'è vita dopo la morte? La nostra energia si disperde o perdura?

A me piace pensare alla reincarnazione.

2) E in una vita futura, manterremo la nostra personalità e i nostri ricordi, dunque saremo "noi stessi"?

Assolutamente no.

[Kagan [Élite] 726]

Si accendono delle luci, la vista ancora offuscata: intravedo delle figure, sembrano fissarmi.

- Benvenuto Kagan -

( Chi ha detto Matrix? )

[abik93 [Élite] 30]

Credo che con la morte ci si "spenga" e basta, semplicemente si smette di esistere

Per cui meglio concentrarsi sulla vita, e non temere la morte

[Rattle [Partecipante] 53]

No

[onirius [Partecipante] 219]

Credo che nella vita prima o poi ci si ponga questa domanda, secondo me darsi una risposta è importante perché misura la nostra prospettiva di vita ed il modo di affrontarla.

Se una persona crede che la sua anima è eterna, allora tenderà a rinunciare ad alcuni piaceri della vita terrena, conscio del fatto che nell'aldilà verrà premiato.

Chi non crede invece vuole assaporare tutto della vita, il più possibile, ma rischia di entrare in un circolo edonistico.

La verità sta sempre nel mezzo, se da un lato la vita eterna, diciamoci la verità, sarebbe una rottura di palle...cazzo fai tutta l'eternità?

Anche lo scomparire senza lasciare traccia mi sembra improbabile, siamo molto di più di connessioni nervose e agglomerati di cellule, lo straordinario ed inspiegabile accade ogni giorno.

Personalmente non credo ad un dio, ma ad una linea sottile che collega tutti noi, tutto l'universo e non solo.

Anni fa già Einstein aveva paventato la possibilità di un multiverso, ossia di più dimensioni dell'universo, alcuni scienziati si stanno muovendo in questa direzione negli ultimi anni.

Chissà cosa ci attende!

[Apache [Partecipante] 432]

Dibattito impegnativo, cosa ne pensate?

Sono cattolico ma non praticante, non mi lascio influenzare dalla "mia" religione. Credo una vita dopo la morte per il semplice fatto che nulla si crea, nulla si distrugge ma tutto si trasforma (cit. Lavoisier).

Modificato 6 Maggio 2013 da Apache

[zane [Partecipante] 422]

Da piccolo ero fermamente convinto che mi sarei reincarnato in qualche animale o qualche oggetto, ricordo che pensavo "cazzo se divento un tostapane e poi mi rompono?" Hahahahha

Cazzate a parte imho buio totale come prima della nascita

Modificato 6 Maggio 2013 da zane