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Il sud è la piazza più difficile


Gianluca-20

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iKeR

Essendo di palermo,purtroppo di mafia,o per meglio dire,di microcriminalità,ne vedo esempi tutto il giorno,quando non scavo ovviamente...di mafia invece no,quella devi frequentare certi giri.

La violenza è una cosa da condannare sempre,non esiste "eh,fa parte del gioco",fare passare un messaggio simile è sbagliato per due motivi.

1)se sei disposto a fare a pugni per una girl,il concetto di abbondanza è andato a mignotte da un pezzo,anzi,sei proprio alla frutta.

2)come giustamente diceva qualcuno prima,se la tizia conosce un tipo simile e sono amici,poniti due domande su come è,i parenti sono quelli,gli amici te li scegli.

Nella fretta non hai letto bene, sicuramente.. voglio credere che sia cosi e tu non abbia niente contro il mio nikname :D.

Intendevo, per correttezza lo rendo chiaro: In calabria, in alcuni luoghi puo capitare una cosa del genere ho spiegato il perché e il per come nell' intervento precedente. Lungi da me far passare "messaggi".

Con il naso e le nocche semidistrutte mi ci son gia ritirato, e non lo auguro a nessuno .

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comeback

Qua c'è poco fare distinzioni (leggevo la differenza fra un vero mafioso e un finto : la trovo assurda!), c'è poco in generale da dire.

Al Sud si vive male e non biasimo chi afferma lusingato che invece si vive alla grande. Purtroppo queste persone raramente si sono spinte oltre la città e oltre la regione, per cui non posso fare paragoni.

Francamente ad un certo punto della vita se uno deve essere alle prese in maniera diretta con un ambiente con problemi inerenti alla criminalità in genere, a meno che non ha intenzione di entrare nel giro sta perdendo tempo.

Ditemi voi se è' sano e vivibile un posto dove in età pienamente lavorativa o di studio i giovani passano 4 mesi all'anno al mare e il resto in attività ludiche.

Ditemi voi se è' vita la prospettiva di un lavoro in nero o un non lavoro a vita, di vedere auto in tripla fila dietro alla tua e magari hai un impegno.

Ditemi voi se è' vita che devo rischiare la coltellata se faccio un apprezzamento a una tipa o se meno ancora le lancio uno sguardo.

Ditemi voi se questa e' vita, se la discoteca e' un tabù e una noia mortale perché ti può succedere di tutto in un posto dove il tutto è legge e dove prevale quel senso generale di impotenza e di rassegnazione "tanto va così ..".

Mettete insieme le difficoltà del Sud (e ormai in gran parte anche italiane) e chiedetevi se davvero vale la pena perdere la vita dietro queste cose quando in altri posti del mondo (che non sono in ogni caso paradisi) si cresce meglio a livello umano!

Cosa volete che "partorisca" un ambiente simile?

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Paolo1986

Ma secondo me chi è più piccolo e si ritrova in ambiente scolastico è ancora comunque in quella turbolenta età chiamata "adolescenza" e quindi queste problematiche sono più frequenti. Ma una volta andati all'università è come se ci fosse una "scrematura" e comunque l'educazione media e la maturità media delle persone è più alta...

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Gianluca-20

@ gianluca:riguardo il tipo di aperture,io ho notato che il diretto vero e proprio paga decisamente poco in situazioni di street,perchè solitamente viene usato da quelli dei bassifondi;semi indiretto o opinion pagano molto di più,soprattutto se hai una buona dialettica.

Chiusure maggiori si hanno in posti dove l'approccio risulterebbe casuale,autobus,fermata autobus,in fila per il cesso,mentre si aspetta il ricevimento per un professore,in fila a mensa.

Riguardo le hb,difficilmente ne trovo di interessanti,mi ritrovo molto in quello che dici,ma neanche ci perdo tempo a cambiarle,sono così e amen;

PS:ma se riuscissimo a organizzare quello che avevamo organizzato 2 anni fa a cefalù,non sarebbe una grande idea? :D

Penso di non aver mai usato il diretto, forse rare volte non ricordo, non per mancanza di faccia tosta ma come ben sai, qui andare da una ragazza e dirle:"Mi piaci, voglio conoscerti" a te fa passare come uno di poco valore che elemosina qualcosa, a lei la fa salire sulle stelle facendola montare più di quanto già non lo siano.

La percentuale di stupidità che c'è nel nostro territorio è veramente alta.

E per stupidità intendo quella enunciata da Aivia che a sua volta cita Cipolla: "Una persona stupida è una persona che causa un danno ad un'altra persona o gruppo di persone senza nel contempo realizzare alcun vantaggio per sé od addirittura subendo una perdita."

Io ho notato che anche il contestuale premia molto, soprattutto in determinati contesti in cui la pressione sociale è più elevata, contesti in cui le ragazze devono avere un comportamento esemplare da madonna avendo più occhi puntati addosso.

Negli approcci a freddo, non premia il comportamento da stronzo/bastardo (cocky & funny), innalza le difese delle ragazze che ti vedono come una minaccia. La vedono più per una presa in giro. La dote da usare per questo tipo di approccio è l' umiltà, chiedere un opinion o un contestuale senza spavalderia spesso premia molto. Far capire che si è innocui soprattuto all'inizio, dopo appena il virus si è propagato si può far stare la ragazza al suo posto.

Si potrebbe organizzare un evento come quello di due anni fa, certo trb. A condizione che non sia il fine settimana (causa impegni lavorativi) si cambi location, perchè quella la vedo tutto l' anno. Così visitiamo anche dei posti nuovi.

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alphabeta

questa discussione sta diventando sempre più interessante

sta emergendo che il problema non sono le ragazze del sud , ma il sud in generale con tutti i suoi casini

secondo me è buona questa presa di coscienza

vivo in una città abbastanza grande , vicino Napoli - ma riscontro più o meno tutte le cose che dite , anche se qui è leggermente più rilassata la cosa -

voglio dire la mia a proposito , aneddoto che già raccontai in un'altro post - anni fa ero in discoteca , non sapevo nulla di sarge - semplicemente mi gettavo a conoscere a casaccio , in modo davvero balordo - ad un tratto mi ero fissato con una , era una sorta di ragazza immagine - insistevo , senza nessuna speranza - ad un tratto si alza il tipo seduto vicino e lei e mi viene vicino - io lo riconosco , era un'istruttore di taekwondo nella palestra dove andavo....
mi chiese se c'erano problemi , io sorridendo gli dissi sai vengo anche io alla palestra li , no tutto apposto , ho bevuto un po , si scherzava - in palestra questo si vantava di cose trucissime , tipo spaccare teste con il crik , fatti assurdi - pensate se gli rispondevo " e tu chi cazzo sei ? "

evitate le risse , sul serio non sapete chi trovate per strada - inoltre io evito la discoteca - quella musica ormai mi è salita a nausea e mi da sempre l'idea di un posto grezzo e tamarro , non posso farci niente

per il resto farsi furbi sicuramente - girano hb a palate , non è possibile che stiano tutte con cafoni e semi camorristi - certo il livello è basso però ci sarà anche il modo di trastullarsele per bene - ma approcciare sempre con prudenza e se tira brutta aria evitate lo scontro

Modificato da alphabeta
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Gianluca-20
Questo articolo ruota attorno al tema della qualità della vita al sud. Sicuramente esistono molte cause per cui in passato si è verificato un flusso migratorio non indifferente e, ancora oggi, ci sono difficoltà economiche e sociali. In questa sede non si vuole dare una risposta completa al problema, ma esaminare il ruolo che in esso ha la "mentalità meridionale". Alcune doverose premesse.

La definizione - Il termine mentalità rivela già qualcosa di negativo o per lo meno di limitativo. Per mentalità si intendono quei tratti prevalenti e caratterizzanti un certo modo di pensare.

Nel caso della mentalità meridionale ne elenco i principali:

  1. L'attaccamento morboso a famiglia (che in molti casi deve essere numerosa), parenti ecc. la cui degenerazione estrema ha portato alla mafia* e alle faide familiari. Un paio di esempi: l'importanza che i genitori continuano ad avere nella gestione dei figli avvelena fidanzamenti e matrimoni; il fatto che periodicamente si deva tornare nel paese natio per vedere parenti che non hanno comunque peso nella propria vita quotidiana.
  2. La condizione femminile e il dominio del maschio nella famiglia e nella società. In molte famiglie meridionali non c'è molta differenza con certe società musulmane, il Sud è solo avanti di cento anni. Anche la gelosia (sciocco è chi pensa che sia un gesto d'amore) è spesso sinonimo di un diritto al possesso dell'altrui persona.
  3. La superstizione e una visione preistorica della religione ("preghiamo la Madonna perché piova"), veri insulti alla ragione.
  4. La giustificazione della violenza (ricordiamo che fino al 1981 c'era il delitto d'onore) per presunte difese della propria onorabilità. Dove c'è violenza non c'è civiltà.
  5. L'atteggiamento di "arrangiarsi" infrangendo le piccole, ma importanti leggi dello Stato che sono alla base di una società veramente civile.
Alcune precisazioni.

STATISTICA - Le affermazioni che vengono fatte sono sempre statistiche. Non sono cioè individuali, cioè esistono napoletani non superstiziosi e settentrionali superstiziosi, ma il concetto è sulla media della popolazione (ricordiamo l'analogia con l'affermazione "gli uominisono più alti delle donne"). Alcuni negano queste statistiche, ritenendoli luoghi comuni che offendono i meridionali. È un po' come dire che la mafia non esiste. Non è questa la sede per snocciolare statistiche o dati. Faccio solo rilevare che chi ritiene che un'affermazione sia un luogo comune non può pretendere che l'altro porti dati a sostegno, ma, banalmente, deve essere lui a smontare il luogo comune con statistiche a suo favore.

PREGIUDIZI - Chi non vuole affrontare la questione spesso si difende parlando di pregiudizio nei confronti dei meridionali. Sono le stesse persone che poi affermano di "essere fieri di essere meridionali". Questa è una delle dimostrazioni più evidenti che la mentalità meridionale esiste. Personalmente non sono fiero di essere settentrionale, né lombardo, né pavese, né italiano. "Essere fieri di" vuol dire automaticamente ritenere che il proprio luogo di nascita abbia (non si sa per quale motivo) qualcosa di speciale, di superiori agli altri, di fatto sia "migliore". Ciò che conta è l'Uomo e basta, e l'Uomo non ha nazione. Solo così si progredisce (ricordo che l'esasperazione e la distorsione del concetto di patria hanno spesso portato alla guerra).

DIFESA PER RISENTIMENTO - Alcuni di coloro che non contestano i cinque punti sopraesposti, per sminuirne l'importanza, cercano di citare "problemi che accadono in altre regioni, nazioni ecc.". Spesso si attaccano a situazioni che sono comuni a tutto il mondo e quindi non fanno parte di una mentalità (per esempio l'evasione fiscale è tipica di ogni Paese avanzato); in ogni caso, non è utile nascondere un proprio difetto, citandone uno altrui! Per esempio nel 2006 prima delle politiche l'on. Antonio Di Pietro sentenziò: "La criminalità in Sicilia come a Napoli è una piaga, è vero, ma che ne dite del Nord? Fiorani, Antonveneta, Calciopoli, Parmalat, anche lassù non scherzano…".

Gli scandali citati da Di Pietro non riguardano una mentalità, ma succedono in ogni Paese, in Italia come negli USA, in Francia come in Russia: la mentalità è un'ulteriore aggravante dei difetti di base dell'uomo del XXI sec.

Inoltre nell'immaginario collettivo il furto (pensiamo ad un Arsenio Lupin) è decisamente meno grave della violenza sulla persona. E anche per legge è così: un mafioso somma ergastoli a non finire, mentre un Moggi, un Previti, un Fiorani ecc., in caso di condanna, si beccano qualche anno di carcere. Possibile che Di Pietro non lo sappia ed equipari un delitto mafioso a un reato finanziario o sportivo? O forse vorrebbe cambiare il codice per far sì che Moggi prenda l'ergastolo?

CIVILTÀ - Sul concetto di civiltà si potrebbe discutere per anni. Il Well-being ne dà una sua definizione teorica passando attraverso il rispetto delle leggi, piccole o grandi che siano (la persona civile che ritiene una legge ingiusta non se ne fa una propria, ma si batte per far cambiare quella che c'è). Per esempio i milanesi sono meno civili degli svizzeri. Perché? Basta guardare come a Milano i padroni dei cani permettono che i loro amici sporchino i marciapiedi, cosa che non accade nella civilissima Svizzera. Il punto fondamentale è: se non si è in grado di rispettare le piccole leggi, come si possono rispettare le grandi?

Fonte: http://www.albanesi.it/Mente/meridionale.htm

Ci sono degli elementi interessanti, in questa analisi del dott. Albanesi.

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Ellend

Ma c'è poco da dire, la situazione qui è delle più drammatiche ed ovviamente anche le donne risentono il degrado culturale e sociale

Non accaso se frequenti capitali europee le persone saranno in linea alla città con una mentalità più aperta e curiosa

Poi il problema è che più passa il tempo più la situazione si aggrava, il tutto è cominciato 150 anni fà e lo stato ovviamente non fa nulla, mica stanno lì a perder tempo dietro una situazione che è ormai irrecuperabile, l'unica alternativa è scappare finchè puoi ma non tanto per le ragazze ma proprio per qualità di vita che conduci

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trb

Giusto per fare un esempio pratico di quello che dice gianluca.

Ieri usciamo io,toot e il comandante;piccola nota,agli altri due utenti piacciono le rosse,a me no.

Vediamo un set da 6,2 rosse...con tipo una quindicina di amog attorno :D

Ok,si va di opinion,una amica di toot rossa tra un po' si laurea,quindi perchè non approfittarne?Chiediamo un parere su cosa comprare.

Apre toot,io e comandante entriamo dopo 2 min(con un po' di difficoltà,forse è stato lì l'errore)...ed entriamo nel bel mezzo di una lite:c'era una ragazza che urlava come una fruttivendola e i quindici amog che si stavano ascoltando tutta la discussione :D

"tu sei il classico ragazzo palermitano che ci prova...bla bla bla"

io "ehm...ma lui non è di palermo"

lei "che me ne frega,è lo stesso...siete tutti uguali,tutti a provarci"

io "ti do ragione,io infatti vado a donne per questo...ma a sto giro nessuno ci provava con te"

lei "seeeeee,venite qui con una scusa e...."

io "guarda che sei venuta te,nessuno ti ha chiesto niente,fattelo dire,sei un po' esibizionista,il mio amico stava parlando con tue amiche rosse e tu sei saltata fuori urlando tipo indemoniata"

lei:ma finiscila,sei ridicolo

io:ma quando?

lei:ma quando cosa?

io:quando te l'ho chiesto? (mentre lo dico mi avvicino al suo viso con ec fisso)

comandante nota che comincia a mandare ioi,si toccava i capelli,testa bassa in segno di sottomissione,aveva pure abbassato la cresta,interviene una amica che invece era acido di suo.

amica "basta dire bugie che ti cresce il naso,non certo il pisello"

io "ehi bella,perchè ora parli del mio pene?e non guardarmi il pacco"

amica "tu a me bella non mi ci chiami!!!"

io "hai ragione,ti chiedo scusa,volevo farti un complimento ma proprio non ci riesco a mentire"

nel frattempo toot cercava di recuperare le rosse(che erano ormai perse per sempre :D)....

Ejectiamo dal set,ne aprono un altro,dopo un po' vediamo la fruttivendola passare 2/3 volte molto vicino al nostro set per curiosare.

A voi i commenti....:D

PS:naturalmente tutti speriamo di ribeccare lo stesso set la prossima settimana,se non ci scappa la rissa non siamo contenti.

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The President

Il Sabato Irakeno

Spesso ognuno di noi da piccolo pensava che nel corso della propria vita si sarebbero verificate delle condizioni tali , che ci avrebbero permesso di entrare in contatto molto più facilmente con l’altro sesso. Queste credenze erano dettate dal fatto che si vedevano i propri genitori come persone grandi che stanno insieme. Quindi due si mettono insieme da grandi , pensavamo.

Ma quest’idea non era che la grande immaginazione di un ragazzetto. Il tutto era drammaticamente diverso, andavi alle medie, ma le siciliane si erano innamorate di Dylan e Brandon, quindi tutto veniva rimandato al liceo. Arrivavi alle superiori e zac…ti tagliavi le vene, anche li non c’era nulla da fare, si magari avevi la fidanzatina, ma cazzo, la verità era che non si combinava nulla. Poi sta diffidenza che le siciliane hanno nei confronti del mondo, ha creato un vero e proprio cul de sac.

Tutti questi fattori, sommati tra loro, hanno dato vita a dinamiche comportamentali un po’ particolari.

Diciamo che la donna è rimasta comunque una risorsa scarsa, non si capisce dove si nascondano e soprattutto cosa bisogni fare per contattarne una a cui tu non sia stato raccomandato.

Visti tali ostacoli , il catanese che anche lui per furbizia è in pole position, che ha fatto? Si è inventato il pomeriggio giovani in discoteca, che io definii pomeriggio riformatorio , visto che erano tutti maschi e spesso con vari crimini sulle spalle. Il pomeriggio giovani teoricamente doveva essere un occasione per conoscere ragazze coetanee. In realtà era una tortura, la quasi totalità dei frequentatori era maschio e zaurdo e quelle poche ragazze che c’erano , non solo erano già zite , ma a detta loro, andavano a ballare solo per ballare, le altre non ci andavano perché sti soliti papà e mamma vedevano pericoli ovunque. Qualche povero cretino finiva davvero per credere che le ragazze andassero a ballare solo per ballare e che la scarsezza congenita di pilu era dovuta al fatto che le ragazze frequentassero altri posti. Si…come no!!!!!!

Nel frattempo gli anni passavano e le speranze di cuccare iniziavano a declinare, anche perché non solo non si acchiappa mai o comunque molto raramente, ma anche i tuoi amici vivono il tuo stesso disagio, però,quella cosa che mantiene viva la speranza c’è , e cos’è???? Semplice , il cugino di un amico di un tuo compagno di scuola, acchiappa. Sto cugino non l’ho mai conosciuto e col tempo o capito che era una cazzata detta per non ammettere chiaramente che da noi si tromba solo su raccomandazione.

Giunti all’università io personalmente ho iniziato a giocare da solista…basta uscite da minchioni per andare in discoteca, non ci vuole un genio per capire che qui non si cucca.

All’inizio dell’università , da inesperto della mente malata delle donne , feci l’imperdonabile errore di parlare contemporaneamente con più d’una ragazza. Si,perché se tu parli con più di una,sei visto come fimminaro, se non ci parli sei gay o strano , se parli con una soltanto, le altre pensano che ci provi con quella. Insomma anche all’università si ricrea un ambiente stile discoteca, dove l’uomo sta con l’uomo e la siciliana continua ad essere quella dei pomeriggi giovani. Insomma un cane che si morde la coda.

Ma l’uomo nella sua grandezza di pensiero non si è arreso alla siciliana e cos’ha sperimentato?

Prima alcuni locali con i telefoni , ma cazzo le siciliane non rispondevano agli sconosciuti, ma allora perché ci andavano ??? per mangiare ovvio. Siamo noi i malati che pensiamo sempre a quello. Inutile dire che questi locali hanno chiuso da un pezzo.

Ma anche sta volta l’uomo sempre più sesso-depresso non si è arreso e cos’ha inventato???

Ha inventato le serate in discoteche dove paghi 20 euro per entrare. Ovvero paghi il biglietto anche per lei , anche se entri solo. Ma com’è possibile??? Semplice chi conosce una donna disposta a spendere 20 € del suo stipendio?

Quindi il gestore della discoteca per riempire il locale con un po’ di donne, a loro,le fa entrare gratis e per ammortizzare i costi,alza sempre il prezzo del biglietto a noi uomini. Risultato finale, tu paghi il biglietto ad una sconosciuta e quelle non ti fanno neanche il favore di dirti ciao in discoteca. Ovvio loro ci vanno solo per ballare, sei tu il porco. E smettila di guardarle le cosce, si lo so è col culo di fuori ma il suo ragazzo sin’cazza se le guardi il culo. Un uomo normale smette di andare a ballare verso i 20 anni , ovvero quando realizza che forse per beccare la siciliana, bisogna muoversi diversamente. Un pollo invece continua a spendere le 20€.

Spesso il pollo esce con una gnocca e quella come serata da passare insieme cosa fa? Gli propone la discoteca. Cari lettori, se vi capiterà abbiate il sangue freddo di lasciarla li da sola come feci io tempo fa. I motivi sono semplici, se in discoteca abbiamo capito che non si fa nulla , è chiaro che lei vuole solo ballare e non vuole neanche parlarti , perché in disco non lo si può fare. La cosa bella è che non ti vuole neanche sentire. Vuole solo il passaggio e magari il drink( vedi sindrome da tassismo).

Ma noi uomini di Sicilia, anziché andare in lidi più felici cosa abbiamo fatto?

Non ci siamo arresi. Ma non perché la siciliana meriti le nostre attenzioni, ma perché abbiamo bisogno di credere che non siano tutte così, non ostante le prove messe in evidenza in questo manuale.

Vista tale incompatibilità apparente di bisogni e scopi comuni, si è venuto a verificare un fenomeno alla moda nei paesi medio orientali, il famoso sabato Irakeno, il fine settimana le strade sono affollate da uomini soli , spesso con abbigliamento costantineo. Greggi di minchioni con le sopracciglia rifatte e le scarpette argentate, certo anche gente normale , ma sempre di sesso maschile. Sembra di vedere le scene provenienti da Baghdad , uno stuolo di maschi. Alle volte passa qualche gruppo di ragazze sole, ma rimangono sole e tu pure . Non ti puoi avvicinare altrimenti ti prendono per uno che ci sta provando. Ma ovvio , altrimenti perché dovresti conoscerle? Ma caro lettore , rammenta il capitolo 1° provaci ma senza provarci, è un po come fa il mago. Il prestigiatore fa sembrare una cosa diversa da quella che è. Ecco tu devi essere un mago un Silvan. Esci pure, ma non ostentare l’erezione che hai!!!! Lascia che il gregge agisca , tu siine il pastore.

La verità è che spesso uscire di casa è un po’ come rimanerci, alla fine resti sempre per cazzi tuoi.

Ciò causa, viaggi in est Europa, consumo di film porno, calo delle vendite dei preservativi con conseguente licenziamento degli operai addetti alla fabbricazione degli stessi, e soprattutto causa un aumento dell’attività del meretricio.

Qualcuno si starà chiedendo, ma allora tutte ste siciliane dove stanno, visto che si vedono solo uomini in giro? Molte sono zite da quando avevano 15 anni , quindi stanno a casa con lo zito, le altre hanno sofferto molto e quindi sono depresse a casa, molte non guidano quindi in assenza di tassisti stanno in casa. Quelle che vedi in giro sono quelle acide , quelle che pensano che la ficler sia un esclusiva made in Sicily, e che pensano di essere emancipate perché posso far tardi la sera.

Ma una cosa che mi preme dire in questo capitolo , è la seguente. Spesso l’uomo per spiegarsi fenomeni inspiegabili ha creato miti, i greci ne furono un esempio. Per l’uomo che vive in scarsezza di fica, il mito è un altro “ il giro” . Ma che cosa sarà mai sto “ il giro”.

Il siciliano medio, crede che ci siano trombaioli che scopano in abbondanza perché hanno il giro. Il giro dovrebbe essere una sorta di cerchia di conoscenze femminili che l’uomo tiene segreta e dove a giro ti scopi tutte e tutte scopano con te. Bellissimo dov’è sto posto? Dov’è che si gira?

Ma anche in questo caso il teorico girista è il solito cugino dell’amico di un tuo zio di torino, ovvero uno che non esiste.

Anche il questo caso siamo di fronte ad una distorsione percettiva , causata dal diniego della siciliana.

Se comunque qualcuno di voi lettrici vuole fare un giro….

:D

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:D

onestamente non so se ridere o piangere per la situazione :lookaround:

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