Come NON sono diventato PUA

[urbard [Élite] 501]

Volevo chiederti un'opinione su due cose:

1. Quanto è stato per te importante il tutoring del BSG e le missioni? Credi che senza essere stato seguito dai tutor saresti riuscito a passare agilmente le missioni (ammesso di averle senza tutor)?
2. Quanto ti è stata utile l'esperienza di qualcuno sul campo più bravo di te da prendere come esempio (ammesso e non concesso che ce l'avessi, non ho seguito il tuo diario in dettaglio)?

Hai parlato molto di orientare il lifestyle al conoscere molta gente, allo stesso tempo però mi chiedo quanto delle figure "superiori" possano influenzarci positivamente nel nostro processo di crescita

1 nel 2010 fu proposta un'edizione del BSG denominata light.. non aveva nessun tutoring, semplicemente venivano fornite le missioni e taurus e gct si limitavano a rispondere a domande di carattere generale, per contro costava davvero poco.. il vantaggio era il prezzo irrisorio, lo svantaggio era che sia perchè per forza di cose poco seguiti (i tutor stavano dietro ai numerosi acquirenti della versione tutoring, ed al prezzo di 10 euri non potevamo pretendere di più).. inoltre essendo il costo così basso l'iniziativa non fu sufficientemente valorizzata dai più, che su 21 giorni parteciparono si e no alla metà.. su credo una ventina di partecipanti, non più di 5 furono da mediamente a totalmente attivi.. Proprio per queste problematiche non credo che gli organizzatori abbiano ritenuto produttivo (per i partecipanti) riproporre una versione "light" del BSG..

Tutto questo per dire che non fui seguito da nessun tutor se non la mia voglia di mettermi in gioco, ergo si, senza essere seguito dai tutor ho ottenuto questi risultati.. ma a finire il bsg senza tutor fummo davvero pochissimi, tipo in 3.. inoltre se mi fossi affiancato ad un tutor magari il mio progresso sarebbe stato più celere, chissà^^

2 qualche tempo prima del BSG grazie al forum conobbi il simpaticissimo fantomas che era un mostro nelle aperture.. vederlo muoversi a quel modo, così sciolto e senza alcuna inibizione, mi diede la carica per decidere di buttarmi e cominciare a cambiare il mio modo di approcciarmi alle donne.. inoltre l'aver avuto accanto golden, che non definirei un maestro bensì un compagno di classe, ha aiutato a raggiungere obiettivi e riflessioni più celermente di quel che avrei fatto da solo, nonchè a mantenere la giusta costanza... più che di maestri direi che mi sono dotato di ottimi compagni di viaggio.

Un altro compagno d'importanza cruciale è stato il diario, sprono a mettermi ogni volta che uscivo in gioco per aver qualcosa da raccontare a me stesso e a chi mi seguiva..

In definitiva direi che più che i maestri per me sono state importanti le tappe ed i compagni di viaggio!

Modificato 28 Maggio 2013 da urbard

[urbard [Élite] 501]

Kiss&Kino

Non pretendo di spiegarvi come baciare una tipa, mi auguro che siate tutti svezzati e vaccinati..

Volevo concentrarmi più che sul bacio, sul “dove mettere le mani” per creare tensione sessuale..

abbracciare e toccare sconfusionatamente una ragazza non sempre paga, mentre trovare i punti giusti può “indebolirla” sufficientemente a smontare barriere che magari sarebbero più resistenti..

I primi baci sono meglio “lenti” e tranquilli.. spingere subito può creare un'ottima tensione sul momento, ma poi se non avete un letto a 5 metri finisce che aiuti più ad alzare shield che non a portare su un materasso..

Il bacio passionale va bene se è lei a guidarvici subito o se esce da una ragazza che stavate sargiando da tempo, rasentando la one-itis.. con una che conoscete da poco, siano 10 minuti o 2 ore, può essere invece controproducente..

Meglio qualcosa di dolce e confortevole, mette più a suo agio l'hb ed è molto più undershield..

Come si muovono le mani?

Il “viaggio perfetto” per me partiva da

1 mano sinistra sul viso (sono destrorso) col palmo che copre parte della guancia e l'orecchio, mentre le dita massaggiano la parte di nuca e di capelli che va da sopra l'orecchio al lato del collo subito sotto alla nuca.

Mano destra che percorre delicatamente il tratto che va dal bacino a poco sotto l'ascella, col palmo che sfiora il seno.

Trasmette protezione, ed allo stesso tempo che non sei un “bravo ragazzo” che tiene le mani troppo a posto, pur non essendo un maniaco che si avventa subito sulla bistecca

2 mano sinistra che massaggia un pelo più vivacemente la nuca ed ogni tanto le dita che scorrono fra i capelli arrivando a massaggiare la schiena all'altezza dell'attaccatura del collo..

mano destra che dalla vita si sposta sulla schiena, se c'è la possibilità sospinge delicatamente verso di voi la tipa, poi si sposta verso la schiena e la percorre fino alla scapola per poi scendere alla base del sedere. Da lì di nuovo sul fianco, su fino al seno, giù alla vita, e di nuovo scapola-sedere..

serve ad “ampliare il raggio d'azione”, mantenendo la ragazza sicura e “coccolata”

3 se non l'avete ancora fatto, pausa.. freezate l'escalation e riproponetela ogni tanto, alternandola con baci meno carichi di kino..

creata la giusta atmosfera lavorando su un isolamento decente e sul rapport con hb, riproponete la kino escalation nei punti 1 e 2, poi

4 abbassando la mano sinistra alla base del fondoschiena con la destra “prendete la nuca” massaggiandola con le dita, mentre il pollice preme con un pelino di decisione in più massaggiando il solco che c'è nel collo sotto la base della nuca..

se massaggiate con la giusta pressione mischiata alla giusta delicatezza, sentirete la ragazza “sciogliersi” nella vostra mano, come se doveste sorreggerla voi stessi tenendole la testa..

questo senso d'abbandono è fondamentale a far sentire la ragazza completamente “succube” della vostra escalation

5 le mani si riportano a cingere il viso con le dita sotto le orecchie che massaggiano delicatamente la base della nuca. Poi seguendo la mascella sino al mento si uniscono, e giunte come se fossero quelle della vergine maria percorrono la via che passa dal solco fra i seni, senza paura di sentirli sul dorso delle mani, sino alla pancia all'altezza dell'ombelico per poi dividersi e tornare sui fianchi. Da lì rifanno l'identica strada al contrario..

di nuovo sul viso la mano sinistra resta dov'è, mentre la mano destra ridiscende stavolta centrando in pieno la tetta a palmo aperto, percorrendo lentamente ma senza soffermarsi la strada che la riportano alla vita.

Passato questo kino test indenni avete più o meno via libera su ogni parte del corpo dalla vita in su, ergo pure il seno.. non soffermatevici ore, ma non mancate di far percorrere la sua sinuosità alla vostra mano..

Ad ogni punto in cui venite fermati ricominciate e riproponete più tardi, lavorando con freeze ed attraendo mentalmente e fisicamente la vostra hb lavorando su rapport e body language.

Una volta create le basi con un isolamento in un posto consono, potete proseguire con la seconda parte dell'escalation.. farlo prima di aver la possibilità di concludere può significare fornire alla ragazza scudi sufficienti a rifiutare eventuali day2 o cambi sede necessari all'isolamento adatto all'f-close.. non è una regola fissa, ma sinceramente ho sempre cercato di evitare di spingermi più in la di quello che l'ambiente permetteva, e quando l'ho fatto la cosa ha raffreddato e messo a disagio la tipa..

Una volta raggiunta la sede (o i pressi, o le premesse, tipo la panchina o la macchina prima di salire a casa, o la macchina prima di infilarvi in camporella, ecc)

potete proseguire con l'escalation.

Per questa però non seguivo percorsi pre impostati, come già dicevo nel capitolo della kino seguivo il flusso, non cozzavo sulle resistenze aggirandole (se ad esempio carezzando l'interno coscia mi chiude la strada per la patata non è che forzo, ritorno sulle cosce, mi sposto sul sedere, ripropongo un'escalation e ci ritorno più tardi, quando magari il respiro è più affannoso..), e semplicemente lasciavo a casa ogni stupida inibizione.. se vuoi toccare puoi farlo, l'importante è che arrivi all'obiettivo per gradi, delicatamente, senza forzare.. accelerare oltre il limite consentito dalla tipa può farti ritirare la patente per l'f-close con lei;-)

Concludo dicendo che la kino escalation che ho descritto poteva avere sicuramente molte varianti, ma mi curavo di ripercorrere le tappe descritte (“lavoro” sulla nuca, escalation sui seni, “salto ad ostacoli” sino all'intimità) con metodica routine su ogni diversa tipa, sapevo che era il modo giusto per arrivare ai punti che mi interessavano e per dio ogni volta funzionava, difficile che quest'escalation mi lasciasse a piedi..

C'è inoltre da considerare che ogni ragazza da il suo feedback ed ha le sue barriere, c'è quella che anche in mezzo alla pista vi infila le mani nelle mutande, quella che si fa toccare solo se il termostato segna 55 gradi, quella che pretende un letto, quella che al primo bacio vi infila due metri di lingua in bocca e quella che dopo 2 ore vi dice che è un uomo (ahahah spero per voi di no, a me non è mai capitato, ma a qualcuno di mia conoscenza, non golden ovviamente, si^^), ecc

Schematizzare è come ogni argomento che tratti di seduzione riduttivo e quasi inutile, ma per analizzare il mio percorso si rende necessario.. detto questo calibrare e seguire il flusso, avendo cura di passare nei punti giusti al momento giusto, è l'unica cosa che può darvi il "k-close giusto" e portarvi all'f-close

nel prossimo post bloccheremo un secondo l'escalation che ci porta all'f-close, a cui torneremo più avanti, per sistemare alcune cose che ho “lasciato indietro”.. see you soon!

[qore [Partecipante] 419]

Kiss close e kino... Due cose alle quali sono stato molto lasciato a me stesso, quindi davvero utile..

mi domando però come utilizzare il kino PRIMA del Kiss close: non essendo una persona troppo "fisica" all'inizio, non so mai dove mettere le mani, quanto a lungo e in generale come "accendere" la ragazza senza esagerare all'inizio..

[The President [Partecipante] 2312]

Bel post Screen!

[urbard [Élite] 501]

ottimo post screen, è oro.. forse mi sono spiegato male sulla terminologia routine, non è che ogni volta i movimenti erano proprio uguali,però se ci ripenso molti miei baci soprattutto se la tipa era diversa da quella del giorno prima presentavano caratteristiche simili..

detto questo la questione principale, come nel sesso, è l'adattamento.. non ho mai trovato due ragazze che baciassero allo stesso modo, così come che scopassero allo stesso modo, perciò è impossibile schematizzare, ma dovendolo fare m'è uscito così..

detto questo sono d'accordo con te, non è assolutamente possibile affidarsi a routine precise..

mi è piaciuto molto ciò che hai scritto sui kiss, l'unico appunto è sulle orecchie, occhio che non a tutte piace, prima di arrivare alla lingua provate a vedere che effetto fa mordicchiare il lobo..

non ho mai provato la storia del frenulo, giuro che non la sapevo, e non ho mai baciato tipe che me lo facessero..

anche mordicchiare le labbra carica la tensione sessuale,..

Rimando il discorso sul push & pull ad un post ad uopo come già programmavo, così come ai "punti giusti" che mi piace stuzzicare sul corpo..

grazie del post screen, è da incorniciare;-)

[urbard [Élite] 501]

Kiss close e kino... Due cose alle quali sono stato molto lasciato a me stesso, quindi davvero utile..

mi domando però come utilizzare il kino PRIMA del Kiss close: non essendo una persona troppo "fisica" all'inizio, non so mai dove mettere le mani, quanto a lungo e in generale come "accendere" la ragazza senza esagerare all'inizio..

hai visto il post n 56 a pag 4 sul kino?

il kino migliore, come tutto ciò di cui stiamo parlando purtroppo e per fortuna, è che deve essere contestuale, quindi naturale..

ergo non si può insegnare..

la buona notizia è che ce l'hai già nei tuoi geni, devi solo imparare ad assecondare il tuo istinto e a vincere le tue barriere..

sul dove metterle è buona norma essere poco più che speculari... spingi poco alla volta la tua kino un po' più in la, avendo cura di guadagnarne altrettanta..

comunque abbi più coraggio di quello che le tue ansie ti impongono, senza però esagerare..

[urbard [Élite] 501]

Shit test, questi sconosciuti

una delle sezioni più abusate di IS è quella riguardante gli shit test... “mi ha detto che non vuole un pezzo del mio panino, come rispondere a questo st?””su fb non ha commentato il mio status, st?” “mi ha dato l'ora sbagliata quando l'ho fermata, st?” e via dicendo..

Purtroppo uno dei lavori di ricalibrazione maggiori va fatta proprio su questo campo (oltre che su quello dei neg). Dico purtroppo perchè non dovrebbe essere così, a volte mi sembra che molti nuovi utenti si sentano indotti a vedere st assurdi ovunque, cosa che da afc magari non farebbero o farebbero molto meno..

Secondo me andrebbe proprio cambiata la definizione di ST, perchè ad ora comprende dalle domande provocatorie per scansare dalle balle a quelle provocatorie per iniziare un push&pull..

Cos'è uno ST?

In linea teorica uno ST è un test utile a misurare la vostra resistenza, personalità, sicurezza e perchè no autoironia.. quello che scrivo d'ora in poi è vero solo in parte, perchè se ne sapete un minimo di comunicazione dovreste sapere che il verbale ha un valore davvero irrisorio in una conversazione, in cui paraverbale e non verbale la fanno da padroni.. ergo è dura “costringere” uno ST ad una frase decontestualizzata ed atona..

per capirci, “quel cappello ti fa sembrare un pirla” può essere uno ST, un vaffanculo, un complimento, ecc.. dipende dal contesto, dal tono, ecc

Per questo tentare di ascrivere un confine preciso agli ST è dura, l'abusato consiglio di “calibrare” casca ancora una volta ad uopo..

Come si risponde ad uno ST?

Innanzi tutto è importante capire come NON si risponde...

piuttosto che rispondere in maniera “needy” è meglio non rispondere proprio, spesso la MIGLIORE strada per sviare uno ST..

la risposta peggiore ad uno ST è una qualifica..

Es: “esci da solo perchè non hai amici?”

“ho un sacco di amici, sono qui da solo perchè sto aspettando blabla”

in questo esempio non è nemmeno troppo grave come errore, ma dimostra bisogno di qualificarsi, e farlo, soprattutto in fase d'apertura, non è mai una buona idea

un'altra risposta secondo me da evitare è un neg, soprattutto se mal calibrato

“esci da solo perchè non hai amici?”

“sei sempre così scontrosa?”

la didattica lo consiglia, lo so, ma poi leggo report di gente che esagera coi neg fin da subito e si vanta di aver mantenuto comunque il set.. secondo me se lo mantiene (ma il più delle volte si finisce per ejectare), è comunque risicato e si complica le chiusure... poi questo è il mio stile, il neg per altri è sin da subito l'arma vincente..

una cosa che a me è sempre piaciuta è l'autoironia

“esci da solo perchè non hai amici?”

“in effetti si, giravo in coppia con una coperta tipo Linus ma ora mi ha mollato pure lei..”

tono e bl giusti scalfiscono molto di più di un neg, almeno per la mia esperienza.. de-qualificarsi in maniera simpatica è tutto sommato un DHV secondo me, anche qui ovviamente calibrando (rispondere “si sono solo come un cane e m'è pure morto il gatto” piangendo può non essere una buona idea..). l'autoironia pone inoltre le basi per contrattaccare con un neg a breve e ricevere una risposta altrettanto autoironica, abbattendo barriere che con i neg soltanto invece rinforzeresti..

esempio

“esci da solo perchè non hai amici?”

“in effetti si, giravo in coppia con una coperta ma ora mi ha mollato pure lei..

blabla

e tu che sei così scontrosa con gli sconosciuti come fai a farti tanti amici? Insegnami!”

probabilmente se non è un'idiota troverà divertente il gioco e manterrà un frame di divertimento ed ironia..

un'altra tattica è una variante dell'amog esterno.. a me l'amog esterno è sempre piaciuto, s'è notato?

tratto da un vecchio report, per fare un esempio..

mentre parlavamo lei mi fa "ma mi hai palpata?"
io: "no, di solito avverto.. perchè, ti hanno palpata?"
hb: "si, mi pare di si"

così comincio a fermare ragazzi a caso, chiedendo in modo molto serio "scusa, ma l'hai palpata?" indicando l'hb..
visti i miei due metri e passa e la domanda, la maggior parte di loro fa la faccia di uno che non si è preparato per l'interrogazione della proff più stronza, per il giubilio dell'hb che chiede ripetuti bis..
trasferire lo ST sull'amog offre lo superamento dello stesso, oltre che a dhv grazie alla simpatia e la faccia tosta..

ST, male o bene?

Ancora una volta, dipende.. se è uno ST “accattivante” è sicuramente un bene, introduce al push&pull ed al flirt.. se è difensivo\aggressivo in difesa a neg esagerati va “disarmato”, possibilmente con l'ironia o premiando con ioi.. se è difensivo all'apertura evitate come la peste di qualificarvi e rifuggite i neg se non li sapete usare, buttatela sul ridere e disarmate stando undershield.

Evitare ST

non è sempre necessario e spesso non è possibile evitare uno ST, fa parte del gioco, anzi offre appigli importanti per DHV e p&p.. Nei primi istanti dell'interazione evitare uno ST può essere essenziale per non rimanere spiazzati e a non perdere il frame costringendosi ad ejectare..

il trucco è semplice.. a meno che non troviate un set ricettivo (a seconda di situazione ambientale e contestuale possono essere numerosi come no), gli unici interessati a mantenere un'interazione sino all'ancoraggio del set sarete voi...

tradotto, o parlate e conducete, o vi prendete un sacco di mazzate sulle gengive.. questi non sono nemmeno troppo ST, sono proprio calci in bocca volti a mandarvi a quel paese..

come evitarli? Parlando! Dovete sconvolgere il set, investirlo di cazzate per almeno un paio di minuti.. non fare i pagliacci, ma divertire! Come? Ci vuole frame! Chiamatelo come volete, verve, brillantezza, ecc.. dovete travolgere il set con la vostra personalità.. il pick up artist è un artista in primis della festa..

avete lavorato su di voi sin qui? Se avete gettato le basi la prima cosa che vi riuscirà naturale sarà proprio quella di raggiungere e conservare il frame adatto ad “investire” un set o un'hb.. a me bastarono i 21 giorni di BSG, oltre che una wing insostituibile.. la mentalità “sarge 24 ore su 24” ti inculca uno status mentale che rifugge dalle mille inibizioni che prima ti bloccavano.. io partivo da una situazione di discreta timidezza sulle aperture, mentre una volta avviata l'interazione sapevo già giocarmela in c&f e p&p in modo abbastanza natural a seconda della situazione., naturalmente con mancanze in altri campi (principalmente kino e k-close),, superato quel primo scogli fu abbastanza semplice imparare come barcamenarmi con gli st, avendo una calibratura direi decente..

Imparate ad ascoltare una donna quando vi guarda, non quando vi parla.. questo è il miglior consiglio che posso darvi in generale sul calibrare..

riguardo agli st non cozzate, scivolate intorno alle trappole, non evitatele a piè pari, lambitele quel tanto che basta per farle scattare ma tirate indietro la zampa un secondo prima..

morbidi, rilassati e disinibiti, un bel sorriso e la risposta pronta è tutto ciò che vi serve

ST in text o fb game

parto da una premessa importante.. non ho mai amato il text game, tanto meno fb... la conversazione è privata della sua parte fondamentale, la tonalità.. i fraintendimenti sono dietro l'angolo, push&pull e ST spesso si confondono, non è sempre semplice saper leggere il contesto..

in linea di massima siate spavaldi e pronti, ma per l'amor di dio ho letto report obbrobriosi.. ricordate la regola principale dello ST: non cozzare sulle trappole e le barriere, accostatevici ma non cadeteci..

in una parola, sarò ripetitivo, calibrate!

Comunque in text va sicuramente osato di più.. va bene anche irritare hb, tirare la corda ma non spezzarla.. il push&pull è importantissimo per tradurre eventuali ST il prima possibile in flirt..

approfondirò e chiarirò meglio l'argomento concentrandomi sul push&pull nel prossimo post.. sayonara^^

[urbard [Élite] 501]

ST o neg?

Tornando un secondo all'argomento del post precedente, seriamente avete coscienza della differenza tra ST e neg?

No perchè pensandoci non ce l'ho manco io, e rileggendo il mio precedente post parlo di st come fossero neg.. sinceramente sono piuttosto convinto che eliminare la parola st dal vostro vocabolario sia l'idea migliore^^

se hb è scontrosa potete fare due cose: farvi smontare (e allora risorge lo ST e vi smonta), o trasformare quella tensione in flirt (e allora avrete il vostro neg, il suo push, il primo passo della danza di cui ora parlerò)..

Push&pull

il push&pull più che una tecnica è un atteggiamento che se mantenuto in modo corretto, è in grado di creare tensione intellettuale, fisica e sessuale fra te ed hb..

Non ha nessuna relazione con le fasi dell'interazione, va mantenuto dall'apertura a dopo 2 anni di ltr per quel che mi riguarda..

E' il “pepe” dell'interazione, è l'elastico della vostra sensualità, è il flirt, la tensione sessuale, il gioco che porta confidenza, amicizia e sesso..

semplicemente tirare e lasciare, attrarre ed allontanare, ioi e neg, giocare con hb quanto hb gioca con voi..

è un atteggiamento tipicamente femminile, più la ragazza è abituata a tenere lontani insidiosi corteggiatori, più quest'atteggiamento è necessario ed ha effetto..

Il push&pull si può, anzi si deve ottenere intellettualmente e fisicamente.

Push&pull intellettuale, ioi e neg

sostanzialmente si può anche tradurre con “flirt”..

sin dai primi minuti lavorando con neg calibrati e premiando detarget cominciate ad instaurare nella vostra hb un clima di tensione.. su questa tensione ho sempre basato tutto il resto del mio gioco, quindi raggiungere l'adeguata predisposizione ed inquadrare l'elasticità del carattere del mio target il prima possibile è sempre stato per me fondamentale.

Le tecniche per raggiungere questo status sono molteplici, dipendono da target, dal set, dall'ambiente, dal contesto, ecc.. giocare di push&pull intellettuale è per me sempre stato fondamentale, soprattutto in fase di ancoraggio sino all'isolamento.. il cosiddetto atteggiamento c&f è il mezzo migliore per raggiungere questo obiettivo, perlomeno nei primi minuti d'interazione.. poi farsi un po' più “seri” è fondamentale per non mantenere il rapport ad un livello superficiale e quindi inefficacie.

Proprio in questa fase ho peccato spesso di pavidità, rimanendo sullo scherzoso c&f e non addentrandomi mai in qualcosa di più profondo.. cambiare lentamente ma efficacemente il passo è fondamentale. Introdurre pian piano, magari prima con gdr discorsi sul sesso e proiezioni sul futuro (“dai quest'estate noleggiamo un camper ed andiamo blabla” rimanendo un misto fra seri e scherzosi) è un buon metodo per rendere più incisivi i vostri discorsi..

una volta isolata hb comunque si può sciogliere un po' più la briglia degli ioi e stringere quella dei neg, ma ci arriveremo..

Comincia la danza, i primi passi

come iniziare a “spingere” hb, e come indurla a tirarci?

Naturalmente il primo passo è il neg.. spesso e volentieri il neg lo propone lei (i cosiddetti ST.. solo che visti in questa ottica sono neg^^), e noi dobbiamo essere pronti a tradurlo subito in p&p..

Faccio un esempio per spiegare:

“uffa, ma non puoi lasciarci stare, stavamo parlando fra noi due!” (push suo)

“guarda che se fai così io e detarget ti lasciamo qui da sola (con occhiolino a detarget)” (push tuo, traduci ST in neg e rinegghi)

“credi di essere simpatico?” (push suo, neg difensivo)

“sai che sei carina quando ti arrabbi? Ti viene una buffa ruga qui! Guarda detarget, è vero o no?” (pull tuo, ioi per disarmare il neg)

se a proporre il primo neg siamo noi, invece, è importante calibrare bene il neg!

Neg e P&P dance

il più grosso errore di chi si approccia al puaing è proprio quello di gestire in malo modo i propri neg..

Dopo una letta dl MM è convinto che andare da una perfetta sconosciuta e dire “bel biondo, peccato sia tinto” lo farà trombare.. emeritissima cazzata colossale..

il neg di misteryana fattura a mio parere si traduce con un “lo so che sei figa, ti faccio una critica sperando così di sembrare diverso ma mi piaci”..

il primo passo per calibrare i propri neg è lavorare sulla sicurezza di se'.. senza tono e bl giusti e fermi, sembrerete solo dei pulcini impauriti.. chi come me ai tempi è carente di fiducia di sé e del suo aspetto deve assolutamente lavorare in primis sulla propria presenza, non tanto per le hb, quanto per se' stesso.. il tono sicuro della voce ed il bl sciolto e senza “spigolosità” sono le armi principali per trasmettere una buona impressione alle donne..

secondo passo è cancellare dalla testa la stronzata che più una è figa più va neggata.. sai come si sorprende una bella donna? Parlandoci come faresti con un'hb6 qualunque.. se non trasmetti l'insicurezza ed il disagio tipici di chi le approccia, e ti dimostri straordinariamente “normale” saranno sicuramente più propense a tenere aperto un dialogo con te..

aprite con un neg e poi raccontatemi come le avete tenute XD

il neg ideale va dunque fatto in primo luogo “fisicamente”, con un bl ed una prossemica sicura e calibratamente temeraria (niente pacche sul culo al primo colpo a meno che il contesto non lo consenta, ma nemmeno tenere le mani in tasca!)

il neg verbale con una sconosciuta è traducibile con il famoso “atteggiamento c&f”

prendi in giro te stesso, prendi in giro gli amog esterni, e prendi in giro pure hb.. in modo simpatico, puntando su carattere o “archetipi fisici” (le bionde, le donne basse, le donne alte, quelle con gli occhi blu, ecc), ma glissando a piè pari sulla sua specifica fisicità (tanto con i neg quanto con gli ioi..)

appena vedete che cominciate a fare breccia comincia il gioco di p&p.. EC, risponde neg ai neg, ride più del dovuto, vi offre kino leggera (spinte, buffetti, ecc) sono tutti ottimi indicatori..

avete il primo passo della vostra danza!

Push

che sia lei o che siate voi i primi a “spingere via” l'altro poco importa.. abbiamo visto che trasformando i suoi ST in neg, avrete il la per la danza di p&p, quindi che il primo neg sia suo o sia vostro, la differenza è minima..

i push, così come i pull, devono seguire una logica d'escalation in relazione al rapporto che siete man mano riusciti ad instaurare con hb..

diciamo che per quel che riguarda la fase di push l'ideale è che segua una curvatura dal basso verso l'alto, per poi ridiscendere, insomma, una n..

cosa significa?

Non potete pushare subito un'hb come matti e pretendere che non vi sfanculizzi naturalmente, dovete farlo, ma calibrando i neg intellettuali e fisici in modo oculato..

nei primi minuti di conversazione paga neggare su battute di carattere generale, che non negghino hb in quanto hb, ma che scherzino con lei (es. no, non la do a te la mia felpa.. con quella faccia non ci si può proprio fidare; ahah eco lo sapevo che l'unica a non capirla saresti stata tu.. sei bionda; guardatela, quando mi guarda così sembra quasi che capisca.. ecc)

non conoscete hb e non potete giudicare quanto sia intelligente, simpatica, estroversa o meno.. perciò scherzare su questo vi è paradossalmente concesso, in quanto si afferra subito la natura giocosa dell'interazione.. agganciarsi invece a particolari caratteriali e soprattutto fisici che emergono anche a prima vista, a me non ha mai pagato, perlomeno nella primissima fase d'impatto (i capelli sono tinti; hai un bel fisico, peccato per la pancetta; bel sorriso, ma hai una cosa fra i denti, ecc)

più costruite rapporto con la vostra donzella, più vi è concesso, anzi richiesto, di incidere con neg magari più cattivelli, e dopo l'isolamento anche quelli sul fisico sono importanti.. non passate la conversazione a neggare naturalmente, ma in linea di massima uno ogni tanto fa sempre bene^^(dovendo dare un tempo direi 4-5 minuti, ma dipende dalla situazione)..

la curva comincia a scendere quando il p&p “fisico” (ne parlo a breve) comincia ad avere i suoi primi picchi.. allora si mantiene il push intellettuale giusto per guadagnarne di fisico, ma si abbassa la frequenza giocando sempre più di pull, premiando con ioi fisici ed intellettuali, necessari a scaldare il k-close.. naturalmente la curva si fa sempre più rada tanto più il rapporto si approfondisce.. magari dopo 2 mesi che scopate non è che neggate e pushate quanto facevate dopo 2 minuti di chiacchiere, sarà una cosa molto più fisica e comunque sicuramente più rada, seppur presente..

non sempre l'interazione è così, esistono donne che amano questa danza ed al suo apice sono al massimo dell'eccitamento e bisognose solo di essere chiuse.. le più “deboli” al p&p d'altronde sono le donne ideali per tentare una ONS..

una fase importante del push è il neg al target abbinato allo ioi a detarget.. (no non mi fido di te, per fortuna che c'è detarget..).. attrarre le simpatie di detarget è spesso utile a tenervi agganciato al set senza rischio di venirne scacciati anche tirando un pochino di più la corda con target (naturalmente occhio a non spezzarla^^)

inoltre questa tecnica è molto utile in set in cui avete già giocato un po' con hb, che magari è già attratta ma non abbastanza per essere ancora chiusa con sicurezza.. freezare e premiare detarget escludendo o neggando target, può dare buoni frutti...

ad esempio:

Premio l'amica con BL attenzione e complimenti, mentre per i primi minuti escludo target se non per neggarla un po'..
Arriva un'altra amica ancora, anche lei molto tirata..
[...]
Premio pure la nuova amica e continuo ad escludere hbtarget se non per pochi secondi ogni tanto.
Comincio a notare lunghi EC da parte sua... ioi
Ci incamminiamo verso il "mio" pub (finalmente riapre!!! ) e target mi si affianca coinvolgendomi in una conversazione fra noi due e rallentando il passo... insomma mi isola! ioi

Pull

la fase d'attrazione è il secondo fondamentale passo della danza del p&p.. sono gli ioi, i complimenti, chiamateli come volete.. così come il push, anche il pull in una prima fase è importante che mantenga caratteristiche “generali”.. ad esempio: “peccato che tu sia bassa (neg), per fortuna che sei carina! (ioi)” va meno bene di “peccato che tu sia bassa (neg).. però le ragazze basse sono così comode, le puoi pure mettere in valigia e risparmiare sui biglietti aerei (ioi “generale” + aggancio per proiezione)”

gli ioi non seguono una curvatura precisa come i neg, hb va premiata a “piccole dosi”, sempre più frequenti e “personalizzate” a seconda del feedback che vi da.. ad esempio concedere un isolamento prossemico fornirà ioi sicuramente più leggeri di quello che regalerebbe un close (anche un n)..

non ricoprire la donna di ioi è importante, dovrete essere il premio, ma è anche importante non sentirsi da subito il premio... se non siete dei fotomodelli è piuttosto improbabile che le donne vi sbavino dietro a prescindere dal vostro game (ed è per questo che sconsiglio di ricoprire subito target di neg)

fornire ioi è importante soprattutto quando:

• un neg mal calibrato raffredda il rapport

• hb “evolve” la vostra interazione (ad es proponendo cambio sede, o offrendo n-close..)

• in isolamento cominciate a trovare spazio per accompagnare ioi con kino

• EC ve lo “richiedono” (va bene anche uno ioi “fisico”, come un sorriso o un occhiolino)

man mano che il vostro rapporto si consolida, così come potete osare con i neg, dovete osare con gli ioi.. ergo dopo 15 minuti che vi siete trattenuti, magari se vi scappa un “però quelle tette mi distraggono troppo, di loro almeno di non farmi l'occhiolino!” può essere una buona idea (farlo di diretto in apertura non m'è mai riuscito, so che c'è chi sargia così, ma io non ero il tipo, troppo bravo ragazzo inside XD)

spero di non essere stato troppo dispersivo negli ultimi post, mi rendo conto che spiegare questi argomenti in maniera “generale” è davvero ardua, dal momento che ogni situazione richiederebbe una lettura personalizzata.. rimando l'analisi sul p&p fisico al prossimo post.. Kalispera!

[urbard [Élite] 501]

Il dilemma di Pascoli

non so come siete mnemonicamente messi a letteratura pascoliana, ma se vi dico “nido” qualcosa vi viene in mente.. nel timore di fare un passo e distaccarsi dal proprio stato attuale il poeta si muoveva fisicamente e sentimentalmente gran poco conservando una proverbiale e depressiva “immobilità”..

leggendo qualche mio vecchio report, e qualche diario di player attualmente alle prime armi, così come da scambi con diversi utenti che dopo i miei post han piemmato, mi rendo conto che questa situazione di incapacità di scrollarsi dallo status attuale nel timore di ciò che fuori dal nido attende sia comune a molti altri..

il principale errore dell'afc medio non avviene in apertura o in fase di rapport, bensì nel momento di cominciare a cambiare marcia, nell'ora di lasciare il proprio confortevole nido di ignavia..

aperture esagerate o kino poco educato, così come tono o bl inadeguati sono errori o imperfezioni di chi approcciandosi al puing si getta a pesce nei suoi tentativi, sbattendoci spesso il muso ma magari pian piano migliorando..

quelli come me e molti di voi invece non hanno questo problema di calibratura.. al contrario il vero problema è che il gioco proprio non lo iniziano!

Tendono sino al limite la situazione, si affacciano al baratro del sarge, ma poi non ci si buttano mai davvero, e se non ci vengono trascinati dalla squinzia intraprendente di turno, dall'amico più lanciato o dal bicchierino in più, restano lì sul limite a chiedersi perchè nulla cambia, senza rendersi conto che il recinto del proprio nido non l'hanno mai scavalcato..

più di qualcuno mi ha sottoposto interessanti report chiedendo come non bruciare l'hb di turno..

mettetevi in testa questo, se non fate nulla per bruciarla la bruciate!!!!

molto meglio fare ogni tipo di errore, imparando dai propri sgarri, che non commetterne nessuno poiché nel timore di fare qualcosa di sbagliato, non si fa nulla!

Abbandonate quel confortevole nido, solo chi rischia impara a volare;-)

Modificato 31 Maggio 2013 da urbard

[Kowaku [Lurker] 5]

Abbandonate quel confortevole nido, solo chi rischia impara a volare;-)

Sante parole