Avete paura della solitudine o ci convivete?

[Hope [Partecipante] 124]

Ho sempre fatto molte cose da solo. Non sono uno che si fa problemi a fare qualcosa se non trova compagni di avventura, prendo e vado se una cosa mi interessa...i miei amici invece si stupiscono sempre quando dico che sono andato da solo come se avessi compiuto chissà che impresa. Per me saper stare da soli è un punto di forza, viceversa dipendi troppo dagli altri e ti precludi molte possibilità, poi dipende dalla persona...io non ho questo smisurato bisogno di avere sempre dei contatti e anche quando sono a casa tendo a non scrivere molto ai miei amici quanto piuttosto a farmi contattare.

Ammetto però che allo stesso tempo lo stare soli inizia a essere frustrante, ti viene la malinconia e desideri qualsiasi rapporto umano: mi sono sentito così le prime settimane che stavo a Londra questo autunno, ero diventato tristissimo e non riuscivo per tanti motivi a trovare compagnia; poi fortunatamente le cose si sono sistemate e l'ho vissuta meglio, ma se mi dicessero di ritornare da zero sarei un po' titubante. Eppure penso che sia qualcosa di tipicamente italiano questa continua voglia di contatti umani, ho conosciuto stranieri che cambiavano paese di continuo e non si facevano nessun problema.

Adesso come adesso comunque ho voglia di qualche riferimento fisso come ad esempio una ragazza che mi accompagni fisicamente o con la mente dovunque io vada...dopo tanti anni inizio a sentire questa esigenza.

[farman [Partecipante] 17]

Aver paura della solitudine è aver paura di se stessi non essendoci altre cause a disturbarti.

Dedica del tempo a capire cosa ti impedisce a stare semplicemente fermo su una panchina al parco a goderti lo scorrere del tempo.

[NoGiveUp [Partecipante] 13]

Ho passato praticamente tutta la mia vita in solitudine (oltre alla famiglia, quasi il nulla!!), e ormai c'ho fatto l'abitudine

Sono comunque d'accordo sulla questione dello star bene con se stessi prima di tutto e tutti,e non cercare le amicizie altrui per necessità e per riempire i propri vuoti interiori.

[dickinson1 [Partecipante] 2640]

Maria Miceli -Sentirsi Soli

"La solitudine è qualcosa di più che un'esperienza diffusa.

Sotto certi aspetti è un'esperienza necessaria, ineluttabilmente connessa alla condizione umana.

È la nostra stessa individualità a imporci la solitudine; non è possibile sfuggirle se non a costo di perdere la nostra identità".

L'uomo ha bisogno degli altri ma spesso per fare delle scelte importanti deve usare le proprie gambe,nessuno lo puo' sostituire

[Hisoka [Partecipante] 13]

"La capacità di stare da soli è la capacità di amare. Può apparirti paradossale, ma non lo è. E’ una verità esistenziale: solo le persone in grado di stare da sole sono capaci di amare, di condividere, di toccare il nucleo più intimo dell’altra persona, senza possederla, senza diventare dipendenti dall’altro, senza ridurla a un oggetto e senza diventarne assuefatti. Le riconoscono libertà assoluta, perché sanno che se l’altro se ne va saranno felici come lo sono adesso: l’altro non può privarli della loro felicità, perché non è da lui che arriva."
Osho, "Innamorarsi dell’amore"

Se ami te stesso puoi amare gli altri, altrimenti, ne diventi dipendente, quasi fosse una droga. Per "disintossicarsi" bisogna cercare a fondo dentro di sé e vedere cos'è che non ci permette di essere sereni con sé stessi; in genere, capita spesso che non ci piace essere da soli perché abbiamo timore di un altro "mostro" della nostra mente: la Noia. Personalmente, ogni volta che mi si presenta questo "avversario" cerco qualcosa da leggere che mi interessi davvero, vado a fare una passegiata senza una meta prefissata, ecc... I modi per sfuggire sono innumerevoli, poi, ognuno è libero di scegliere quello che ritiene più adatto a sé

Modificato 11 Agosto 2013 da Hisoka

[Zelenka [Partecipante] 82]

Al momento sono solo, tutti i miei migliori amici sono fidanzati e sto convivendo con uno stato di depressione e di mancanza di prospettive future, a breve e a lungo termine. Sono come un pneumatico sgonfio.

[Getter Dragon [Partecipante] 182]

ho amato la solitudine per oltre 24 anni. Ora ne ho 25. Ormai comincio a temerla. .se non fosse così non frequenterei questo forum. NON VOGLIO ANDARMENE DA SOLO.

Modificato 22 Agosto 2013 da Getter Dragon

[dickinson1 [Partecipante] 2640]

Al momento sono solo, tutti i miei migliori amici sono fidanzati e sto convivendo con uno stato di depressione e di mancanza di prospettive future, a breve e a lungo termine. Sono come un pneumatico sgonfio.

il pneumatico sgonfio si puo' sempre gonfiare.

Magari avra' delle falle ,ma si possono aggiustare.

Se gli amici sono fidanzati e' un po' una rottura,quando fanno le uscite a coppie non sai mai se trovarti a proprio agio o meno.

Lo so per esperienza,come essere dei pesci fuor d'acqua.

Allora non resta che cercare di ampliare il cerchio delle amicizie

[Marcord [Partecipante] 509]

ho amato la solitudine per oltre 24 anni. Ora ne ho 25. Ormai comincio a temerla. .se non fosse così non frequenterei questo forum. NON VOGLIO ANDARMENE DA SOLO.

Ma a 25 anni ti stai preoccupando di come morire ?

[Zelenka [Partecipante] 82]

Allora non resta che cercare di ampliare il cerchio delle amicizie

E' li che non so che pesci pigliare.... pensavo di fare qualche corso serale, però dalle mie parti la città più vicina è a 20 km e non so nemmeno se organizza qualcosa che possa interessarmi.