Vai al contenuto

Crescita (quella vera)


Old Norse Wolf

Messaggi raccomandati

Kaihō-sha

E dubiti che sia una storia di successo??! Me cojoni!!! :clapping: SEI STATO UN GRANDE SE HAI FATTO TUTTO QUESTO!!!

Anche a me piacerebbe che tu approfondissi alcune "chicche":

-spese inutili..di quali parli? Ultimamente ho bisogno di spunti..le vacanze costano!! ;)

- dato che sono un fanatico dell'inner e del frame, quali sono le tue convinzioni forti? E come vedi il rapporto uomo-donna (questo per la parte del frame)?

Link al commento
Condividi su altri siti

andrea1289

grande wolf..la tua storia è un monito da seguire per tutti quelli che hanno deciso di intraprendere un percorso di miglioramento :good:

Link al commento
Condividi su altri siti

Mars

Molto equilibrato, realistico e pesato!

Old Norse Wolf ti stimo!

:hi:

Link al commento
Condividi su altri siti

Prendo tanti pali, ne prenderò sempre perchè nessuna tecnica, consapevolezza o inner game cambiano la lunghezza delle gambe o la forma del viso, e non ho neanche la pazienza di stare a spiegare ai devoti come queste siano verità banali.

Non sono un devoto e spero di non abusare troppo della tua pazienza ma mi piacerebbe capire meglio come la pensi su questo punto

Link al commento
Condividi su altri siti

Old Norse Wolf
Inviato (modificato)

Grazie, a tutti :) Ma non lo vedo come un percorso di automiglioramento, è solo naturale. E' necessario.

Rispondo a chi mi chiede:

@Coliandro:

Per me le spese inutili sono, ad esempio, le cene da 100 euro a persona, o da 50, i vestiti di marca ecc. Non ho neanche l'auto, perchè ne posso fare benissimo a meno.

Per farti un esempio, la mia LTR se ne è appena andata. Mi sono presentato a lei con addosso pantaloni classici, un paio di scarpe abbinate, una camicia elegante, una cravatta rossa e una giacca.

I prezzi erano:

- 8 euro per i pantaloni

- 20 euro per le scarpe

- 2 euro per la camicia (ai saldi, di solito le pagherei 10)

- 3.50 per la cravatta

Mi ha adorato, per come mi stavano. Le ho fatto trovare una cena preparata in casa pronta sul tavolo, con candela accesa. Costo della cena, circa 6 euro per due persone. E la volta che la voglio portare fuori la porto in ristoranti carini, che conosco, e in cui due persone spendono 10-12 euro a testa.

Oh, poi ho pagato 10 euro per la discoteca, a volte. Se necessario si fa anche quello.

In quanto all'inner game... boh, io non ne ho. Non ho "convinzioni" forti, so chi sono, tutto qui. E non prendo merda. Sono "me stesso", ma sinceramente. Non come i poveracci che "sono loro stessi", ma si lasciano fottere dalla prima che sorride loro. Se lei fa la stronza glielo dico, se la amo glielo dico, se mi piace qualcosa o qualcosa no glielo dico. E siccome mi piace ridere, scherzare e provocare, lo faccio con tutte - piace loro? Bene. Altrimenti mi scartano. Mica devo piacer loro per forza :) Credo che il trucco sia tutto qui - smetterla di incapponirsi con le rompicazzo. A quel punto tutto quadra - ti snaturi se cerchi di piacere. Se accetti che le cose vadano in merda quando devono, capisci chi sei.

@Vanity:

Mah,come scrivevo qui sopra, io la penso in questo modo - "piacere ad una donna è questione di pelle". I giochi sono fatti appena ti vede o quasi... deve esserci un minimo di compatibilità fisica, o mentale, o caratteriale, o culturale... vedi tu. Comunque io ho degli handicap (statura ridotta, lineamenti che possono piacere o non piacere) che per molte HB sono determinanti, prima di tutto il resto. Se a lei non va, se non le piaccio, pazienza. La signorina è libera di andare, perchè di sicuro non mi interessa una donna che non mi adora ;)

Come ti dicevo, ho solo accettato i miei limiti. E' questo che mi porta ad avere dei risultati, perchè non provo ad essere quello che non sono. Peace!

Modificato da Old Norse Wolf
  • Mi piace! 3
Link al commento
Condividi su altri siti

trout_man

Come ti dicevo, ho solo accettato i miei limiti. E' questo che mi porta ad avere dei risultati, perchè non provo ad essere quello che non sono. Peace!

Mi sto concentrando sullo studio del concetto di limite genetico prima di tutto (quindi fenotipicamente un limite estetico - altezza, lineamente, capelli, muscoli, pelle, voce... e soprattutto salute!) economico e di personalità. Sono giunto alla conclusione che la chiave di qualsiasi inner game solido sia una permanente accettazione di sè. Lo so che sembra banale, ma non lo è affatto.

Secondo me l'accettazione passa prima dall'analisi del mondo esterno in cui capire che il mondo NON è nè equo, nè giusto e che è perfettamente normale e, direi, naturale che qualcuno abbia molto di più e qualcuno molto di meno... Non è per nulla facile accettare tutto questo, anche a livello politico-sociale spesso questo passaggio è equivoco e ha generato di volta in volta conflitti pesanti nella società, ma è un'altra storia. Tu con il tuo pallino dell'altezza, io ho il pallino dei capelli, è dura sentirsi "defraudati" di una caratteristica importante che molti altri uomini hanno e che risulta essere naturale, normale agli occhi degli altri. Oltretutto il rischio di incattivirsi e "invidiare" gli altri è altissimo.

Come hai superato questa fase? Perchè da come scrivi penso che anche tu abbia fatto dei ragionamenti simili...

Punto secondo del grande percorso dell'accettazione di sè, visto che mi è sembrata la chiave anche di questa discussione, è a mio parere distinguere RESA, RASSEGNAZIONE da ACCETTAZIONE, percorso passivo il primo, attivo il secondo. Perchè se accettarsi significa rassegnarsi ai propri limiti e vivere da "limitati", beh non è un gran affare. Lo sarebbe, invece, se si sviluppasse una personalità efficiente e funzionale basata sullo sfruttamento in positivo dei propri limiti.

Anche qui: come si riesce ad avere la minima idea della reale e sicura accettazione di sè? Quanto lavoro e quanti anni di esperienza occorrono?

Caro Lupo, mi sono lasciato prendere e ho fatto un po' il giornalista da Novella 2000 con le mie domande! Aspetto grato illuminanti risposte!

  • Mi piace! 1
Link al commento
Condividi su altri siti

Old Norse Wolf

Mah, non so quanto lo troverai illuminante, banalmente, ci provo.

So che molte donne mi scarteranno per la mia statura, ma non mi impedisce di provarci con loro. Lo faccio comunque. Se mi accorgo che mi scartano, giro pagina.

Ma non mi riferisco solo alla statura eh. Ho diversi altri difetti estetici che molte donne non gradiscono. Su quelli su cui potevo lavorare ho lavorato, gli altri me li tengo. Vale per loro lo stesso discorso che faccio per il resto - ci sono, me la gioco.

Stesso discorso per il denaro... ci sono molte donne che prima di guardare te guardano il tuo conto in banca. Anche in quel caso - mi presento e ci provo e vaffanculo. Non sono in soggezione - cosa mi può fare, dirmi di no? Non ci perdo niente. Stavo bene prima di lei, sto bene con o senza.

Ti rivelo una cosa - sono stato con donne più ricche e più belle di me. Mi ringraziavano comunque quando cucinavo per loro la mia pasta, stavano comunque alle mie regole quando le imponevo. Io sono un uomo libero, il punto è quello.

Quanto all'accettarsi, beh, va a periodi. Trovi la donna che ti adora e ti senti un dio, giustamente, mentre quando prendi 10 pali di fila stai di merda - lo so, mi è capitato, ed erano sempre per ragioni che non potevo controllare.

In generale?

In generale ogni fica che riempi ti lascia più sicuro della precedente. E' solo questione di quantità. Ovvio che quando hai "fame" perchè non vedi una donna da mesi ti senti una merda... impossibile evitarlo. Quando hai fame devi mangiare, non puoi mica dire "ormai ho mangiato abbastanza nella mia vita". Ma invecchiando i bisogni diventano sempre minori, perchè alcune delle cose che dovevi dimostrare le hai dimostrate, i ricordi per le serate tristi li hai, la serenità di vivere con te stesso pure. Non ci sono trucchi per evitare gli alti e bassi, sono inevitabili, non esistono metodi sicuri per quanto mi riguarda. Forse l'accettazione è proprio questa - capire che qualche mano la vinci, qualcuna la perdi. E' come giocare a poker. Il buon giocatore non è quello che ha buone carte ma la migliore strategia.

Link al commento
Condividi su altri siti

hunt

Bisogno di consapevolezza, forse è solo questo che ci muove.

Link al commento
Condividi su altri siti

dickinson1

il metodo migliore e' sicuramente mettersi in gioco.

i fallimenti non esistono,solo feedback.

Oggi ci puo' andar male,vuio la giornata storta o il fatto di essere svogliati...ma qualcosa possiamo pur apprendere.

Ogni approccio,ogni sguardo,ogni parola.

Finche' ci lamentaimo di quello che non facciamo i risultati saranno nulli.

E' quando ci lamentiamo del fatto di sbagliare ma ci diamo da fare per cercare la soluzione che stiamo crescendo.

  • Mi piace! 1
Link al commento
Condividi su altri siti

Crea un account o accedi per lasciare un commento

Devi essere un membro per lasciare un commento

Crea un account

Iscriviti per un nuovo account nella nostra community. È facile!

Registra un nuovo account

Accedi

Sei già registrato? Accedi qui.

Accedi Ora
×
×
  • Crea Nuovo...